Un giovane di Parma, si è presentato al test di ammissione della facoltà di medicina e a quello di odontoiatria, con una ricetrasmittente nascosta nella finta ingessatura di un braccio e l'auricolare camuffato da una parrucca. Scoperto da un professoressa - Il continuo parlottare con il complice ha però infastidito alcuni aspiranti universitari, tra i 400 presenti, che hanno avvertito una professoressa della commissione. Lei si è avvicinata al giovane, tra l'altro figlio di un medico, e gli ha chiesto cosa fosse il cavo che sbucava dal gesso; per nulla intimidito, lui le ha risposto che si trattava di un dispositivo per deumidificare il gesso. Risposta originale ma non soddisfacente e così per il ragazzo l'esame è finito lì all'istante.
Chi lo aiutava? - Dalla Questura sono arrivati due agenti che lo hanno identificato e fatto partire la denuncia per quel test e per quello che lui aveva sostenuto il giorno prima con lo stesso sistema, come confermato da alcuni testimoni. Agli agenti ora non resta che scoprire chi si nascondeva dall'altro capo del filo e suggeriva le risposte.