paolo besser ha scritto dom, 21 maggio 2006 alle 12:34
Per essere precisi: le esclusive non si pagano. Magari le si danno in cambio di una copertina o cose così, ma nessuno - grazie al cielo - ha ancora avuto la disgraziata idea di prendere la cornetta in mano e proporre un obolo per avere un titolo in esclusiva. Purtroppo non possiamo recensire la versione inglese di un'avventura per l'ovvia considerazione che i giocatori italiani compreranno per il 99% dei casi la versione italiana in un negozio sotto casa, e per tanto è quella che dobbiamo valutare. Ne abbiamo parlato milioni di volte e mi stupisce la regolarità con cui questi discorsi saltano sempre fuori. Che vi piaccia o meno, poi, il 25 aprile da noi è festa, e la rivista di giugno ha chiuso proprio in quei giorni. Se anche ci fossimo fatti pervenire da Play.com la versione inglese, non avremmo avuto il tempo fisico per provarla e farne una recensione decente, senza considerare poi i problemi di tipo diplomatico che la rottura di un accordo di esclusiva, per altro siglato da una rivista che fa capo al nostro stesso editore, avrebbe potuto comportare. Alla fine non ci è andata poi così male: la versione italiana non è ancora nei negozi e, in questo modo, avremo più tempo per una serena valutazione del prodotto, che ne possa mettere bene in evidenza pregi e difetti, un po' com'è capitato con Paradise.