Esattamente (ho letto il tuo messaggio dopo )
Esattamente (ho letto il tuo messaggio dopo )
No Max!! il paragrafo fa riferimento ai quei ragazzi che parlano tanto contro la Chiesa che dovrebbe aiutare in primis (giustamente) il prossimo e che ha un sacco di soldi e poi loro (i ragazzi) fanno quello che vogliono e se vedono un mendicante per strada o si intavola un discorso sulla povertà possono dire "E che ne so se sta facendo finta...", o "E chi lo conosce" , o magari "Ma andasse a lavorare!". Dicono cose giuste ma poi hanno poca sensibilità sulla solidarietà o l'aiuto per il prossimo o semplicemente pensare che c'è qualcuno che sta peggio di loro.
Io ho intavolato un discorso con un mio collega, e le risposte sono state quelle che vedi sopra. Bei discorsi, logici, precisi, ma che mancano di reale sostanza ai fini pratici.
Non facevo riferimento a nessuna corrente politica perchè in questi argomenti dovrebbe entrarci poco o nulla...
Riguardo alla questione cruna/gomena:
Tutto parte dal presupposto che alcuni (una minoranza) di studiosi biblici ritengano che in origine le parole di Gesù in Matteo siano state scritte in aramaico.Sbagliato. Il effetti termine aramaico usato in tali versioni (gamlà’) può significare “cammello”. A seconda del contesto, però, può anche essere tradotto “grossa fune o trave”. Ma secondo Papia di Gerapoli, forse contemporaneo dell’apostolo Giovanni, Matteo scrisse originariamente il suo racconto evangelico non in aramaico, ma in EBRAICO, per poi tradurlo in greco. Il termine ebraico tradotto cammello (gamàl) è molto diverso dalle parole rese fune (chèvel) o corda (‛avòth)
E pursì vero che i manoscritti greci più antichi e fidati (il Sinaitico e il Vaticano 1209) contengono il termine kàmelos, che significa cammello. La stessa parola ricorre in Matteo 23:24, dove non ci sono dubbi che si stia parlando di un “cammello". Da cosa nasce questa credenza ? Da Cirillo d’Alessandria, cristiano del V*secolo, il quale asserì che la parola greca usata da Matteo (kàmelos) poteva significare gomena, dicendo: “Chi ha pratica di navigazione ha l’abitudine di chiamare le funi più grosse ‘cammelli’”. Ma tutti i lingusiti e storici sono concordi nel ritenerla un'idea sbagliata e priva di fondamento.
Quella di gesù era una delle cosidette "esagerazioni orientali", che è un immagine che usa, tramite un contrasto piuttosto marcato, l'impossibilità di qualcosa. Anche nel talmud babilonese viene infatti detto "Esse fanno passare un elefante per la cruna di un ago" e anche in un altra scrittura, quella di Matteo 19:24 il tremone tradotto ago (rhafis) deriva da un verbo che significa "cucire".
Vado avanti ?
Non ho letto tutto quello che avete scritto, ma confermo che a quanto ne so io "cammello" è un errore di traduzione.
Mio padre, che si occupa anche di queste cose, conferma.
Trovato su google in un attimo:
Cmq delle traduzioni possibili non mi importa granchè.Ma nel nostro tradizionale testo dell’Evangelo ci troviamo in presenza di un fuorviante errore di traduzione. In aramaico Yeshua usa effettivamente una formulazione altamente espressiva: “E’ più facile che una gomena passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli”!
Ora, a causa di una consonante del testo originale che è stata interpretata in modo sbagliato, la gomena (gamta) della parabola è diventata un cammello (gamal) e anche il gioco di parole è stato profondamente deformato. I marinai e i pescatori del Lago di Tiberiade avevano dimestichezza con le gomene e i relativi aghi. Ma con il passaggio della gomena al cammello si è perso sia il motto di spirito che la forza espressiva di questo detto.
Gli arzigogolati tentativi di spiegazione di questa parola di Yeshua, che continuano a circolare, mancano di ogni fondamento
Il concetto è quello che vale.
Anche io mi occupo di queste cose e ti garantisco che ormai in molti sono concordi nel ritenere che il pezzo in considerazione sia stato scritto in ebraico, e non in aramaico, e perciò quello che dici viene a cadere. Inoltre, il fatto che proverbi simili siano già presenti nella cultura ebraica significherà pure qualcosa, che dici ? Ad ogni modo come dici giustamente importa poco che sia una gomena o un cammello, visto che nessuna delle due cose passerà mai in un ago
Che cammello sia, allora.
Quello che volevo dire con quella frase è che ogni organizzazione finisce per mettere al primo posto la propria sopravvivenza e a dimenticarsi del messaggio che vuole propagandare.
