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  1. #1
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito VENEZIA - aspettando la 62a

    Ma come, nessuno ha ancora aperto un topic sulla sessantunesima? Vabbè, ci pensa doom a metterci una pezza sopra (viva!). Di seguito la lista dei titoli presentati in una dieci giorni che si annuncia estremamente intensa, una linea fedele alla tradizione con tanti, tantissimi registi tutti da scoprire. Il concorso poi promette grande agonismo e fra amenabar, solondz, wenders, im kwon-taek e amelio prospetto tifo da stadio fra il pubblico. Che bello, pare già di esserci!! Ovviamente come lo scorso anno è aperto l'invito a chiunque voglia fare una capatina dalle parti del lido così ci si organizza per un incontro (ma niente cacciatori di autografi, si vedono solo film).

    CONCORSO LUNGOMETRAGGI
    5x2- François Ozon
    Birth - Jonathan Glazer
    Café Lumière - Hou Hsiao-Hsien
    Delivery - Nikos Panayotopoulos
    Ha-ryu-in-saeng - Im Kwon-taek
    Howl's Moving Castle - Hayao Miyazaki
    Land of Plenty - Wim Wenders
    Lavorare con lentezza - Guido Chiesa
    Le chiavi di casa - Gianni Amelio
    L'Intrus - Claire Denis
    Mar adentro - Alejandro Amenabar
    Ovunque sei - Michele Placido
    Palindromes - Todd Solondz
    Promised Land - Amos Gitai
    Rois et reine - Arnaud Desplechin
    Shijie - Jia Zhangke
    Stray Dogs - Marziyeh Meshkini
    Tout un hiver sans feu - Greg Zglinski
    Udalionnyj dostup - Svetlana Proskurina
    Vanity Fair - Mira Nair
    Vera Drake - Mike Leigh

    ANTEPRIME FUORI CONCORSO
    Collateral - Michael Mann
    Come inguaiammo il cinema italiano - Daniele Ciprì, Franco Maresco
    Eros - Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh, Wong Kar-wai
    Finding Neverland - Marc Forster
    La demoiselle d'honneur - Claude Chabrol
    L'amore ritrovato - Carlo Mazzacurati
    Nastrojscik - Kira Muratova
    O quinto imperio - Manoel de Oliveira
    She Hate Me - Spike Lee
    Steamboy - Otomo Katsushiro
    The Manchurian Candidate - Jonathan Demme
    The Merchant of Venice - Michael Radford
    The Terminal - Steven Spielberg
    Throw Down - Johnny To

    EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO
    Il resto di niente - Antonietta De Lillo
    Shark Tale - Victoria Jenson, Bibo Bergeron

    VENEZIA ORIZZONTI
    Agnes und seine Brüder - Oskar Roehler
    A Love Song for Bobby Long - Shainee Gabel
    Ambasadori, cautam patrie - Mircea Danieluc
    Criminal - Gregory Jacobs
    Familia rodante - Pablo Trapero
    Izo - Miike Takashi
    La femme de Gilles - Fréderic Fonteyne
    L'enfant endormi - Yasmine Kassari
    Les petit fils - Ilan Duran Cohen
    Les Revenants - Robin Campillo
    Mysterious Skin - Gregg Araki
    Saimir - Francesco Munzi
    Stryker - Noam Gonick
    Te lo leggo negli occhi - Valia Santella
    The 3 Rooms of Melancholia - Pirjo Honkasalo
    Un mundo menos peor - Alejandro Agresti
    Vento di terra - Vincenzo Marra
    Vital - Shinya Tsukamoto
    Yesterday - Darrell James Roodt
    Zulu Love Letter - Ramadam Suleman

    VENEZIA ORIZZONTI - EVENTI SPECIALI
    Banania ou thiaroye - Rachid Bouchareb
    Come Back Africa - Lionel Rogosin (1959)
    Heimat 3 - Kronik einer Zeitenwende - Edgar Reitz
    Musica Cubana - German Kral
    Tide Table - William Kentridge

    VENEZIA MEZZANOTTE
    A Home at the End of the World - Michael Mayer
    Enduring Love - Roger Mitchell
    Il demonio - Brunello Rondi (1963)
    Man on Fire - Tony Scott
    Occhi di cristallo - Eros Puglielli
    Perder ed cuestion de metodo - Sergio Cabrera
    Puteri Gunung Ledang - Saw Teong Hin
    (film non ancora annunciato che sostituisce sky captain)
    Three...Extremes - Park Chan-wook, Miike Takashi, Fruit Chan
    Volevo solo dormirle addosso - Eugenio Cappuccio
    Yuva - Mani Ratman

    VENEZIA CINEMA DIGITALE
    20 angosht - Mania Akbari
    Homecoming - Jon Jost
    La vita è breve ma la giornata è lunghissima - Lucio Pellegrini, Gianni Zanasi
    Letters to Ali - Clara Law
    Impermanence - Goutam Ghose
    Marebito - Shimizu Takashi
    Parapalos - Ana Poliak
    The Tulse Luper Suitcases. Part Three: from Sark to Finish - Peter Greenaway
    Un silenzio particolare - Stefano Rulli

    VENEZIA CINEMA DIGITALE - EVENTI
    Bellissime - Giovanna Gagliardo
    Colpi di luce - Matteo Spinola, Stefano Della Casa, Francesca Calvelli
    Cuoco contadino - Luca Guadagno
    Embedded - Tim Robbins
    Final Fantasy VII. Advent Children - Nomura Tetsuya
    Killer Shrimps - Piero Golia
    L'ora della lucertola - Mimmo Carlopresti
    Tell Them Who You Are - Mark S. Wexler
    The Take - Avi Lewis, Naomi Klein
    Yizo Yizo - Angus Gibson, Andrew Dosunmu, Teboho Mahlatsi

