Alla fine è successo; sarà stato il gusto di riuscire a far girare Linux su una macchina Microsoft non modificata, saranno stati i centomila dollari in palio, ma un hacker anonimo che si nasconde sotto il nome di Habibi-Xbox è riuscito nell'impresa che più di una persona considerava disperata.
L'Xbox-Linux Contest (http://xbox-linux.sourceforge.net/?tag=n l), del quale mi sono occupato più in dettaglio in uno degli editoriali di inizio anno, è un concorso indetto dal fondatore di Lindows Michael Robertson, mette in palio la bellezza di centomila bigliettoni per chiunque sia in grado di far girare il sistema operativo del pinguino su Xbox senza dover intervenire sull'hardware della macchina; è possibile, secondo il regolamento, agire dal CD, dalla porta USB o dall'hard disk.
L'hacker è riuscito a risolvere il problema ricorrendo ad un trucchetto davvero ingegnoso, che sfrutta una falla del sistema di salvataggio di "007: Agent Under Fire": Habibi si è accorto che utilizzando uno qualsiasi dei dispositivi USB riconosciuti dalla console, la schermata di "load game" può essere utilizzata anche per caricare altro software, compreso Linux. Questa "falla" non da poco, stando a quanto riportato dall'hacker, è comune a molti titoli attualmente in commercio (per la gioia di Microsoft, immagino...).
Il programmatore Andy Green, uno dei fondatori del progetto, ha confermato che il meccanismo funziona ed è facilmente riproducibile, il che vuol dire che Habibi si candida per primo ad intascare il premio. Ad ogni modo, il contest si chiude il 31 dicembre, il che vuol dire che fino ad allora è possibile partecipare con nuove idee!