Originariamente Scritto da
Ronin
no, no, che rifacciamo i conti: i tagli mica sono cumulativi, se il governo dice che taglierà un fondo da 1000 M l'anno, di 200 M quest'anno e di 300 M l'anno prossimo, il governo verserà 800M il 1° anno e 700 il 2°, non 800 il 1° anno e 800-(200+300)=500M il secondo. almeno credo (altrimenti si deve specificare che i trasferimenti sono tagliati di "ulteriori" 300 M, che nel decreto non c'è)
gli immatricolati che pagano le tasse universitarie sono 1,8 milioni tutti gli anni.
i nuovi iscritti sono 324mila tutti gli anni.
il fondo di finanziamento delle università è di 16.700 milioni trasferiti ogni anno.
dunque fare le somme di cinque anni di tagli è sbagliato, perchè tutti i valori sono annuali (es. in 5 anni le facoltà ricevono 16700x5=83,5 miliardi di euro, e i nuovi iscritti sono 324x5=1,6M, e le rette annuali pagate sono di 1,8 milioni di studenti x 5 anni = 9 milioni di rette annuali).
il taglio di 1,5 miliardi è sui complessivi 5 anni, dunque va spalmato su 83,5 miliardi, non su 16,5.
l'aumento di 165 euro non c'è ogni anno: c'è solo una volta, e poi si paga per tutti gli anni, dunque gli 820 euro di aumento sono complessivi, sull'arco di tutto il corso accademico, non sono aumenti della rata annuale: si aumentano le tasse una sola volta di 165 euro, ed è sufficiente a coprire i 300 M di tagli medi annui per i 5 anni seguenti (insomma, se oggi si pagano 1000 euro di rata, l'anno prossimo se ne pagheranno 1165, e l'anno dopo ancora 1165, non 1330).
ma anche se avessi ragione tu (e può essere, con quei furboni al governo), e mi sbagliassi, l'aumento sarebbe di 800 euro di rata (spalmati su 5 anni); l'ultima rata che ho pagato io prima di laurearmi era di 1500 euro circa; da dove diavolo esce una rata 3/4 volte? è chiaro che questa è una balla cosmica.
e anche il taglio ricadesse solo sui nuovi iscritti, la differenza sarebbe solo nel transitorio: il 1° anno i nuovi iscritti si beccherebbero 800 e rotti euri in più sulla groppa, ma dall'anno successivo pagherebbero uguale (perchè l'anno successivo ci sarebbero ALTRI 300k nuovi iscritti, quindi le rate aumentate sarebbero il doppio: in 6 anni, avresti sostituito con nuovi iscritti TUTTI gli 1,8 milioni di iscritti attuali).
PS: anche mi sbagliassi e avessi ragione tu, i rettori non sono equanimi nella faccenda (coi privati, addio baronie). per rendersi conto dell'affidabilità del CRUI, basta semplicemente usare i suoi dati: notate che sceglie l'anno con più tagli (700M del 2010, mentre i tagli degli altri 4 anni sono MOLTO minori).
ma anche così, provate a calcolare 700 / 16700 * 100 e vedere se vi viene "più del 10%".
scoprirete che viene il QUATTRO VIRGOLA DUE per cento; il dato di 16700 è un dato ufficiale del miur, e 700 lo forniscono i rettori stessi (tra l'altro il dato è ERRATO perchè nel decreto c'è scritto chiaramente 310 M per il 2010): perciò è certificato e innegabile che i rettori RACCONTANO PALLE.
per quanto mi riguarda con questa uscita hanno perso ogni credibilità possibile.