    SETTIMANA DELLA CRITICA
    Butterfly - Yan Yan Mak (Hong Kong 2004)
    Koi no mon - Matsuo Suzuki (Giappone 2004)
    Le grand voyage - Ismaël Ferroukhi (Marocco/Francia 2004)
    Les liens - Aymeric Mesa-Juan (Francia 2004)
    P.S. I Love You- Dylan Kidd (USA 2004)
    Sakenine sarzamine sokoot - Saman Salur (Iran 2004)
    Una de dos - Alejo Hernán Taube (Argentina 2004)
    Uninhibited - Chen Leste (Taiwan 2004)
    Ve lakachta lecha isha - Ronit e Shlomi Elkabetz (Israele 2004)

    RETROSPETTIVA - Storia Segreta del Cinema Italiano (Italian Kings of the Bs)
    Enzo G. CASTELLARI
    Quel maledetto treno blindato (1977)
    Vittorio COTTAFAVI
    La vendetta di Ercole (1960)
    Ercole alla conquista di Atlantide (1961)
    Massimo DALLAMANO
    La polizia chiede aiuto (1974)
    Damiano DAMIANI
    Quien sabe? (1967, versione integrale)
    Fernando DI LEO
    I ragazzi del massacro (1969)
    Milano calibro 9 (1972)
    La mala ordina (1972)
    Il boss (1973)
    I padroni della città (1976)
    Riccardo FREDA
    Estratto dagli archivi segreti di un commissario di polizia (1972)
    Lucio FULCI
    L'aldilà… e tu vivrai nel terrore (1981)
    Umberto LENZI
    Orgasmo (1969)
    Spasmo (1974)
    Napoli violenta (1976)
    Antonio MARGHERITI
    Danza macabra (1964)
    I lunghi capelli della morte (1964)
    Joko, invoca Dio e muori (196
    Sergio MARTINO
    Lo strano vizio della signora Wardh (1970)
    Nino e Toni PAGOT
    I fratelli dinamite (1949)
    Giulio QUESTI
    Se sei vivo spara (1967)
    Luciano SALCE
    Colpo di Stato (1969)
    Sergio SOLLIMA
    Corri uomo corri (196
    Revolver (1973)
    Piero VIVARELLI
    Il dio serpente (1970)
    Piero ZUFFI
    Colpo rovente (1969)
    Underground Italia
    Gianfranco BARUCHELLO e Alberto GRIFI
    La verifica incerta (1964)
    Alberto GRIFI
    Anna (1975)
    Romano SCAVOLINI
    A mosca cieca (1966)
    Paolo BRUNATTO
    Schegge di utopia:Gianfranco Barucchello, Alberto Grifi, Romano Scavolini (2004)

  2. #2
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: Venezia 61a

    Che aggiungere, un programma omogeneo con molti titoli attesi e tante grandi anteprime fra cui l'animazione di miyazaki e otomo. E poi il ritorno di amenabar, wenders, amelio, solondz. Imperdibile poi la retrospettiva voluta fortissimamente voluta da tarantino che ha personalmente selezionato alcuni titoli che la compongono. Curiosa anche la presenza di final fantasy VII: advent children in veste di pre-montaggio da una trentina di minuti. Sky captain and the world of tomorrow sarebbe dovuto essere presente ed invece è proprio di due giorni fa la notizia che a causa di lungaggini sulla post-produzione è stato eliminato dal cartellone (si dice che gli effetti speciali siano ancora tutt'altro che perfetti e abbisognano di ulteriori rimaneggiamenti). Al suo posto un misterioso film che viene pubblicizzato come "horror autoriale già cult internazionale presentato nella sua versione director's cut". Quasi sicuro sia donnie darko. E allora a venezia, a venezia!

  3. #3
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrWolf
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    Predefinito Re: Venezia 61a

    Veramente, prima che tu portassi la luce , ne avevamo già parlato, anche se in OT di un altro topic.

    Teniamo questo comunque.

    Edit: Modificato il titolo e toppato, così speriamo che non si creino troppi doppioni.

  4. #4
    Lo Zio L'avatar di erikannizzo
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    Predefinito Re: Venezia 61a

    Io ci andrò soprattutto per vedere Final Fantay VII Advent Children...

  5. #5
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Siccome oramai siamo largamente fuori tempo massimo per la richiesta di accredito che cmq muller ha voluto quest'anno estremamente più selettivi e di manica corta (molto, molto corta) rispetto agli scorsi anni (ma c'è da dire che con bernabè e de hadeln li davano a praticamente tutti coloro che ne facevano richiesta!) e in attesa che la biglietteria della biennale renda noto il listino prezzi posto quello dello scorso anno così chi fosse interessato possa cominciare a farsi due conti in tasca:


    BIGLIETTO SINGOLO

    Sala Grande
    ore 10.00
    intero euro 8
    ore 13.30
    intero euro 8
    ore 16.00
    intero euro 8
    ore 18.00
    intero posto numerato euro 10
    ore 20.30
    platea intero posto numerato euro 25
    galleria intero posto numerato euro 35
    ore 23.00
    platea intero posto numerato euro 10
    galleria intero posto numerato euro 10

