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Discussione: Missionarietà atea

  1. #376
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    tuo intervento n344 in questa stessa discussione.
    Sbagliato.
    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Però non ci vedo molti bigotti religiosi dietro a queste normative, ma puritani/bigotti di altro tipo, che magari sono pure atei.
    "magari" è dubitativa e "pure" indica un' aggiunta, il che significa "forse sono atei". E' una frase che cela un piccolo intento provocatorio, ma niente di più.
    Se non concordi sull' analisi linguistica chiedo l' intervento di Ronin come giudice arbitro (solo su questa questione, eh!) in quanto esperto in dizionariologia

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    L'idea è buona,ma abbiamo idee diverse sul concetto di utilità sociale.
    Utile socialmente è ciò che è utile alla società in cui viviamo.
    Far nascere (o adottare), allevare, educare figli è utile socialmente.
    Ma a parte questo, cos' altro di utile per la società può fare una coppia (sposata o convivente) in più rispetto a due singoli che non vivono insieme?


    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    Avevo già risposto nel primo intervento.
    "Anche in auto non si rischia a prescindere se non ti metti la cintura, ma ti fai male solo se fai un incidente stradale: E' ESATTAMENTE come fumare, bere o fare sport pericolosi. Non scherziamo.
    E mi pare che anche in auto sia prevista l' assicurazione obbligatoria.........
    E allora?"
    Vuoi i vantaggi della società civile come l'assistenza sanitaria? rispetti le regole che questa società ti impone.
    Vuoi contravvenire alle regole guidando senza cinture? bene e ne paghi le conseguenze. Puoi anche fumare nella sala di attesa di ginecologia piena di donne incinte se sei disposto a pagare il prezzo di metterti fuori dalle regole.
    Non vedo risposte circa la presunta differenza tra non mettere la cintura in auto e fumare o sbronzarsi o fare freclimbing.
    Salvo una bovina (scusa il termine ma non trovo sinonimi che rendano l'idea) accettazione delle leggi vigenti: ma guarda che discutere se una legge è giusta o no non è reato, sai? Io le cinture le metto, ma solo perché altrimenti mi fanno la multa, ma penso che non sia giusto perché ragiono con la mia testa e non prendo tutto per buono (esempio: se domani rimettono in vigore il programma T4 nazista di eutanasia io non penso che "è giusto perchè la società non deve accollarsi le spese sanitarie per i malati di mente" ma che è "ingiusto", anche se questa è diventata una legge dello stato).
    Alla tua obiezione ho fatto il paragone con fumatori-alcolisti-freeclimbisti: anche loro ci fanno pagare le cure per le loro cavolate, e allora?

  2. #377
    Il Puppies L'avatar di LuBeX
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da Jimmy Visualizza Messaggio
    Se sono ateo e muoio non significa che muoio ignorando il perche' della mia esistenza.
    Ma se Dio non esiste e l'esistenza è solo il frutto di un caso come è possibile attribuire un perché all' esistenza? A me pare una contraddizione in termini.

  3. #378
    L'Onesto L'avatar di Manuz
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    @ElitePhoenix:
    Siccome sarebbe incivile lasciare una persona senza assistenza sanitaria, anche se fumatrice ed alcolista che fa freeclimbing senza la cintura, lo stato paga per le cure di questi sciagurati. Però ti chiede di fare la tua parte (legge sulle cinture di sicurezza).
    Comunque credo che il freeclimbing faccia molte meno vittime delle automobili (mi secca cercarmi le statistiche...) e l'alcool non fa male in piccole quantità, quindi il tuo discorso si applica solo a persone alcoliste. Sul fumo potremmo parlarne, ma lo stato ci lucra, quindi non credo ci siano molte speranze...

    Ma riprendendo la tua domanda, cosa può portare di utile per la società NON fare sposare due singoli che vorrebbero vivere insieme?

  4. #379
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Siccome sarebbe incivile lasciare una persona senza assistenza sanitaria, anche se fumatrice ed alcolista che fa freeclimbing senza la cintura, lo stato paga per le cure di questi sciagurati. Però ti chiede di fare la tua parte (legge sulle cinture di sicurezza).
    beh non è che lo stato paghi per filantropia. è semplicemente un sistema quello della assistenza sanitaria nazionale.
    giusto o sbagliato è così. poi certo, parallelamente lo stato stessa cerca di sensibilizzare chi fuma, chi beve, chi non porta le cinture ecc...perchè in buona sostanza causano spese. e le spese impattano. ergo meglio spendere soldi per problemi "non cercati col lanternino"...

    Ma riprendendo la tua domanda, cosa può portare di utile per la società NON fare sposare due singoli che vorrebbero vivere insieme?
    effettivamente nulla. anzi gli avvocati morirebbero di fame (e si dice che lo facciano già).

  5. #380
    Lux !
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    troppo tardi e io ho il "paletto" di ore arretrate di sonno mancato quindi vi saluto e spero domani di rispondervi.

