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Discussione: C'è acqua su Marte

  1. #101
    La Borga
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da MscG Visualizza Messaggio
    Effettivamente tutti i torti non li hai, però penso che si stia cercando la vita derivante dall'acqua in base al fatto che Marte rappresenta uno "scenario" molto simile alla Terra e che qui la vita è nata, appunto, dall'acqua.
    divertentissima la scenetta con kern, ma torniamo a parlare di cose reali.

    perchè cercano acqua?
    il punto è: per esserci vita occorrono tre cose: molecole complesse, un solvente ed energia.

    ci deve essere la possibilità di costruire molecole complesse, e questa possibilità è garantita solo da atomi del 4° gruppo (che hanno 4 legami disponibili e dunque possono formare catene, e avere "spezzoni" liberi alle estremità a cui attaccare dei gruppi caratterizzanti).
    in teoria si potrebbero anche usare gli atomi del 2° gruppo, ma in pratica non van bene, perchè così non si possono formare anelli (se prendi il calcio, ti viene un anello solo di calcio, senza poterci "attaccare" niente) e soprattutto perchè gli atomi del 2° gruppo tendono a stabilizzarsi riempiendo l'orbitale s (mentre quelli del 4° si "simmetrizzano" mettendo un elettrone in ciascuno dei 4 orbitali p), e quindi i legami "ai due lati opposti" che servono per fare una catena tendono a non formarli affatto.

    ce ne sono solo due, il carbonio e il silicio, perchè gli altri sono troppo "grandi" per permettere la "piegatura" delle molecole, e dunque delle catene lunghe più di qualche atomo si spezzerebbero per eccessiva fragilità.
    in realtà anche il silicio (almeno qui sulla terra) si è dimostrato troppo fragile per legarsi in catene molto lunghe (o meglio è il contrario: è che le forme "corte", come la silice, sono talmente resistenti che non si spezzano per potersi "unire" in forme "lunghe")

    occorre un solvente ( http://it.wikipedia.org/wiki/Solvente ) entro cui sviluppare le molecole (per proteggerle dagli eventi atmosferici, dalla luce, da urti eccessivi, etc), il quale deve essere anche chimicamente piuttosto inerte (altrimenti "attacca" le molecole vive).
    i solventi che hanno queste caratteristiche sono praticamente solo due, l'acqua e l'ammoniaca.
    solo che l'ammoniaca ( http://it.wikipedia.org/wiki/Ammoniaca ) ha la brutta abitudine di liquefarsi a -78°C (a pressioni "terrestri"; su marte anche peggio).

    allora teoricamente l'unica vita "alternativa" che si può ipotizzare è una vita basata su atomi di silicio che come solvente utilizzi l'ammoniaca (lo trovate anche in alcuni romanzi di fantascienza, anche se non mi ricordo più i titoli).
    ma nella pratica ciò è pressochè impossibile per il semplice motivo che alle temperature a cui l'ammoniaca è liquida, e dunque può essere utilizzata come solvente, le reazioni chimiche sono estremamente lente, il che rende del tutto improbabile che ci sia qualcosa che possa "vivere" (e cioè essersi sviluppata in catene sufficientemente lunghe da formare le "silicio-proteine"); infatti nel romanzo di cui sopra se non ricordo male queste creature erano lentissime a reagire (erano un po' tonte, insomma, una specie di mordipietra della storia infinita...)

    ne consegue che di fatto l'unica vita ipotizzabile ragionevolmente (e che quindi valga la pena di cercare con missioni a spot una ogni tot anni) è quella basata sul carbonio e che usa come solvente l'acqua.
    del che l'opportunità del cercare acqua, visto che tanto il carbonio c'è

    ho usato una terminologia volutamente impropria, virgolettando, spero che si capisca.
    Ultima modifica di Ronin; 20-08-08 alle 08:57:44

  2. #102
    Il Puppies L'avatar di MscG
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Ok,dato che Marte è molto simile alla Terra sono d'accordo nel cercare le stesse condizioni che hanno portato allo sviluppo della vita qui, ma non pensi che possano esistere altri percorsi, forse ancora non esplorati dalla nostra scienza, che hanno portato a sviluppare la vita da qualche altra parte?

