innanzi tutto, devo ammettere che la parte che mi ha fatto più paura in senso proprio di "paura" è stata quella iniziale, che tornato dal bagno ho visto la scena con Lucie che si ritrova sul letto il "mostro", l'altra donna. Anche dopo il massacro nella casa, è sempre stata la tizia semi morta a farmi stare in ansia, fino al primo combattimento tra lei e Lucie, dove lei la infilza alla schiena. Tuttavia, appena entra in scena anche Anne è subito chiaro da come si atteggia che il "mostro" è solo una proiezione mentale di Lucie, infatti due degli amici con cui lo stavo vedendo l'avevano gia visto e me l'hanno confermato subito, forse è per quello che poi mi è calata di molto la tensione. Da lì in poi ho seguito il film abbastanza tranquillamente, ero lì lì per mettermi a ridere quando Anne trova l'altra donna nel sotterraneo e la porta di sopra, stavo giust'appunto pensando "ma ste tizie hanno appena maciullato un'intera famiglia da un paio di giorni e ancora nessun segnale della polizia" e proprio in quell'istante arrivano i catto-talebani in nero, tempismo perfetto. La parte finale della tortura è molto forte da un punto di vista emotivo anche se paradossalmente è quella dove si vede meno sangue e le scene sono meno esplicite, caratteristica questa che ho molto apprezzato. L'intento dei catto-talebani è chiaro fin dal discorso della Signora, il finale lascia un pò da discutere e speculare.
Il difetto principale del film, comunque, è la prevedibilità di molte sequenze.