    PalaBnl (che quest'anno sarà PalaTim)
    ore 13.00
    intero euro 8
    ore 15.30
    intero euro 8
    ore 17.30
    intero euro 8
    ore 20.30
    intero euro 12 (2 film in o fuori concorso)

    Palagalileo
    ore 19
    intero euro 8


    ABBONAMENTI

    Sala Grande
    proiezioni delle ore 18.30 (9 giorni)
    platea Euro 80
    proiezioni delle ore 20.45 (9 giorni)
    platea Euro 250
    galleria Euro 850 (con serate di inaugurazione e di premiazione)
    proiezioni delle ore 23.00 (9 giorni)
    platea Euro 100

    PalaBnl
    proiezioni delle ore 20.30 (11 giorni)
    intero Euro 120
    ridotto Euro 100


    TESSERE PROMOZIONALI (under 26/over 60)
    - valida 11 giorni
    Euro 80
    - valida 6 giorni
    Euro 60


    PREVENDITA E VENDITA

    prevendita un giorno prima dello spettacolo
    vendita il giorno stesso dello spettacolo
    - Lido Piazzale Casinò (orario 8.00 - 00.30)
    - Venezia Palazzo Querini Dubois, San Polo (orario 9.00-13.00/ 15.00-19.00)


    Se anche quest'anno saranno confermate le tessere promozionali under 26 allora siamo a cavallo (anzi a leone!), con 80 euro ci garantiamo l'accesso a tutte le proiezioni previste per gli accrediti cinema in base al programma, il che non è affatto male!

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: Venezia 61a

    erikannizzo ha scritto dom, 15 agosto 2004 alle 00:48
    Io ci andrò soprattutto per vedere Final Fantay VII Advent Children...
    Considera che è solo un pre-montaggio da una ventina di minuti. Un po' poco per giustificare il viaggio fino al lido (a meno che tu non sia proprio di venezia, fortunello!). Non so se già hai partecipato a qualche mostra cinema ma non è mica come andare a vedere film in una sala di periferia. Inoltre le visioni sono tutte nessuna esclusa vietate ai minori di anni 18 non essendo ancora passate al vaglio della commissione di censura. Certo non ho mai visto nessuno chidere i documenti in sala... E poi dai, alla mostra del cine ci stanno cose molto ma molto più interessanti di final fantasy!

  7. #7
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Dal sito della biennale, le giurie internazionali:

    Venezia 61. Leone d'Oro:

    John Boorman (Gran Bretagna, presidente). Regista, ha iniziato nel 1955 alla BBC come documentarista. Premiato a Cannes nel 1998 per la migliore regia di The General (storia di un criminale irlandese) e nel 1970 per Leone l'ultimo (con Marcello Mastroianni), si è distinto nella sua lunga carriera per il grande talento iconografico e narrativo. A partire dalla sua prima produzione Usa, Senza un attimo di tregua (1967), seguito dall'antimilitarista Duello nel Pacifico (1969), Boorman ha saputo coniugare istanze sociali, arte e intrattenimento. Il fortunato Un tranquillo weekend di paura (1972, nomination all'Oscar), thriller sul conflitto tra natura e civiltà, ha dato il via al personale viaggio di Boorman lungo i generi cinematografici americani: la fantascienza di Zardoz (1973), il fantasy di Excalibur (1981, rilettura tolkieniana della storia di Re Artù), l'horror de L'esorcista II. L'eretico (1983), l'avventura de La foresta di smeraldo (1985), la Storia e le questioni sociali nelle regie degli anni Ottanta e Novanta (Anni '40, 1987; Dalla parte del cuore, 1990; Oltre Rangoon, 1995; Il sarto di Panama, 2001; In my country, 2004, sull'apartheid sudafricano).

    Wolfgang Becker (Germania). Regista, si è diplomato alla Deutsche Film und Fernsehakademie Berlin con il lungometraggio Farfalle (198, vincitore del Pardo d'Oro a Locarno. Nel 1992 ha realizzato il documentario Celibidache e il lungometraggio Gioco da ragazzi, vincitore del Pardo d'Argento, cui ha fatto seguito il terzo lungometraggio di fiction, La vita è tutto ciò che hai (1997), in concorso al Festival di Berlino. Il recente Good Bye, Lenin! (2003), commedia agrodolce ambientata durante la delicata fase di unificazione della Germania, gli ha dato la notorietà internazionale ed è stata premiata come miglior film europeo agli European Awards, al Festival di Berlino con l'Angelo azzurro, ai César come miglior film europeo, e ha ottenuto la nomination per il miglior film straniero all'Oscar.

    Mimmo Calopresti (Italia). Regista, formatosi come documentarista sociale, nel 1994 ha vinto il premio Solinas per la sceneggiatura de La seconda volta, che l'anno successivo porta sullo schermo, raccontando il rapporto fra un docente universitario (Nanni Moretti) e la ex terrorista (Valeria Bruni Tedeschi) che lo aveva ferito. Nel 1997 realizza La parola amore esiste, che apre la "Quinzaine des Réalisateurs" e vince il Nastro d'Argento per il miglior soggetto originale. Dopo Preferisco il rumore del mare (2000), storia di un ragazzo meridionale trapiantato al Nord, nel 2002 gira La felicità non costa niente, in cui è anche protagonista nel ruolo di un 40enne che decide di rifarsi una vita. Il nuovo progetto di Calopresti è un documentario sull'Olocausto, prodotto da Steven Spielberg per la Fondazione Shoah, creata dallo stesso Spielberg.