    Cmq anche io sono convinto che si possa coltivare un atteggiamento positivo nei confronti della vita e degli altri anche senza la prospettiva dell'eternità...ma per quanto tempo? e soprattutto...Jimmy di fronte agli indicibili orrori che altri e non noi affrontano nella propria vita che risposte diamo? Che a loro è capitato così?! Punto e basta? Non devo stare ad elencare i casi in cui la vita è ingiusta e disperata, siamo abbastanza grandi per sapere cosa siano le malattia, le deformità, le mallformazioni genetiche e le catastrofi, le violenze, le barbarie.
    Che è accaduto per ragioni dipendenti o indipendenti (dipende dai casi) dal comportamento della persona.
    Se una madre beve alcolici durante la gravidanza e il bambino nasce deformato non ha senso chiedersi che colpa abbia il bambino, nè ipotizzare una qualche volontà divina. E' solo questione di causa ed effetto.
    La moralità e l'amore ci aiutano nel vivere meglio tra i nostri simili ma non sono uno scudo o altro contro certe calamità.
    Immagina di prendere la persona più buona e generosa del mondo, vestirla in armatura, attaccarle alla schiena una lunga canna da pesca e metterlo su una collina brulla ove vi è anche la persona più malvagia della terra. Entrambi sotto un violento temporale.
    Quando il buono finirà fulminato non ci sarà da domandarsi per quale colpa, per quale ragione metafisica è stato "punito".
    Malattia, morte e sofferenza sono il prodotto di cause specifiche e determinate. Molte le conosciamo grazie alla Medicina, altre ci sono ignote. Non ha senso chiedersi il perchè morale molte persone innocenti muoiano a causa di un disastro naturale, non più senso almeno di chiedersi perchè se ci cade qualcosa di pesante ci cade su un piede provocandoci dolore.
    La domanda "perchè" in questi casi è la porta da cui può entrare l'autocommiserazione e il senso di colpa (come se il fatto in se non fosse già una disgrazia sufficiente). Quindi la domanda da porsi è invece "come" alleviare/superare/prevenire ecc. tali situazioni.


    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    IL mio bambino è bellissimo, ha un anno e mezzo, ha la pelle rosa, è un sorrisone, è tenero e scioglie il cuore quando ti abbraccia e fa "pat pat" con la manina sulla tua spalla....ma lo sai che è un condannato a morte? Lui come tutti noi.
    Per trovare una risposta a questa domanda, prova a farti la domanda opposta. Prima di essere un frugoletto rosa cos'era il tuo bimbo? Prima di nascere dov'era? Le sue componenti materiali facevano parte di qualcos'altro; come torneranno ad esserlo dopo pochi mesi (visto che il ricambio molecolare è continuo). Probabilmente ti chiedi spesso che fine farà la tua/sua anima una volta morto, ma ti sei mai chiesto dove stesse prima? Prima di nascere si stava male? Era una tragedia? La morte è il tornare ad essere ciò che si era prima di nascere. Come non c'è da tenere il previta, così non c'è da temere la morte. Ci sono sicuramente molte cose di cui avere timore, ma tutte stanno in mezzo a questi due attimi.


    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    E quanto ci può bastare il piacere? Quanto dobbiamo mangiare, quanto dobbiamo scopa*e, quanto dobbiamo diventare ricchi per essere felici?
    Poco. Pochissimo. Il minimo indispensabile basta per la felicità.
    L'essere felici non è un traguardo costantemente all'orizzonte, irragiungibile e verso il quale correre vanamente a perdifiato cercandola nello stordimento e nell'overdose sensuale. Sta nel saper gioire di quello che si ha già. Pensa, ad esempio, a quanto sarebbero felici tutte quelle persone che hanno perso l'uso delle gambe se potessero riacquistarlo. Tutti quelli che tale uso non l'hanno mai perso dovrebbero riflettere su quanto ciò sia meraviglioso.

    Citazione Originariamente Scritto da Somebody Visualizza Messaggio
    E se anche facciamo come il budda e allontaniamo da noi le passioni...e ci eleviamo ad individui carichi di amore altruismo e didizione verso il prossimo...tutto ciò A CHE PRO?! se poi finiamo noi e chi ci vuol bene fino all'ultimo giorno in cui il sole esploderà e non rimarrà nulla di noi, di quello che siamo stati?
    A che scopo fare una bellissima vacanza se poi si dovrà tornare a casa? Il viaggio stesso è la ricompensa. Il gioire qui ed adesso dell'essere qui adesso.


    Ah, ecco come un ateo può rielaborare il problema dell'essere malati:
    "Without cancer, I never would have won a single Tour de France. Cancer taught me a plan for more purposeful living, and that in turn taught me how to train and to win more purposefully. It taught me that pain has a reason, and that sometimes the experience of losing things–whether health or a car or an old sense of self–has its own value in the scheme of life. Pain and loss are great enhancers.
    Lance Armstrong

  6. #381
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    tu lux sei una bella persona e questa frase, "Ci sono sicuramente molte cose di cui avere timore, ma tutte stanno in mezzo a questi due attimi", è la cosa più profonda che mi sia capitato di leggere qua dentro.

