vero vero,io quoto!LordKivan ha scritto ven, 06 giugno 2003 12:57
Sinceramente tra tutti sceglierei Bonazzoli!
E' veramente bravo e soprattutto motivato.
Terzo posto
Quarto posto
Quinto posto
UEFA's Cup
Coppa italica
Retrocessione Lazio (in seguito a spareggione col Chievo)
vero vero,io quoto!LordKivan ha scritto ven, 06 giugno 2003 12:57
Sinceramente tra tutti sceglierei Bonazzoli!
E' veramente bravo e soprattutto motivato.
[b] Calcio: Totti, consigli acquisti per Sensi
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Un'ultima frecciatina a Galliani, la 'lista della spesa' per il presidente Sensi, le differenze fra una Roma con Capello e un'altra con Mazzone. Capitan Totti, parla al Messaggero. A Galliani dice che gli piacerebbe vedere il trattamento arbitrale se indossasse la maglia rossonera. Sul mercato riproverebbe per Davids, ok a Joaquin come vice-Cafu e a Cisse' attaccante. Via dalla Roma? 'Solo per salvare la societa' ma serve un progetto. Quando torno da Helsinki voglio parlare con Sensi'.
2003-06-06 - 13:31:00[b]
La versione completa da Il Messaggero:
"Venerdì 6 Giugno 2003
Condanna chi lo ha coinvolto in polemiche dopo la finale di Coppa e alcuni milanisti «un po' furbetti» Assolve Sensi e prevede due "colpi"
di UGO TRANI
ROMA - Una giornata al mare a Ostia, un salto a prenotare una Mazda personalizzata e un'ora e mezzo da tifoso della Virtus, tanto per ribadire, con una vita quotidiana semplice e spontanea, quanto a Roma sanno tutti. Francesco Totti è un ragazzo normale. Fortunatamente per Sensi e Capello non è, invece, un giocatore normale. E' il campione che spesso sfida da solo gli avversari, prendendo a spallate i difensori e a pallonate i portieri per dare un senso alla Roma anche
quando le cose non vanno bene. Da ieri notte, direttamente dal
Palazzetto di viale Tiziano, è a Coverciano. La sua stagione dura
altri sei giorni, c'è da battere la Finlandia a Helsinki. Poi le
vacanze, con la massima attenzione alle vicende giallorosse. Il suo commercialista Leonardi ha già visto Baldini e Conte. Nessun problema a spalmare l'ingaggio. Il capitano non chiede uno stipendio da Totti.
Già ce l'ha e sa come andare incontro al club che deve sistemare un bilancio a rischio. Oggi più che mai chiede una Roma da Totti. Per rispetto nei confronti dei tifosi e soprattutto di se stesso.
E' vero che ha qualcosa da dire a Galliani?
«Certo, prendo al volo l'occasione. Gli faccio i complimenti per le belle vittorie. E' un bravo dirigente».
Bravo dirigente e papà di tutti i calciatori italiani. Dopo
Milan-Roma, caramelle e sculacciate anche per lei. In sintesi ha
detto: «Totti è tra i migliori d'Italia, ma non deve reagire in quel modo ai colpi che riceve». Come ha incassato quelle parole?
«Mi è dispiaciuto molto sentire quel discorsetto. Adesso, però, vorrei chiedere io una cosa a Galliani».
Prego.
«Mi piacerebbe giocare una partita importante indossando la maglia del Milan. Sono curioso di quello che sarebbe il trattamento degli arbitri. Sarebbe lo stesso? Se mi invita, vado subito. Magari per un bel Milan-Juventus».
Galliani le ha anche inviato una lettera, perseverando nell'errore.
Dopo averle consigliato di prendere esempio da Serginho, ha spostato l'attenzione sui comportamenti esemplari di Maldini.
«Io ho fatto soltanto falli normali. Ho preso tanti colpi, ma almeno due volte li ho sfruttati segnando. Dovevamo fare quattro gol e non era semplice. Ho provato a ribaltare il risultato dell'andata facendo addirittura il centravanti. Ho scherzato con Nesta, gli dicevo che non ce la facevano più, che erano cotti. Soltanto con Redondo ho avuto qualche screzio. L'impresa non veniva e magari ci rimani male».
Ci ha pensato Cassano ad esagerare.
