Che Ferrara parli di cose che non sa ho forti dubbi, come sul fatto che De Sade fu solo un provocatore.
Cmq aiutami a capire, cosa intendeva dire De Sade veramente con quelle frasi?
Era una provocazione per sostenere ideali pro life?
un salutone
Somebody
Condivido in parte la 1 e la 2."la specie umana deve essere purgata sin dalla culla"
"L’embrione deve essere considerato esclusiva proprietà della donna",
"qualora le venisse a noia, può distruggerlo nelle profondità stesse del proprio ventre"
"l’infanticidio è un suo sacro diritto"
"la madre può nutrire o strangolare a seconda delle proprie preferenze".
"La gravidanza, riverita nel mondo, è vera certezza di riprovazione".
indovinate chi ha scritto queste perle di saggezza?
un salutone
Somebody
Per capire De Sade, googlate pure, che oggi non mi va di scrivere.
Sicuramente quello che ne ha ripreso più lo spirito è stato Pasolini nel suo "Salò". Ed ho detto tutto
Ultima modifica di De Sade; 19-06-08 alle 13:50:14
senti queste:
"Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà"
"Nostro padre è vecchio, e non c'è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra. Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre"
adesso, indovina tu chi le ha scritte.
e poi vediamo se, ragionando, capisci quel che volevo dire
eh. io invece ne sono sicuro, guarda un pò.Che Ferrara parli di cose che non sa ho forti dubbi
somebody che vogliamo fare? disquisizione del nulla? devo fare come ronin e quotarti il significato di provocatore dal de mauro? sveglia eh.Cmq aiutami a capire, cosa intendeva dire De Sade veramente con quelle frasi?
Era una provocazione per sostenere ideali pro life?
Oh bella.
vabè io te lo chiesto poi se non mi vuoi rispondere mica me la prendo: io non ho bisogno che mi spieghi il significato di "provocatore", ti ho chiesto esplicitamente (visto che mi hai tacciato la critica a De Sade dicendo che erano solo provocazioni) qual è il significato della provocazione di De Sade nello scrivere certe cose?.
Io non lo so, se me le spieghi imparo una cosa nuova, visto che da quel che ne so (e non è tantissimo) De Sade non è che fosse proprio un giocherellone su questi e altri temi ma tu mi dici che erano provocazioni allora spiegami.
un salutone
Somebody
senti queste:
"Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà"
"Nostro padre è vecchio, e non c'è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra. Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre"
adesso, indovina tu chi le ha scritte.
e poi vediamo se, ragionando, capisci quel che volevo dire
Queste righe hanno una interpretazione, io non so interpretare quelle di De Sade a quanto pare: mi sta bene..... ma invece che fare i fighi (te e Maxpay) non vi è più semplice spiegarmi quali siano i reali intenti di De Sade nello scrivere certe cose sull'aborto?
un salutone
Somebody
personalmente, non ne ho la minima idea.
quel che so, e che mi confermi col tuo intervento, è che trarre delle frasi isolate dal contesto per volgerle ai propri scopi è un tipico procedimento mistificatorio.
l'interpretazione che dai di quelle frasi (che altrimenti prese isolate appaiono moralmente rivoltanti) deriva dal loro contesto, dall'essere inserite in un testo di respiro più ampio che fornisce loro un certo significato.
perciò, l'operazione di trarre poche parole da un testo di centinaia di pagine è faziosa e prevenuta, inaccettabile nel metodo così come nel merito: non so (e nemmeno mi interessa particolarmente sapere) cosa intendesse de Sade con quelle frasi: quel che so è che tentare di far passare chicchessia come un essere spregevole traendo poche parole da un'opera completa è un procedimento indegno.
come tale lo stigmatizzo
personalmente, non ne ho la minima idea.
quel che so, e che mi confermi col tuo intervento, è che trarre delle frasi isolate dal contesto per volgerle ai propri scopi è un tipico procedimento mistificatorio.
l'interpretazione che dai di quelle frasi (che altrimenti prese isolate appaiono moralmente rivoltanti) deriva dal loro contesto, dall'essere inserite in un testo di respiro più ampio che fornisce loro un certo significato.
perciò, l'operazione di trarre poche parole da un testo di centinaia di pagine è faziosa e prevenuta, inaccettabile nel metodo così come nel merito: non so (e nemmeno mi interessa particolarmente sapere) cosa intendesse de Sade con quelle frasi: quel che so è che tentare di far passare chicchessia come un essere spregevole traendo poche parole da un'opera completa è un procedimento indegno.
come tale lo stigmatizzo
mi hai scoperto Ronin, ora posto le frasi per intero.
