Originariamente Scritto da
Enriko!!
Praticamente fare una foto consiste nel decidere una inquadratura e quanta luce fare entrare per impressionare la pellicola o ora i sensori CCD o CMOS...
L'esposimetro ci da una lettura di quanta luce c'è nella nostra foto in modo che possiamo regolarci su come regolare tempi e diaframmi...
Ora una inquadratura può avere zone di luce non uniformi...dunque zone più chiare e zone più scure...
La lettura esposimetrica tradizionale in genere fa una lettura della luce di tutta la foto e da una maggiore importanza alla zona centrale della foto (media pesata al centro) e fa una media per cercare di avere una esposizione che ti dia una foto il più possibile esposta correttamente in tutte le sue parti...
Poi di questa c'è una versione ridotta che prende l'esposizione solo della parte centrale della nostra inquadratura...trascurando tutto il resto...utile per dire se ci interessa che sia esposto perfettamente il nostro soggetto e vogliamo fregarcene dello sfondo...
a questa si aggiunge poi la lettura Spot, che praticamente legge la luce di un punto piccolissimo della nostra inquadratura...
questo serve se vogliamo prendere l'esposizione di un punto preciso...
Ora poter gestire questi vari tipi di lettura delll esposizione in modo "manuale" diventa molto utile se vogliamo essere sicuri che la foto che otterremo sia il più vicino possibile a quello che vogliamo noi
Avere una lettura esposimetrica limitata solo alla media pesata al centro è un po' scomodo (per quanto poi con l'esperienza si possa fare bene lo stesso)
E immagino poi che sulla S1000 i vari programmi di scatto diano priorità diverse in base al tipo di foto che si seleziona...ma facendo fare alla macchina fotografica non si è mai certi di ottenere quello che si vuole...e se si vuole fare manualmente non è il massimo...
dunque secondom me risulta una funzione molto utile avere anche altri tipi di letture esposimetriche oltre che a quella classica