Andate bene all'università?

[Gargoyle]

Domanda mossa da curiosità malvagia: come se la cavano gli universitari del forum (ed anche chi s'è già laureato, perché no...)?

1. Che aspettative di voto di laurea/tempi di percorrenza avete? Volete finire alla svelta con 66, o in dieci anni con 110&L (estremismo inside).
2. Quali esami vi preoccupano di più? Quali scogli insormontabili vedete all'orizzonte?
3. Quali aspettative hanno i vostri genitori nei vostri riguardi?

Su, facciamoci i cazzi degli altri...

[Tailong]

1) Bene, sono un anno avanti (finirò la Magistrale in 4 anni), con la media del 29,7....
Da noi è piuttosto facile avere voti alti, ma ho passato con gli stessi risultati quella decina di esami assassini che gli altri studenti schiantano 3 o 4 volte per poi accettare un voto che va dal 18 al 22...
Tanto per fare un esempio, in 7 anni di corso di laurea a Diritto Pubblico c'è stato un solo 30 e un solo 28... Il 28 era mio.

Con questo non voglio certo dire che sono un drago... Mi sono fatto un cul* come una manica di cappotto e sono certo che chiunque ci avesso messo lo stesso impegno sarebbe arrivato ai medesimi risultati...
Il mio non è uno di quei CdL in cui bisogna essere portati o dotati del vero talento per arrivare in fondo, tanto per spiegarci.
In sette anni di vita del CdL, comunque, sono il primo che riesce nell'impresa dell'anticipo.
2) Gli esami insormontabili sono tutti passati per fortuna...
Ho qualche preoccupazione, ma il grosso sarà la tesi ormai...
3) Non pensavano che avrei affrontato il ciclo di studi con tanta aggressività... Visti i primi due anni si sono tranquillizzati e qualunque passo faccia mi appoggiano a questo punto...

[Gil-galad, Re degli Elfi]

1) Beh per me la risposta comprende un tempo variabile tra i quattro anni e mezzo fuori corso al mezz'anno in anticipo.
Ho fatto quattro anni d'ingegneria, poi sono stato folgorato sulla via di Damasco e sono passato a storia ripartendo praticamente da zero (l'unico esame che mi è stato riconosciuto è stata l'inutilissima prova d'inglese ). Oltre a ciò, al momento di iscrivermi alla specialistica in storia contemporanea (dopo essermi laureato alla triennale in storia con indirizzo contemporaneo), ho fatto la bella scoperta che proprio quell'anno il ministero aveva cambiato i piani di studio, col risultato che ben 28 crediti di esami che ho dato (e che all'epoca in cui li ho dati erano perfettamente validi) non mi sono più stati riconosciuti validi. Facendomi un c*lo così, considerando anche che mi sono laureato a dicembre, ho dovuto cambiare università e sono attualmente nel mezzo di un erasmus, mi sono fatto in un anno solare il programma di due anni accademici, per cui se tutto dovesse andare bene con gli esami di Gennaio dovrei ritrovarmi con il dover dare ancora 12 o 16 crediti + la tesi. Ecco quindi che se consideri tutto il mio percorso accademico ufficiale io sono indietro di poco più di quattro anni (in teoria l'ultimo semestre dovrebbe essere usato per fare la tesi, mentre a me restano ancora tre/quattro esami da dare), mentre se consideri semplicemente quanto ho fatto a storia e trascuri il fatto che mi hanno rubato un numero di punti pari ad un semestre ecco che sarei leggermente in anticipo sulla tempistica usuale.

2) Come votazioni/difficoltà, l'unico esame in cui finora non ho preso 30 o 30 e lode è stato quello di storia greca, ultimo tra quelli che ho dato al triennio, dove ho preso 27. Non è però che ci sia voluto molto. Tranne il tostissimo esame da 8 crediti di Storia Romana col prof. Giardina (un ex-allievo del Mazarino) che da solo mi ha richiesto un semestre di preparazione (motivo per cui al triennio mi sono laureato a dicembre invece che a luglio), ma che in compenso mi ha permesso di incontrare la mia attuale ragazza, non ho finora mai incontrato esami oggettivamente difficili, di sicuro nulla di paragonabile a ciò a cui mi sono trovato di fronte ad Ingegneria. C'è stato un esame (storia del commercio e della navigazione medioevali) che addirittura sono riuscito a preparare in tre giorni, passandolo con 30 e lode e ricevendo anche i complimenti della prof.