  7. #382
    La Borga L'avatar di Jimmy
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da LuBeX Visualizza Messaggio
    Ma se Dio non esiste e l'esistenza è solo il frutto di un caso come è possibile attribuire un perché all' esistenza? A me pare una contraddizione in termini.
    A me invece questo sembra soltanto uno slogan.

  8. #383
    Lux !
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da maxpay Visualizza Messaggio
    tu lux sei una bella persona e questa frase, "Ci sono sicuramente molte cose di cui avere timore, ma tutte stanno in mezzo a questi due attimi", è la cosa più profonda che mi sia capitato di leggere qua dentro.
    Grazie

  9. #384
    Il Puppies L'avatar di LuBeX
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    In che senso "slogan"?
    Se l' esistenza è frutto del caso non può avere un perché.
    Il caso è casuale, non ha un significato, non ha un' intenzione, non ha un perché.
    Altrimenti non sarebbe casuale ma voluto

    Ciao.

  10. #385
    La Borga L'avatar di Jimmy
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da LuBeX Visualizza Messaggio
    In che senso "slogan"?
    Se l' esistenza è frutto del caso non può avere un perché.
    Il caso è casuale, non ha un significato, non ha un' intenzione, non ha un perché.
    Altrimenti non sarebbe casuale ma voluto

    Ciao.
    E' tutto un topic di slogan.

    L'ateo non puo':
    1. essere felice
    2. dare un senso, sia pur ristretto, alla propria esistenza
    3. comportarsi moralmente
    4. reggere il peso di una vita finita
    e chi piu' ne ha piu' ne metta.

    Qui, senza stare a rispondere con troppi ragionamenti, mi viene solo da dire: e chi ve l'ha detto ?
    Non percepisci neanche un po' il velo di arroganza che circonda simili giudizi? E' soltanto un "non puoi" reiterato all'infinito.
    Ultima modifica di Jimmy; 17-04-09 alle 23:49:20

  11. #386
    Il Puppies L'avatar di LuBeX
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Utile socialmente è ciò che è utile alla società in cui viviamo.
    Far nascere (o adottare), allevare, educare figli è utile socialmente.
    Ma a parte questo, cos' altro di utile per la società può fare una coppia (sposata o convivente) in più rispetto a due singoli che non vivono insieme?
    Questo è vero, ma non giustifica la porcheria di impedire agli omosessuali di sposarsi.



    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Non vedo risposte circa la presunta differenza tra non mettere la cintura in auto e fumare o sbronzarsi o fare freclimbing.
    Salvo una bovina (scusa il termine ma non trovo sinonimi che rendano l'idea) accettazione delle leggi vigenti: ma guarda che discutere se una legge è giusta o no non è reato, sai? Io le cinture le metto, ma solo perché altrimenti mi fanno la multa, ma penso che non sia giusto perché ragiono con la mia testa e non prendo tutto per buono (esempio: se domani rimettono in vigore il programma T4 nazista di eutanasia io non penso che "è giusto perchè la società non deve accollarsi le spese sanitarie per i malati di mente" ma che è "ingiusto", anche se questa è diventata una legge dello stato).
    Alla tua obiezione ho fatto il paragone con fumatori-alcolisti-freeclimbisti: anche loro ci fanno pagare le cure per le loro cavolate, e allora?
    Credo che la differenza stia nel fatto che la legge delle cinture è ormai socialmente approvata essendo in vigore da molti anni.
    Credo anche che se limitassero (magari soltanto chiedendo un contributo extra, una sorta di super-ticket) il diritto alle cure dei fumatori (che sono fortemente disapprovati a livello sociale) rispetto ai non fumatori, la maggior parte degli italiani approverebbe o comunque non avrebbe niente in contrario.
    L' alcol è accettato meglio e gli alcolisti sono meno dei fumatori - inoltre bere in modiche quantità non fa male.

    Penso quindi che tu abbia ragione in linea di principio ma che hai trascurato un fattore fondamentale paragonando tutte queste cose: l' approvazione sociale verso un dato comportamento e le sue conseguenze ne modifica la percezione. Per la nostra società il fumatore è più "cattivo" dell' alcolista e quindi si è meno disposti a sobbarcarsi delle spese per curarlo.
    Forse chi non si mette la cintura non è "cattivo" quanto il fumatore, ma questo uso è ormai sedimentato nelle coscienze e non c'è più niente da fare.
    Poco importa che i comportamenti siano sostanzialmente simili perché tutti e tre irresponsabili e provocanti spese sanitarie ingenti: nella tua analisi manca il fattore "X", ovvero il diverso grado di "antipatia" che la nostra società ha per questi tre diversi comportamenti.
    Se poi mi rispondi che l' "antipatia" della società è una cosa che non ha molto a che fare con il concetto di libertà personale, in effetti non posso darti torto.

    Ciao.

