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  1. #26
    Il Nonno L'avatar di Gabo
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Non prendiamoci in giro, questi cambiamenti vanno tutti in un'unica direzione: tagliare i finanziamenti all'istruzione. Punto. Se ne fottono poi se questi cambiamenti abbiano risvolti positivi o negativi. Si parla tanto di famiglie (e quante famiglie) che non riescono ad arrivare a fine mese e poi si vuole raddoppiare/triplicare/quadruplicare (perchè è questo l'effetto ultimo) le tasse universitarie? Magari nascondendo questi effetti dietro al fumo dell'abolizione dell'ici? No, a mio parere questa è una presa per il c**o bella e buona. A chi dice che non è giusto che il popolo paghi le tasse dei giovani universitari (di belle speranze e non) io dico che l'istruzione universitaria e la ricerca compongono un binomio fortemente vincolato ad una parola chiamata PROGRESSO. Se poi volete andare indietro anzichè avanti, e vi sembra giusto che l'università se la possano permettere pochi eletti (per la maggior parte figli di papà che poi magari alla fine dovranno comprarsi la laurea, giusto per fare qualunquismo) ditelo pure...

  2. #27

    Predefinito Re: Decreto sulle università

    La trasformazione dell'Università pubblica in Fondazione privata porta solo una grande problema, il dare più potere alle e Baronie dei Professori, che nel recente passato hanno devastato l'Università e l'Istruzione Italiana in generale.

    Non dimentichiamoci mai che per essere Assunti in Università sotto qualsiasi profilo bisogna essere fortemente raccomandati, vi consiglio di fare controlli dei COGNOMI presenti tra il personale T.A.B. e Docente.
    Nella mia Università oltre il 70% del personale T.A.B. è imparentato tra di loro il restante è imparentato con dipendenti di altre Università.....
    Quindi rifletterei un pochino su certe questioni.


    P.S. Provo sempre un grande senso di malinconia nel vedere gli “studenti di sinistra” protestare contro l'università il sistema e poi con l'avanzare dell'età vederli inseriti tra le file dei vecchi contestati.

  3. #28
    PinHead81
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Il bello è che i nostri finanziamenti per l'istruzione di alto livello sono già tra gli ultimi di europa, immagino dopo i tagli ci inseriranno fuori classifica proprio

  4. #29
    Il Nonno L'avatar di Gabo
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da ReWirra Visualizza Messaggio
    P.S. Provo sempre un grande senso di malinconia nel vedere gli “studenti di sinistra” protestare contro l'università il sistema e poi con l'avanzare dell'età vederli inseriti tra le file dei vecchi contestati.
    Le mele marce esistono a destra e a sinistra... ma sei sicuro che la situazione sia così grave come la descrivi? A che università fai riferimento?

  5. #30
    Lo Zio L'avatar di Calon
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    Il bello è che i nostri finanziamenti per l'istruzione di alto livello sono già tra gli ultimi di europa, immagino dopo i tagli ci inseriranno fuori classifica proprio
    In effetti pare che, pure se 'sti benedetti tagli vanno fatti, li stiano facendo nei posti sbagliati. Istruzione e ricerca non mi sembrano ambiti in cui si debba tagliare così a buffo.

  6. #31
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Beh ricordiamoci il mitico curriculum del nuovo rettore alla Sapienza

  7. #32
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Sarebbe?

  8. #33
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Questo articolo è stato scritto all'inizio di quest'anno, qundi dieci mesi PRIMA che il mister Frati divenisse rettore. E' il primo che ho trovato googlando un attimo.
    Per chi non ha voglia di leggerselo, riassumo brevemente i punti del curriculum del tipo:
    -Essendo stato per quasi 20 anni (dal 1990) preside della facoltà di medicina è uno dei principali responsabili della "ottima" gestione del policlinico Umberto I (che è il policlinico universitario della Sapienza).
    -La moglie, che era insegnante di lettere al liceo, dal 1995 è diventata professore ordinario nella facoltà del marito.
    -la figlia, laureata in legge, è diventata a sua volta professore di medicina (anche se nell'altra facoltà di medicina della Sapienza), dopo che anche le Iene avevano ripreso il suo ricevimento di matrimonio svoltosi nell'Aula Magna della facoltà del padre.
    -Il figlio è anche lui, ovviamente, al lavoro nella ex-facoltà del padre, anche se solo come ricercatore e per fortuna è almeno laureato in medicina.