3) L'unica aspettativa che hanno è che sperano che io riesca a trovare un lavoro adesso che la faccio finita () con l'università, cosa tutta da dimostrare, anche perché, come ho scritto sopra, il fatto di uscire con 110 e lode è purtroppo la media e non l'eccezione a Storia.

[Scott]

può rispondere anche chi ha già finito (seppur da poco)?

[defmaka]

Ti ho risposto con quello che ho fatto io. Sono uscito con 99 , vecchio ordinamento, media non la ricordo ( i primi due anni quasi tutti 30, poi ho tirato il fiato e quello che veniva veniva ). Laureato in corso in economia aziendale.
Esami per me preoccupanti : Matematica 1 venendo dal classico, Diritto privato e commerciale perchè tenuti da due pazzi , ragioneria e finanza aziendale sempre per la mia provenienza.
I miei sicuramente pensavano ci mettessi più tempo e speravano che riuscissi a trovare un lavoro in fretta. Effettivamente sono stati contenti che ci ho messo i 4 anni e non di piu' ( anche perchè non hanno pagato una lira in piu' di iscrizione fuori corso, ed erano soldi ) e che 2 settimane prima di laurearmi avevo gia' trovato lavoro.

[Gargoyle]

può rispondere anche chi ha già finito (seppur da poco)?

Sure.

[Scott]

1. Ho finito la triennale (ingegneria meccanica) con la media del 26 e qualcosa, la specialistica (ingegneria del veicolo) col 29 abbondante, sempre in corso. Non ho mai rifiutato un voto (ho anche accettato un 19) e credo di poter dire che in genere prediligevo la possibilità di finire presto piuttosto che avere necessariamente una media elevata. In ogni caso non mi ritengo uno che prendeva lo studio molto alla leggera... insomma mi impegnavo il giusto e anche qualcosina di più, però senza strafare. Inoltre, secondo diversi miei amici, sono uno che riusciva a preparare un esame in tempi abbastanza brevi (almeno rispetto a loro)... e può darsi che anche questo mi abbia aiutato a coniugare buoni voti e velocità.
Alla specialistica forse mi sono impegnato un po' di più, ma soprattutto penso che affrontare materie decisamente più interessanti di quelle della triennale abbia dato una buona mano a far salire la media.

2. Nell'arco dei 5 anni ci sono stati diversi esami difficili.... per severità dei prof o loro incapacità a spiegare, o più semplicemente perchè la materia era ostica. I tre di analisi matematica sicuramente, poi scienza delle costruzioni, fisica generale, termodinamica, dinamica e meccanica del veicolo. Per ognuno di questi, e per tanti altri, ci sarebbero intere storie da raccontare

3. Beh a parole mi dicevano sempre "accetta qualunque voto, l'importante è passare l'esame", però poi se il voto era bello faceva molto piacere anche a loro Probabilmente avevano anche messo in conto che potessi metterci più tempo a finire e quindi la soddisfazione per avere concluso in corso è pure maggiore. Direi che non abbiano mai avuto pretese particolari da me, bastava vedere che ci mettevo dell'impegno e poi quel che veniva veniva.

[ElitePhoenix]

Ho votato "in corso con media maggiore di 29" ma non c' era l' opzione per me.
Ho finito l' università qualche anno fa, ed ho due lauree, per cui la mia risposta avrebbe dovuto essere doppia : avrei dovuto votare "fuori corso con media maggiore di 29" per due volte di fila, poichè per entrambe le lauree ho impiegato un anno di troppo.
Entrambe le esperienze, comunque, ritardi a parte, si sono concluse favorevolmente : 110 con lode & 110 con lode.

[Giuliano Roncai]

Fuoricorso ed anche con media compresa tra 24 e 27 5 anno fuori corso. prima o poi finirò...
ho iniziato il biennio lavorando in uno studio tecnico e penso di continuare cosi

[Necronomicon]

Io sono fuoricorso di 6 mesi con una media maggiore di 27.

Però c'è da dire che ho cominciato un anno dopo aver preso la maturità

I 6 mesi di fuoricorso sono dovuti a problemi di salute che mi han fatto perdere praticamente un semestre.
Ora qui a Febbraio darò gli ultimi due esami e poi la tesi appena l'avrò scritta e appena troverò una data utile

[Lolindir69]

ihihihi curiosone!