  3. #103
    La Borga
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    perchè no. in altri luoghi, sicuramente, basta riprodurne le condizioni (è stato dimostrato che mettendo carbonio puro nell'acqua e tirandoci dentro scariche elettriche per un tempo opportuno, gli aminoacidi più semplici si formano casualmente), dunque qualunque luogo, anche su un pianeta lontano miliardi di anni luce in cui ci siano queste 3 cose può generare la vita.

    ma questa vita non può che avere le caratteristiche che ho enumerato: macromolecole+solvente+energia. da lì non si scappa.
    ergo, carbonio/silicio+acqua+temperature decenti.
    oppure, silicio/carbonio+ammoniaca+temperature molto basse (o pressioni molto alte, ad esempio su venere o giove potrebbe andare bene).

    ma che ce la faccia il silicio è molto improbabile, primo perchè è più fragile del carbonio e secondo perchè in presenza di ossigeno (che è necessario per produrre energia con la combustione), si forma silice (SiO2) e ciao ciao catene di silicio (nel romanzo, o racconto che ricordo mi pare che li uccidessero così: uno degli umani si toglieva il respiratore e li "irrorava" di ossigeno, pietrificandoli...).

    dunque, carbonio per forza di cose, e anche acqua quasi per forza di cose.

    i percorsi non esplorati dalla nostra scienza potrebbero includere degli atomi non ancora scoperti? nope.
    se anche ci fossero, sarebbero troppo grandi, e ancora più fragili del silicio (il germanio, successivo, già è troppo fragile, e alcuni dicono che anche il silicio sarebbe troppo fragile).
    potrebbero invece includere metodi di produzione dell'energia non basati sulla combustione (mitico, i mordipietra termonucleari a fuel cell...), e allora il silicio tornerebbe in gioco, in ambienti dove vi sia assenza di ossigeno: ma occorrerebbe comunque acqua (il che rende un tantinello improbabile che l'ossigeno manchi...).

    oppure occorrerebbe un altro solvente che avesse caratteristiche tali da essere liquido a temperature non troppo basse, e non troppo aggressivo chimicamente e blablabla: i solventi sono molti (vedi link postato sopra); magari ce ne sono, ma di fatto solo acqua e ammoniaca hanno le caratteristiche già esposte, oltre alla polarità (altro fatto importante che mi ero dimenticato): ad esempio su titano si potrebbero usare alcuni idrocarburi (esano, pentano), ma questi poi non sarebbero polari.
    cmq, se esistesse un solvente sconosciuto di caratteristiche idonee, facile a crearsi e composto di atomi relativamente frequenti sui pianeti, ebbene in tal caso effettivamente non avrebbe senso cercare acqua. solo che non sapremmo cosa cercare...

    sono state proposte anche altre combinazioni, ho trovato un link piuttosto interessante:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Sciovinismo_del_carbonio

    quella più concreta (oltre al silicio che però c'ha dei grossi problemi, come abbiamo visto) è l'accoppiata fosforo-azoto, e cioè delle catene basate su un gruppo biatomico P-N invece che monoatomico (C o Si): in un'atmosfera di NO2 con solvente ammoniaca (NH3) si potrebbe mettere in piedi un ciclo simile a quello che avviene con la fotosintesi terrestre.
    è un'ipotesi con molti problemi: bisogna convincere l'azoto a spacchettarsi dalla sua forma alquanto inerte (N2), trovare abbastanza fosforo che è un elemento assai scarso, e avere il c*lo che il fosforo (elemento estremamente reattivo) scelga proprio l'azoto invece che altri elementi con cui è molto più affine.

    inoltre, questa ipotesi affascinante non cambia i termini del problema: cosa c'è nell'atmosfera dei pianeti dove andiamo noi lo sappiamo prima, con i telescopi, e NOx non è uno degli invitati, dunque inutile mettersi a cercare NH3...

    se per "percorsi diversi" intendi invece vita non chimica, quella è roba per romanzieri, non per scienziati.
    Ultima modifica di Ronin; 20-08-08 alle 09:42:49

  4. #104
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    ma che ce la faccia il silicio è molto improbabile, primo perchè è più fragile del carbonio e secondo perchè in presenza di ossigeno (che è necessario per produrre energia con la combustione), si forma silice (SiO2) e ciao ciao catene di silicio (nel romanzo, o racconto che ricordo mi pare che li uccidessero così: uno degli umani si toglieva il respiratore e li "irrorava" di ossigeno, pietrificandoli...).
    i mordipietra allo che cosa "respirano"?




    inoltre mi pare che pure lo zolfo sia un atomo abbastanza "elastico" per creare vari composti
    non ci si potrebbe basare anche su quello?

