però sarebbe interessante una risposta.
Anche perchè in questo caso il messaggio sarebbe dogmatico,ma trattandosi di fede giustificato.
ok: la frase incriminata è "dio non esiste" perchè manca un probabilmente. Tu dici "dio esiste ed è quello cristiano, e non esistono altri dei al di fuori di lui", che è un'affermazione dello stesso identico tenore. QUindi sul "come" siamo d'accordo: questa tua affermazione offende un credente di un'altra religione?
da come l'hai messa giù, non vedo perché mai dovrebbero prendersela.
Come in un romanzo in cui, dei crociati prigionieri di mussulmani, quando erano costretti a recitare che "Allah ibm Allah" (scusate se ho scritto un'idiozia, mi pare suonasse qualcosa del genere) ovvero la parte del credo che significava "Dio è Dio" la recitassero, mentre non recitassero tutto il resto.
Dire che Dio esiste, esiste per chiunque vi ci creda, per qualsiasi religione.
Di fatti, le religioni monoteistiche basano i dialoghi su questo: Dio E' Dio! Conosciuto come Allah, come YhWh o come Dio (Padre Figlio Spirito), Dio E' Dio
ok: la frase incriminata è "dio non esiste" perchè manca un probabilmente. Tu dici "dio esiste ed è quello cristiano, e non esistono altri dei al di fuori di lui", che è un'affermazione dello stesso identico tenore. QUindi sul "come" siamo d'accordo: questa tua affermazione offende un credente di un'altra religione?
non riesco a capirvi....ve l'ho già detto, dipende dal contesto e da come viene detto
un salutone
Somebody
somebò, non fai prima ad ammettere che hai detto una fregnaccia?
jedi, anche ammettendo che il dio sia lo stesso rimane il problema del fatto che viene venerato in modo diverso e che abbia diverse caratteristiche a seconda della religione: insomma si presuppone sempre che l'altro sbagli.
Senza contare che esistono religioni comletamente staccate dal cristianesimo.
Vero. Ci sono quelle politeiste, quelle 'new age' (esempio... bleah... la trasposizione nel mondo reale di quella Jedi).jedi, anche ammettendo che il dio sia lo stesso rimane il problema del fatto che viene venerato in modo diverso e che abbia diverse caratteristiche a seconda della religione: insomma si presuppone sempre che l'altro sbagli.
Senza contare che esistono religioni comletamente staccate dal cristianesimo.
C'è una ricerca di qualcosa di più.
C'è chi la vede come Dio, chi la vede come dei, chi come una corrente trascendentale a cui aspirare.
Ma ricordiamo che Dio -solo ed unico- è legato tanto alla religione ebraica a quella cristiana ed a quella musulmana che potremmo definire le stesse come 'Religione Monoteistica versione 1.0 - 2.0 e 3.0' ciascuna infatti prende parte della storia della precedente venerandone eventi e personaggi.
Gerusalemme è la Città Santa per tutte, tanto per dirne una. Gesù, pur non riconosciuto se non come un profeta, è venerato dai musulmani, così anche Maria.
L'Antico Testamento cristiano, altro non è che buona parte della Torah ebraica.
Parlare del Dio cristiano ad un musulmano od un ebraico -o viceversa- non può offendere nessuno dei tre, almeno che uno non si atteggi a "noi siamo il popolo eletto, voi non siete nessuno" o "voi siete ciechi, incapaci di vedere la verità unica!"
Anche tu vivi una vita diversa da quella dei tuoi genitori, hai aspetto diverso dai tuoi genitori, ragioni diverso dai tuoi genitori... o fratelli... o cugini, ma sei sempre -con loro- una famiglia. No?
Per le altre religioni... chiunque viene salvato dalla sua fede, se questa lo porta ad azioni buone.
Come quando i discepoli fanno tacere una persona che scacciava demoni nel nome di Gesù, perché non era dei loro e Gesù rimprovera il loro gesto.
e questo cosa porta in più al discorso?
credo, al limite jedi mi smentirà, che si tratta di salvezza attraverso la fede valida per le 3 maggiori religioni monoteistiche anche se queste divergono nell'ordinamento e in parte dei fondamenti. Detto i soldoni se la tua religione ti portà a fare del bene, quale religione sia è secondario nel decidere se il singolo merita la salvezza eterna.
Oppure ho travisato il discorso completamente.
