Originariamente Scritto da
Caesar86
Ho già dato un'occhiata in Underground, ma mi pare che lì più che altro ci siano disegni, schizzi e qualche poesia. Nessun racconto. E poi dicono che quelli di Underground puzzano.
Comunque io vorrei iniziare a scrivere più che altro per vedere di svuotarmi il melone dal guazzabuglio di proto, pseudo e simil-idee che mi intralciano le manovre del neurone.
Tipo raccontucci storici vari, improntati sulla falsariga dello stile di Hassel ma non solo, sviluppantesi in epoche molto differenti.
Tanto per dire (non copiatemi, non vi conviene vista la qualità), mi piacerebbe sviluppare la storia di uno dei treni tedeschi che portavano la carne da cannone verso il fronte est nel 44 o 45. L'originalità starebbe nel seguire
i nostri non durante le battaglie (che non sono sicuro di essere abbastanza bravo/esperto da disegnare accuratamente), ma nella fase precedente, un on the road bellico in cui essi si conoscano, si raccontino, si confessino, ecc...
Oppure mi piacerebbe buttar giù anche qualcosa sulle crociate, a mò di storia di frontierà. Con l'incontro/scontro tra un soldato arabo, relativamente colto e raffinato, e il nemico franco, valoroso ma inconcepibilmente fanatico.
Poi avrei una mezza idea di western, abbastanza convenzionale, e una idea fantascientifica troppo lunga da spiegare su un mondo in cui gli uomini hanno sconfitto la morte e si sono costruiti un proprio autonomo paradiso tecnologico per se e per i propri antenati, per cui chi muore oggi semplicemente si risveglia un secondo dopo nel futuro. In più, qualche ideuccia sparsa dal sapore 30% kinghiano e 70 Lovecraftiano.
Ancora, mi piacerebbe costruire qualcosa di "italian-pulp", se mi passate il termine...qualche storia ambientata a Roma e che delinei le vite di borgatari, piccoli delinquenti, cittadini comuni, pariolini e quant'altro. Una roba a metà fra lo stile di Ammaniti in l'Ultimo Capodanno dell'Umanità (di cui adoro l'impianto narrativo) e il Romanzo Criminale di De cataldo (di cui stimo la capacità di raccontare le storie dei cattivi e degli ultimi).
Ah, mi anche era balenata, non so da dove, l'idea di un survival horror, ambientato sempre nel nostro paese.
Infine qualcosa nel fantasy, dove vorrei sfanqulare completamente l'immobilismo del genere attraverso scelte drastiche e draconiane.
Ma per l'appunto, si tratta solo di abbozzi barra aborti, vhe non so se vedranno mai la luce. E che magari forse sarebbe meglio non la vedessero
Ah, e per quanto riguarda la moleskine...adesso non bannatemi a vita ma...io nù ce l'ho
Anche se mi sono sempre atteggiato -come ogni bravo utente snob di Book Machine- a lettore da mignolo all'insù e agenda in pelle da 80 eurI, in realtà solo oggi sono mi sono recato per la prima volta in libreria per visionarne un esemplare.
Dopo di che sono entrato nella cartoleria a fianco e ho comprato un quadarnetto a quadretti da 50 centesimi
E coi soldi che ho risparmiato mi sono comprato "Pulp" del mitico Hank
Adesso mi bannate?