  5. #105
    La Borga
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    uhm, lo zolfo non lo ho mai sentito; il punto non è la varietà di composti che formi, ma la dimensione: occorre poter formare macromolecole, perchè la vita è una cosa complicata.
    nota inoltre che lo zolfo è un elemento fortemente ossidante (e dunque con scarsa tendenza a formare legami covalenti), ed è del 6° gruppo (quindi niente anelli), oltre a essere un elemento molto scarso.

    i mordipietra non respirano, visto che la loro fonte di energia non è basata sulla combustione; c'hanno uno "stomaco" di U235 che libera energia, se ben ricordo; d'altro canto, qualcuno argomenta che invece che sul silicio puro, i mordipietra potrebbero essere basati sui siliconi (catene Si-O-Si), il che potrebbe consentire al silicio di ritornare in gioco; ma la combustione produrrebbe comunque SiO2 (come quella della vita organica produce CO2), che non è solubile nè in acqua nè in ammoniaca, dunque occorrerebbe comunque un solvente oggi nemmeno ipotizzabile o un meccanismo di produzione di energia differente
    Ultima modifica di Ronin; 20-08-08 alle 10:27:11

  6. #106
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    perchè no. in altri luoghi, sicuramente, basta riprodurne le condizioni (è stato dimostrato che mettendo carbonio puro nell'acqua e tirandoci dentro scariche elettriche per un tempo opportuno, gli aminoacidi più semplici si formano casualmente), dunque qualunque luogo, anche su un pianeta lontano miliardi di anni luce in cui ci siano queste 3 cose può generare la vita.

    ma questa vita non può che avere le caratteristiche che ho enumerato: macromolecole+solvente+energia. da lì non si scappa.
    ergo, carbonio/silicio+acqua+temperature decenti.
    oppure, silicio/carbonio+ammoniaca+temperature molto basse (o pressioni molto alte, ad esempio su venere o giove potrebbe andare bene).

    ma che ce la faccia il silicio è molto improbabile, primo perchè è più fragile del carbonio e secondo perchè in presenza di ossigeno (che è necessario per produrre energia con la combustione), si forma silice (SiO2) e ciao ciao catene di silicio (nel romanzo, o racconto che ricordo mi pare che li uccidessero così: uno degli umani si toglieva il respiratore e li "irrorava" di ossigeno, pietrificandoli...).

    dunque, carbonio per forza di cose, e anche acqua quasi per forza di cose.

    i percorsi non esplorati dalla nostra scienza potrebbero includere degli atomi non ancora scoperti? nope.
    se anche ci fossero, sarebbero troppo grandi, e ancora più fragili del silicio (il germanio, successivo, già è troppo fragile, e alcuni dicono che anche il silicio sarebbe troppo fragile).
    potrebbero invece includere metodi di produzione dell'energia non basati sulla combustione (mitico, i mordipietra termonucleari a fuel cell...), e allora il silicio tornerebbe in gioco, in ambienti dove vi sia assenza di ossigeno: ma occorrerebbe comunque acqua (il che rende un tantinello improbabile che l'ossigeno manchi...).

    oppure occorrerebbe un altro solvente che avesse caratteristiche tali da essere liquido a temperature non troppo basse, e non troppo aggressivo chimicamente e blablabla: i solventi sono molti (vedi link postato sopra); magari ce ne sono, ma di fatto solo acqua e ammoniaca hanno le caratteristiche già esposte, oltre alla polarità (altro fatto importante che mi ero dimenticato): ad esempio su titano si potrebbero usare alcuni idrocarburi (esano, pentano), ma questi poi non sarebbero polari.
    cmq, se esistesse un solvente sconosciuto di caratteristiche idonee, facile a crearsi e composto di atomi relativamente frequenti sui pianeti, ebbene in tal caso effettivamente non avrebbe senso cercare acqua. solo che non sapremmo cosa cercare...

