Boku... No, Kodu... séghé? (non proprio ma in un certo senso il LBP della M$)
Vi ricordate di Boku?
Alcuni forse si ricorderanno della presentazione nel 2007 di questo software, globalmente é un toolbox per la creazione di svariati giochi, come Little Big Planet con la differenza che qui non si parla solo di platform 2D ma proprio di uno spazio 3D che permette di creare svariate attività tramite un menu semplice ed intuitivo.
Infatti quei geni della M$ hanno scelto un nuovo nome per l'applicazione che dovrebbe arrivare quest'anno su 360: KODU.
Che geni... ehm...
Durante la conferenza stampa al CES Kodu é dunque stato mostrato per la prima volta da una ragazzina, e come segno di stima che M$ ha nei nostri confronti ci specificano che ha solo 12 anni (infatti noi siamo così babioni da vedere una donna di 40, d'accordo, la ragazzina é un pò' obbesa, ci credo, se gli fatte giocare sto Kodu...):
Le cose che ho notato sono prima di tutto il design che trovo orribilmente impersonale, se il titolo avesse ottenuto la cura nello stile come é stato il caso per LBP sarebbe stato eccezionale. Ma quello che ha attirato la mia attenzione é stato sopratutto il sistema che permette di gestire la creazione del proprio mondo e dei propri giochi: intuitivo, semplice ed al contempo dannatamento ricco e complesso. Questa applicazione é molto interessante per le possibilità offerte ai utenti, resta il problema dell'orientamento che M$ ha scelto per il titolo, personalmente trovo che non siano riusciti a trovare il conubio generazionale che ha LBP con un'immagine troppo infantile che rischia solo di limitare l'interesse del titolo ad un pubblico largo visto che Sparrow mi sembra un tantino troppo sveglia per rappresentare la generazione dei 10-14 anni.