«Tre o quattro milanisti hanno fatto un po' i furbetti. Facile
innervosirsi. Cassano ha vent'anni e anch'io, a quell'età, ho commesso alcuni errori. Magari non ho detto e fatto le stesse cose. Lui ha carattere e tira fuori tutto quello che ha dentro. Ma ha capito l'errore di San Siro. Sono certo che maturerà».
Sensi continuerà con Capello anche per la quinta stagione. E' vero che lei ha detto: «Deve restare»?
«Sono il capitano, ma non posso decidere al posto della società
indicando l'allenatore. A me va bene che rimanga e sono contento».
I tifosi giallorossi non avrebbero preso bene il sostituto indicato dal presidente: Carlo Mazzone. Come mai la bocciatura di un tecnico romano e romanista, al quale tutti sono comunque legati?
«Semplice. Capello viene reputato l'allenatore più forte che ci sia in giro. Se fosse andato via, la gente non avrebbe accettato un tecnico che di solito è sulla panchina di squadre da metà classifica o che lottano per salvarsi. Non discutevano l'uomo. E nemmeno l'allenatore, che è un grande e meriterebbe di guidare un gruppo competitivo.
Avrebbero considerato l'ingaggio di Mazzone come un ridimensionamento per non acquistare certi giocatori».
Ha spiegato di non aver sponsorizzato Capello. Ma sta, invece,
spingendo per acquisti di primo piano. C'è chi dice che fa tutto
questo per essere ancora più simpatico ai tifosi.
«Una delle tante cattiverie. Come quelle legate alla prestazione di San Siro, dove avrei fatto una grande partita per non evitare di finire tra i giocatori contestati dal pubblico. A me non servono certe cose. Io mi auguro che arrivino tre o quattro prime scelte. L'ho detto perché sentivo una certa preoccupazione in giro. E io voglio giocare in una squadra da vertice, in cui tutti i giocatori siano ad un certo livello. Continuo ad aver fiducia nel presidente: due 'grandi' arriveranno».
Quando fa riferimento a tre-quattro innesti, a quali ruoli si
riferisce?
«Uno per ogni settore, per completare un organico già buono».
Il primo nome che le viene in mente.
«Davids per me resta l'obiettivo principale. So che può andar via
dalla Juve. E so anche che i rapporti tra la Roma e il club bianconero non sono buoni. Ma Sensi deve provarci. Davids è un affare, alla sua età non è ancora da buttar via... Ed è un giocatore leale».
Un altro nome.
«Il sostituto di Cafu. Un esterno. Ho visto un paio di volte Joaquin.
Lui sarebbe l'uomo giusto. Ci serve gente che faccia la differenza e non uomini per far numero. Trabelsi e Van der Meyde? Bravi anche loro».
E il difensore?
«Stanno provando a prendere Legrottaglie, un nazionale. Ma c'è da
stare attenti alla Juve...».
Non ha parlato di punte. Un giovane che, secondo Totti, potrebbe andar bene.
«Penso Cissè, è quello che mi ha impressionato di più».
Perché i tifosi ce l'hanno con Sensi?
«Non per i risultati, ma per gli acquisti. I tifosi hanno sempre
creduto a quello che dice il presidente. Può capitare che un acquisto salti e a quel punto la gente ci rimane male, anche perchè non sta troppo a vedere come vanno certe trattative. Se si realizzeranno certi sogni tutto andrà a posto».
Contro il Milan, nelle due finali, tre gol su punizione. Si è
addestrato, ultimamente, sui calci da fermo?
«No. Ho soltanto cambiato esecuzione. Adesso tiro di collo esterno, perché va meglio. Prima le battevo a giro, ma le barriere non sono mai a distanza regolamentare. Se stanno messe come dovrebbero, allora posso anche tentare l'effetto, come è accaduto alla festa di Aldair.
Per me è importante tirarne tante in partita. E con il Milan ne ho calciate diverse, perché mi facevano fallo...».
E' in Nazionale invece che al mare...
«Ho sorpreso tutti, vero? Sono passato anche come malato immaginario.
Io, invece, alla maglia azzurra tengo molto. In questo momento è la mia unica vetrina internazionale. E con la Finlandia dobbiamo vincere per forza».
A proposito: è stato detto che non ha voluto ritirare la medaglia del secondo posto a San Siro per protesta. Vero?
«Stupidaggini. Ero stato espulso, non sostituito. Non potevo rimanere in campo e sono andato a fare la doccia. In quel momento non sono stato a pensare alla medaglia, ero talmente arrabbiato per come era finita la mia gara. Quando ero pronto e vestito, il Milan stava festeggiando ormai l'altra coppa».