    sono state proposte anche altre combinazioni, ho trovato un link piuttosto interessante:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Sciovinismo_del_carbonio

    quella più concreta (oltre al silicio che però c'ha dei grossi problemi, come abbiamo visto) è l'accoppiata fosforo-azoto, e cioè delle catene basate su un gruppo biatomico P-N invece che monoatomico (C o Si): in un'atmosfera di NO2 con solvente ammoniaca (NH3) si potrebbe mettere in piedi un ciclo simile a quello che avviene con la fotosintesi terrestre.
    è un'ipotesi con molti problemi: bisogna convincere l'azoto a spacchettarsi dalla sua forma alquanto inerte (N2), trovare abbastanza fosforo che è un elemento assai scarso, e avere il c*lo che il fosforo (elemento estremamente reattivo) scelga proprio l'azoto invece che altri elementi con cui è molto più affine.

    inoltre, questa ipotesi affascinante non cambia i termini del problema: cosa c'è nell'atmosfera dei pianeti dove andiamo noi lo sappiamo prima, con i telescopi, e NOx non è uno degli invitati, dunque inutile mettersi a cercare NH3...

    se per "percorsi diversi" intendi invece vita non chimica, quella è roba per romanzieri, non per scienziati.
    Molto preciso ed esauriente! Comunque intendevo sempre una vita chimica,magari potrebbe esserci sfuggito qualche processo che si instaura in condizioni particolari, presenti in qualche sperduto pianeta, che non abbiamo tenuto in conto finora e che potrebbe innescare la scintilla della vita...lo so,qui si va verso la filosofia! Certo è che se vogliamo trovare una Terra-bis da colonizzare,dobbiamo guardare a pianeti dalle caratteristiche simili al nostro, su questo non si discute!

  7. #107
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    tra qualche anno verranno messi in orbita dei telescopi esclusivamente dedicati alla ricerca di pianeti estrasolari, tali telescopi dovrebbero essere in grado non solo di trovare pianeti ma anche di analizzare lo spettro della loro atmosfera in modo da ricavarne la sua composizione... esistono degli indizi che possono essere visti dallo spettro atmosferico che potrebbero costituire prove non solo dell'abitabilità di un pianeta ma addirittura dirci se è attualmente abitato da forme di vita

    a mio parere il passo successivo sarà individuare tramite questi telescopi pianeti abitati su stelle azzurre di classe A, B e anche O

    xchè? xchè tali stelle hanno tempi di vita molto brevi dell'ordine delle centinaia-decine di milioni di anni, troppo brevi perchè la vita si sia evoluta su di esse

    di conseguenza individuare un pianeta la cui atmosfera ci dice che è abitato attorno a una stella azzurra sarebbe indizio che essa è abitato da una civiltà evoluta che è stata in grado di portare al vita su quel pianeta da chissà quanti anni luce di distanza

    di conseguenza in un sol colpo avremmo trovaro una civiltà aliena (o presente o passata) e una civiltà in grado di compiere viaggi interstellari

  8. #108
    La Borga
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    hai anche qualche informazioni su quali siano questi indizi che dall'atmosfera possono consentire di individuare un pianeta abitato?

  9. #109
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    cuttone
    Molto interessante, un bel riassunto delle attuali teorie; a mio parere (e intendo, quello che attualmente la biologia sostiene) è che l'accoppiata carboni/acuqa sia praticamente imprescindibile per i problemi e limiti chimico/fisici che hai citato; effettivamente il silicio è l'unico che si presta ma ha i due enormi problemi della fragilità e dell'elevatissima tendenza a essere ossidato e reso inerte...il discorso azoto/fosforo è interessante ma dal punto di vista chimico rende le condizioni davvero proibitive, soprattutto per la necessità di scindere l'azoto molecolare N-N...tale molecola ha un'energia di legame elevatissima, non presenta nemmenotr acce di un dipolo e per polarizzarla devi tirargli una bomba atomica A parte alcune rezioni lentissime (mi pare ossidi il litio metallico in tempi traumaticamente lunghi) l'unica alternativa è la fissazione biologica ma lì i presupposti sono troppi (in tal senso interessanti sono batteri "primitivi" quale rhodospirillium che organicano sia carbonio che azoto dall'aria...!)

