premetto che a parer mio questo thread è partito subito male puntando il discorso su un confronto partitico..tagli e riforme sono stati emanati e/o sottoscritti sia da una parte che dall'altra col bene placido dell'opposizione (legge 270 anyone?) quindi non ha senso ridursi come al solito a "sinistra/destra" (e vale anche per quelli fuori dal forum)
e se "quello che serve" viene deciso dall'ente privato per i propri interessi?
le fondazioni avranno libertà di scelta sui CdL proposti, sulla gestione dei corsi, delle strutture e sul personale.
se una impresa incentivasse la formazione di ingegneri meccanici per interessi sul successivo impiego a discapito degli altri corsi (nessuno glielo impedisce)? stessa cosa per la ricerca (la storia del ricercatore che si crea la società è un po' ridicola..vogliamo fare una lista di tutto quel che hanno apportato i ricercatori italiani anche solo in campo medico/farmaceutico?)
e con facoltà come giurisprudenza? e possibili situazioni di concorrenza tra fondazioni chi le regola?
col blocco al 20% del turn over le facoltà dovranno redistribuire (spalmare) i docenti sui corsi, dato che però deve essere mantenuta una certa proporzione (tra ordinari,ricercatori,ecc) quando questa non può essere mantenuta dovranno per forza accorpare e/o eliminare degli esami (e questo è già stato fatto in alcune facoltà)
per di più che parte dei finanziamenti statali servono a pagare gli stipendi, non potendo più pagare dovranno diminuirne il numero (è un cane che si morde la coda), per rientrare nei costi gli atenei dovranno sicuramente tagliare sui servizi in certi casi saranno costrette addirittura a "ricentralizzarsi" (in toscana in parte sta già avvenendo)
un aumento ulteriore,per altro già effettuato in alcuni atenei, dei costi universitari non è tanto assurdo, magari non così esagerate come quelle sparate..
quando nemmeno i tagli saranno più sufficienti si chiude bottega oppure si "vende" a privati
altre possibilità?
che ci siano sprechi nelle università (come tutta la PA) è una realtà, "ma se un secchio perde si tappa il buco non si mette meno acqua dentro"cit.
ps: la storia del buco nel bilancio per quanto riguarda firenze non è del tutto vero, per gran parte è dovuto alla creazione di due nuovi poli