[Dibattito] Il giappone è realmente cambiato rispetto al passato?

[Haruki]

Ciao Haruki,

scusami se ti PMemmo, ma avrei una domanda sulla cultura giapponese. Probabilmente sto per dire tutta una serie di cavolate, dato che non mi reputo un esperto di tale cultura, anche se ho sempre provato un certo fascino per il Giappone.

Vedendo i film su eventi passati della storia giapponese (fino al 1945), mi sono fatto un idea del giapponese medio come una persona seria, devota, rigida, che dava una certo peso all'onore e che si riteneva 'superiore' alle altre razze asiatiche. Basta vedere come hanno combattuto la Seconda Guerra Mondiale, o i grandi Shogun del passato.

Questa immagine che ho del passato del Giappone si scontra con quella che io mi sono fatto, forse erroneamente, della società giapponese di oggi. Basta vedere le pubblicità proposte: tutte colorate, giocose, che rasentano quasi il banale. I depliant che mi diede l'amica di mia mamma un anno fa erano tutti 'bambineschi'. Dico Takeshi's Castle e e ho detto tutto. Avevo visto il simbolo del partito liberale (corretto?) giapponese un pò di tempo fa sul Nippo Forum e mi pareva....meh, non so come dirlo!

La mia domanda è: cosa ha determinato questo cambiamento così radicale in così poco tempo? L'Italia di sicuro non è mai stato un Paese molto serio, soprattutto di questi tempi (nessun riferimento politico di parte veh, dico in generale), ma in fondo è sempre stato il Paese del Sole e del mandolino. Il Giappone invece no! E tutto in poco più di mezzo secolo.

Spero di essere stato chiaro. Altrimenti scusami di averti fatto perder tempo.

Grazie ancora per l'attenzione. Ciao!

E cosa ha determinato questo cambiamento, se c'è stato?

Che questo PM che mi è arrivato vi apra nuovi orizzonti.

La mia opinione: America, McDonalds

[Bl@ck]

basti pensare al circolo delle idol

[Hanock]

Salve a tutti,

è il mio primo intervento qui, sul Nippoforum. Volevo ringraziare pubblicamente Haruki per aver postato il mio PM.

Il thread aperto da Tigerwoods cade proprio a fagiolo, a parer mio. http://www.***************.it/forum/...d.php?t=175275

Non è possibile che si sia passati dai Samurai, dalle Geisha, dai generali giapponesi della Seconda guerra mondiale che combrattevano con la Katana in mezzo al fuoco nemico alle donnine che si fanno oliare dal nonnetto arrapato di turno. Non giudico i gusti personali privati dei giapponesi, ma mettere in pubblico tal roba mi pare addirittura ridicolo.

Grazie ancora Haruki.

[Haruki]

Pensa che un bambino si è affogato con un panino, per fare la gara a "chi mangia più in fretta" come in america. Siamo al declino

Comunque le robe demenziali ci sono sempre state, solo che adesso con la TV è tutto più alla merce di tutti.

[Nanatsusaya]

Beh, come rispose alla domanda "Ma i giovani giapponesi sono cambiati?sembrano più occidentali" il vecchietto del ramen a una delle uscite della JR a Shinjuku : "Sono cambiati fuori, ma dentro sono ancora giapponesi"
Il Giapone è pieno di ******ate, ma lo spirito è lo stesso.
La Gente si spacca ancora il **** a lavoro, studia, cerca di darsi un posto nella società e segue quasi tutte le antiche tradizioni.
Basta vedere i giovani di Shibuya che agli hanabi ancora si mettono con gioia il kimono per capirlo, o il fatto che in qualunque negozio, il cliente sia trattato con rispetto.
LE ******ate sono in ogni paese, certo, in Giappone alcune sono enfatizzate, ma è solo dovuto al contesto diverso.


p.s. certo non mi aspettavo che fosse pieno di gente tatuata e che si ubriacassero tutti fino alla morte

[DioBrando]

Premetto che mi ritengo abbastanza ignorante in materia ma avendo letto "Ore Giapponesi" del grandissimo Fosco Maraini che fa una panoramica del Giappone Pre e post guerra, ma anche durante , penso che il cambiamento sia scaturito appunto dalla sconfitta della guerra.
Prima di questa i giapponesi stessi credevano il giappone imbattibile (in effetti raramente nella sua storia è stato in difficoltà con altri paesi ma ne è uscito sempre trionfante), identificando l'imperatore come una divinità. La sconfitta li ha portati a vedere il tutto da un'altro punto di vista compleamente sconosciuto sino ad allora, e lo stesso imperatore è visto con un'aspetto più umano che divino.
Essenzialmente credo ci sia stato un cambiamento più nella mentalità dei giapponesi che in altro, infatti la cultura e tradizioni sono rimaste intatte per lo più, ma magari parzialmente adattate al "nuovo mondo" riscoperto al termine della guerra.