  10. #110
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    hai anche qualche informazioni su quali siano questi indizi che dall'atmosfera possono consentire di individuare un pianeta abitato?
    l'avevo letto da un'articolo di space.com, devo ritrovarlo

  11. #111
    Lo Zio L'avatar di Marco Cattaneo
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    (mi tolgo il dubbio con Ronin) So che c'entra poco, ma quindi sbaglio, o quando nei film (X-files su tutti) dicono "questo aggeggio è di un materiale sconosciuto, non esiste sulla terra... E' per forza (TADAAAAA) 'EXTRATERRESTRE'" sparano una cagata? Ok che l'universo è un tantino grande () ma i legami degli atomi quelli sono...

    Sbaglio, o c'è qualcosa che (nella mia incredibile ignoranza in materia).. Beh.. Ignoro?


    Ps: fate smettere Kern, mi spaventa.
    Ultima modifica di Marco Cattaneo; 20-08-08 alle 13:00:40

  12. #112
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    hai anche qualche informazioni su quali siano questi indizi che dall'atmosfera possono consentire di individuare un pianeta abitato?
    Basta trovare polveri pesanti, CFC et similia e sei sicuro che l'uomo non è solo nell'universo no vabbè, magari un esempio potrebbero essere alcuni composti legati a eventuali attività biologiche (forme ossidate di azoto e zolfo) oltre a livelli accettabili di ossidanti/riducenti a fronte di una "matrice" più o meno inerte...magari rigel ci deluciderà tra poco con più precisione

  13. #113
    Shogun Assoluto L'avatar di Mr Yod
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Marco Cattaneo Visualizza Messaggio
    sparano una cagata?
    esatto

    a meno che non si riferiscano ad una lega particolare, ma in fatto di elementi li conosciamo tutti

  14. #114
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Marco Cattaneo Visualizza Messaggio
    (mi tolgo il dubbio con Ronin) So che c'entra poco, ma quindi sbaglio, o quando nei film (X-files su tutti) dicono "questo aggeggio è di un materiale sconosciuto, non esiste sulla terra... E' per forza (TADAAAAA) 'EXTRATERRESTRE'" sparano una cagata? Ok che l'universo è un tantino grande () ma i legami degli atomi quelli sono...

    Sbaglio, o c'è qualcosa che (nella mia incredibile ignoranza in materia).. Beh.. Ignoro?
    Bè considera che molti elementi della tavola periodica in natura non esistono...trovare una qualche lega ricca di attinoidi sarebbe già a dir poco incredibile (esclusi torio, protoattinio e uranio ovviamente), ma oltre a transuranici "strani" anche roba molto ricca di tecnezio sarebbe da reputare aliena o quasi...

  15. #115
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Mr Yod Visualizza Messaggio
    ma in fatto di elementi li conosciamo tutti
    Tranne l'Ununseptio

  16. #116
    Shogun Assoluto L'avatar di Mr Yod
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    Tranne l'Ununseptio
    che peserebbe un'eresia, quindi addio al classico "elemento leggerissimo più duro dell'acciaio"

  17. #117
    Lo Zio L'avatar di Marco Cattaneo
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    Bè considera che molti elementi della tavola periodica in natura non esistono...trovare una qualche lega ricca di attinoidi sarebbe già a dir poco incredibile (esclusi torio, protoattinio e uranio ovviamente), ma oltre a transuranici "strani" anche roba molto ricca di tecnezio sarebbe da reputare aliena o quasi...
    Ok, capisco. Ma queste leghe si possono formare solo in condizioni particolari? Tipo quegli elementi che sono producibili solo in laboratorio, che esistono solo millesimi di secondo e in natura non si trovano..