"la specie umana deve essere purgata sin dalla culla" disse l'uomo cattivo!
"L’embrione deve essere considerato esclusiva proprietà della donna e dell'uomo che nell'amore è stato generato",
"qualora le venisse a noia, può distruggerlo nelle profondità stesse del proprio ventre, venne detto riferendosi ad una scorreggia "
"l’infanticidio è un suo sacro diritto? per carità, è rivoltante! I bambini sono creature da amare!"
"la madre può nutrire o strangolare a seconda delle proprie preferenze ma è chiaro che prima o poi una gallina d'allevamento finità sul forno per quanto la si possa fa ingrassare".
"La gravidanza, riverita nel mondo, è vera certezza di riprovazione dell'uomo iniquo! E' così bello metter al mondo bambini! Evviva la vita" .
De Sade era un filantropo e io ho cercato di mistificare, ma mi hai smascherato.
SuperRonin, l'invincibile ha colpito ancora. (si scherza, eh! ).
Se vuoi, ma non mi pare ti interessi quindi non lo farò, ti potri citare i nessi tra l'abortismo e il sadismo sui quali mi sono documentato e l'influenza che il marchese ebbe in tal senso sulle generazioni a venire.
Ma tanto io sono mistificatore, certamente avrei dovuto fare un copy and paste di 20.000 caratteri?
Come ho detto a Maxpay, non sono un super esperto del marchese, ma qualcosa ho letto e non mi pare fosse proprio un santo su questo e altri argomenti. Ti suggerisco "Abortismo libertario e sadismo" di Lombardi Valluri che lessi ai tempi dell'università.
Poi tu te ne esci facilmente: mi accusi di un metodo sbagliato dando per scontato che sia in malafede e cmq non entri nel merito nei contenuti! Tsè!
un salutone
Somebody
De Sade raffigura tutta la sua opera come contrapposizione di chi detiene il potere e chi lo subisce. Anche quando i primi sembrano soccombere, in realtà fanno sempre quel che vogliono. E questo può valere tranquillamente se si parla di "Le 120 giornate di Sodoma" e "Justine".
Cita pure!
Parlare di De Sade e sadismo equivale a paragonare Jurassik Park all'ingegneria genetica!
somebò, che ne pensi delle leggi sul cristianesimo contenute nell'anticristo di nietzsche?
Oh, è allucinante, ogni singola parola trasuda letteralmente di winDALL'ANTICRISTO di NIETZSCHE
GUERRA MORTALE CONTRO IL VIZIO: IL VIZIO E' IL CRISTIANESIMO
Prima proposizione. - Viziosa è ogni specie di contronatura. La più viziosa specie d’uomo è il prete: egli insegna la contronatura. Contro il prete non si hanno motivi, si ha la prigione.
Seconda proposizione. - Partecipare ad un ufficio divino è un attentato alla pubblica moralità. Si deve essere più severi contro i protestanti che contro i cattolici, più severi contro i protestanti liberali che contro quelli di stretta osservanza. Il delittuoso dell’essere cristiani cresce vieppiù ci si avvicini alla scienza. Il criminale dei criminali è quindi il filosofo.
Terza proposizione. - Il luogo esecrando in cui il Cristianesimo ha covato le sue uova di basilisco sia distrutto pietra su pietra e sia il terrore di tutta la posterità quale luogo abominevole della Terra. Su di esso si allevino serpenti velenosi.
Quarta proposizione. - La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante la nozione di “impurità” è vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
Quinta proposizione. - Chi mangia alla stessa tavola di un prete sia proscritto: con ciò egli si scomunica dalla retta società. Il prete è il nostro Ciandala - lo si deve mettere al bando, affamare, menare in ogni specie di deserto.
Sesta proposizione. - Si chiami la storia “sacra” col nome che merita in quanto storia maledetta; le parole “Dio”, “salvatore”, “redentore”, “santo” siano usate come oltraggi, come epiteti da criminali.
Settima proposizione. - Il resto è conseguenza.
Ultima modifica di Hellvis 2006; 19-06-08 alle 16:31:07
Scommeto che Somebody e` d'accordo col tedescoOriginariamente Scritto da Nietzsche259- To refrain mutually from injury, from violence, from
exploitation, and put one's will on a par with that of others:
this may result in a certain rough sense in good conduct among
individuals when the necessary conditions are given (namely, the
actual similarity of the individuals in amount of force and
degree of worth, and their co-relation within one organization).