  12. #387
    La Borga L'avatar di Jimmy
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Dimenticavo: che "casuale" sia opposto a "voluto" non e' del tutto vero... Piuttosto, si oppone a "causale". E la volonta' e' certamente UN tipo di causalita'. Giusto per mettere i famosi puntini sulle i.

  13. #388
    Il Puppies L'avatar di LuBeX
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da Jimmy Visualizza Messaggio
    E' tutto un topic di slogan.

    L'ateo non puo':
    1. essere felice
    2. dare un senso, sia pur ristretto, alla propria esistenza
    3. comportarsi moralmente
    4. reggere il peso di una vita finita
    e chi piu' ne ha piu' ne metta.

    Qui, senza stare a rispondere con troppi ragionamenti, mi viene solo da dire: e chi ve l'ha detto ?
    Non percepisci neanche un po' il velo di arroganza che circonda simili giudizi? E' soltanto un "non puoi" reiterato all'infinito.
    Trovo che sei ingiusto in quanto generalizzi troppo.
    Il mio era solo un ragionamento che seguiva un filo logico: se l' esistenza è frutto del caso non può avere un perché in quanto casuale.
    Poi ovvio che un ateo può dare alla sua esistenza un senso, se vuole.
    Però secondo il mio filo logico: se l' esistenza è frutto del caso non può avere un perché in quanto casuale e quindi volergli dare un senso è come inventarsi un sistema che da' significato ai fondi di caffé od alle carte che escono dal mazzo (anche loro sono frutto del caso).
    Mi spiace se la cosa ti urta, ma purtroppo il fatto che il caso sia casuale e quindi senza senso è, appunto, un fatto.

  14. #389
    La Borga L'avatar di Jimmy
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    tu parli di un senso che viene impresso dall'esterno, presumo dal dio in cui credi.
    bene, se per te soltanto questo e' un senso accettabile, allora il mio mondo per definizione non ne ha alcuno.
    io sostenevo la possibilita' di poterne dare uno dall'interno, nel nostro piccolo, a partire dalla condizione in cui nostro malgrado ci troviamo (capisco che prima non mi sono espresso cosi ma il significato delle mie parole mi sembrava chiaro).
    se per te una cosa del genere e' insoddisfacente, lo capisco. ma se mi si viene a dire che NON POSSO questa e' solo arroganza.

    faccio notare inoltre che anche se si e' convinti che esista un senso assoluto impresso dall'esterno, tu comunque devi cercarlo da "quaggiù". quindi sei esattamente nella stessa condizione mia. a meno che non ti consideri un profeta o anche semplicemente una persona infallibile...

    Buonanotte.
    Ultima modifica di Jimmy; 18-04-09 alle 00:08:55

  15. #390

    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Sbagliato.

    "magari" è dubitativa e "pure" indica un' aggiunta, il che significa "forse sono atei". E' una frase che cela un piccolo intento provocatorio, ma niente di più.
    Se non concordi sull' analisi linguistica chiedo l' intervento di Ronin come giudice arbitro (solo su questa questione, eh!) in quanto esperto in dizionariologia
    "Però non ci vedo molti bigotti religiosi dietro a queste normative, ma puritani/bigotti di altro tipo, che magari sono pure atei."
    Quindi magari non sono atei,ma sicuramente non sono religiosi quelli che fanno le norme: torno a chiederti quindi (visto che non hai risposto) su quali dati basi la tua affermazione.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Utile socialmente è ciò che è utile alla società in cui viviamo.
    Far nascere (o adottare), allevare, educare figli è utile socialmente.
    Ma a parte questo, cos' altro di utile per la società può fare una coppia (sposata o convivente) in più rispetto a due singoli che non vivono insieme?
    E se il figlio diventa un assassino, quale è l'utile della società?
    La coppia rispetto a due singoli "costa" meno alla società.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Non vedo risposte circa la presunta differenza tra non mettere la cintura in auto e fumare o sbronzarsi o fare freclimbing.
    Salvo una bovina (scusa il termine ma non trovo sinonimi che rendano l'idea) accettazione delle leggi vigenti: ma guarda che discutere se una legge è giusta o no non è reato, sai? Io le cinture le metto, ma solo perché altrimenti mi fanno la multa, ma penso che non sia giusto perché ragiono con la mia testa e non prendo tutto per buono (esempio: se domani rimettono in vigore il programma T4 nazista di eutanasia io non penso che "è giusto perchè la società non deve accollarsi le spese sanitarie per i malati di mente" ma che è "ingiusto", anche se questa è diventata una legge dello stato).
    Alla tua obiezione ho fatto il paragone con fumatori-alcolisti-freeclimbisti: anche loro ci fanno pagare le cure per le loro cavolate, e allora?
    Non lo so: sei tu ad aver fatto il paragone tra la negazione di diritti fondamentali e il tuo sacro e inviolabile diritto di avere la camicetta stirata e guidare sbronza (pur rappresentando un pericolo per gli altri).