  18. #118
    La Borga
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Marco Cattaneo Visualizza Messaggio
    quando nei film (X-files su tutti) dicono "questo aggeggio è di un materiale sconosciuto, non esiste sulla terra... E' per forza (TADAAAAA) 'EXTRATERRESTRE'" sparano una cagata?
    a rischio dello sbeffeggiamento, secondo me no.
    cioè, è evidente che come materiale non si può intendere semplicemente gli elementi della tavola periodica (il bronzo è un materiale? sì, è una lega di rame e stagno; e non finisce qui. gli acciai al carbonio sono tutti Fe-C, ma a seconda dei processi con cui vengono prodotti si ottengono materiali dalle proprietà assai differenti).

    ora, quando il pirla vestito di nero scopre il "materiale sconosciuto", di solito non si trova davanti a uno spettrometro.
    di solito trova un materiale che ha, per esempio, una resilienza così elevata e un peso specifico così basso che nessun altro materiale conosciuto lo eguaglia (lo scudo di capitan america).
    oppure una duttilità e un comportamento elastico impareggiabili, pur mantendo elevata resistenza agli urti (il corpo di plastic man).
    oppure un'attitudine al cambiamento di fase mai vista (la maschera di the mask).

    le proprietà dei materiali sono date solo in piccola parte dalle caratteristiche degli elementi che li compongono, e anche i relativi rapporti in peso (tipici delle leghe) non esauriscono le differenze.
    il processo produttivo con cui li creo provoca trasformazioni nella loro microstruttura che influiscono largamente sulle loro proprietà (il rame ricotto è molto più malleabile, il ferro incrudito molto più resistente ma più fragile, le polveri sinterizzate molto più conduttive, etc.).

    il che tra l'altro dimostra che gli ingegneri sono più influenti dei fisici a loro volta superiori ai chimici, ma non divaghiamo...

    di solito, questi processi esaltano una o più caratteristiche, deprimendone delle altre (è ovvio che se un materiale è malleabile, sarà meno resistente, si piega...).

    allora se io mi trovassi con un materiale le cui caratteristiche fisiche (non chimiche) sono incomparabilmente migliori di quelle dei materiali conosciuti (es. un materiale più resistente dell'acciaio e più leggero della fibra di carbonio), dovrei concludere che è un prodotto di una tecnologia aliena.

    tecnologia aliena nel senso più vero del termine: non composto di elementi sconosciuti (o improbabili), bensì prodotto tramite processi produttivi talmente avanzati che noi nemmeno li immaginiamo.
    Ultima modifica di Ronin; 20-08-08 alle 13:43:50

  19. #119
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Si, i transuranici non esistono in natura (tranne nettunio e plutonio) ma derivano da processi di sintesi...interessante, dal punto di vista dei possibili materiali "alieni", è l'ipotesi dei superpesanti e in particolare dell'ipotizzato gigante stabile 114 protoni/184 neutroni ancora (se non sbaglio) mai ottenuto nonostante diversi esperimenti in merito...chi è interessato e ne mastica di chimica se cerca trova parecchie cose al riguardo sui presunti nuclidi "doppi magici"

  20. #120
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    allora se io mi trovassi con un materiale le cui caratteristiche fisiche (non chimiche) sono incomparabilmente migliori di quelle dei materiali conosciuti (es. un materiale più resistente dell'acciaio e più leggero del carbonio), dovrei concludere che è un prodotto di una tecnologia aliena.
    tecnologia aliena nel senso più vero del termine: non composto di elementi sconosciuti (o improbabili), bensì prodotto tramite processi produttivi talmente avanzati che noi nemmeno li immaginiamo.
    Concordo: credo che nell'immaginario comune indicare un materiale come "alieno" intenda un mix delle possibili cose, o un elemento alieno (improbabile o diciamo chimicamente quasi impossibile) o un elemento di derivazione tecnologica aliena (vedi post sopra, ad esempio un transuranico stabilizzato in qualche modo e che non abbia un'emivita di millesimi di secondo come è di solito); Insomma, anche nello spazio sono gli ingegneri i protagonisti

  21. #121
    Il Nonno L'avatar di kern
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    la vita sulla terra esiste da milkioni di anni sebbene le condizioni siano cambiate molte volte , a volte la vita creava giganti , i dinosauri , a volte scimmie , quindi in base alle condizioni cambia la forma di vita , anche di poco il cambiamento si fa sentire, pero' esiste e sopravvive , quindi non vedo tutti sti paletti necessari e univoci nel formare la vita su un pianeta.