Sabato scorso ha detto: «Lasciare la Roma? Non si sa mai...». Perché? «Andrei via soltanto per non vederla fallire, come è accaduto ad alcuni giocatori importanti della Lazio. Insomma, se la società avesse problemi. Perchè non mi rimangio la parola: resterei sempre, anche in C2. Le garanzie, però, a questo punto sono fondamentali. Si sentono tante voci sulla Roma. Quando torno dalla Finlandia, parlerò a quattr'occhi con Sensi».
Che cosa chiede Totti alla prossima stagione?
«Meno infortuni. Non mi sono allenato come volevo, ho avuto il primo stop durante la preparazione estiva. E spesso sono rientrato in campo in anticipo, sapete come sono fatto. Così non sono stato mai al top. E questa Roma ha sempre bisogno del miglior Totti».
Bruno Conti confermato.
«Sono felice. Mi ha aiutato nei momenti più difficili. E' un nome
importante che può regalare alla Roma altri Totti».
Grande Francesco!
Parole da vero Capitano!!
immenso.
non ho più parole.
sono commosso,non sto scherzando .
ha indovinato tutto,ma ragazzi totti dobbiamo farlo presidente,allenatore e dirigente,altro che capitanoe basta
Toh, nel topic su Totti creato da Blood c'é scritta tutt'altra roba, altro che seguire la Roma in C2 ...
Raga, non fatevi illusioni: Totti non può rinunciare a vincere, la sua permanenza a Roma é legata solo al fatto che Sensi riesca a creare una squadra competitiva e non a ragioni affettive o altro .
D'altra parte lo capisco benissimo, sinceramente: chi é che rinuncerebbe a giocare per le grosse poste in palio soltanto per diventare un mito a Roma? Totti ha abbastanza talento per arrivare nell'Olimpo dei grandissimi, non sarebbe nemmeno bello che tutte le sue vittorie si limitassero ad uno scudetto, vi pare?
Augh!
Totti è gia nell'olimpo dei grandissimi.
e se vuole restarci ha messo in conto di poter lasciare la roma, perchè è difficile fare il grandissimo in una squadra di secondo piano.LordKivan ha scritto sab, 07 giugno 2003 19:12
Totti è gia nell'olimpo dei grandissimi.
cosa giusta tra l'altro!Angels ha scritto sab, 07 giugno 2003 20:11
e se vuole restarci ha messo in conto di poter lasciare la roma, perchè è difficile fare il grandissimo in una squadra di secondo piano.LordKivan ha scritto sab, 07 giugno 2003 19:12
Totti è gia nell'olimpo dei grandissimi.
Può dispiacere quanto ti pare, ma alla fine ha ragione.
Vincendo un solo scudetto e nient'altro (di importante, intendo)?LordKivan ha scritto sab, 07 giugno 2003 19:12
Totti è gia nell'olimpo dei grandissimi.
Mah...
Augh!
PS: nell'Olimpo di cui parlo io ci sono Baggio, Baresi, Maldini, Del Piero, ecc...gente che ha talento ed ha anche vinto tanto.
[quote title=tomlovin ha scritto dom, 08 giugno 2003 00:49]
Quote:
PS: nell'Olimpo di cui parlo io ci sono Baggio, Baresi, Maldini, Del Piero, ecc...gente che ha talento ed ha anche vinto tanto.
Ancora c'è gente in giro che giudica i giocatori per le vittorie......tomlovin ha scritto dom, 08 giugno 2003 00:49
Vincendo un solo scudetto e nient'altro (di importante, intendo)?LordKivan ha scritto sab, 07 giugno 2003 19:12
Totti è gia nell'olimpo dei grandissimi.
Mah...
Augh!
PS: nell'Olimpo di cui parlo io ci sono Baggio, Baresi, Maldini, Del Piero, ecc...gente che ha talento ed ha anche vinto tanto.
Non lo ammetterai mai, eh ?shawshank ha scritto dom, 08 giugno 2003 02:52
Cmq qui non é questione di giudicare i giocatori per le vittorie, é un banalissimo dato di fatto: quelli che rimangono nella storia del calcio sono quelli che vincono e più si vince più si viene ricordati.
Quanto a talento Totti secondo me non é secondo a nessuno di quelli che ho elencato ma se non vince qualcos'altro oltre quello scudetto rimarrà alla stregua di un Pruzzo: chi se lo fila Pruzzo fuori dai confini d'Italia?