As soon, however, as one wished to take this principle more
generally, and if possible even as the FUNDAMENTAL PRINCIPLE OF
SOCIETY, it would immediately disclose what it really is--namely,
a Will to the DENIAL of life, a principle of dissolution and
decay. Here one must think profoundly to the very basis and
resist all sentimental weakness: life itself is ESSENTIALLY
appropriation, injury, conquest of the strange and weak,
suppression, severity, obtrusion of peculiar forms,
incorporation, and at the least, putting it mildest,
exploitation;--but why should one for ever use precisely these
words on which for ages a disparaging purpose has been stamped?
Even the organization within which, as was previously supposed,
the individuals treat each other as equal--it takes place in
every healthy aristocracy--must itself, if it be a living and not
a dying organization, do all that towards other bodies, which the
individuals within it refrain from doing to each other it will
have to be the incarnated Will to Power, it will endeavour to
grow, to gain ground, attract to itself and acquire ascendancy--
not owing to any morality or immorality, but because it LIVES,
and because life IS precisely Will to Power. On no point,
however, is the ordinary consciousness of Europeans more
unwilling to be corrected than on this matter, people now rave
everywhere, even under the guise of science, about coming
conditions of society in which "the exploiting character" is to
be absent--that sounds to my ears as if they promised to invent a
mode of life which should refrain from all organic functions.
"Exploitation" does not belong to a depraved, or imperfect and
primitive society it belongs to the nature of the living being as
a primary organic function, it is a consequence of the intrinsic
Will to Power, which is precisely the Will to Life--Granting that
as a theory this is a novelty--as a reality it is the FUNDAMENTAL
FACT of all history let us be so far honest towards ourselves!
No ok, ma tu avresti dovuto rispondere "intendevo che in latino aumenta l'effetto "trance" e quindi bla bla"E' inutile che scrivi "senza offesa", quando il tuo intento è esattamente quello.
Non dubitavo, ovviamente, di leggere qualcosa del genere.
Vorrei ricordare che ci troviamo su "religione e spiritualità", è dove si parla di "spirito" c'è ben poco di misurabile con i nostri "strumenti". Forse hai sbagliato gruppo, e ti poni nel modo sbagliato.
Se qui dentro qualcuno parla di spiritualità e tu (o altri) continuate a mettere di mezzo la scala metrico-decimale, forse c'è qualcosa che non va.
Non dirgli che sono cose non misurabili con gli strumenti, sennò sembra ancora che volevi proprio dire che in latino le preghiere FUNZIONANO di più, e allora mi spiace ma in effetti sei molto vicino al delirio, non mistico, al delirio punto.
Grazie per la sintesi, Somebody, adesso non ho più bisogno di studiare storia delle religioniI cristiani ce l'hanno senz'altro o meglio dovrebbero averla se hanno veramente fede.
Dimmi un po' quali altre religioni pensi abbiamo lo stesso tipo di relazione con Dio?
I musulmani ? Non credo, per loro Dio è l'Altissimo e non è un "papà e mamma": c'è sottomissione e non c'è il rapporto con Dio\Abbà\Padre.
I buddisti ? Di Dio non si può sapere se esiste
Gli ebrei ? Non c'è la relazione d'amore della Trinità
Gli indù? Dio siamo noi, gocce nel mare, non mi pare proprio la stessa cosa
I satanisti? Lasciamo perdere.
Poi. La Filosofia nel Boudoir di Sade è un grande libro (un po' monotono a tratti, ma vabbè): l'educazione sentimentale e sessuale di una ragazza, Eugenie, in prospettiva libertaria. Come ha fatto notare il nostro amico "De Sade" qui nel forum, il testo deve essere letto più in generale come un atto d'accusa verso il potere e la sua perpetuazione di generazione in generazione: non a caso il piacere sessuale per eccellenza nella FdB è, provocatoriamente, anale: "Eugenie, l'importante è f*****e, non ingravidare").
Insomma, Somebody (ma non ce l'ho con te, eh!), un testo simile va studiato e contestualizzato: estrapolare a caso e dare giudizi (pseudo)"morali" dimostra solo di non avere capito una cippa.