  9. #34
    PinHead81
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Non ho capito che cappero insegnassero a medicina la moglie e la figlia...o meglio, la laureata in giurisprudenza ce la posso anche vedere (gli aspetti legali da sapere in medicina sono diversi) ma in lettere Tra l'altro (ma per sfiducia mia) anche vedere come ha effettuato il figlio test di ingresso/esami sarebbe interessante, nonchè le varie pubblicazioni e concorsi per entrare come ricercatore

  10. #35
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    ma in lettere
    In teoria insegnerebbe storia della medicina

  11. #36
    La Borga
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    alura, c'ho messo una vita perchè il decreto è lunghissimo, e contiene di tutto.
    cosa ne ho tratto:

    art.6-ter: torna la cassa del mezzogiorno (adesso si chiama banca però...)
    art 13: vengono svenduti gli immobili ex-iacp agli inquilini (prezzo determinato sul canone e non sul reale valore di mercato)
    art 14: l'expo di milano ci costa 1486 milioni di euro (cominciamo bene...)
    art 15: dal 2011 i libri scolastici si scaricano da internet (gulp!)
    art 19: cumulo tra pensione e lavoro
    art 26: sono soppressi gli enti con meno di 50 dipendenti
    art 29: niente più DPS (docum. programmatico sulla sicurezza) per chi non tratta dati sensibili
    art 31: la carta d'identità dura 10 anni, non più 5
    art 32: niente più obbligo di assegni sopra i 100 euro

    ok, mi sono stancato. questo decreto non c'entra niente per il 99,9%. c'è un unico articolo che riguarda l'università:

    art 16: le università pubbliche POSSONO deliberare di diventare fondazioni (quindi se il senato accademico non vuole, restano come sono); notate che le fondazioni NON possono distribure utili sotto nessuna forma, e i soldi che incamerano con le tasse universitarie servono solo al loro finanziamento.

    art 66: per il 2009 le amministrazioni statali (TUTTE, quindi comprese le università) possono ricorrere a nuove assunzioni per un massimo del 10% del personale che va in pensione (e possono stabilizzare al massimo un numero di precari pari sempre al 10% di chi va in pensione). per il 2010 e 2011 diventa il 20%, dal 2012 diventa il 50%.
    però gli enti di ricerca (e quindi anche le università) possono procedere ad assunzioni fin dal 2010, basta che il monte stipendi non superi l'80% delle loro entrate correnti.

    art. 74: gli enti pubblici (università comprese) entro il 30 novembre tagliano il 15% dei dirigenti (GULP!), pena il divieto di procedere a nuove assunzioni di personale di qualunque categoria.


    riassumendo:
    - NON è vero che le università diventano fondazioni: POSSONO farlo, SE vogliono, sennò restano come prima
    - NON è vero che le rette aumenteranno a dismisura: se una università insegna lettere o storia, NON voterà mai per diventare fondazione, e continuerà ad avere i finanziamenti statali di prima
    - NON è vero che diventano private nel senso che diventano enti di profitto: potranno aprirsi a soggetti privati, ma in ogni caso non possono distribuire utili
    - NON è vero che c'è il blocco delle assunzioni per l'università: c'è per TUTTA la pubblica amministrazione solo per 1 anno dopodichè le università possono assumere quanto vogliono, purchè abbiano i soldi per farlo (entrate correnti): in questo non ci vedo niente di male
    - NON è vero che i fondi del ministero vengono decurtati di 1400 milioni di euro, bensì di 1,4 milioni di euro (un pochino meno...) che andranno a finanziare l'abolizione del ticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali

    detto questo, per una volta forse c'è davvero troppo allarmismo per nulla: le paure sulla privatizzazione dell'università sono del tutto ingiustificate.
    l'unica cosa vera che i ricercatori precari rimangono precari, mentre il governo prodi aveva iniziato un percorso di stabilizzazione.
    d'altro canto, prodi era il male no?