    Scarlett Johansson (Usa). Attrice, a quattordici anni ha avuto il primo ruolo importante ne L'uomo che sussurrava ai cavalli (199 di Robert Redford. Ha recitato, ottenendo riconoscimenti internazionali, in Ghost World (2001) di Terry Zwigoff e ne L'uomo che non c'era (2001) dei fratelli Coen. Nel 2003 ha ottenuto la consacrazione per il suo ruolo in Lost in Translation di Sofia Coppola, film presentato alla 60. Mostra di Venezia. Recentemente è apparsa sgli schermi nel ruolo di Griet, musa di Vermeer, ne La ragazza con l'orecchino di perla (2003) di Peter Webber, e la vedremo in numerosi nuovi film, tra cui The Perfect Store (2004) di Brian Robbins, Synergy (2005) di Paul Weitz, The Black Dhalia (2005) di Brian De Palma, Mission: Impossible 3 di Joe Carnahan (2005) e il nuovo progetto di Woody Allen.

    Spike Lee (Usa). Regista, figlio di un jazzista, ha studiato alla New York University Film School con Martin Scorsese, diplomandosi con un cortometraggio (Joe's Bed - Stuy Barbershop: We Cut Heads, 1983) premiato con l'Oscar. Nel 1986 ha ottenuto un clamoroso successo con il suo primo lungometraggio, Lola Darling (Premio Giovani al Festival di Cannes). Profondamente orgoglioso della propria identità afromaericana, impostosi come il più dotato esponente del Black Cinema, ha descritto il ghetto in Fa' la cosa giusta (1989, nomination all'Oscar per la sceneggiatura) e ha portato sullo schermo icone della cultura nera in Mo' Better Blues (1990) e Malcolm X (1992, con cui Denzel Washington ha vinto il premio per la migliore interpretazione al Festival di Berlino ed è stato nominato all'Oscar). Ha affrontato il tema delle comunità etniche in Jungle Fever (1991, Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes e premio per la migliore interpretazione a Samuel L. Jackson) e SOS Summer of Sam (1999). Tra i titoli più recenti: Crooklyn (1994), Clockers (1995), Girl 6 (1996), Get on the Bus (1996, Menzione speciale al Festival di Berlino), il documentario 4 Little Girls (1997, nomination all'Oscar), He Got Game (199, Bamboozled (2000), fino a La 25a ora (2002), in concorso con successo al Festival di Berlino 2003.

    Dušan Makavejev (Serbia-Montenegro). Regista, dopo la laurea in psicologia si è fatto notare già con il suo primo film L'uomo non è un uccello (1965), una delle opere più innovative del cinema degli anni '60. Autore irriverente, con Un affare di cuore (1967) si è segnalato per i particolari meccanismi di "straniamento" del suo cinema, mescolando finzione e documentario. Uno stile personale che poi perfezionerà a partire da Verginità indifesa (196, tutti titoli che hanno fatto la storia del nuovo cinema jugoslavo. Ma è con W.R. - I misteri dell'organismo (1971), coproduzione jugo-tedesca, e Sweet Movie - Dolce Film (1974), girato in Francia, che Makavejev si afferma come uno dei più geniali e spregiudicati registi apolidi. Proseguendo il suo percorso internazionale che lo porta anche a insegnare cinema negli Usa, gira in Svezia nel 1981 Montenegro Tango, in Australia nel 1985 Coca Cola Kid, nei Balcani nel 1988 Manifesto, in Germania nel 1992 Il Gorilla fa il bagno a mezzanotte. Nel 1994 ha compiuto con Hole in the Soul una profonda riflessione sull'essere senza patria. E' stato consulente artistico della retrospettiva della Biennale sul cinema balcanico La meticcia di fuoco (2000), curata da Sergio Grmek Germani.

    Helen Mirren (vero nome Ilyena Lydia Mironoff) è considerata una delle migliori attrici britanniche di cinema e teatro. Figlia di un aristocratico russo trasferitosi a Londra durante la rivoluzione, ha studiato recitazione fin da giovanissima. I personaggi interpretati a teatro, a partire da una ventenne Cleopatra del 1965 fino a una Lady Macbeth del 1974, la trasformano in protagonista delle scene internazionali. Così, nonostante le forti richieste per entrare a far parte del mondo del cinema, ritarda il suo approdo sul set. Che inizia comunque nel 1967 con Herostratus di Don Levy, e poi si intensifica con scelte autoriali quali Messia selvaggio (1972) di Ken Russel e soprattutto Excalibur (1981) di John Boorman, con cui si fa conoscere dal grande pubblico nel ruolo di Morgana. Dal 1986 è vicina sentimentalmente al regista Taylor Hackford, che l'aveva diretta in Sole a mezzanotte ed che poi sposerà nel 1997. Col tempo, le sue interpretazioni in ruoli prestigiosi e difficili vengono sempre più richieste da registi di rilievo, quali Peter Weir (Mosquito Coast, 1986), Peter Greenaway (Il cuoco, il ladro, sua moglie, l'amante, 1989), Paul Schrader (Cortesie per gli ospiti, 1991), Sidney Lumet (Se mi amate…Critical Care), fino a ottenere la sua prima nomination all'Oscar per La pazzia di Re Giorgio (1995) di Nicholas Hytner. Particolari consensi ha riscosso recentemente il ruolo della perfida professoressa in lotta con inquieti allievi in Killing Mrs. Tingle (1999) di Kevin Williamson. Nel magnifico cast collettivo di Gosford Park (2001) di Robert Altman, la Mirren riesce a distinguersi tanto da ottenere la sua seconda nomination all'Oscar. Altrettanto successo riscuote la sua presenza in un altro recente film collettivo, il brillante Calendar Girls (2003) di Nigel Cole. Helen Mirren apparirà presto al fianco di Cuba Gooding Jr. nel thriller Shadowboxer di Lee Daniels. I due saranno una madre ed un figliastro, che per campare fanno i killer su commissione. L'attrice è stata da poco insignita del Britannia Award, il premio del Bafta di Los Angeles, l'associazione che promuove della cooperazione cinematografica fra Usa e Gran Bretagna.