    Ritornando al discorso dell'acqua il corpo umano è costituito gran parte di acqua , ma non è che ha una borraccia , cojme i cammelli , è tutta parte del corpo , quindi se l'acqua evaporasse sempre in tutte le condizioni come quando esci dalla piscina ci sarebbero problemi di rifornimento. Dovremmo vivere attaccati ad una flebo d'acqua , invece l'acqua non evapora cosi' facilmente.
    Ultima modifica di kern; 20-08-08 alle 19:50:55

  22. #122
    PinHead81
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da kern Visualizza Messaggio
    Ritornando al discorso dell'acqua il corpo umano è costituito gran parte di acqua , ma non è che ha una borraccia , cojme i cammelli , è tutta parte del corpo , quindi se l'acqua evaporasse sempre in tutte le condizioni come quando esci dalla piscina ci sarebbero problemi di rifornimento. Dovremmo vivere attaccati ad una flebo d'acqua , invece l'acqua non evapora cosi' facilmente.
    L'acqua evapora continuamente, ma molto lentamente; questo perchè la nostra pelle è un ottimo isolante da tale punto di vista e, al contrario di quanto da te detto prima (o qualcun altro) funziona tutt'altro che come una spugna!! Altrimenti si che staremmo freschi...l'epitelio è infatti quasi totalmente impermeabile (tranne le regioni dei pori che sono però a "senso" opposto) e tale caratteristica è una delle principali conquiste evolutive a livello di conquista della terraferma. La limitazione (notare, non ho detto l'assoluta abolizione) dell'evapotraspirazione cutanea è uno dei punti fondamentali per l'affrancamento dall'acqua...sebbene limitato il fenomeno è comunque presente, e difatti come tutti sappiamo (spero) mentre senza mangiare riesci a starci anche 25 giorni di sete muori dopo un paio (con tutti i dovuti casi relativi alle condizioni climatiche ovviamente). Per chi non ci "credesse" riguardo all'impermeabilità cutanea (non è una mia opinione ma una semplice nozione di istologia di base) andasse a cercare qualcosa sulle giunzioni occludenti su internet, o anche su strato corneo e cheratinizzazione

  23. #123
    PinHead81
    ospite

    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da kern Visualizza Messaggio
    la vita sulla terra esiste da milkioni di anni sebbene le condizioni siano cambiate molte volte , a volte la vita creava giganti , i dinosauri , a volte scimmie , quindi in base alle condizioni cambia la forma di vita , anche di poco il cambiamento si fa sentire, pero' esiste e sopravvive , quindi non vedo tutti sti paletti necessari e univoci nel formare la vita su un pianeta.
    Oddio non avevo letto 'sta parte I paletti non sono messi da noi per partito preso ma dalle regole della chimica e della fisica, per formare molecole organiche sono necessari certi criteri e requisiti (plasmabilità, tendenza a formare strutture grandi ma modulari e facilmente scomponibili, reattività "laterale" - perdonatemi il termine molto grossolano); non confonderti con cose come la biodiversità, le nostre cellule sono sostanzialmente identiche (sottolineo identiche) a quelle di un brachiosauro a livello di strutture citologiche, composizione e così via. Quello cui tu ti riferisci è un adattamento e una diversità a un livello di organizzazione mooooolto superiore e non ha nulla a che vedere con la formazione della vita

  24. #124
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    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    Oddio non avevo letto 'sta parte I paletti non sono messi da noi per partito preso ma dalle regole della chimica e della fisica, per formare molecole organiche sono necessari certi criteri e requisiti (plasmabilità, tendenza a formare strutture grandi ma modulari e facilmente scomponibili, reattività "laterale" - perdonatemi il termine molto grossolano); non confonderti con cose come la biodiversità, le nostre cellule sono sostanzialmente identiche (sottolineo identiche) a quelle di un brachiosauro a livello di strutture citologiche, composizione e così via. Quello cui tu ti riferisci è un adattamento e una diversità a un livello di organizzazione mooooolto superiore e non ha nulla a che vedere con la formazione della vita
    si no su questo sono d'accordo l'adattabilità della vita è uno stadio successivo alla formazione.
    E'che credo che basti un pianeta simile alla terra come distanza dal sole ecc. ecc.. per aver quasi per certo della vita su di esso.

  25. #125
    PinHead81
    ospite

    Predefinito Re: C'è acqua su Marte

    Eh ma il "simile" alla terra implica un fottìo di condizioni acqua, temperatura, presenza di carbonio, atmosfera ossidante, ossigeno, ecc ecc...

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