Arya
Arya
Questa faccia è adatta ad Arya come a Lord Tywin
anfatti.... la cosa si capisce dopo quando Eddard riparla dei sui presagi nefasti..fine 1° libro o inizio 2° circa...
Di Jon Snow che pensate?
E' un personaggio all'apparenza molto classico, giovane bello eroico... in realtà narrativamente ha dimostrato il suo potenziale, confrontandosi in modo origiale con la sua condizione di nobile bastardo, affrontando un percorso educativo molto duro e atipico (non il semplice credi in te stesso, ciucciati il calzino, etc etc), ha dovuto fare delle scelte molto dolorose... e vedremo come si sviluppa nel post portale e anche quando saprà di più sulle sue origini...
concordo... forse il vero e unico eroe "romantico" della saga
mah, io è definito da molti il personaggio più stereotipato della saga, io questo titolo lo assegno ad arya, mi è sempre stata sulle palle per il suo modo di comportarsi.
o a quel fesso di Joffrey...
comunque non vi pare di essere un po' in ritardo?
ma hai letto tutto? no, perché Arya è tutto tranne che un personaggio stereotipato... valar morghulis!!
Daenarys
Spoiler:e i suoi "giochi di cuscino"
Una piccola accortezza chiedo a chi ha già letto i libri seguenti questo: qui parlate solo del primo e di quanto succede nel primo.
Per il secondo ( se continua cosi' già domani ) apriro' un nuovo topic e cosi' via via che li leggo... ( o se volete apriteli pure voi con tanto di rece ; ) ). Se non avete voglia di aprire topic per via della rece ( Ragnarokker style ) allora spammate nel topicconme storico sulla serie.
Thanks.
ocio, spoiler di tutti i libri
Spoiler:Era sicuramente originale nei primi libri, ora sta impersonando sempre di più il ruolo di eroina che cerca la vendetta e agisce nel buio, a Bravoos è stato sempre peggio; di tutti i personaggi mi sembra quella che si comporta in modo più irreale per la propria età e che ha avuto la peggior evoluzione.
scusa ma cosa non ti è chiaro nel post proprio sopra al tuo?Una piccola accortezza chiedo a chi ha già letto i libri seguenti questo: qui parlate solo del primo e di quanto succede nel primo.
Per il secondo ( se continua cosi' già domani ) apriro' un nuovo topic e cosi' via via che li leggo... ( o se volete apriteli pure voi con tanto di rece ; ) ). Se non avete voglia di aprire topic per via della rece ( Ragnarokker style ) allora spammate nel topicconme storico sulla serie.
Thanks.
come dice sava questo è un topic sul secondo libro della saga quindi riferiamoci a quello...
scusa sava!!! cmq alla fine muoiono tutti
a) è sul primo.
b) anche tu farai quella fine ( presto ) ( vero Nevade? )
c) ...tua!
lul gigafail sul libro....
ma ke ti ho fatto?...perchè mi odi?... non ho spoilerato niente soltanto l'inevitabile!
L'ultimo libro è una descrizione di paesaggi
Scusa Sava, riprendiamo di là.
Io ho letto fino a quello coi deliri vari della regina stronsa, e mi sono fermato perché li voglio leggere tutti assieme quando (se) finirà la saga
Tra l'altro ho un libro di racconti fantascientifici di Martin, e alcuni sono davvero belli
vi farà piacere sapere che pure David è caduto nella trappola, anche se ancora non lo sa...
riporto il suo commento su aNobii sicuro che vi interessa.
David sempre uno di noi! P&L
Bello ma non bellissimo. Nutrivo grandissime aspettative per questa saga e non sono stato deluso; certo questa prima puntata (mezza visto che in lingua originale i primi due volumi sono un unico libro) ha qualche difettuccio che non le permette, a mio avviso, di entrare nell'olimpo dei grandissimi, e se proprio vogliamo fare dei confronti con Il signore degli anelli o con I pilastri della terra, due opere che per genere e narrazione assomigliano molto a questo libro, Il trono di spade esce un pochino con le ossa rotte.
Lo stile dell'autore è impeccabile e la perizia e meticolosità profuse nella descrizione di luoghi ed ambientazioni (da brividi la scalata al Nido dell'aquila) contribuiscono a creare un universo che forse solo Tolkien aveva osato partorire (anche se talvolta i luoghi descritti da Martin sono un pò piattini). Il tutto è accompagnato da una caratterizzazione dei personaggi dettagliata e attenta in modo da creare vere e proprie icone in grado di calamitare le nostre simpatie/antipatie. Parlando però di personaggi ci si addentra nella vera nota dolente di questo primo volume: troppi, veramente troppi nomi e protagonisti. In tal senso la narrazione in alcuni punti diventa un pò frammentaria e si fatica oltretutto alcune volte a proseguire per via di una trama che ahimè è da un lato appassionante e ricca di intrigo e mistero, dall'altro però risulta in gran parte deficitaria per via delle continue interruzioni legate ai cambi dei punti di vista narrativi.
E qui arriviamo ad un altro piccolo grosso difetto de Il trono di spade: la narrazione. Bella l'idea di strutturarlo dedicando ogni capitolo alle vicende personali di un singolo protagonista che, a loro volta, coinvolgono anche gli altri. Tuttavia sovente i capitoli finiscono con il classico colpo di scena che viene abbandonato per pagine e pagine ma una volta ripreso il filo del discorso l'interesse è ahimè del tutto scemato. Lasciando poi da parte il trucco da puro serial televisivo che tende poi a sminuire il grande lavoro di ambientazione compiuto da Martin riducendo paradossalmente questo romanzo ad un mezzo serial medioevale con intrighi orditi e origliati fuori dalle porte/finestre.
Diciamo che qualcosina in più mi aspettavo anche se si intuisce che Martin ha svolto un bel lavoro per allestire una saga ad ampio respiro (si preannunciano battaglie epiche) e che probabilmente necessita di più libri per essere metabolizzata e collocata nella giusta dimensione. Certo se proprio vogliamo fare dei confronti a tutti i costi, Il signore degli anelli (anche se questo Le cronache del ghiaccio e del fuoco è un pò di differente come genere) per il momento rimane nettamente superiore e pure un romanzo come I pilastri della Terra dove l'intreccio spopola (proprio com tra le pagine di Martin) alla fine risluta indubbiamente migliore per meno dispersione e per personaggi forse anche un pochino più carismatici (alla fine forse solo Tyrien Lannister mi ha convinto a pieno).
Per il momento il giudizio è positivo ma non entusiasta, rimango fiducioso per il prosieguo, conscio del fatto che l'opera è stata costruita per "sbocciare" definitivamente più avanti (almeno lo spero).
chi è sto incompetente?
qualcuno desideroso di una fine dolorosa, pare ...
oppure uno che se la tira come una fionda, visto che la sua pietra di paragone (I Pilastri dell Terra) non è che sia poi 'sto gran romanzo...
Paragonare Tolkien e Follet al fantasy moderno = zOMG, ultrafail!!!1oneeleven1
perchè non vedo postare david qui su TBM?
si è cancellato... non lo sapevi?
a causa dei continui down del server... ci ha salutato tutti e ...