Specie negli aspetti che fanno meno comodo.
Su questo concordo appieno
"La Chiesa sta diventando per molti l'ostacolo principale alla fede. Non Riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo"
Chi l'ha detto?
Mmmh...il papa quando non era ancora papa ?
Spero sia facile per tutti cogliere la differenza tra "i fedeli vedono la Chiesa come" e "la Chiesa è" vero? Cioè qui si tratta di lingua italiana, non c'è molto da discutere, credo."La Chiesa sta diventando per molti l'ostacolo principale alla fede. Non Riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo"
Chi l'ha detto?
Ma se i fedeli percepiscono questa cosa, quale sarà il motivo?
c'è solo da ringraziare il cielo se lo Spirito Santo ha scelto questo Papa per i nostri tempi.
un salutone
Somebody
Ringraziamolo tutti in coro
Noi diciamo grazie-sai
Ultima modifica di Hellvis 2006; 03-12-08 alle 10:15:30
Chi l'ha detto?"La Chiesa sta diventando per molti l'ostacolo principale alla fede. Non Riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo"
Chi l'ha detto?
L'attuale papa qualche decennio fa.
La debolezza umana tende a prevalere sul desiderio di fare del bene che abbiamo. Il Potere è più facile (la porta normale dove quasi tutti vanno), mentre la Fede, l'Amore per il Prossimo che contraddistingue il Cristianesimo rappresentano la Porta Stretta dove sono davvero in pochi ad attraversarla. Se vediamo come gira il mondo non siamo così lontani da questa affermazione evangelica.
Perdonami, oggi sono in vena di fare il rompiscatole
Però guarda questo sosia di Bonolis:
Notate l'espressione sofferente e la posizione della mano, tipica di chi ha mangiato troppo.
edit:
se non si fosse capito, la domanda implicita è: non è forse quello il "potere" di cui parlava la tua citazione?
Questo sfarzo inutile è proprio necessario?
La risposta sembra mi scontanta...
Ultima modifica di ivan_the_B; 23-12-08 alle 09:39:43
Non capisco dove sia lo sfarzo nell'immagine sopra...
Ti riferisci forse a quella tunica grezza con un ricamino neanche tanto bello che varrà si e no 30 euro? O a quella mitra di cotone rigido (deve potersi appiattire o curvare) con un po' di filo giallo ricamato in motivi geometrici? O nel palo di alluminio e ottone (o forse alluminio placcato di ottone), pesante forse un paio di chili (se no come se lo porterebbero in giro?), fatto con tanto metallo quanto ce n'è nel mio dissipatore?
Ah no, probabilmente ti riferivi alla magnifica montatura di occhiali D&G proprio all'ultima moda...
Beh, non da l'idea di umiltà, sicuramente.
Ma scusa, DJ Schwarz, come fai a dire che è filo giallo e non d'oro? L'hai analizzato?
Idem per il palo d'ottone...
Ovvio che questo NON significa che sia oro... ma neanche il contrario!
Beh, fare un paramento con un filo di vero oro la vedo dura, una fibra così si spezzerebbe alla minima sollecitazione...una cosa è placcare d'oro i connettori di una scheda audio professionale (ad esempio), un'altra fare un tessuto con quel metallo...ma soprattutto il palo, se fosse anche solo d'argento placcato oro peserebbe un casino, di sicuro si potrebbe al massimo trascinare, non certo sollevare comodamente come un bastone qualunque.
E ad ogni modo due conti se li faranno pure loro, perchè usare metalli preziosi quando con alluminio e ottone si ottiene la stessa presenza scenica? Poi non dico, magari i paramenti del Papa saranno pure tutti preziosi, ma sarà solo lui...tutti gli altri si accontenteranno, allo stesso modo in cui solo la regina d'Inghilterra sta a Buckingham Palace e i vari Lords a casa loro e non a palazzo...ripeto, fatta la scena c'è già tutto quel che serve.
che senso ha farsi le pippe sul cappello del papa quando i problemi sono ben altri, come spiegato prima?
Scusatemi ma a questo post ho scritto una risposta, ma perchè non c'è più? Sono sicurissimo che l'ho fatto. Non capisco perchè non c'è più. Bah.....il motivo?Perdonami, oggi sono in vena di fare il rompiscatole
Però guarda questo sosia di Bonolis:
Notate l'espressione sofferente e la posizione della mano, tipica di chi ha mangiato troppo.
edit:
se non si fosse capito, la domanda implicita è: non è forse quello il "potere" di cui parlava la tua citazione?
Questo sfarzo inutile è proprio necessario?
La risposta sembra mi scontanta...