Originariamente Scritto da
Diabolik999
Comunque sai, alla fine gli hanno permesso di avere quattro stagioni di dominio assoluto sulla terra, di vincere 3 Slam su 4 compreso Wimbledon, di detronizzare Federer al numero uno del mondo (e sappiamo come 2-3 anni fa questa apparisse un'impresa impossibile)... non è facile mantenersi a tali livelli di dominio per tanti anni, a maggior ragione con un tipo di gioco pesante e dispendioso fisicamente come quello dello spagnolo (anzi, il suo evolversi come tennista puntando anche su soluzioni più offensive, prese della rete, maggiore spinta col servizio ecc. sono da intendersi probabilmente non solo come mezzo per essere competitivo anche su superfici rapide, ma anche come mezzo per stressare un po' meno il fisico, ricordi il Nadal terraiolo degli inizi, sempre tre metri dietro e che faceva il punto esclusivamente in difesa?). Alla fine di giocatori con le sue caratteristiche che abbiano dominato per molti anni non ce ne sono stati molti a parte Borg (che comunque sull'erba giocava anche lui servizio e volée quasi sempre), pensa anche ad un Courier, io mi ricordo che ebbe un paio d'anni di dominio assoluto in cui sembrava veramente una macchina, imbattibile e capace di asfaltare tutti gli altri non solo sulla terra, ma perfino sul veloce (soltanto un ispiratissimo Edberg, giocando forse il miglior tennis della sua carriera, gli tolse l'Open degli Stati Uniti rifilandogli una cenciata memorabile, ma in Australia e a Parigi l'americano dettava legge...), per poi cedere di schianto (aprendo la strada all'ascesa di Sampras).
I giocatori che riescono a mantenersi al top per molti anni sono pochissimi, e quei pochi sono quasi sempre giocatori di talento naturale e con una forte propensione offensiva, giocatori cioè che logorano meno negli anni il loro fisico rispetto agli altri, e che non fanno della maratona il loro stile di gioco. Gli esempi più recenti sono stati Sampras e Federer...
Tornando a Nadal, vedrete, lo rimetteranno in sesto e tornerà a vincere, però è chiaro che da un giocatore che "fatica" così tanto in campo non ci si può aspettare una carriera lunghissima, a prescindere da come possa gestirlo lo zio. Poi certo, fare qualche torneo in meno aiuterebbe...
DK