L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
Beh... scusa l'ignoranza... ma allora perchè in Formula 1 usano gomme così larghe?Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Volevo rotflare, ma poi siccome è un po' che non faccio fisica, non volevo prenderla sui denti...la cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Adesso che ha parlato lacosa,
Si esatto, non dipende SOLO dalla superficie, ma la superficie credo che sia una misura abbastanza rilevantela cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Posso approfittare per fare una domanda scema ai più esperti?
Perchè l'Ape, la vecchia 500 e altre macchine vecchie e piccole hanno le ruote molto scampanate, ma al contrario? Tipo: \ / anziché / \ come quelle di oggi? Non è più facile che si cappottino?
per via del sistema di sospensioni che a pieno carico (situazione tipica di un mezzo nato per lavoro) arriva ad avere la giusta campanaturaBalzy ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 22:58
Si esatto, non dipende SOLO dalla superficie, ma la superficie credo che sia una misura abbastanza rilevantela cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Posso approfittare per fare una domanda scema ai più esperti?
Perchè l'Ape, la vecchia 500 e altre macchine vecchie e piccole hanno le ruote molto scampanate, ma al contrario? Tipo: \ / anziché / \ come quelle di oggi? Non è più facile che si cappottino?
le probabilità di cappottarsi sono circa le stesse di un'auto con le medesime misure, ma con campanatura opposta (nonostante le impressioni). hanno quel tipo di assetto per ragioni tecniche di costruzione, non per scelta "stilistica". Va considerato poi che il tipo di assetto delle auto vecchie era molto diverso dall'attuale: prima per rendere l'auto confortevole si adottavano delle molle mediamente morbide, ma con un precarico molto basso, quindi con un'altezza normale da terra sarebbe stato facile toccare in terra con le buche. quindi la tendenza era quella di alzare il più possibile l'assetto rispetto al telaio, con la conseguenza sulle auto con carreggiate (e quindi anche bracci delle sospensioni)strette una tendenza alla campanatura positiva.Balzy ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 22:58
Si esatto, non dipende SOLO dalla superficie, ma la superficie credo che sia una misura abbastanza rilevantela cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Posso approfittare per fare una domanda scema ai più esperti?
Perchè l'Ape, la vecchia 500 e altre macchine vecchie e piccole hanno le ruote molto scampanate, ma al contrario? Tipo: \ / anziché / \ come quelle di oggi? Non è più facile che si cappottino?
per quanto riguarda l'Ape invece il discorso è diverso: quella utilizza giunti elastici sui semiassi, invece che giunti omocinetici, quindi le ruote assumono circa l'angolo tra il cambio e le ruote stesse. (i giunti elastici permettono un'inclinazione di circa 3 gradi).
Grazie a tutti e due, era un dubbio che mi mangiava lo stomaco da tempo
Aggiungo una cosa:
con una campanatura positiva (cioè \---/ ), si riduce il "braccio a terra trasversale" (in inglese "scrub" o "offset"), di conseguenza sui mozzi si scaricano momenti di intensità un po' più bassa.
non è certamente questo il motivo principale di tale scelta (direi che La Cosa abbia azzeccato in pieno), però è comunque un vantaggio non trascurabile considerando che si tratta di veicoli "economici" e di progettazione piuttosto datata.
edit: corretto un erroraccio
Allora ti consiglio io di studiare un po'la cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Cerca attrito volvente su google, altrimenti vado a recuperare qualche libro di fisica elementare e ti faccio una scansione.
Evitate di fare tanto i fighi se poi dovete dire cavolate.
E adesso rotflo io se mi permettete.
Dinofly ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 14:32
Allora ti consiglio io di studiare un po'la cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Cerca attrito volvente su google, altrimenti vado a recuperare qualche libro di fisica elementare e ti faccio una scansione.
Evitate di fare tanto i fighi se poi dovete dire cavolate.
E adesso rotflo io se mi permettete.
http://it.wikipedia.org/wiki/Attrito
l'attrito della gomma a terra è dato da i coefficienti di attrito delle 2 superfici (asfalto e gomma), dalle dimensioni superfici e dalle pressioni in gioco (forza/superficie).
se ancora non è chiaro ti consiglio un paio di libri:
...come mi piace fare il figo...
Ma a me pare tanto ovvia sta cosa... una gomma più grande ha più superficie a terra... avendo più superficie a terra le forse in gioco sono più alte...
si, ma c'è anche da dire che nonostante gli attriti aumentino a causa delle superfici, diminuisce la pressione tra gomma e asfalto perchè il peso viene distribuito su una superficie maggiore, ma a questo si ovvia cercando una gomma con un coefficiente più alto possibile.Balzy ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 15:18
Ma a me pare tanto ovvia sta cosa... una gomma più grande ha più superficie a terra... avendo più superficie a terra le forse in gioco sono più alte...
molto carino il Guiggiani, anche se ha qualche errore sparso qua e làla cosa ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 15:17
da parte mia posso consigliare, soprattutto per quanto riguarda gli pneumatici, il Genta:
e, in lingua straniera, due testi molto autorevoli:
Ma dai, te la sei presa per cosa?
Perchè ho rotflato?
Ho ben sottolineato che prima di rotflare ho aspettato l'intervento di lacosa perchè ero (tristemente) incerto su una cosa così elementare... Così dicendo ho sottolineato che neanche io ero sicuro
Cmq infine è abbastanza ovvio perchè ho fatto il ciclista per 9 anni su copertoni con una superficie a terra da acrobati nei tornanti di montagna, ho sempre sognato gomme tipo moto gp
Ora so anche il perchè non le fanno larghe
Lo sapevo anche prima, era da confermare
rotfla rotflaDinofly ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 14:32
Allora ti consiglio io di studiare un po'la cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Cerca attrito volvente su google, altrimenti vado a recuperare qualche libro di fisica elementare e ti faccio una scansione.