  12. #37
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Comunque per risollevare le sorti economiche dell'università italiana basterebbe semplicemente far pagare a tutti gli studenti fuoricorso per più di un anno (io direi tutti i fuoricorso, ma tant'è) l'intero costo dei servizi di cui usufruiscono. Magicamente tanti caproni laureati in meno, tanta gente in più a lavorare come dovrebbero e tanti più soldi all'università. Magari da dirottare agli studenti effettivamente meritevoli, ma che devono fare l'impossibile per permettersi di studiare, dato che attualmente i requisiti di reddito per accedere alle borse di studio sono una cosa offensiva.
    Ultima modifica di Il Nero; 13-10-08 alle 16:45:21

  13. #38
    La Borga
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    non so, il nero.
    e tutti quelli che lavorano, che incontrano difficoltà senza arrendersi, che smettono e poi ripartono, solamente perchè bloccati da esami teorici astrusi, salvo poi rivelarsi cmq validi una volta laureati? magari è perchè a laurearmi c'ho messo 9 anni, ma non mi sembra molto giusto.

    mi sembra che sia sbagliato proprio l'assunto da cui parti: un fuoricorso non "usufruisce" affatto dei servizi universitari: è rarissimo che i fuoricorso seguano i corsi ripetutamente, e che ripetano addirittura la frequenza agli esami di laboratorio è più unico che raro.
    anzi molto spesso semplicemente se ne stanno a studiare a casa loro, senza nemmeno frequentare la facoltà: non vedo proprio alcun motivo per cui dovrebbero pagare di più, se non appunto quello di farli abbandonare forzatamente (il che mi sembra sia proprio la piaga peggiore della "vecchia" università, quella che ho fatto io insomma).

  14. #39
    tizio_incognito
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    detto questo, per una volta forse c'è davvero troppo allarmismo per nulla: le paure sulla privatizzazione dell'università sono del tutto ingiustificate.
    l'unica cosa vera che i ricercatori precari rimangono precari, mentre il governo prodi aveva iniziato un percorso di stabilizzazione.
    d'altro canto, prodi era il male no?
    Respect per aver letto tutto il decreto
    Potrebbe essere una risposta alla minacciata scissione dei "12" di qualche tempo fa... le università più grandi si muovono per i cavoli loro e le altre continuano ad avere finanziamenti pubblici. Certo che però continuo a pensare che il blocco delle assunzioni alla fine vada solo a discapito dei piccoli atenei (bastava non permetterne la creazione prima per non ritrovarsi con mille università ora).

  15. #40
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    alura, c'ho messo una vita perchè il decreto è lunghissimo, e contiene di tutto.
    cosa ne ho tratto:

    art.6-ter: torna la cassa del mezzogiorno (adesso si chiama banca però...)
    art 13: vengono svenduti gli immobili ex-iacp agli inquilini (prezzo determinato sul canone e non sul reale valore di mercato)
    art 14: l'expo di milano ci costa 1486 milioni di euro (cominciamo bene...)
    art 15: dal 2011 i libri scolastici si scaricano da internet (gulp!)
    art 19: cumulo tra pensione e lavoro
    art 26: sono soppressi gli enti con meno di 50 dipendenti
    art 29: niente più DPS (docum. programmatico sulla sicurezza) per chi non tratta dati sensibili
    art 31: la carta d'identità dura 10 anni, non più 5
    art 32: niente più obbligo di assegni sopra i 100 euro

    ok, mi sono stancato. questo decreto non c'entra niente per il 99,9%. c'è un unico articolo che riguarda l'università:

    art 16: le università pubbliche POSSONO deliberare di diventare fondazioni (quindi se il senato accademico non vuole, restano come sono); notate che le fondazioni NON possono distribure utili sotto nessuna forma, e i soldi che incamerano con le tasse universitarie servono solo al loro finanziamento.

