Jaqen, Sarpedon, tutti quelli che ci sono.Mi servono consigli su libri:
1)Libri decenti, e non troppo di parte, sul declino sovietico a partire da Breznev fino al 1991.
2)Libro dettagliato sulla Guerra Fredda.
3)Libro su i vini italiani.
4)Libro estremamente dettagliato sulle birre belghe e dintorni.
Thanks
Stai aprendo una distilleria a Mosca?
1) Non ne ho idea, diamine. Mai letto un saggio specifico sull'argomento, piuttosto libri (o tesi) a tutto tondo o su altri argomenti ma contenti parti di analisi al riguardo. A sto punto mi appello a Sarpe e Moloch anche io che sono curioso.
2) Che cosa nello specifico della guerra fredda?
3) A me il "Duemila Vini" di BibendaEditore è piaciuto, ma è molto spartano. Di più Deluxe c'è il "Vini d'Italia" di Slow Food Editore. Ma immagino ce ne siano molti altri altrettanto validi.
4) Non ne ho mai sentito il bisogno
Infatti, anch'io ho sempre letto solo analisi generali su altri libri.Invece sto proprio cercando qualcosa di specifico.
Qua invece voglio un bel librone di storia da centinaia di pagine, fatto bene.2) Che cosa nello specifico della guerra fredda?
Excellent.3) A me il "Duemila Vini" di BibendaEditore è piaciuto, ma è molto spartano. Di più Deluxe c'è il "Vini d'Italia" di Slow Food Editore. Ma immagino ce ne siano molti altri altrettanto validi.
Bevi birre belghe dalla mattina alla sera, oppure ti fanno schifo?4) Non ne ho mai sentito il bisogno
Più che altro io volevo anche una descrizione del metodo di produzione, la storia, ecc.
Cmq thank you very much
- questo l'ho utilizzato come manuale, è molto ben scritto anche se non specifico del periodo che ti interessa
http://www.amazon.it/Novecento-DallI...4905175&sr=1-2
- quest'altro è estremamente di parte, ma rimane una delle pochissime opere per le quali l'autore ha avuto accesso diretto ai documenti riservati del politburo e del CC, resi pubblici dopo la caduta dell'URSS e subito risecretati.
l'autore è un ex dissidente sovietico che ha trascorso buona parte della sua gioventù incarcerato, e ha comprensibilmente il dente un po' avvelenato.
vale la pena di dargli un'occhiata, anche solo per la disponibilità di documenti riservati del periodo 1970-1990 non reperibili altrove.
il titolo originale è un'orrendo adattamento, in perfetto stile italiota, dell'originale "judgement in Moscow"
http://www.amazon.it/Gli-archivi-seg...4905257&sr=1-1
un po' generico2)Libro dettagliato sulla Guerra Fredda.
- un paio di evergreen che ti consiglio sono i due classici Gaddis:
http://www.amazon.com/Strategies-Con.../dp/019517447X
http://www.amazon.com/Long-Peace-Inq...4905797&sr=1-1
- se ti interessa qualcosa di più generale, personalmente ho letto i compendî di Smith e Del Pero, ma si tratta di volumi piccini.
http://www.amazon.it/guerra-fredda-b...4905862&sr=1-1
http://www.amazon.it/guerra-fredda-1...4906001&sr=1-1
- oppure, se vuoi farti del male fisico, ti consiglio l'intera seconda metà del fottuto mattone del Di Nolfo, utile anche se devi ammazzare la sòcera (1498 pagine scritte fitte, sì l'ho letto )
http://www.amazon.it/Storia-relazion...4906095&sr=1-3
dipende dal livello di precisione che t'interessa. mio padre è sommelier, e per casa gira il duemilavini3)Libro su i vini italiani.
http://www.amazon.it/Duemilavini-201...4906171&sr=1-1
con questo invece ci ammazziamo i cinghiali quando apre la caccia, 1800 pagine con copertina cartonata.
moloch, ma se stai sempre allenandoti per le marce della morte e le gare di rafting sul fiume Congo, dove trovi anche il tempo per leggere?
mentre gareggia sul congo
tipo che adesso dopo i 3000 metri devi usare il respiratore? puovereeeeeto
a dir la verità è sempre stato tutto un fisico di scena, tipo i guidos che si inettano il silicone per gonfiare i muscoli finti.
in realtà sono un PESSIMO atleta, sono pigro, mi stanco subito e ho il fiatone dopo 30 metri di corsa. alle prove fisiche del concorso allevi manca poco mi sbattono fuori negli 800 metri
aspè, non ricordo, anche moloch è uno statale panzone parassita in divisa [/chiwaz mode off] come cesarex e skiploff?
per un periodo molto breve
sei stato moooolto generoso con Frusciante.
