notevole miglioramento no?
notevole miglioramento no?
significa che io stato ti devo dei soldi e tu ti prendi la compagnia. Poi bisogna vedere se tu te la vendi immediatamente per riprendere il denaro..
da come stanno le cose,significa che tu mi devi dei soldi, non paghi, io minaccio di farti chiudere l'attività.A questo punto, tu trovi qualcuno che paga al tuo posto (ovvero la bad company, cioè lo stato, cioè io).
scommetto con chiunque che entro 5 anni l'alitalia si ritroverà nella stessa situazione in cui è adesso.A mio giudizio la soluzione economicamente indolore non esiste. Potevamo scegliere se svendere ai Francesi e subire le conseguenze a lungo termine o regalare agli italiani e toglierci un litro di sangue per l'ultima volta. Stanno facendo delle capriole mai viste a tutti i livelli, voglio aspettare i primi verdetti a livello di esuberi (che politicamente sono moneta sonante), di impegni contrattuali della cordata (per vedere se è una manovra volta a riprendere i soldi della bad company con una vendita all'estero tra qualche anno, a quel punto sarebbe un operazione criminosa). Se invece le banche sono davvero così eroiche da investire ancora in alitalia allora sarà stato un salvataggio esemplare. Ho seri dubbi.
benché questa sia una strada verosimile mi sfuggono le modalità con le quali lo stato pagherebbe questo scotto
la bad company non viene privatizzata. Da quel che ho capito l'unico socio con soldi sarà lo stato. dopo che fantozzi avrà venduto tutto il vendibile e una volta risarcito il parco buoi con il fondo antitruffa dei cc dormienti (altra ladrata) rimarrà da pagare i debiti residui (le ultime me li davano attorno al miliardo e 400 milioni). E dubito fortemente che vadano in cavalleria
Vedremo come andrà a finire, di sicuro lo stato qualcosa caccerà. D'altronde DEVE. L'importante è che non si riveli una operazione volta a tutelare i creditori per metterlo in cùlo esclusivamente agli italiani ad opera degli amministratori amici di quelli che hanno causato il casino 20 e passa anni fa.
perchè dovrebbe valere il conflitto di interessi nel caso del presidente di una associazione privata?Divertenti i voli pindarici fatti dal Sole24Ore negli ultimi giorni per negare il conflitto d'interessi del suo capo
io so solo che alla fine Alitalia si troverà nella ***** quanto e più di prima secondo me...
Alitalia, sindacati respingono contratto Cai
Piloti e assistenti di volo bocciano la proposta illustrata dall'ad Sabelli: «Irricevibile, ci massacrano»
ROMA - «Irricevibile». La proposta di rinnovo contrattuale illustrata dalla Compagnia aerea italiana (Cai) viene rispedita al mittente da piloti e assistenti di volo. Al tavolo della trattativa al Ministero del Lavoro, Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl hanno detto no alla proposta illustrata dall'ad di Cai, Rocco Sabelli.
«PILOTI MASSACRATI» - Secondo l'associazione dei piloti (Anpac) la proposta «è assolutamente irricevibile perché è proprio l'impostazione a impedire di proseguire, al di là dei contenuti degli specifici pezzi di normativa». Il presidente dell'Unione piloti Massimo Notaro è dello stesso avviso: «I piloti ne uscirebbero massacrati. Serve una profonda riflessione da parte della Cai e uno sforzo serio se si vuole arrivare a una soluzione positiva che al momento appare molto lontana». Secondo il segretario Ugl ai Trasporti, Roberto Panella, «la discontinuità rispetto al passato non si può tradurre in mortificazione dei lavoratori. Cai ha diritto di disegnare da sola il piano industriale ma il contratto nazionale si negozia con il sindacato. Ci aspettiamo di poter migliorare un impianto che per ora nega specificità e professionalità». «A queste condizioni il tavolo è a rischio» minaccia il presidente dell'associazione degli assistenti di volo Anpav, Massimo Muccioli, e secondo il presidente Avia Antonio Divietri «le odierne piroette possono spaccare tutto». Infine lo Sdl, secondo cui «sono ancora insufficienti gli approfondimenti su piano industriale ed esuberi».
«MEGLIO IL TRIBUNALE» - Davanti al Ministero del Lavoro è stato organizzato un sit-in in particolare di assistenti di volo di Alitalia (un'ottantina secondo la polizia), secondo i quali è «meglio Air France o portare i libri in tribunale, non bisogna firmare». Tra l'altro, si parla di mobilità territoriale per cui - secondo quanto hanno spiegato alcuni sindacalisti ai lavoratori - il personale e gli aerei verrebbero spostati dove servono, le retribuzioni sarebbero collegate a quanto si lavora, tutto sarebbe quindi basato sulla produttività.
FASCICOLO IN PROCURA - Intanto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la dichiarazione di insolvenza dell'Alitalia decretata dal Tribunale civile. Non ci sono ipotesi di reato né indagati. Non è escluso che gli inquirenti possano sentire come testimoni il commissario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e l'advisor dell'operazione Fenice, Corrado Passera.