    art 66: per il 2009 le amministrazioni statali (TUTTE, quindi comprese le università) possono ricorrere a nuove assunzioni per un massimo del 10% del personale che va in pensione (e possono stabilizzare al massimo un numero di precari pari sempre al 10% di chi va in pensione). per il 2010 e 2011 diventa il 20%, dal 2012 diventa il 50%.
    però gli enti di ricerca (e quindi anche le università) possono procedere ad assunzioni fin dal 2010, basta che il monte stipendi non superi l'80% delle loro entrate correnti.

    art. 74: gli enti pubblici (università comprese) entro il 30 novembre tagliano il 15% dei dirigenti (GULP!), pena il divieto di procedere a nuove assunzioni di personale di qualunque categoria.


    riassumendo:
    - NON è vero che le università diventano fondazioni: POSSONO farlo, SE vogliono, sennò restano come prima
    - NON è vero che le rette aumenteranno a dismisura: se una università insegna lettere o storia, NON voterà mai per diventare fondazione, e continuerà ad avere i finanziamenti statali di prima
    - NON è vero che diventano private nel senso che diventano enti di profitto: potranno aprirsi a soggetti privati, ma in ogni caso non possono distribuire utili
    - NON è vero che c'è il blocco delle assunzioni per l'università: c'è per TUTTA la pubblica amministrazione solo per 1 anno dopodichè le università possono assumere quanto vogliono, purchè abbiano i soldi per farlo (entrate correnti): in questo non ci vedo niente di male
    - NON è vero che i fondi del ministero vengono decurtati di 1400 milioni di euro, bensì di 1,4 milioni di euro (un pochino meno...) che andranno a finanziare l'abolizione del ticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali

    detto questo, per una volta forse c'è davvero troppo allarmismo per nulla: le paure sulla privatizzazione dell'università sono del tutto ingiustificate.
    l'unica cosa vera che i ricercatori precari rimangono precari, mentre il governo prodi aveva iniziato un percorso di stabilizzazione.
    d'altro canto, prodi era il male no?
    RESPECT anche da me.
    Ora farò il figo a chi mi rompe i coglioni con questa storia dell'università e che si dovrà pagare 6000 euro l'anno di tasse.
    IMBECILLI.

  16. #41
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    http://www.psicollettivo.org/index.p...id=92&Itemid=9

    LEGGE 133, L'UNIVERSITA' CADE A PEZZI, GOVERNI CHE CAMBIANO, LA PRIVATIZZAZIONE è ARRIVATA!
    Lo scorso luglio il governo Berlusconi ha lanciato l'ultima offensiva all'istruzione
    italiana: il decreto legge 112, che oltre alla scuola e all'università attacca gran
    parte del settore pubblico, contiene un percorso obbligato che porta alla fine
    dell'università pubblica in Italia.

    I principali punti del DL 112 sono:

    riduzione dell'FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) del 20% entro i prossimi cinque
    anni: 1,5 miliardi di euro in meno alle università italiane, 116 milioni di euro in
    meno solo alla Sapienza;

    tagli al personale docente e amministrativo di circa il 50% in cinque anni: nei
    prossimi due anni l'università potrà assumere una persona ogni cinque persone
    pensionate, e dal 2012 una ogni due persone pensionate;

    possibilità per le università italiane di diventare fondazioni private: se i tagli
    all'FFO risulteranno incolmabili, gli atenei saranno costretti a trovare aziende
    private non solo che le finanzino, ma che entrino anche nella loro gestione
    amministrativa.