    Pietro Scalia (Italia). Montatore, dopo aver frequentato la UCLA Film School e aver lavorato con Andrej Konchalovskij (I diffidenti, 1987) e Oliver Stone (Wall Street, 1987; Talk Radio, 1988; Nato il 4 luglio, 1989; The Doors, 1991), è stato consacrato come uno dei migliori montatori internazionali conquistando il premio Oscar per JFK - Un caso ancora aperto (1991) sempre di Stone, film che assembla, grazie a un montaggio straordinario, materiali disomogenei quali b/n e colore, pellicola e video, filmati amatoriali e brani d'epoca. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci per Piccolo Buddha (1993) e Io ballo dal sola (1996), con Sam Raimi (Pronti a morire, 1995), Gus Van Sant (Will Hunting. Genio ribelle, 1997) e di recente ha prestato la sua magistrale tecnica a Ridley Scott per i virtuosistici montaggi di Soldato Jane (1997), Il gladiatore (2000, candidato all'Oscar per il montaggio) e Black Hawk Down (2001) per il quale ha vinto un secondo Oscar nel 2002.

    Xu Feng (Cina). Attrice e produttrice. È stata tra le più grandi dive asiatiche, protagonista di celebri film di cappa e spada, quali La locanda delle porte del drago (1966) e La fanciulla cavaliere errante (1969) di King Hu, quest'ultimo celebre titolo del cinema asiatico vincitore del Gran Premio Tecnico a Cannes nel 1975. Star specializzata in kung fu e melodrammi, negli anni Settanta ha recitato in quasi quaranta pellicole. Dagli anni Ottanta è diventata produttore cinematografico Tra i numerosi film che ha prodotto, molti hanno contribuito a cambiare il volto internazionale del cinema asiatico (un esempio fra tutti: Addio mia concubina di Chen Kaige, Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1993).


    Venezia Orizzonti:

    Nicolas Philibert (Francia, presidente). Regista, dopo la laurea in Filosofia muove i primi passi nel cinema al fianco di René Allio, Alain Tanner e Claude Goretta, in qualità di attore, assistente alla regia e produttore. Nel 1978 dirige il documentario La voix de son maître insieme a Gérard Mordillat, regista anche della commedia Vive la sociale! (1983), in cui Philibert figura come attore, come pure in altre produzioni degli anni Ottanta. Nel 1991 dirige il documentario per la televisione Patrons/Télévision che mette alla berlina una dozzina di grossi industriali, guadagnandosi le ire della censura. Il documentario Nel paese dei sordi (1992), racconto di grande intensità emotiva, ottiene il favore della critica internazionale. Con il recente Essere e avere (2002), affettuoso documentario ambientato in una scuola della provincia rurale francese, ottiene numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il premio César e il Premio Felix del cinema europeo.

    Brian Helgeland (Usa). Sceneggiatore e regista. Sceneggiatore negli anni Ottanta di horror low budget (Nightmare 4: il non risveglio, 198, con gli anni Novanta lavora per il regista Richard Donner in Assassins (1995), scritto con i fratelli Wachowski e interpretato da Sylvester Stallone, Julianne Moore e Antonio Banderas, nonché in Ipotesi di complotto (1997) con Mel Gibson e Julia Roberts. Nel 1997 vince il Premio Oscar per la sceneggiatura di LA. Confidential (1997), robusto noir di Curtis Hanson, tratto dal capolavoro di James Ellroy e interpretato da Russel Crowe, Kim Basinger (che per il ruolo di Lynn vince l'Oscar) e Kevin Spacey. In seguito ha firmato le sceneggiature di Debito di sangue (fuori concorso a Venezia nel 2002) e Mystic River (2003), entrambi diretti da Clint Eastwood. Ha debuttato come regista nel 1999 con Payback - La rivincita di Porter, con Mel Gibson, seguito da Il destino di un cavaliere (2001) seguito da La setta dei dannati (2003). Sceneggiatore di Man on Fire di Tony Scott, sta lavorando a un nuovo adattamento per lo schermo del classico Moby Dick.

    Fiorella Infascelli (Italia). Regista, attrice, sceneggiatrice. Nasce a Roma, figlia del produttore Carlo, e lavora dapprima come fotografa. Nel 1973 recita una parte nel film di Emidio Greco L'invenzione di Morel (1974), poi lavora come aiuto regista per Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. Realizza nel 1980 il film per la tv Ritratto di una donna distesa e infine passa al grande schermo con La maschera (198, protagonisti Helena Bonham Carter e Michael Moloney, che viene selezionato al Festival di Cannes. Nel 1991 scrive e dirige Zuppa di pesce con Philippe Noiret e Chiara Caselli. Torna alla televisione con Conversazione italiana (1999), film sui poeti e gli scrittori italiani presentato a Venezia nella sezione "Nuovi territori", e l'anno dopo gira il documentario Ferreri, I love you. Nel 2003 esce il film da lei scritto e diretto Il vestito da sposa, con Maya Sansa, Andrea di Stefano e Piera degli Espositi. E' sorella del produttore Roberto e zia di Alex, regista di Almost Blue.