  16. #391
    Il Nonno L'avatar di ElitePhoenix
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    "Però non ci vedo molti bigotti religiosi dietro a queste normative, ma puritani/bigotti di altro tipo, che magari sono pure atei."
    Quindi magari non sono atei,ma sicuramente non sono religiosi quelli che fanno le norme: torno a chiederti quindi (visto che non hai risposto) su quali dati basi la tua affermazione.
    "Sicuramente non sono religiosi" non è un il concetto che avevo in mente: ciò che volevo dire è che certamente una legge tipo quella delle cinture obbligatorie non ha niente a che vedere con la religione o lo spirito religioso, e che quindi le cose che a me danno più fastidio non nascono sotto l' influsso di bigottismo religiosi ma da altri tipi di bigottismo (non necessariamente ateo). E' per questo che chiedevo di citare queste "terribili restrizioni" che patiamo a causa dei bigotti religiosi: a me tutte quelle che vengono in mente subito (perché mi danno maggiormente fastidio) sono di origine non-religiosa.

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    E se il figlio diventa un assassino, quale è l'utile della società?
    La coppia rispetto a due singoli "costa" meno alla società.
    Non vedo il nesso figlio= assassino, e comunque un discorso di questo tipo porta subito ad idee anti-divorzio. Vedi un po' tu........
    In che senso "costa"? Forse nel senso che i due singoli consumano di più? Ma allora in tal caso si dovrebbe incentivare, tanto per fare un esempio, chi consuma di meno. Vedi un po' tu..........

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    Non lo so: sei tu ad aver fatto il paragone tra la negazione di diritti fondamentali e il tuo sacro e inviolabile diritto di avere la camicetta stirata e guidare sbronza (pur rappresentando un pericolo per gli altri).

    Certo che ho il diritto di avere la camicetta stirata e di rischiare di farmi male se faccio un incidente! Esattamente come due omosessuali hanno il diritto di sposarsi.
    Ovvero io sono costretta a scendere dall' auto con la camicetta spiegazzata (il che può fare danni alla mia immagine e, in epoca di addio al posto fisso, anche alla mia posizione economica).
    E gli omosessuali devono limitarsi a convivere e farsi testamenti reciproci.
    Sono due cose ingiuste entrambe: se alla gente in generale non frega del mio diritto a rischiare di farmi male se faccio un incidente (tanto non mi capita: io sono una guidatrice prudente e ho la patente da 17 anni, ed anche se uso l' auto spesso l'unico evento incidentale che ho avuto è stato una volta che in parcheggio mi è scappata la frizione e ho fatto un bozzo all' auto) perché a me dovrebbe fregare molto che gli omosessuali abbiano una carta con scritto "coniugi" invece che limitarsi a convivere e farsi testamenti reciproci?
    Ho trovato interessante l' intervento di Lubex, e sono d' accordo: non mi era venuta in mente questa cosa ma mi accorgo che è proprio così.
    Ed ecco spiegato perché mai io non dovrei (secondo alcuni) non avere il diritto a non portare la cintura mentre gli omosessuali devono potersi sposare: non è che una cosa sia più banale dell' altra ma è solo che una è "alla moda" mentre l' la prima cosa è "antipatica" al grande pubblico.
    E poi chi ha detto che i diritti su cose "banali" non contano? Se non ti fanno entrare in un bar (magari per ragioni etniche) qualcuno si sogna forse di dirti: "sei ridicolo a fare tutto questo casino per un caffè quando puoi prenderlo al bar cinquanta metri più in là" ???

    Guidare con 0,6 o 0,7 non è guidare sbronzi: chi lo afferma è a mio parere bigotto. Ed ecco così un tipo di bigottismo non religioso ma neppure ateo.
    Ultima modifica di ElitePhoenix; 18-04-09 alle 09:37:08