    I Senati Accademici di molte università italiane prevedono entro i prossimi cinque
    anni di dover TRIPLICARE le tasse universitarie, non riuscendo altrimenti nemmeno a
    coprire gli stipendi del personale.
    Una politica così rigida sul turnover dei lavoratori impedirà la stabilizzazione dei
    precari e renderà ancora più difficile ai giovani laureati intraprendere la carriera
    accademica.
    Inoltre l'inserimento dei privati nelle amministrazioni universitarie farà sì che a
    guidare l'istruzione sia il profitto dei singoli e non la libera ricerca di base e la
    qualità del sapere.

    Questo DL è l'ultimo attacco di un processo iniziato più di dieci anni fa e portato
    avanti con continuità dai governi di centrodestra e da quelli di centrosinistra: lo
    stesso processo che ha portato all'istituzione dei numeri chiusi alle lauree
    triennali e specialistiche, agli aumenti delle tasse universitarie e all'ingresso di
    capitali privati nella ricerca pubblica.

    Gli atenei minacciano di non approvare il loro bilancio e rimandare l'inizio
    dell'anno accademico se il decreto legge non viene cambiato.
    Non possiamo rimanere a guardare mentre viene attuato l'ultimo passo verso la morte
    dell'istruzione pubblica: anche se le università non dovessero tener fede alle loro
    minacce, noi studenti dobbiamo mobilitarci.

    NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE
    È TEMPO DI LOTTARE!!!!!
    CONTRO OGNI FORMA DI PRIVATIZZAZIONE DELL'UNIVERSITA', DELLA RICERCA E DEL SAPERE!
    PER UN UNIVERSITA' PUBBLICA, APERTA, LAICA PER TUTTE E TUTTI!!!
    COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI____!!!!!la sapienza
    Che dire a questi tizi?

  17. #42
    tizio_incognito
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Gli si spiega per filo e per segno, anche se tanto loro non vorranno capire perchè loro "sono contro" indipendentemente

    ROW ROW FIGHT DA POWAH (cit.)

  18. #43
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Un paio di pdf sicuramente illuminanti:
    http://www.ilsole24ore.com/dossier/N...ica/documenti/

  19. #44

    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da Gabo988 Visualizza Messaggio
    Le mele marce esistono a destra e a sinistra... ma sei sicuro che la situazione sia così grave come la descrivi? A che università fai riferimento?
    faccio riferimento all'interna università italiana, controllate bene nei vostri atenei troverete le varie parentele, le amanti il raccomandato del politico di turno.
    In Italia il sistema Universitario è malato dentro in ogni angolo però a volte si trovano realtà positive e sane ma di per certo hanno s dovuto sottostare a certe corruzioni.
    Io studio in una piccola università ma che rispecchia fedelmente la situazione generale purtroppo ho potuto constatare la realtà in altre università ben più grandi della mia, dove la situazione è identica a quella da me rappresentata.

    P.s. Rendere l'universitò privata in generale porta solo benefici, rendere la ns università privata con sottostanti certe logiche porterebbe alla distruzione totale di qualsiasi progetto formativo rivolto alla classe dirigente futura

  20. #45
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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  21. #46

    Predefinito Re: Decreto sulle università

    ma davvero volete un'università privata?

    è vero, non possono distribuire utili.. ma secondo voi cosa accadrà alla ricerca? se un'università viene finanziata da, per fare un esempio, un ente farmaceutico?
    la ricerca verrà condizionata a favore di chi finanzia l'università e non sarà più indipendente. è da qua che proverranno, indirettamente, gli utili.

    questo, unito alla riduzione "di 63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni di euro per l'anno 2010, di 316 milioni di euro per l'anno 2011, di 417 milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013. porterà INEVITABILMENTE gli atenei più a rischio fallimento (vedi Firenze o Siena con buchi di bilancio di svariati milioni di euro) a trasformarsi in fondazioni private. A quel punto, per sopravvivere, la possibilità di trasformarsi in fondazione diventerà necessità.
    Venendo meno il finanziamento ordinario (67% delle entrate dell'università), cosa credete che accadrà alle tasse? dovranno per forza di cose aumentare per equilibrare la mancanza di fondi..

