Dovrebbero mancare ormai solo pochi giorni all'uscita ufficiale di Windows XP Service Pack 2, l'importante aggiornamento al sistema operativo di Microsoft che dovrebbe velocizzare un pochino il tutto, aggiornare dal punto di vista della sicurezza Outlook Express e Internet Explorer e aggiungere importanti feature di protezione per la connessione alla rete (tra cui un firewall tutto nuovo). In attesa che il pacco da 250 Mb diventi disponibile per tutti quanti (al momento è disponibile - ufficialmente - sui circuiti di MSDN), qualcuno ha già cominciato a dire che forse sarebbe meglio non installarlo, onde evitare scoccianti incompatibilità.
La cosa non vale per la stragrande maggioranza degli utenti home come noi, cui SP2 non porterà altro che benefici ( ), ma strutture più "delicate" come IBM, che con i suoi 400.000 computer è uno dei maggiori clienti di Redmond; ciononostante, la criticità di molte sue applicazioni web sconsiglia l'installazione di SP2: una circolare di questi giorni avverte i dipendenti di non effettuare update, e di attendere una versione "custom" del service pack. Ben più serio il problema di molti ospedali statunitensi, che dal canto loro vorrebbero aggiornare il proprio software, ma i fornitori di macchinari sconsigliano l'applicazione del pacco, che va prima testato a dovere onde evitare problemi che coinvolgano la salute dei pazienti. Versione del sistema operativo: una cosa in più da chiedere all'accettazione del pronto soccorso!