    Venezia Cinema Digitale:

    Mike Figgis (Gran Bretagna, presidente). Regista, sceneggiatore, compositore, Figgis studia musica a Londra dove partecipa alla formazione di un gruppo di Rhythm and Blues. Debutta nella regia nel 1984 con il film televisivo The House. Nel 1988 scrive e dirige Stormy Monday (Menzione speciale al Mystfest), noir di ambientazione musicale con Sting. Il riconoscimento del pubblico e della critica arriva nel 1990 quando firma la regia di Affari sporchi con Richard Gere, seguito nel 1993 dal surrealistico Mr. Jones (1993). Nel 1996 Via da Las Vegas gli vale due nomination all'Oscar (miglior regia e miglior scenggiatura), mentre per l'interpretazione in questo film di un ex sceneggiatore alcolista Nicolas Cage si aggiudica l'Oscar. Nel 1997 esce One Night Stand, con cui Wesley Snipes vince la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia, seguito da Miss Julie, basato su una piéce di Strindberg. Con Timecode (2000) Figgis inizia la sua sperimentazione nel campo del cinema digitale, che prosegue con Hotel (2001), girato interamente al Lido di Venezia. Le radici musicali di Figgis emergono nel corso di tutti i suoi lavori cinematografici, per cui cura personalmente le colonne sonore e gli arrangiamenti. Nel 2003, dopo aver riaperto il suo percorso noir con Oscure presenze a Cold Creek, Figgis ha presentato alla Mostra di Venezia l'episodio della serie The Blues intitolato Red White and Blues.

    Shozo Ichiyama . Produttore, nel 1989 partecipa alla produzione di Violent Cop di Takeshi Kitano. Nel 1991 produce Muno no hito di Naoto Takenaka, che riceve il premio Fipresci alla Mostra di Venezia. Dal 1994 lavora con il regista taiwanese Hou Hsiao-hsien, per cui produce Haonan haonü (1995), Nanguo zaijan, nanguo (1996) e Hai shang hua (199. Nel 2000 ha prodotto Lavagne di Samira Makhmalbaf e Platform (Zhantai) di Jia Zhang-ke, presentato a Venezia. Nello stesso anno ha fondato il Tokyo Filmex, il nuovo festival cinematografico tokyoita di nuove tendenze, di cui è anche direttore. Nel 2001, ha prodotto Delbaran di Abolfazl Jalili, l'anno successivo Unknown Pleasures (Ren xiao yao) di Jia Zhang-ke. Dal 2003 dirige la struttura Oper Prima di Office Kitano. L'ultimo film prodotto da Shozo Ichiyama è The World di Jia Zhang-ke, girato in alta definizione come molti dei film precedenti.

    Claire Simon (Marocco-Francia). Regista, nata in Marocco, Claire Simon arriva in Francia a 5 anni. Autodidatta, militante negli anni '70, si dedica inizialmente al montaggio. In particolare lavora a Faux Fuyants di Alain Bergala e Jean-Pierre Limosin nel 1982. Nel 1988 realizza un cortometraggio, La police, poi Scenes de ménage, una serie di 10 cortometraggi con Miou-Miou. Realizza inoltre alcuni documentari tra cui Récréations e Coûte que coûte, quest'ultimo sulle vicende di una piccola impresa che non resiste alle leggi del mercato. Dopo Sinon, oui del 1997 e Ça, c'est vraiment toi del 2000, due lungometraggi di fiction, riprende a realizzare lunghi di non-fiction in alta definizione: 800 km de différence, in cui riprende sua figlia e un suo amico, e nel 2003 il suo ultimo lavoro Mimi, racconto di vita e amori di Mimi Chiola, conoscenza di lunga data della regista. Ha anche recitato nel film Un petit cas de conscience di Marie-Claude Treilhou.

  8. #8
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Dal sito della biennale:

    Il Presidente della Biennale Davide Croff ha chiamato a Venezia i maestri dell'immagine Dante Ferretti e Matteo Thun per dare un forte segnale di cambiamento al volto dello storico Palazzo del Cinema al Lido. L'edificio si presenterà al pubblico e alle star con un aspetto completamente rinnovato in occasione della 61. Mostra del Cinema.

    "Il Presidente Croff mi ha chiesto di dare un primo impulso di rinnovamento all'immagine del Palazzo del Cinema - ha dichiarato Ferretti - , di imprimere un forte cambiamento all'impatto visivo esterno dell'edificio: la trasformazione come segnale per i prossimi anni. Partire dal passato glorioso della Mostra per approdare al più presto a un futuro che racchiuda qualcosa di nuovo. L'edificio, 'schermato' dal progetto dell'architetto Matteo Thun, rappresenta un momento di transizione: ho scelto quindi di portare simbolicamente all'esterno la storia del cinema custodita finora all'interno del Palazzo, e suggellata ogni anno dal Leone d'Oro. Per questo ho immaginato un labirinto di steli, e sopra ogni stelo un Leone, in ricordo di quelli assegnati nelle edizioni precedenti".

