Uno dei migliori mod fantasy per Civ V
Oltre ad aver preso e ricostruito minuziosamente le mappe regionali dai supplementi di AD&D 2a edizione contiene un putiferio di citazioni ai vari Baldur's Gate e Neverwinter Nights.
La timeline degli eventi in realtà non è perfetta (svariati leader non sono affatto contemporanei), ma quello è tipico di civilization.
La sua unica carenza è il fatto di non essere ancora integrato con Brave New World.
regge il paragone con un fall from heaven 2 o un master of mana?
no, scusate, riformulo: quanto ne esce conciato male in un paragone con fall from heaven 2 o master of mana?
E' molto superiore a Fall from Heaven 1 (che sarebbe il paragone corretto da farsi, dato che ffh2 ha avuto anni di sviluppo successivi alla versione conclusiva di civ4 senza nuove espansioni nel mezzo a scombussolargli i sistemi di gioco).
Rispetto a ffh2 i pregi sono il sistema di specializzazione nelle scuole di magia (preso dalle politiche sociali) che ti consente di creare una tematica personalizzata al dettaglio per tutti gli edifici magici e le unità caster della tua nazione (molto più flessibile degli effetti statici ed uguali ad ogni partita delle religioni in ffh2) ed una miglior impostazione negli eventi che mettono in gioco mostri carismatici tipo i draghi (non ci sono città barbariche che creano una meraviglia che spawna un drago; ma draghi, troll ed apocalissi zombie possono decidere di far fisicamente "tana" nel tuo territorio causando infiniti problemi se non vengono sfrattati e generando una taglia/quest relativa alle loro teste).
I punti deboli sono al momento: una minor incisività delle civiltà (che in ffh2 sono generalmente molto più caratterizzate, leader barbarici a parte), un numero decisamente esiguo di eroi "unici" (solamente un paio di civiltà ne hanno uno personale gli altri sono pochi e vi è una competizione diretta per la loro creazione, tipo meraviglie), un sistema di apocalisse/catastrofe ancora in fase embrionale se paragonato all'armageddon counter, religioni solo abbozzate e decisioni/eventi di "flavour" quasi assenti.
Ed un lavoro di integrazione di Brave New world e meccaniche correlate ancora tutto davanti a se che probabilmente causerà bug, problematiche e difficoltà nelle versioni dei prossimi mesi.
Al livello "neutro" della bilancia sono gli elementi di ambientazione che attingono appieno alle varie pubblicazioni relative i FR delle ultime 3 edizioni di D&D che vanno a toccare anche aspetti del gameplay. Questi possono con euguale facilità piacerti se sei un fan dei forgotten o disgustarti completamente se non li digerisci più.
Infine l'ovvietà delle differenze nel gioco su cui il modulo è basato: se non sopporti 1upt, le città stato, la felicità nazionale ed il gameplay tall VS wide nel gioco base, sappi che te li ritrovi uguali in questo mod.
Da notare un'incompatibilità dei file di testo con le lingue diverse dall'inglese, che rende necessario giocare con la lingua di civ settata in inglese per evitare problematiche e glitch.
Ultima modifica di Dark Kain; 20-11-13 alle 16:40:34
mmm!
questo indubbiamente mi risveglia un barlume di interesse per il V che avevo molto schifato ... dopo il IV con le sue esp. ma soprattutto con il suo Rise From Erebus!
Inserimento di rotte commerciali, consiglio mondiale e vittoria di influenza (= turistica) al momento pressoché identiche a BNW base.
Inserite ideologie sotto forma di scelta di allineamento Buono/Neutrale/Malvagio con limitazioni in base al leader selezionato. Alcuni aspetti del gioco (ad es eroi di allineamento particolare) sono stati spostati dalla ricerca tecnologica alle ideologie. La scelta di allineamento è disponibile all'acquisizione della prima religione (tipicamente meno di 50 turni).
Inserito lo spionaggio, disponibile sin dall'inizio del gioco; il numero delle spie cresce primariamente costruendo determinate infrastrutture.
Rifatte completamente le religioni, adesso dipendenti dalle città stato: ottenute inizialmente tramite pellegrinaggio nelle stesse ed in seguito espanse tramite quest degli eroi nelle città stato allineate con una religione. (Le città stato adesso assegnano 2 diversi tipi di quest: quelle tradizionali ed alcune che devono essere svolte dagli eroi)
In generale il sistema riproduce molto bene la fede panteistica dei forgotten: il monoteismo è una scelta strategicamente inferiore e si ottengono migliori risultati curando diverse fedi religiose nel proprio regno, selezionando quali rendere dominanti in base alla situazione geopolitica in cui si trova ciascuna città.
Rifatto in gran parte l'albero tecnologico, fondamentalmente ribilanciato; interessante il fatto che la spellplague sia stata posizionata in modo da essere inevitabile prima del raggiungimento della tecnologia finale ripetibile: in sostanza la singola civiltà tecnologicamente più avanzata non potrà evitare di scatenare l'apocalisse.
Modificate ed aggiunte infrastrutture e meraviglie per accomodare i nuovi sistemi di gioco.
L'economia (ancora calibrata sugli standard di God&Kings) è attualmente squilibrata in negativo ed ha bisogno di una messa a punto: soprattutto nello scenario, dove si parte con 2 città, è facile passare i primi 30 turni in stato di deficit.
Sono presenti molteplici bug che affliggono i nuovi sistemi, in particolar modo il caricamento di vecchi salvataggi della partita corrente tende a scombussolare variabili relative a religioni e quest degli eroi.
grezzo, chiaramente ancora in fase di lavorazione, in alto mare.
qualche aggiunta dovuta a brave new world, ma il mod in sé resta più piatto e noioso di un fallen enchantress qualsiasi.
[ MOD]CIVILIZATION V - Il mondo di Faerun
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