Comunque..... ho finito la laurea triennale in Chimica (unimi) ad ottobre, in corso, con media 26.5 e voto finale 107/110
Voti rifiutati? MAI
Piuttosto mi sono firmato dei votacci ma tanto la questione è molto semplice:
- con la media ponderata i votacci in materie totalmente inutili e di poco peso vengono ben diluiti
- con la magistrale viene RESETTATO tutto il passato
- il voto finale della laurea triennale vale meno di un due di picche

Al momento sono iscritto al primo anno della laurea magistrale... mancano soltanto 8 esami e 1 anno di tesi e purtroppo finisce il gioco ç_ç
Mi sa che mi iscriverò ad un nuovo corso di laurea

[Thundersword]

Ho finito la triennale con 110 e lode, media del 29 (fuori corso di un anno).

A Marzo termino la magistrale, probabilmente con lo stesso risultato (però in corso).

[Given]

Sono uno studente fuori sede, quindi passo la maggiorparte del mio tempo a fare baldoria, vandalizzare la città e a corrompere le giovini menti. Studio ingegneria nel tempo libero ma siccome sono un figlio di papà sono solo 5 anni fuori corso per prendere la triennale

[Thundersword]

Te la sei proprio legata al dito, Given

[PinHead81]

Ma siete tutti secchioni 20% dei votanti media>29 in corso

[Given]

Te la sei proprio legata al dito, Given

Ma cosa mi dici mai! (cit.)

[Titus_silverblood]

Ho votato "in corso con media maggiore di 29" ma non c' era l' opzione per me.
Ho finito l' università qualche anno fa, ed ho due lauree, per cui la mia risposta avrebbe dovuto essere doppia : avrei dovuto votare "fuori corso con media maggiore di 29" per due volte di fila, poichè per entrambe le lauree ho impiegato un anno di troppo.
Entrambe le esperienze, comunque, ritardi a parte, si sono concluse favorevolmente : 110 con lode & 110 con lode.

Che lauree hai fatto?

[vinta]

1) Sono al terzo anno di biotecnologie, media sopra al 29 e ho dato tutti gli esami dei primi 2. Vado fiero soprattutto della mia velocità a dare gli esami, negli anni scorsi ho finito una volta il 30 giugno e l'altra volta il 2 luglio, nessun esame a settembre e quasi tutti gli esami dati al primo, max secondo appello. Spero, tesi permettendo, di laurearmi nella prima sessione di luglio.

2) Al terzo anno non mi preoccupa più quasi niente, l'anno peggiore per noi è il secondo con Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica II, una volta passati quelli puoi considerarti praticamente laureato.

3) si aspettavano molto ed erano un pò preoccupati che facessi come al liceo, dove studiavo quello e come pareva me, ma credo si siano sorpresi della mia performance universitaria.

E adesso una domanda a Tailong: come si fa a laurearsi in anticipo? lo dico senza intenti polemici o altro, ma tecnicamente è illegale, la durata legale dei corsi è fissata in 3 anni più 2 anni, oppure 5 anni nel caso delle specialistiche a ciclo unico, oppure 1 anno più 4 con la nuova riforma di giurisprudenza. Ma al di là della legge mi chiedo come si fa praticamente, bisognerebbe dare gli esami in un semestre dove non hai frequentato il corso, ma in teoria il prof. non potrebbe registrarti il voto, e stesso discorso della tesi. Come è possibile tutto ciò?

[Lolindir69]

E adesso una domanda a Tailong: come si fa a laurearsi in anticipo? lo dico senza intenti polemici o altro, ma tecnicamente è illegale, la durata legale dei corsi è fissata in 3 anni più 2 anni, oppure 5 anni nel caso delle specialistiche a ciclo unico, oppure 1 anno più 4 con la nuova riforma di giurisprudenza. Ma al di là della legge mi chiedo come si fa praticamente, bisognerebbe dare gli esami in un semestre dove non hai frequentato il corso, ma in teoria il prof. non potrebbe registrarti il voto, e stesso discorso della tesi. Come è possibile tutto ciò?

Senza spiriti di superbia o altro, credo che finire in anticipo sia possibile solo a quelle facoltà "letterarie", dove non ci sono esami pratici, di esercizi, che comunque richiedono una certa preparazione [s]applicativa[/s] che viene dai primi anni.
Se gli esami richiedono libri da studiare, possono essere facili o difficili, ma sicuramente non hanno un tempo specifico in cui essere preparati. Per esempio un Analisi II è difficile da fare senza sapere un Analisi I, e lo stesso vale per fisica, chimica, ecc. ecc.

