Se il mercato italiano, soprattutto in questo genere di giochi, raggiungesse le cifre del mercato crucco stai pur tranquillo che sarebbe la prima localizzazione a cui pensano.
Non importa nulla quanto sia anglofona una nazione, la discriminante sono solo le vendite. Se all'equazione aggiungi un prodotto abbastanza di nicchia ed una distribuzione in DD senza publisher locali che si occupano delle localizzazioni è facile capire come di prodotti in italiano ne vedrai sempre meno (senza contare la crisi).
Sarà un caso poi ma tutti i migliori giochi Black Isle (I Fallout, Torment, ed in senso lato visto chi c'ha lavorato ficchiamoci anche Arcanum nel gruppo) non sono mai stati localizzati in italiano.
Lo si puo' prendere come un buon segno...
P.S. Consiglio spassionato per cominciare ad avvicinarsi alla lingua: guardatevi film e serie sottotitolate, aiuta moltissimo.