Ultima modifica di Milton80; 20-06-08 alle 00:17:33
ti ringrazio per non avercela con me, cmq vorrei far notare che io ho semplicemente fatto notare che De Sade e la sua amoralità hanno influenzato non poco la mentalità abortista, poi voi potete non essere d'accordo ci mancherebbe, resta comunque la mia opinione oltre a quella di altri nomi più illustri di me, se ti va leggiti il già da me citato libro di Lombardi Valluri che parla di aborto libertario e sadismo.Grazie per la sintesi, Somebody, adesso non ho più bisogno di studiare storia delle religioni
Poi. La Filosofia nel Boudoir di Sade è un grande libro (un po' monotono a tratti, ma vabbè): l'educazione sentimentale e sessuale di una ragazza, Eugenie, in prospettiva libertaria. Come ha fatto notare il nostro amico "De Sade" qui nel forum, il testo deve essere letto più in generale come un atto d'accusa verso il potere e la sua perpetuazione di generazione in generazione: non a caso il piacere sessuale per eccellenza nella FdB è, provocatoriamente, anale: "Eugenie, l'importante è f*****e, non ingravidare").
Insomma, Somebody (ma non ce l'ho con te, eh!), un testo simile va studiato e contestualizzato: estrapolare a caso e dare giudizi (pseudo)"morali" dimostra solo di non avere capito una cippa.
Poi il discorso delle religioni era riferito ad un altro argomento ovvero ho cercato di elencare la differenza tra il Dio\Abbà cristiano con il rapporto Dio\credente delle altre religioni, visto che mi si tacciava di dire cosa che non stavano ne in cielo ne in terra o sintetizzato all'osso il mio pensiero...e poi per inciso oltre alle critiche non mi è arrivata nessuna controargomentazione di contenuto, come al solito piace tanto sparare mai poi sotto sotto, dietro al fumo...neanche l'odore dell'arrosto.
un salutone
Somebody
Ultima modifica di Somebody; 20-06-08 alle 07:41:18
Vogliamo citare tutto il libro di Giobbe, allora?senti queste:
"Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà"
"Nostro padre è vecchio, e non c'è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra. Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre"
adesso, indovina tu chi le ha scritte.
e poi vediamo se, ragionando, capisci quel che volevo dire
Altro che De Sade
Vedo che tre frasi in migliaia di pagine prolisse e noiose del Divin Marchese hanno influenzato più gli abortisti che tutto il resto, ovvero incesto, libertinaggio, sadomasochismo, ideali patriottrici e repubblicani francesi.De Sade e la sua amoralità hanno influenzato non poco la mentalità abortista, poi voi potete non essere d'accordo ci mancherebbe, resta comunque la mia opinione oltre a quella di altri nomi più illustri di me, se ti va leggiti il già da me citato libro di Lombardi Valluri che parla di aborto libertario e sadismo.
Povero De Sade.
Pensava di parlare al popolo bisognoso di istituzioni, ed in realtà stata incentivando la 194.
Vedo che tre frasi in migliaia di pagine prolisse e noiose del Divin Marchese hanno influenzato più gli abortisti che tutto il resto, ovvero incesto, libertinaggio, sadomasochismo, ideali patriottrici e repubblicani francesi.
Povero De Sade.
Pensava di parlare al popolo bisognoso di istituzioni, ed in realtà stata incentivando la 194.
bah sinceramente mi stupisce che se tu ti definisci suo fan ti sia scappata questa cosa, mica l'ho detta io per primo.
un salutone
Somebody
Sinceramente perchè la trovo una sega mentale.
Se cerchi su google "de sade aborto" entri nel sito di forza nuova. dove un articolo collega il fallimento della vandea con il trionfo della Repubblica, e dei suoi ideali fatti di aborti, pornografia, incesti, massoneria, satanismo.
Un autore che è passato alla storia principalmente grazie alla sua fama, per la serie "tutti ne parlano ma nessuno lo ha mai letto" dubito fortemente abbia avuto, per 6 righe sul tema dell'aborto, su migliaia di pagine, una qualche influenza.
E, come ti dicevo, perchè queste 6 righe hanno "influenzato" il nostro pensiero attuale, mentre i suoi elogi all'incesto, allo stupro ed al sadismo son rimasti vani?
O perchè queste sei righe hanno avuto più influenza di quel piccolo gioiello di filosofia atea come il "Dialogo tra un prete ed un moribondo"?.
Proprio non me lo spiego.
Se De Sade non avesse scritto nulla, sicuramente la realtà di oggi giorno non sarebbe affatto cambiata.
PS: come fai a prendere sul serio le parole letterali di uno che dice "estinguere completamente il genere umano non sarebbe altro che rendere un servizio alla natura"
Di quante prove hai bisogno per sapere che De Sade è un provocatore? Ayzad diceva in poche righe di lui che la sua intenzione era quella di provocare, tramite immagini forti e la pura immoralità, l'eccitazione nel lettore il quale, dopo il picco di questa, si sarebbe accorto di quel che ha fatto, conoscendo di più la sua natura e, in colpa, migliorandosi.