Onslaught ha scritto dom, 07 maggio 2006 alle 01:43
Condemned è effettivamente un gioco non troppo esaltante: le ambientazioni sono tutte molto simili come level design(tanto per capirci: molti corridoi e stanze anguste e praticamente nessun passaggio in aree più estese),ma questo non sarebbe nemmeno male,se il gioco non si basasse su meccaniche ridotte all'osso.
Il tutto si riduce nell'abbattere a sprangate i vari pazzi che vi vengono addosso(e non è che ci voglia un grande studio: la parata non serve a niente,si fa molto prima a prendere armi potenti e lente e a colpire duro,tanto non è per niente difficile inserirsi tra i colpi che i nemici mandano a vuoto,specialmente dopo il primo colpo,visto che i nemici,quando vengono colpiti,reagiscono sempre dando un colpo mentre si riprendono,ergo basta indietreggiare,aspettare che il colpo vada a vuoto e colpire di nuovo; con 2-3 colpi delle armi più potenti,si abbatte qualunque nemico): il resto praticamente non esiste,visto che le indagini si svolgono praticamente in automatico(il gioco vi dice quando usare gli strumenti per le indagini,seleziona automaticamente l'oggetto giusto e vi guida anche quando dovete scattare foto o prelevare campioni),non si devono gestire armi(per il discorso fatto sopra)e la trama praticamente viene svelata solo nel finale(prima,di fatto,non si capisce praticamente nulla e ci si limita a vagare per le ambientazioni perchè viene detto di farlo).
L'unico livello veramente bello,è l'ultimo,ma è un pò poco per poterlo considerare un buon gioco.