    All'esterno del Palazzo ci saranno dunque 60 steli di altezze diverse (i più alti misureranno 5 metri e cinquanta), disposti a scacchiera e appoggiati su una pedana lunga 63 metri. Sopra ogni stelo sarà posto un leone modellato in vetroresina, trattato a foglia oro, patinato e invecchiato, alto quasi due metri. Gli steli, di colore bianco con gli angoli in acciaio, saranno in materiale plastico pronti a illuminarsi di rosso la notte. Di fronte alla pedana vi sarà la passerella con il classico tappeto rosso per l'entrata delle star, lunga 43 metri.

    Dante Ferretti, a cui il Presidente Croff ha chiesto un contributo speciale all'immagine della 61. Mostra, dall'esordio di Medea (1969) di Pasolini ha firmato le scenografie per i massimi registi italiani e internazionali. Ferretti ha lavorato anche con Comencini, Ferreri, Petri e, sul finire degli anni '70, è avvenuto l'incontro artistico con Federico Fellini, da Prova d'orchestra (197 fino a La voce della luna (1990), rivelandosi interprete congeniale delle atmosfere felliniane. Un'ulteriore conferma internazionale per Ferretti giunge con le nomination all'Oscar per Le avventure del barone di Münchausen (1989) di Gilliam e per l'Amleto (1990) di Zeffirelli. Richiestissimo da Hollywood, ha collaborato in particolare con Martin Scorsese per sette film, da L'età dell'innocenza (1993) fino a Gangs of New York (2002), nonché l'ancora l'inedito The Aviator.

  9. #9
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    spike lee tra i giurati?!?!
    Ci sono almeno una decina dei film in concorso che mi interessano anche solo per il regista, ma forse dovrò desistere per, diciamo così, problemi di salute, ma spero di esserci.
    Doom, a meno che tu non sia di venezia come fai a farti l' accredito? Pernottare a venezia o limitrofi 10 giorni costa ben più di un occhio della testa!!!

  10. #10
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    L'annosa questione dell'alloggio a venezia. Possibilmente al lido (per evitare gli estenuanti viaggi andata-ritorno su vaporetto che fra l'altro tanto economico non è), possibilmente in alberghetti che propongono prima colazione (perchè durante il giorno c'è tanto da correre fra una sala e l'altro e poco tempo per mangiare, più che altro si mangiucchia al volo ciò che capita!). Durante la mostra i prezzi salgono alle stelle (memorabile lo scorso anno una bottiglietta d'acqua pagata 3 euro!!) ma con un po' di pazienza e tanto anticipo (non oltre aprile) si possono trovare alberghi in cui pernottare a prezzo molto contenuto. Se si è in tanti (almeno tre o quattro) è fattibile e conveniente affittare un monolocale (difficile al lido ma non improbabile trovarne già a san marco). L'alternativa; ostelli o camping. Quest'anno io vado in campeggio (zona lido, 10 euro al giorno), un po' perchè veramente vicino alla mostra, soprattutto per provare una cosa nuova (non ci sono mai andato in tenda!). Cmq se avete intenzione di fare un giro a venezia mandatemi un mp che così ci si organizza per l'incontro. Al limite se il problema è il pernottamento uno può anche venire a stare in igloo da me anche se devo ancora informarmi e probabilmente il secondo posto già è occupato. In ogni caso fatemi sapere che non si sa mai.

  11. #11
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    E' FINALMENTE USCITO IL PROGRAMMA COMPLETO!!!!!!

    Io ho segnato solo i film che mi interessavano.....cmq questa e' l'url per cercare i film preferiti http://www.labiennale.org/it/cinema/61miac/calendario/index.html] http://www.labiennale.org/it/cinema/61mi ac/calendario/index.html[=URL]http://www .labiennale.org/it/cinema/61miac/calenda rio/index.html

    lunedì 6 settembre 2004

    24.00 SALA GRANDE
    VENEZIA MEZZANOTTE
    THREE... EXTREMES di Chan-wook Park, Miike Takashi, Fruit Chan (Corea-Giappone-Hong Kong, 125', v.o. cinese, coreano, giapponese s/t italiano)
    con Lee Byung-Hun / Hasegawa Kyoko, Watabe Atsuro / Miriam Yeung, Bai Ling


    martedì 7 settembre 2004


    17.00 PALAGALILEO
    VENEZIA ORIZZONTI
    IZO di Takashi Miike (Giappone, 128', v.o. giapponese s/t italiano)
    con Beat Takeshi, Nakayama Kazuya


    giovedì 9 settembre 2004
    01.30 SALA GRANDE
    VENEZIA 61 FUORI CONCORSO
    DONNIE DARKO - THE DIRECTOR'S CUT di Richard Kelly (Usa, 108', v.o. s/t in italiano)


    18.30 PALAGALILEO
    VENEZIA ORIZZONTI
    VITAL di Shinya Tsukamoto (Giappone, 86', v.o. giapponese s/t italiano)
    con Tadanobu Asano, Tsukamoto Nami, Kiki



  12. #12
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Hanno anche inserito i prezzi della biglietteria; confermate le tessere under 26!! 120 euro per gli 11 giorni della mostra.
    http://www.labiennale.org/it/cinema/bigl ietteria/

  13. #13
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    un modico aumento del 50%

    io ci sarò un giorno sicuramente,in relazione a lavoro/esami

  14. #14
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Chi vuole assistere alla director's cut di donnie darko sappia che lo spettacolo unico per gli accrediti cinema/tessere under 26 finirà alle ore 4 del mattino, portate il caffè!

  15. #15
    Lo Zio L'avatar di Kakihara
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Doom ha scritto ven, 20 agosto 2004 alle 22:09
    Chi vuole assistere alla director's cut di donnie darko sappia che lo spettacolo unico per gli accrediti cinema/tessere under 26 finirà alle ore 4 del mattino, portate il caffè!
    Ma ne varrà di certo la pena....