  17. #392

    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    "Sicuramente non sono religiosi" non è un il concetto che avevo in mente: ciò che volevo dire è che certamente una legge tipo quella delle cinture obbligatorie non ha niente a che vedere con la religione o lo spirito religioso, e che quindi le cose che a me danno più fastidio non nascono sotto l' influsso di bigottismo religiosi ma da altri tipi di bigottismo (non necessariamente ateo). E' per questo che chiedevo di citare queste "terribili restrizioni" che patiamo a causa dei bigotti religiosi: a me tutte quelle che vengono in mente subito (perché mi danno maggiormente fastidio) sono di origine non-religiosa.
    a me no. La cintura non è una limitazione della mia libertà , così come il non poter guidare sbronzo, investire e ammazzare gli altri non lo vedo come una pesante limitazione imposta dal bigottismo,ma semplice buon senso.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Non vedo il nesso figlio= assassino, e comunque un discorso di questo tipo porta subito ad idee anti-divorzio. Vedi un po' tu........
    In che senso "costa"? Forse nel senso che i due singoli consumano di più? Ma allora in tal caso si dovrebbe incentivare, tanto per fare un esempio, chi consuma di meno. Vedi un po' tu..........
    Non vedo il vantaggio per la società di un figlio che non ne segue le regole e non intendevo costo monetario.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Certo che ho il diritto di avere la camicetta stirata e di rischiare di farmi male se faccio un incidente! Esattamente come due omosessuali hanno il diritto di sposarsi.
    Ovvero io sono costretta a scendere dall' auto con la camicetta spiegazzata (il che può fare danni alla mia immagine e, in epoca di addio al posto fisso, anche alla mia posizione economica).
    E gli omosessuali devono limitarsi a convivere e farsi testamenti reciproci.
    Sono due cose ingiuste entrambe: se alla gente in generale non frega del mio diritto a rischiare di farmi male se faccio un incidente (tanto non mi capita: io sono una guidatrice prudente e ho la patente da 17 anni, ed anche se uso l' auto spesso l'unico evento incidentale che ho avuto è stato una volta che in parcheggio mi è scappata la frizione e ho fatto un bozzo all' auto) perché a me dovrebbe fregare molto che gli omosessuali abbiano una carta con scritto "coniugi" invece che limitarsi a convivere e farsi testamenti reciproci?
    Ho trovato interessante l' intervento di Lubex, e sono d' accordo: non mi era venuta in mente questa cosa ma mi accorgo che è proprio così.
    Ed ecco spiegato perché mai io non dovrei (secondo alcuni) non avere il diritto a non portare la cintura mentre gli omosessuali devono potersi sposare: non è che una cosa sia più banale dell' altra ma è solo che una è "alla moda" mentre l' la prima cosa è "antipatica" al grande pubblico.
    E poi chi ha detto che i diritti su cose "banali" non contano? Se non ti fanno entrare in un bar (magari per ragioni etniche) qualcuno si sogna forse di dirti: "sei ridicolo a fare tutto questo casino per un caffè quando puoi prenderlo al bar cinquanta metri più in là" ???
    ripeto, se per te vale cintura=matrimonio, per me può tranquillamente valere diritto di voto=vestito spiegazzato, nel senso che la negazione del diritto di voto a certe persone mi pesa sulla coscienza come avere la camicia spiegazzata.I fondamenti sono gli stessi.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Guidare con 0,6 o 0,7 non è guidare sbronzi: chi lo afferma è a mio parere bigotto. Ed ecco così un tipo di bigottismo non religioso ma neppure ateo.
    Per me un'affermazione del genere denota solo ignoranza (mancanza di conoscenze tecniche) e bigottismo (mancata volontà di cercare i dati in merito ritenendo valide a priori le proprie idee).

  18. #393
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da LuBeX Visualizza Messaggio
    Però secondo il mio filo logico: se l' esistenza è frutto del caso non può avere un perché in quanto casuale e quindi volergli dare un senso è come inventarsi un sistema che da' significato ai fondi di caffé od alle carte che escono dal mazzo (anche loro sono frutto del caso).
    Mi spiace se la cosa ti urta, ma purtroppo il fatto che il caso sia casuale e quindi senza senso è, appunto, un fatto.
    Immaginiamo una coppia che non pianifichi di fare un figlio, ma che ad un certo punto si trova ad aspettarne uno, per caso. Ci pensano un po e decidono di tenerlo, ma inizialmente non era voluto, era "frutto del caso", appunto.

    La domanda è: la vita di questo bambino sarà priva di senso, solo perché è nato per caso?
    Secondo quello che hai scritto sopra, dovrei dedurre che per te la vita del bambino non avrà senso.

  19. #394

    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da Manuz Visualizza Messaggio

    La domanda è: la vita di questo bambino sarà priva di senso, solo perché è nato per caso?
    Per me state completamente delirando.

    Avete iniziato con una serie di esempi assurdi e state andando sempre di più verso la follia

    Cioè

    Dove c'è da essere "pratici" vi mettete a filosofeggiare, e poi ne escono cazzate ovviamente, dove dovreste filosofeggiare perchè si sta parlando di "concetti" e "principi" vi mettete a fare esempi pratici estremi

    Boh

  20. #395
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    a me no. La cintura non è una limitazione della mia libertà , così come il non poter guidare sbronzo, investire e ammazzare gli altri non lo vedo come una pesante limitazione imposta dal bigottismo,ma semplice buon senso.
    Nella parte da te citata io ho parlato solo della cintura e non dello sbronzarsi. Come mai abbini subito le due cose?
    L' obbligo di indossare la cintura limita indiscutibilmente la tua libertà in quanto tu non puoi non metterla: una proibizione lede sempre e comunque la libertà, questo è un dato di fatto, e non si può affermare il contrario e dire che il bainco è nero.
    Si può discutere se sia una limitazione "pesante" o "leggera" della libertà e se sia "necessaria", ma non si può in buona fede dire che una probizione (qualsiasi essa sia) non limita la libertà dell' individuo, chiuso il discorso.


    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    Non vedo il vantaggio per la società di un figlio che non ne segue le regole e non intendevo costo monetario.
    Che c'entra il discorso "seguire le regole" con l' utilità sociale del far figli come unica utilità sociale della coppia rispetto a due singoli?
    Evidentemente ti sei perso qualche passaggio.