[tigerwoods]

Secondo me è come dice Nana, dalla fine dello shogunato in poi c'è stato un progressivo aprirsi del Giappone al mondo, la contaminazione straniera è stata inevitabile, l'industria è nata in Giappone proprio perchè influenzati dai modelli occidentali. In tempi più recenti è cominciato poi il fenomeno della globalizzazione e quindi un appropriamento ancora maggiore di usi e costumi stranieri, che sentiamo anche noi occidentali.
Sono convinto, ocmunque, che rimanga in loro un sentimento nazionale impermeabile da questi avvenimenti e che riesce quindi a mantenere intatti certi aspetti della loro cultura; mi sono letto e guardato alcuni articoli sull'internetz riguardanti il capodanno in Giappone: code e code interminabili per far visita al tempio! Mi sembra anche che la società giapponese sia rimasta molto più rigida, rimane un rigoroso rispetto per i superiori, mentre da noi i rapporti vanno equiparandosi.
Una cosa che invidio molto è che i ragazzi orientali mi sembrano si facciano un mazzo tanto per trovare un posto in società :s
Queste sono almeno le impressioni che ho, da perfetto ignorante in materia.
Poi ovviamente ci sono anche cose ridicole:
http://www.youtube.com/watch?v=NuOq4AsAyxM&fmt=18
Però ormai anche queste sono diventate un po' simbolo del Giappone moderno

[DioBrando]

Quelli sono tre Bushi moderni

[Nanatsusaya]

Non credo che ora come ora, la sconfitta giapponese influenzi quantomeno le generazioni della nostra età.
Comunque basta notare che, cosi come giapponesizzarono la cultura Cinese facendola loro, ora giapponesizzano la cultura occidentale.
Come ha detto Tigerwoods, l'occidentalizazione e' avvenuta dall'epoca Meiji in poi, ma è stata necessaria per contrastare lo strapotere europeo che tentò di imporsi anche in Giappone.
Ma anche nel periodo più fervido della restaurazione, quando venivano rinnegate molte usanze tradizionali, c'è sempre stato chi vi è rimasto fedele ed ora, infatti, la cultura Giapponese mantiene le sue radici nonostante la sua occidentalizazione

[DioBrando]

Più che altro direi che la sconfitta giapponese è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha definitivamente "aperto" il Giappone al resto del mondo. Ovviamente le generazioni della nostra età non ne risentono direttamente del post-guerra, ma sono il frutto della società giapponese "ricostruita" con le conseguenze della sconfitta.
Non tolgo nulla però al loro nazionalismo, al loro spirito conservativo dei vecchi valori e tradizioni che sono ancora fortemente radicati in loro, e spero lo saranno per sempre

[Haruki]

che bello ho aperto un topic interessante

[Nerevarine]

.... ed ora, infatti, la cultura Giapponese mantiene le sue radici nonostante la sua occidentalizazione

E speriamo resti sempre così

[Haruki]

Già.

[DioBrando]

che bello ho aperto un topic interessante

Peccato si sia già esaurito

[Haruki]

Peccato si sia già esaurito

Non è detto c'è sempre il bastian contrario lì dietro l'angolo.

[RickTheSnake]

l'unica cosa che mi impedirebbe di trasferirmi in giappone sono le 16 ore di lavoro giornaliere che vengono richieste ai dipendenti

[TommasoDS]

COSA?

[Haruki]

l'unica cosa che mi impedirebbe di trasferirmi in giappone sono le 16 ore di lavoro giornaliere che vengono richieste ai dipendenti

Io ho visto l'impiego da programmatore, sono solo 9 ore con 1 ora per il pranzo, con Sabato e Domenica di festa, festività nazionali, natale e capodanno e le ferie estive (1 mese). Solo che è richiesto in taluni casi di lavorare durante i giorni liberi quando c'è tanto lavoro (la nostra tanto adorata "Reperibilità", quindi la abbiamo anche noi)

http://www.m2s.co.jp/recruit/chuto.html
http://www.steprize.com/recruit/

Non mi sembra tanto eccessivo nè...

[Nanatsusaya]

Ma infatti, st'estate non mi sembrava che la gente avesse turni tanto assurdi.

[Hanock]

Pensate che un mio amico in vacanza studio in Inghilterra ha incontrato un giapponese che, per lavoro, era stato inviato lì a studiare l'inglese. Questo pover uomo ha dovuto rinviare di due anni le nozze imminenti, e non per sua scelta, ma per volontà del datore di lavoro.

A parer mio, pur rimanendo molto estroversi, i giapponesi hanno molto, ma molto, senso del dovere e sono fieri di essere giapponesi, un elemento importante per la continuità di una cultura. Poi non lo so. Dato che non mi sono mai documentato seriamente, la mia opinione vale molto poco.

[andro]

io ci vado dal 1991, i miei dal 1976. Il giappone è il paese al mondo che cambia più velocemente al mondo rimanendo sempre uguale a se stesso.
Cosa cambia sono soltanto le mode, bene o male lo stile di vita è sempre quello.
Per certe cose c'è più apertura mentale rispetto ad una volta (es. effusioni in pubblico).

e sfatiamo il mito del giapponese lavoratore a manetta: fanno orari assurdi semplicemente per accumulare straordinari e denaro extra per pagarsi tutti gli sfizi.

p.s. complimenti per l'illustrazione di Music for the jilted generation

[Nanatsusaya]

Beh un tempo c'era la morte per super-lavoro

[andro]

Beh un tempo c'era la morte per super-lavoro

morivano perchè non andavano mai a casa, non certo per il ritmo stressante.

Lavorano anche 12-14 ore, però le lavorano piano e con calma (giusto per avere qualcosa da fare nelle ore di straordinario), non di certo correndo come dei disperati per finire il lavoro in 8 ore per uscire e andare a prendere i figli a scuola.

[Violens Magnus]

io ci vado dal 1991, i miei dal 1976. Il giappone è il paese al mondo che cambia più velocemente al mondo rimanendo sempre uguale a se stesso.
Cosa cambia sono soltanto le mode, bene o male lo stile di vita è sempre quello.
Per certe cose c'è più apertura mentale rispetto ad una volta (es. effusioni in pubblico).

e sfatiamo il mito del giapponese lavoratore a manetta: fanno orari assurdi semplicemente per accumulare straordinari e denaro extra per pagarsi tutti gli sfizi.

p.s. complimenti per l'illustrazione di Music for the jilted generation

giappone negli anni '90..sembra bello

[Nanatsusaya]

gia', dev'essere stato un periodone nonostante la cirsi