Evitate di fare tanto i fighi se poi dovete dire cavolate.
E adesso rotflo io se mi permettete.
Edit: sto a scherzà eh
ma non ho capito
Dinofly sta quindi dicendo che gomme larghe o strette non servono a nulla perchè tanto l'aderenza è sempre la stessa?
No, cioè si.Scott ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 16:37
ma non ho capito
Dinofly sta quindi dicendo che gomme larghe o strette non servono a nulla perchè tanto l'aderenza è sempre la stessa?
Quello che dice lui è che se una gomma è più larga o più stretta non c'entra niente nel contesto dell'andamento.
In pratica una macchina non fa più fatica ad andare avanti se le gomme sono più larghe, perchè la superficie d'appoggio non c'entra nell'attrito volvente.
Mentre c'entra eccome... o almeno mi pare così.
Mi avvalgo della facoltà di non rotflare se non in presenza del mio avvocato.
O in sostituzione, di lacosa
..e chi sono io, babbo natale? (cit.)VOLmar ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 17:01
Mi avvalgo della facoltà di non rotflare se non in presenza del mio avvocato.
O in sostituzione, di lacosa
cmq bastava andare su wikipedia e trovavi già la soluzione.
Sono allergicola cosa ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 19:10
..e chi sono io, babbo natale? (cit.)VOLmar ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 17:01
Mi avvalgo della facoltà di non rotflare se non in presenza del mio avvocato.
O in sostituzione, di lacosa
cmq bastava andare su wikipedia e trovavi già la soluzione.
E poi sto per fare la maturità, lo guardo già abbastanza wikipedia
Mi dispiace, ma evidentemente hai carenze enormi in fisica, stiamo parlando del programma di 2a 3a superiore.la cosa ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 15:17
Dinofly ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 14:32
Allora ti consiglio io di studiare un po'la cosa ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 20:31
Dinofly ha scritto lun, 05 giugno 2006 alle 13:47
L'attrito non dipende dalla superficie di appoggio.Balzy ha scritto sab, 03 giugno 2006 alle 18:05
Le prestazioni calano
La ragione è che c'è più attrito, quindi il motore fa più sforzo.
io spero che volessi intendere che non dipende SOLO dalla superficie...
altrimenti ti consiglio di studiare un po'.
Cerca attrito volvente su google, altrimenti vado a recuperare qualche libro di fisica elementare e ti faccio una scansione.
Evitate di fare tanto i fighi se poi dovete dire cavolate.
E adesso rotflo io se mi permettete.
http://it.wikipedia.org/wiki/Attrito
l'attrito della gomma a terra è dato da i coefficienti di attrito delle 2 superfici (asfalto e gomma), dalle dimensioni superfici e dalle pressioni in gioco (forza/superficie).
se ancora non è chiaro ti consiglio un paio di libri:
...come mi piace fare il figo...
Vuoi che procedo alla scansione di un comune libro di fisica elementare?
Oppure vai qua dai: http://web.tiscali.it/vanni_38/mecc11.ht m
Attrito e aderenza sono cose diverse, ma perchè dovete parlare se non sapete una mazza di fisica?Scott ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 16:37
ma non ho capito
Dinofly sta quindi dicendo che gomme larghe o strette non servono a nulla perchè tanto l'aderenza è sempre la stessa?
È vero che la forza peso che influisce sulla forza d'attrito, vari al variare della superficie, ma la conseguenza è al massimo quella di diminuire la forza d'attrito (non ricordo perfettmente ma dovrebbe essere così).la cosa ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 15:29
si, ma c'è anche da dire che nonostante gli attriti aumentino a causa delle superfici, diminuisce la pressione tra gomma e asfalto perchè il peso viene distribuito su una superficie maggiore, ma a questo si ovvia cercando una gomma con un coefficiente più alto possibile.Balzy ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 15:18
Ma a me pare tanto ovvia sta cosa... una gomma più grande ha più superficie a terra... avendo più superficie a terra le forse in gioco sono più alte...
La superficie di per se non ha alcuna influenza sull'attrito.
L'attrito diminuisce all'aumentare del raggio della ruota, essendo inversamente proporzionale.
Non so quanto convenga dire ad un ingegnere meccanico che non sa una mazza di fisica, ma provo a rispondere io, sempre dall'alto della mia ignoranza...Dinofly ha scritto mer, 07 giugno 2006 alle 20:46
Attrito e aderenza sono cose diverse, ma perchè dovete parlare se non sapete una mazza di fisica?Scott ha scritto mar, 06 giugno 2006 alle 16:37
ma non ho capito
Dinofly sta quindi dicendo che gomme larghe o strette non servono a nulla perchè tanto l'aderenza è sempre la stessa?
Nello stesso sito che hai postato tu, ho capito che fai molto riferimento a:
3) non dipende dalla ampiezza della superficie di contatto, a meno che non si tratti di una punta o di una lama.
Peccato che quel punto si riferisce a condizioni TEORICHE di attrito volvente, non pratiche.
Difatti, NELLO STESSO SITO, più sotto dice:
Nei casi reali piccoli strisciamenti si verificano sempre perchè la ruota, per esempio, si deforma diventando "piatta" nella zona di contatto; questo fenomeno è particolarmente importante nelle ruote di automobile un poco sgonfie, mentre è meno evidente nelle ruote dei treni che sono d'acciaio.
In una ruota che striscia si verifica attrito radente. Prendi un libro e vattelo a studiare.
Edit: senza considerare il fatto che è dall'inizio che abbiamo detto "forse intendevi dire che non dipende SOLO dalla grandezza delle ruote".