    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    ripeto, se per te vale cintura=matrimonio, per me può tranquillamente valere diritto di voto=vestito spiegazzato, nel senso che la negazione del diritto di voto a certe persone mi pesa sulla coscienza come avere la camicia spiegazzata.I fondamenti sono gli stessi.
    Tua opinione non argomentata.
    Io almeno ho spiegato perché IMHO due omosessuali possono anche fare a meno del matrimonio senza troppo danno.
    Come si possa fare a meno del diritto di voto invece senza riceverne troppo danno mi sfugge.


    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    Per me un'affermazione del genere denota solo ignoranza (mancanza di conoscenze tecniche) e bigottismo (mancata volontà di cercare i dati in merito ritenendo valide a priori le proprie idee).
    Per me invece questa tua risposta denota un' apatia bovina nel discutere la validità delle regole vigenti.
    Infatti qualche anno fa il limite era 0,8 quindi o erano ignoranti i legislatori di prima o sbagliano quelli di oggi.
    Eppure ci giurerei che è pieno di bovini che prima santificavano come perfetto il limite di 0,8 adesso santificano come perfetto il limite di 0,5 e domani santificheranno come perfetto il limite di 0,3 o 0,2.
    Insomma: mutano i limiti ma per i bovini il nuovo limite è sempre quello giusto e guai a dire che era più adeguato quello vecchio altrimenti sei un irresponsabile ubriacone.
    Eppure la natura del corpo umano non è mutata negli ultimi dieci-dodici anni........mah.........
    Viva la coerenza e l' onestà intellettuale.

    Tra parentesi: io sono quasi astemia ma questo è un argomento che mi piace perché fa sempre venire fuori la contraddizione di cui sopra ed il perbenismo qualunquista delle persone. L' Italia è indubbiamente un paese di ipocriti.
    Ultima modifica di ElitePhoenix; 18-04-09 alle 12:45:51

  21. #396

    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Nella parte da te citata io ho parlato solo della cintura e non dello sbronzarsi. Come mai abbini subito le due cose?
    L' obbligo di indossare la cintura limita indiscutibilmente la tua libertà in quanto tu non puoi non metterla: una proibizione lede sempre e comunque la libertà, questo è un dato di fatto, e non si può affermare il contrario e dire che il bainco è nero.
    Si può discutere se sia una limitazione "pesante" o "leggera" della libertà e se sia "necessaria", ma non si può in buona fede dire che una probizione (qualsiasi essa sia) non limita la libertà dell' individuo, chiuso il discorso.
    come già detto puoi anche non metterla e pagarne le conseguenze, la scelta c'è comunque.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Che c'entra il discorso "seguire le regole" con l' utilità sociale del far figli come unica utilità sociale della coppia rispetto a due singoli?
    Evidentemente ti sei perso qualche passaggio.
    ripeto di nuovo: il figlio della coppia non sempre è un'utilità sociale.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Tua opinione non argomentata.
    Io almeno ho spiegato perché IMHO due omosessuali possono anche fare a meno del matrimonio senza troppo danno.
    Come si possa fare a meno del diritto di voto invece senza riceverne troppo danno mi sfugge.
    come fanno negli USA e senza stracciarsi le vesti, perchè "non posso votare, siamo in dittatura....". Il problema è che tu (come me probabilmente) consideri il voto come un diritto subordinato solo all'età. Da altre parti i requisiti sono maggiori.

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Per me invece questa tua risposta denota un' apatia bovina nel discutere la validità delle regole vigenti.
    Infatti qualche anno fa il limite era 0,8 quindi o erano ignoranti i legislatori di prima o sbagliano quelli di oggi.
    Eppure ci giurerei che è pieno di bovini che prima santificavano come perfetto il limite di 0,8 adesso santificano come perfetto il limite di 0,5 e domani santificheranno come perfetto il limite di 0,3 o 0,2.
    Insomma: mutano i limiti ma per i bovini il nuovo limite è sempre quello giusto e guai a dire che era più adeguato quello vecchio altrimenti sei un irresponsabile ubriacone.
    Eppure la natura del corpo umano non è mutata negli ultimi dieci-dodici anni........mah.........
    Viva la coerenza e l' onestà intellettuale.

    Tra parentesi: io sono quasi astemia ma questo è un argomento che mi piace perché fa sempre venire fuori la contraddizione di cui sopra ed il perbenismo qualunquista delle persone. L' Italia è indubbiamente un paese di ipocriti.
    Un po' di onestà intellettuale non ti farebbe male in effetti.
    Era sbagliata la legge di prima e lo è anche questa (dipendesse da me il limite sarebbe zero, cioè se bevi non guidi), non ho mai sostenuto la bellezza e meravigliosità di questa legge (in caso contrario indicami dove),ma fino a che la legge è questa la segui e basta (e per quanto migliorabile, ritengo sia un passo avanti dalla precedente).
    Quindi diciamo che il discorso dell'apatia bovina ce lo possimo spartire: io faccio quello apatico.