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«Meglio air france o il tribunale»
Essere pagati per quanto si lavora, gli aerei dove servono... sono proprio impazzitiTra l'altro, si parla di mobilità territoriale per cui - secondo quanto hanno spiegato alcuni sindacalisti ai lavoratori - il personale e gli aerei verrebbero spostati dove servono, le retribuzioni sarebbero collegate a quanto si lavora, tutto sarebbe quindi basato sulla produttività.
un minuto si parla anche di pagarsi gli spostamenti...il che vuol dire pagarsi il biglietto aereo per andare a lavorare dato che non avresti la base a quanto sembra...non mi sembra corretto perchè se tu fai base a Milano è normale che tu sia obbligato a trasferirsi a Milano ma se non hai base tu devi abitare da qualche parte e ti paghi il biglietto a seconda di dove ti mandano...
Per il resto sono dell'idea che il piano sia un porcata...se Dotto non avesse sbraitato sull'italianità in campagna elettorale i sindacati avrebbero finito per accettare perchè la gente che ci lavorava aveva capito che o quello oppure tutti casa adesso ci troviamo un piano peggiore ad un costo superiore...ed oltre a pagare i debiti di Alitalia pagheremo pure i debiti di AirOne
sarcasmo mode ON
complimenti Dotto ottimo lavoro
sarcasmo mode OFF
pensa te che culo che mi devo muovere con la mia auto
Chiunque può trovarsi in un conflitto di interessi
Nel caso specifico è chiaro che le persone principalmente coinvolte sono gli associati di confindustria. Ma è anche vero che le sorti di Alitalia, fino a quando non sarà totalmente privata, sono interesse pubblico.
Intervista a Fantozzi (commissario straordinario)Per manutenzione pesante, cargo e il call center Cai sta pensando ad un outsourcing anche nei confronti della vecchia Alitalia. Ipotizzano, cioè, che sia quest'ultima a continuare a fornire servizi. Questo per me non è possibile per ragioni sia tecniche che giuridiche. Il commissario pone come condizione che non restino "going business" nelle attività della bad company. Tutte le aziende vive devono essere cedute: che poi siano vendute alla cordata o ad altre aziende, siano esse dello Stato o private, si vedrà. Ma sicuramente non ci saranno aziende attive nella bad company.
da quello che si può capire la bad company fallirà con insolvenza di mezzo milione di danari che, a sentire Scajola, probabilmente saranno a carico degli azionisti e dello stato. Da quello che posso capire lo Stato con questo sistema non ci rimette una lira perché non paga , o meglio, ci rimetterà 400 milioni di debiti che la vecchia alitalia aveva con il tesoro a fronte della restituzione del prestito ponte che in qualche modo dovrà avvenire pena la rivolta europeista.
Ieri sera a matrix c'era anche Dragoni che ha esternato le perplessità che ha scritto nel suo articolo. Prese per oro colato le sue parole manca clamorosamente un giudizio sulle conseguenze della cessione di Alitalia ad un competitor straniero.
Ultima modifica di Pkforever; 09-09-08 alle 11:43:44
l'articolo parla di 750 milioni con scarsa probabilità essere restituiti. e non vengono conteggiati i 250 milioni di airone (che entrerà nella bad company).Intervista a Fantozzi (commissario straordinario)
da quello che si può capire la bad company fallirà con insolvenza di mezzo milione di danari che, a sentire Scajola, probabilmente saranno a carico degli azionisti e dello stato. Da quello che posso capire lo Stato con questo sistema non ci rimette una lira perché non paga , o meglio, ci rimetterà 400 milioni di debiti che la vecchia alitalia aveva con il tesoro a fronte della restituzione del prestito ponte che in qualche modo dovrà avvenire pena la rivolta europeista.
Insomma, mancano parecchi dindini
io a quelli ci tolgo qualche centinaio dato dalla vendita degli asset della bad company. Quello che si delinea è appunto un litro di sangue che lo stato si toglierà per l'ultima volta sull'altare della bandiera italiana.
questo, in effetti, è il passaggio meno chiaro di tutto l'articolo.
non si capisce se gli assetpiù i 400 milioni di cai servono a pagare i debiti dei fornitori (ad esclusione dei bond e del prestito ponte) oppure se i 750 milioni sono compresi nei debiti che verranno saldati (ed in ogni caso rimangono fuori ancora i debiti di airone che qualcuno dovrà risarcire. spero la cordata italiaca)
staremo a vedere
Come per i rifiuti di Napoli, tu non credere che Berlusconi sia idiota che prima ci mette la faccia e poi si spùttana con i contribuenti.
vedremo anche il comportamento della stampa
Minchia, per me Prodi ne ha fatte di cagate. E ne ha fatte così tante che non l'ho votato, perchè le vedevo... erano sotto gli occhi di tutti. Invece arriva Berlusconi, fa delle cagate altrettanto spettacolari (se non di più, diciamoci la verità...) però i suoi supporters trovano sempre una giustificazione che oscilla tra il ridicolo e l'ingenuo. Perchè?
perchè lui è l'unto del signore è arrivato sulla terra scivolando dalle dita...
ecco, Airone.
perchè pure Airone deve entrare nella bad company?
se lo chiedeva pure il giornalista dell'articolo postato da aba un paio di giorni fa. a cosa serve mettere anche airone nel calderone?
non voglio credere a quello che ho sentito ieri a radio24, ovvero che bancaintesa (=Passera=l'ideatore di questo piano) vantasse crediti per decine di milioni nei confronti di Airone.
ecco, questo è un discreto conflitto di interesse, mica quello della marcegaglia.