Se vai a chiedere ad un inglese chi sono Falcao e Conti probabilmente li conoscerà (perchè sono diventati famosi ANCHE con la loro Nazionale) ma di Pruzzo al 99% non ti saprà dire un cavolo, ovviamente (con buona pace dello scudetto vinto).
Augh!
Pruzzo non era un fuoriclasse però
Un attaccante che diventi capocannoniere in serie A é SEMPRE un fuoriclasse e Pruzzo lo é diventato (non ricordo se proprio in quell'annata o dopo).
Ci sono le eccezioni, le meteore (tipo Protti, eccellente attaccante ma non un fuoriclasse) ma non sono in grado di segnare un sacco di gol per tanti anni.
Guardati gli ultimi capocannonieri della serie A e lustrati gli occhi: Shevchenko, Del Piero, Trezeguet, Vieri, Crespo, Signori...
Augh!
vi invito a leggere il trafiletto di corrado sannucci (mi pare) nelle pagine dello sport su Repubblica riguardo alla questione totti.sono (incredibilmente) d'accordo con quanto ha scritto.
come al solito sono schifato della società
Repubblica di ieri? Di oggi?
Augh!
oggi oggitomlovin ha scritto dom, 08 giugno 2003 12:44
Repubblica di ieri? Di oggi?
Augh!
Si parla con insistenza di uno scambio Cannavaro-Candela.
Mah...
Dimenticato Batistuta....tomlovin ha scritto dom, 08 giugno 2003 12:04
Un attaccante che diventi capocannoniere in serie A é SEMPRE un fuoriclasse e Pruzzo lo é diventato (non ricordo se proprio in quell'annata o dopo).
Ci sono le eccezioni, le meteore (tipo Protti, eccellente attaccante ma non un fuoriclasse) ma non sono in grado di segnare un sacco di gol per tanti anni.
Guardati gli ultimi capocannonieri della serie A e lustrati gli occhi: Shevchenko, Del Piero, Trezeguet, Vieri, Crespo, Signori...
Augh!
Cmq Protti non sarà stato un fuoriclasse (parlo al trapassato perchè si è ritirato dal calcio pochi giorni fa), ma è uno dei pochi ad aver vinto la classifica cannoinieri in A, B e C...cosa non da poco.....
Infatti.Bambino ha scritto mar, 10 giugno 2003 17:09
Dimenticato Batistuta....
Andavo a memoria, l'argentino me lo sono ricordato solo dopo e non mi pareva il caso di editare (il concetto era chiaro), non rompere !
Beh, é quello che ho scritto io...Quote:
Cmq Protti non sarà stato un fuoriclasse (parlo al trapassato perchè si è ritirato dal calcio pochi giorni fa), ma è uno dei pochi ad aver vinto la classifica cannoinieri in A, B e C...cosa non da poco.....
L'ho definito "eccellente", no? Figurati se un barese può considerarlo scarso, visto che (probabilmente) é stato il giocatore più rappresentativo in tutta la storia della società ...
Tra l'altro non é stato "uno dei pochi" a vincere la classifica cannonieri di A, B e C...é stato L'UNICO (e credo sia un record difficilissimamente ripetibile) .
Augh!
cretinate....Andrew B. Spencer ha scritto mar, 10 giugno 2003 14:59
Si parla con insistenza di uno scambio Cannavaro-Candela.
Mah...
non ci credo moratti non è così stupido (a proposito di moratti,il padre di un mio amico ci ha parlato e ha detto che gli interessa-a moratti- molto stam.... però non ditelo a nessuno è uno scoopo )
"La Roma cerca l'erede di Cafu. Capello ha parlato chiaro, il posto del campione del Mondo non può essera da subito assegnato a Mancini. Troppo inesperto. Sensi e Baldini lavorano per accontentare il tecnico. Dall'Olanda rimbalza la notizia dell'offerta, rifiutata, di circa 4 milioni di euro per
Trabelsi, tunisino dell'Ajax segnalato proprio da Capello. Sensi nei prossimi giorni tornerà a parlare con Gaucci di Ze Maria, altro giocatore gradito all'allenatore giallorosso."
Si parla anche di Schneider (Leverkusen) e Camoranesi.
Ovviamente, l'ideale sarebbe Joaquin...
trabelsi????
ormai è follia pura!
per camoranesi invece darei candela + un braccio di montella
magari!
magari nel senso che è puro fantacalcio,ma cmq l'italoargentino è davvero forte