  22. #397
    tigerwoods
    ospite

    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    Per me invece questa tua risposta denota un' apatia bovina nel discutere la validità delle regole vigenti.
    Infatti qualche anno fa il limite era 0,8 quindi o erano ignoranti i legislatori di prima o sbagliano quelli di oggi.
    Eppure ci giurerei che è pieno di bovini che prima santificavano come perfetto il limite di 0,8 adesso santificano come perfetto il limite di 0,5 e domani santificheranno come perfetto il limite di 0,3 o 0,2.
    Insomma: mutano i limiti ma per i bovini il nuovo limite è sempre quello giusto e guai a dire che era più adeguato quello vecchio altrimenti sei un irresponsabile ubriacone.
    Eppure la natura del corpo umano non è mutata negli ultimi dieci-dodici anni........mah.........
    Viva la coerenza e l' onestà intellettuale.

    Tra parentesi: io sono quasi astemia ma questo è un argomento che mi piace perché fa sempre venire fuori la contraddizione di cui sopra ed il perbenismo qualunquista delle persone. L' Italia è indubbiamente un paese di ipocriti.
    Ti sfugge il fatto che nel tempo si cerca di migliorare e per fortuna o per sfortuna la gente cambia idea. Non c'è nessuna contraddizione, il limite di 0,8 non è abbastanza? Lo si abbassa. Non è abbastanza ancora? Lo si abbassa. E' troppo poco? Lo si alza.

  23. #398
    L'Onesto L'avatar di Manuz
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da Will Scarlett Visualizza Messaggio
    Per me state completamente delirando.

    Avete iniziato con una serie di esempi assurdi e state andando sempre di più verso la follia

    Cioè

    Dove c'è da essere "pratici" vi mettete a filosofeggiare, e poi ne escono cazzate ovviamente, dove dovreste filosofeggiare perchè si sta parlando di "concetti" e "principi" vi mettete a fare esempi pratici estremi

    Boh
    Tu invece dove ci sono discussioni di qualsiasi genere, pratiche o filosofiche, trovi un modo per dire che come facciamo noi è sbagliato, senza dare un contributo reale alla conversazione.

  24. #399
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da ElitePhoenix Visualizza Messaggio
    due omosessuali possono anche fare a meno del matrimonio senza troppo danno.
    Il danno che subisci tu mettendo la cintura obbligatoriamente mi sembra ancora minore...

  25. #400
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    Predefinito Re: Missionarietà atea

    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    come già detto puoi anche non metterla e pagarne le conseguenze, la scelta c'è comunque.
    Ma allora c'è piena liberta sempre e comunque e non esistono leggi opprimenti: ad esempio con i talebani puoi scegliere se mettere il burkha o no - puoi anche non metterlo e pagarne le conseguenze, la scelta c'è comunque.
    Assurdo, questa è apologia della mancanza di libertà e della dittatura.
    Resta invece il fatto che come ci si veste (con burkha o minigonna) o come si rischia la vita (col fumo, col freeclimbing o non indossando la cintura di sicurezza) sono fatti personali e negare una qualsiasi di queste cose è ledere le libertà personali.


    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    come fanno negli USA e senza stracciarsi le vesti, perchè "non posso votare, siamo in dittatura....". Il problema è che tu (come me probabilmente) consideri il voto come un diritto subordinato solo all'età. Da altre parti i requisiti sono maggiori.
    la limitazione del diritto di voto (tramite censo od altro) è cosa disdicevole a prescindere: chi dice il contrario fa apologia della mancanza di libertà e della dittatura. Io non sono fascista nè comunista nè amante dei regimi dittatoriali.



    Citazione Originariamente Scritto da IlCarogna Visualizza Messaggio
    ma fino a che la legge è questa la segui e basta (e per quanto migliorabile, ritengo sia un passo avanti dalla precedente).
    Forse ti sfugge la differenza tra seguire una regola ed approvarla: si può infatti sottomettersi ad una legge ma non approvarla comunque (riservandosi quindi di votare il primo che la attacca) - con le cinture io faccio esattamente così.
    Io non ho parlato di trasgredire la legge ho detto che questa legge è sbagliata perché lede un mio diritto personale che non minaccia la libertà altrui e che le obiezioni circa il risparmio delle spese sanitarie causate dal comportamento irresponsabile si possono applicare anche a ben altro (fumatori, alcoolisti, freeclimbers, chi fa sesso non sicuro).
    E' inutile che continui a ripetere che le regole vanno seguite altrimenti si pagano le conseguenze: questo è un dato di fatto che non modifica di una virgola l' opinione che ho delle regole stesse - se domani mi impongono di mettermi il burkha altrimenti mi uccidono probabilmente me lo metto ma non è che seguendo la regola automaticamente approvo la cosa e se ho l'opportunità di criticare la regola senza conseguenze ovviamente lo faccio ...............

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