No, IlCarogna, è esatto. E quindi per stringere e rispondere ad Hellvis, almeno tra le religioni monoteistiche, avere un dialogo interreligioso e parlare del proprio Dio, non offende nessuno.credo, al limite jedi mi smentirà, che si tratta di salvezza attraverso la fede valida per le 3 maggiori religioni monoteistiche anche se queste divergono nell'ordinamento e in parte dei fondamenti. Detto i soldoni se la tua religione ti portà a fare del bene, quale religione sia è secondario nel decidere se il singolo merita la salvezza eterna.
Oppure ho travisato il discorso completamente.
teoricamente.
così come allo stesso modo teoricamente non dovrebbe offendere nemmeno un dialogo sulla esistenza/non esistenza di dio tra un religioso ed un ateo o un agnostico.
esatto. Ma come sottolinea Somebody, dipende da come ci si pone (qualcuno si ricorda di Morghen, ad esempio? )
non è il dogma a dar fastidio in sè ma è la modalità.
va da sè che tu sei libero di credere che Dio non esista e che sei libero di dirmelo, ma venirmi a dire che io "non ne ho bisogno" sicneramente mi pare troppo. Perchè? Perchè io ho dei sentimenti che provo verso Dio che esistono. Gli atei non hanno sentimenti d'amore verso Dio, ma se non ce li hanno non capisco perchè dovrebbero sostenere che anche io non ne avrei bisogno.
Se comunichi questo senza un "probabilmente" (insomma come spiegato bene da Para) va da sè che la comunicazione fallisce un pochino e io come minimo dico "che presunzione" dimostrate se dite di sapere "al posto mio" quello di cui ho bisogno oppure no.
un salutone
Somebody
come la mettiamo col tuo ripetuto scagliarti contro certe persone che corrono dietro a falsi dei (denaro, potere, sesso, etc.) che non garantiscono la felicità?
non sei forse altrettanto presuntuoso nel voler sapere al posto di queste persone che cosa garantisce o non garantisce la felicità?
dai, sam, è un discorso ridicolo quello di attribuire un tono a una frase scritta: la frase dell'UAAR si può interpretare leggendola con un tono da ufficiale nazista (e allora sarebbe inaccettabilmente impositiva ANCHE con tutti i probabilmente, senti questa: "dio PROBABILMENTE non esiste", accompagnando il probabilmente con il ritmico battere del manganello sul palmo della mano aperta), oppure si può interpretare per quello che è: un messaggio pubblicitario "guarda che non ne hai bisogno", non dissimile dalle campagne di pubblicità progresso (progresso per gli atei, si capisce), come quelle che dicono "non sprecare energia" "fai la raccolta differenziata" "non hai bisogno di ubriacarti/sballarti/bucarti per essere felice".
anche loro sono irrispettose nei confronti di chi si droga/ubriaca/buca? (e per favore non rispondere con storielle patetiche del tipo che dio è buono e la droga TANTO cattiva: quello è il TUO punto di vista personale, dunque in generale non c'è nessuna differenza: se il TUO, e anche mio, personale punto di vista giustifica parlar male di una cosa che riteniamo cattiva, e quindi le campagne pubblicitarie contro la droga sono accettabili e non certo offensive per i drogati, allora il punto di vista personale dell'UAAR giustifica la campagna contro quello che ritengono un male).
Ultima modifica di Ronin; 28-01-09 alle 14:02:43
cosa ti ricorda questo modo di comunicare?
forse quello che usano certi signori che parlano di fede ed etica da essa derivata?
Carogna, l'ho detto io qualche pagina fa e sono stato ridicolizzato dal Sommo Sapiente Chiwaz, ora voglio vedere cosa dice di nuovo.
Scrivendo "io mi offendo ogni volta che il Papa apre bocca" volevo con un'esagerazione intendere proprio questo
Mah
hai letto la spe salvi?non è il dogma a dar fastidio in sè ma è la modalità.
va da sè che tu sei libero di credere che Dio non esista e che sei libero di dirmelo, ma venirmi a dire che io "non ne ho bisogno" sicneramente mi pare troppo. Perchè? Perchè io ho dei sentimenti che provo verso Dio che esistono. Gli atei non hanno sentimenti d'amore verso Dio, ma se non ce li hanno non capisco perchè dovrebbero sostenere che anche io non ne avrei bisogno.
Se comunichi questo senza un "probabilmente" (insomma come spiegato bene da Para) va da sè che la comunicazione fallisce un pochino e io come minimo dico "che presunzione" dimostrate se dite di sapere "al posto mio" quello di cui ho bisogno oppure no.
un salutone
Somebody
ti pare rispettoso degli atei e dell'ateismo quello che scrive il papa?