Per me è un discreto scrittore di riff. E bon. Una volta sapeva anche suonare, poi evidentemente si è dimenticato come si fa.
ma ammetto anche che con Californication ho smesso di ascoltarli.
piccolo aneddoto. il batterista del mio gruppo è stato per un certo tempo con una fresca ragazzetta un po' più giovane di lui. Fai che noi avremmo avuto sui 25-26, lei ne aveva 19-20. Sarà stato il 2006, era da poco uscito "stadium arcadium".
una sera al pub si parla di musica. lei vuole darsi un tono.
se ne esce con un "I red hot? mi piacevano i primi, quelli di Californication"
Ultima modifica di dualismo_2000; 02-09-11 alle 08:40:49
non piace nemmeno a me ma e' comunque il disco dopo mother milk , blood sugar sex magic mah, non mi ha mai convinto mi e' sempre sembrata una sterzatona commerciale trollissima e dichiarata piu' che un capolavoroBoh, ascoltata adesso e ho quasi rimesso sul pavimento... ().
In b4: Eeeh ma è il primo ascolto-oh e bla et ri-bla.
In bafter: Non mi pare roba che necessiti di più ascolti
(e lo dice uno che si è pippato tredici volte The X Factor degli Irons prima di poter dire: Yepp, that's definitely shit!...quindi se stavolta mi son fermato al primo...)
Comunque non saprei, per me è penosa pure Under the bridge, quella per cui molti dall'estasi perdono il controllo degli sfinteri, quindi mi sa che non faccio testo come Redhottologo.
x il discorso red hot Teon ha già detto tutto ciò che c'era da dire
Grazie mille Moloch, sia per la prima segnalazione (decisamente interessante), che per le altre
Ed, per la guerra fredda "generica", oltre al già citato "The Cold War" di Gaddis (fra l'altro ho visto che ha pubblicato un lavoro a me sconosciuto "We Now Know - a revised history of the Cold War Era", che non sembra male), a me non era dispiaciuto questo:
http://www.amazon.com/Global-Cold-Wa...pr_product_top
Rifuggi invece da qualunque roba scritta da Martin Walker. Era un giornalista del guardian, ti basti quello
Sugli episodi specifici, poi, a me erano piaciute la memorie di robert kennedy sulla crisi dei missili cubani, anche se non erano molto "bilanciata".
Mi ricordo anche un bel libro sulla storia dello spionaggio moderno (in italiano), ma l'ho nella casa al mare e non mi ricordo il titolo, uff
Mi avevano anche consigliato "The Candy Bombers", sul ponte aereo di berlino. Ma non l'ho ancora letto, ce l'ho in wishlist su amazon.
E per una lettura più leggera: "la guerra di charlie wilson" è sempre interessante
Gramellini owns:
Prendendo per buona un'affermazione dell'autorevole Calderoli, una delegazione di commercianti padovani munita di trombette si è presentata ieri mattina davanti alla Villa Reale di Monza per l'apertura ufficiale dei ministeri del Nord. L'ingenua pattuglia veneta ha fatto due scoperte. La prima è che negli uffici non c'era nessuno, a parte un collaboratore del Calderoli inviato precipitosamente sul posto per accogliere gli ospiti: unico esempio al mondo di ministero che apre solo su appuntamento. La seconda è che nelle stanze, oltre alle scrivanie vuote e alle librerie, vuotissime, erano appesi al muro due ritratti: uno del presidente Napolitano - come è logico, trattandosi di ufficio pubblico - e l'altro del Bossi. A dirla tutta, il Bossi da parete non era solo: a tenergli compagnia c'erano una statuetta di Alberto da Giussano e un quadro sul giuramento di Pontida. L'intero armamentario padano in un ufficio distaccato della Repubblica.
Vi chiederete: ma con tutte le rogne che ci stanno cascando addosso, perché occuparsi di queste pagliacciate? Perché molte di quelle rogne derivano proprio dalla mancanza di credibilità di chi avrebbe dovuto affrontarle e invece si è occupato di queste pagliacciate. E non in qualità di commentatore, ma di ministro proponente. A chi gli chiedeva come mai i ministeri del Nord non avessero aperto come promesso il primo di settembre, l'ambasciatore del Calderoli ha risposto: c'è stato un equivoco, noi avevamo parlato di «primi di settembre». Più li vedo all'opera, più i padani mi sembrano identici al popolo con cui confinano: gli italiani.
il nomehttp://www.ilgiornaledivicenza.it/st...parroco_tuona/
la famosa ingerenza della chiesa nei confronti dell'arte profana
win
occhio che il Gaddis post-2001 è diventato un famiglio di Bush jr., divenendo oggetto del discredito dell'intera comunità accademica