    scusate il post scritto da cani ma ero di fretta, spero si capisca quello che voglio dire

    edit: vi metto un altro paio di dati, così
    La spesa pubblica per l’università è lo 0,75% del PIL (perché tagliare proprio sull'università?)
    La spesa per studente è il 28% del PIL pro capite, contro il 37-39% di Portogallo e Spagna, o, addirittura 51% degli Stati Uniti)
    Il numero medio di studenti per docente dell'Italia è uno dei più alti: 21,4 contro i 15,8 della media ocse (perché diminuire il numero docenti allora?)
    fonte: http://statistica.miur.it/Data/uic2007/Le_Risorse.pdf
    Ultima modifica di AdrianoMeis; 14-10-08 alle 16:36:13

  22. #47
    alberace
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    'sta riforma è una delle più grandi schifezze della storia

  23. #48
    La Borga
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Citazione Originariamente Scritto da AdrianoMeis Visualizza Messaggio
    è vero, non possono distribuire utili.. ma secondo voi cosa accadrà alla ricerca? se un'università viene finanziata da, per fare un esempio, un ente farmaceutico?
    la ricerca verrà condizionata a favore di chi finanzia l'università e non sarà più indipendente. è da qua che proverranno, indirettamente, gli utili.
    scusa, ma secondo me è proprio così che dovrebbe funzionare un sistema universitario decente: i bravi ricercatori ricevono dall'università uno stipendio dignitoso, e l'università si tiene i proventi della loro ricerca, che viene indirizzata su quello che serve e non su quello che non serve (e non ditemi che le facoltà umanistiche son tagliate fuori: vedo TUTTI i santi giorni documentari su giulio cesare e augusto a firma università del michigan: quante facoltà di storia nullafacenti abbiamo in italia?).

    non come adesso, che i ricercatori accettano stipendi da fame, ma se scoprono qualcosa creano una società loro per tenersi i proventi.

  24. #49
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Decreto sulle università

    Condivido Ronin.

  25. #50

    Predefinito Re: Decreto sulle università

    secondo me invece non è giusto che un privato "dirotti" la ricerca solo su ciò che gli porterà profitto nell'immediato futuro,

    in questo modo scomparirà la ricerca cosiddetta "di base", cioè lo studio di un problema per così dire "alla cieca", senza sapere cosa si andrà a scoprire (meno remunerativa nell'immediato futuro ma indispensabile per applicazioni successive).

    EDIT: quoto wiki che spiega sicuramente meglio di me:

    La ricerca di base, chiamata anche ricerca pura o fondamentale, ha come obiettivo primario l'avanzamento della conoscenza e la comprensione teorica delle relazioni tra le diverse variabili in gioco in un determinato processo. È esplorativa e spesso guidata dalla curiosità, dall'interesse e dall'intuito del ricercatore. Viene condotta senza uno scopo pratico in mente, anche se i suoi risultati possono avere ricadute applicative inaspettate. L'espressione "di base" indica che, attraverso la generazione di nuove teorie, la ricerca di base fornisce le fondamenta per ulteriori ricerche, spesso con fine applicativo.
    La ricerca applicata è svolta allo scopo di trovare soluzioni pratiche e specifiche. Il suo obiettivo primario non è l'avanzamento della conoscenza, bensì lo sfruttamento della conoscenza a fini pratici. È generalmente di tipo descrittivo e basata su precedenti ricerche di base. Solitamente viene eseguita in ambiente industriale oppure in università con finanziamenti provenienti da industrie interessate. Spesso il confine tra ricerca di base e ricerca applicata non è così netto e il criterio per classificare una determinata ricerca è piuttosto definito dal presunto intervallo di tempo in cui la ricerca si dovrà sviluppare prima di portare a ricadute applicative.
    è giusto, come dici, pensare alla ricerca "applicata".. ma non deve essere l'unico tipo di ricerca ed è proprio ciò che accadrà con finanziamenti privati
    Ultima modifica di AdrianoMeis; 15-10-08 alle 19:38:34

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