[legolas_85]

Boh, io so solo che per tutte le facoltà con obbligo di frequenza ovviamente non è possibile in quanto no frequenza, no esame (come medicina che faccio io, e dire che un tempo ci si poteva laureare in 5 anni invece che in 6... )

Comunque, per quanto riguarda l'andazzo universitario, sono al 4 anno di medicina, è mi manca solo un esame del terzo da dare ma che non mi da troppi problemi essendo piuttosto facile. Ora ho la media del 29 e sto andando abbastanza sparato e spero di riuscire a mantenere questo ritmo fino alla fine, cosa che un po' mi impensierisce visto che di qui fino alla laurea oltre allo studio si aggiunge anche il tirocinio in ospedale/laboratorio a seconda delle preferenze.
Per quanto riguarda il corso, a detta di tutti quelli che si sono laureati nel mio canale gli anni peggiori dovrebbero essere i primi 3, che io ho già passato, quindi sempre a detta loro dovrebbe essere tutto in discesa fino alla fine. Per quanto mi riguarda, invece, non mi sembra essere cambiato nulla, vedremo con la sessione di febbraio come saranno i primi esami del quarto.
Per quanto riguarda invece i miei genitori, a dire la verità sono sempre stati abituati un po' troppo bene da parte mia in quanto sono sempre andato a "spada tratta" fin dalle elementari quindi non mi hanno mai fatto pressione (neanche involontaria) di alcun genere riguardo il mio rendimento universitario, mi hanno sempre lasciato intendere che avrebbero accettato quello che veniva anche se credo che questo atteggiamento in parte derivasse anche dal fatto che si aspettvano di "default" che andassi bene anche all'università, ergo non si sono mai posti il problema, ma immagino che si sarebbero sentiti delusi se non avessi corrisposto alle loro aspettative.

[nofaxe2]

ma si può finire in anticipo una facoltà? Non bisogna pagare comunque le tasse per il numero di anni della durata del corso?

[Algard]

Media del 28 un anno fuori corso

[PinHead81]

ma si può finire in anticipo una facoltà? Non bisogna pagare comunque le tasse per il numero di anni della durata del corso?

No, diciamo che se fossi uno scherzo della natura potresti anche dare tutti gli esami in una sessione (se riesci a rispettare le eventuali propedeuticità) e successivamente fare la tesi Io ho finito gli esami del primo anno nettamente in anticipo (non per mia genialità ma per altre motivazioni, roba già studiata bla bla bla), in pratica con un solo esame da fare nel secondo semestre...poi ho rallentato e ho finito in corso

[Tailong]

E adesso una domanda a Tailong: come si fa a laurearsi in anticipo? lo dico senza intenti polemici o altro, ma tecnicamente è illegale, la durata legale dei corsi è fissata in 3 anni più 2 anni, oppure 5 anni nel caso delle specialistiche a ciclo unico, oppure 1 anno più 4 con la nuova riforma di giurisprudenza. Ma al di là della legge mi chiedo come si fa praticamente, bisognerebbe dare gli esami in un semestre dove non hai frequentato il corso, ma in teoria il prof. non potrebbe registrarti il voto, e stesso discorso della tesi. Come è possibile tutto ciò?

Eccomi, ho tardato nella risposta perché sono rientrato ieri...

Non mi sono mai posto il problema sul piano legale... Mai saputo che ci fosse un obbligo a metterci tot anni...
In segreteria didattica e di Ateneo mi hanno permesso il tutto, quindi dubito che ci siano impedimenti legali...
Dal punto di vista pratico: nessun laboratorio, nessun esercizio....
Testi da studiare: butti giù la testa e non fai altro che studiare...
Sabato, domenica, la sera prima di andare a letto... Non si esce dopo cena con gli amici, non ci sono vacanze...
Quattro esami li ho dati senza aver frequentato, sovrapponendoli a quelli del mio "anno"...
Il primo anno, per entrambi i semestri, ho frequentato lezioni, dal lunedì al venerdì, per otto ore al giorno, riuscendo a dare tutti gli esami durante le sessioni... Nessun obbligo di frequenza...
Così ho fatto io...

[legolas_85]

Comunque dipende dalla facoltà frequentata. Ad esempio, se la facoltà ha i corsi con la frequenza obbligatoria, allora non c'è nulla da fare, è burocraticamente impossibile impiegarci un anno di meno in quanto se non hai le presenze al corso (e se vuoi dare gli esami prima non ce le hai) non ti fanno dare l'esame. La stessa cosa per quelle facoltà dove esistono esercitazioni/laboratori/tirocinii obbligatori. O li fai, o non prendi la laurea. Anche li sei vincolato a certe tempistiche che non puoi dare prima o quando ti pare. Quindi direi che forse, a livello generale, non esiste una legge che impedisca di fare ciò, ma a livello pratico, dipende dalla facoltà frequentata e quindi soprattutto dalle regole interne di questa, che ognuna si costruisce come meglio crede.