  16. #16
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Dipende, fare la notte per donnie darko senza perdere la sanità mentale significa rinunciare ad almeno tre film del venerdì mattina pescati fra la retrospettiva e venezia orizzonti. Io ci provo a stare sveglio ma c'è da considerare che si arriva al film di kelly dopo ben 9 estenuanti giorni che non sono certo pochi per il ritmo di visioni richiesto da una mostra come venezia.

  17. #17

    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Ho visto oggi che la Rai seguirà tutto il festival giorno per giorno.E' il primo anno che accade? Qualcuno sa di cosa si tratta? Sarebbe interessante poter seguire interviste e speciali sui film in rassegna per chi come me è "impossibilitato"

  18. #18
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    se hai sky ti consiglio di seguire raisat cinema world che seguirà praticamente 24 h su 24 il festival!!!!

  19. #19
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Pessimo raisat cinema, diritti ufficiali proprio sprecati! Di gran lunga meglio coming soon. Perchè è free e segue la mostra in modo capillare per tutta la sua durata proponendo servizi live in studio, rubriche e recensioni. Quest'anno poi è stato organizzato un casting che porterà sei giovani a venezia, un punto di vista alternativo rispetto ai soliti addetti ai lavori.

  20. #20

    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Bene, la cosa positiva è che sarà comunque visibile qualcosa anche per chi non ci può essere.

  21. #21
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    mha su raisat non posso esprimermi dato che è da ottobre che ho sky quindi non saprei, quando l' anno scorso andai a venezia però mi ricordo la troupe di coming soon e il loro salottino. All' epoca non mi fece bella impressione ma in realtà non li ho mai ascoltati veramente. Comunque penso l' importante è che ci sia copertura totale sul festival.

  22. #22
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Dipende cosa cerchi, raisat è blanda informazione stantia fatta da grigioni che parlano in modo atonale (alla presentazione degli oscar penso che il più giovane degli intervenuti abbia avuto qualcosa come 90 anni!), gente che guarda al cinema innanzitutto come tecnica. Praticamente roba da goku o mr.wolf (scherzo! ). Ma insomma; non è mica questa la visione di cinema che vorrei avere o che vorrei fosse data al pubblico, tantomeno di una mostra che ben si presterebbe al luogo comune di noiosa esperienza avulsa dal reale (quasi sorta di astrattismo) ma che rappresenta al contrario un accessibilissimo (e popolare, in barba allo smoking obbligatorio!) toccare con mano la mutevole e varia realtà cinematografica. Questo fanno quelli di coming soon, fornire una preparazione adeguata con tono informale e soprattutto diretto ad un pubblico che ancora non ha problemi di menopausa o demenza senile.

  23. #23
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrWolf
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Hey, il tono della mia voce è molto variegato!



  24. #24
    ilVlad
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    MrWolf ha scritto dom, 29 agosto 2004 alle 12:18
    Hey, il tono della mia voce è molto variegato!






    cmq mi hanno detto che la director's cut di Donnie Darko è meno convincente rispetto all'altra edizione poiché alla fin fine spiega troppo... son curioso però!!!

  25. #25
    Banned L'avatar di ALLANON
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    Predefinito Re: VENEZIA - 61a Mostra del Cinema

    Doom ha scritto mer, 18 agosto 2004 alle 16:51
    L'annosa questione dell'alloggio a venezia. Possibilmente al lido (per evitare gli estenuanti viaggi andata-ritorno su vaporetto che fra l'altro tanto economico non è), possibilmente in alberghetti che propongono prima colazione (perchè durante il giorno c'è tanto da correre fra una sala e l'altro e poco tempo per mangiare, più che altro si mangiucchia al volo ciò che capita!). Durante la mostra i prezzi salgono alle stelle (memorabile lo scorso anno una bottiglietta d'acqua pagata 3 euro!!) ma con un po' di pazienza e tanto anticipo (non oltre aprile) si possono trovare alberghi in cui pernottare a prezzo molto contenuto. Se si è in tanti (almeno tre o quattro) è fattibile e conveniente affittare un monolocale (difficile al lido ma non improbabile trovarne già a san marco). L'alternativa; ostelli o camping. Quest'anno io vado in campeggio (zona lido, 10 euro al giorno), un po' perchè veramente vicino alla mostra, soprattutto per provare una cosa nuova (non ci sono mai andato in tenda!). Cmq se avete intenzione di fare un giro a venezia mandatemi un mp che così ci si organizza per l'incontro. Al limite se il problema è il pernottamento uno può anche venire a stare in igloo da me anche se devo ancora informarmi e probabilmente il secondo posto già è occupato. In ogni caso fatemi sapere che non si sa mai.
    Io ero al Lido per lavoro vederdi 27/08/2004 e lunedi pomeriggio ci ritorno.
    Ho prenotato una camera al lido (110 euro, ma paga l'azienda.. )
    Il parcheggio a piazzale Roma mi è costato 20 euro per max 12 ore.
    Il vaporetto costa 6 euro (andata e ritorno).
    Poi dallo sbarco del vaporetto ai palazzi della mostra del cinema c'è un po' di strada, così ho preso un taxi.
    Se potete, affittatate una bici o un quadriciclo.

    La spiaggia è a meno di 100 metri dal palzzo ex-casinò...se riesco a finire il lavoro presto, martedi pomeriggio mi faccio un tuffo...


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