[avventura] Forgotten Realms: Costa della Spada

[Harlan draka]

E' il primo giorno di Marphenoth e, dopo qualche giorno di cammino, siete infine giunti a Poggioscuro, un piccolo centro abitato di 400 anime 250 Chilometri ad est di Baldur's Gate.
Il villaggio è composto da un centinaio di case di legno dai tetti ricoperti da un sottile strato di rocce piatte.

State seguendo una strada che taglia in due il villaggio in direzione est-ovest, quello che vi colpisce subito è lo strano silenzio che avvolge il luogo, anche se si vedono molte persone.

Siete stati inviati qua dalle autorità di Baldur's Gate per investigare sul sempre maggior numero di scheletri chesi rialzano dai campi attaccando i contadini mettendo a rischio la prossima semina del grano, questo è iniziato nel mese di Kytorn ed ha raggiunto livelli particolarmente allarmanti a metà di Eleint, ora Poggioscuro di notte è praticamente aassediato dai non morti.

Avete un mese di tempo per risolvere il problema...

[Morion]

Camminando per la maggior parte del tempo in silenzio e in fondo al gruppo, prendo ad un certo punto la parola.. Nessuno tra queste persone e tra quelli che ci hanno assoldato sanno dove possa essere l'origine o la causa di questo risveglio di non-morti?

Dopo un attimo di pausa.. Insomma, dobbiam partir da zero o si sa qualcosa di più a riguardo?

[Ulyses]

Daedra


L'aria ha un sapore strano.
Un puzzo umano e di bestie.
Anche la terra ha un sapore strano.
Il ciclo naturale di nascita crescita e morte è stravolto bisognerebbe uccidere tutti gli abitanti e usare i corpi come fertilizzante per un boschetto sacro.
tra un paio di secoli delle abominazioni umane, dei loro rozzi tentativi di allevare la terra piegandola in una caricatura di vita, non rimarebbe traccia e il bosco nato dalla morte della vecchia via sarebbe sano e grandioso.
L'oroboros le sussurava in testa, il volto danzante di tutte le forme.
Non tutti gli umani dovevano morire però.
Alcuni potevano essere guidati verso le vie di Oroboros diventare veri esseri umani come lei e non esseri deformi.

Mi aggiro per la strada principale facendo un check sulle orme, in particolare cerco le orme di bambini e creature mostruose.

[Jalus Naon]

Mi sono trovato insieme ad altre persone per compiere questa missione. Non mi dispiace, ma so che la missione si svolgerà diversamente da come pensavo. Può anche darsi che sia meglio così: la presenza di più uomini potrebbe spingere avversari più forti a mostrarsi, così la sfida diverrà ancora più impegnativa!
Lungo il percorso verso Poggioscuro ascolto con interesse tutto quello che i miei compagni dicono, volendo capire la loro indole: restando dei mercenari o quasi, sembrano comunque delle persone di buon carattere. Non intervengo nelle loro conversazioni, ma cerco di ricordare bene quello che raccontano, visto che sono molto curioso nei loro confronti.

Arrivati fiduciosi al villaggio, vediamo che tutti rimangono in silenzio. Non ne sono turbato. Entrando, uno dei miei compagni si chiede se sia solo quello che la città di Baldur's Gate ci ha comunicato quello che sappiamo sul nostro incarico. E' il più taciturno a dire questo, perciò gli rispondo subito per sapere quello che potrebbe avere da dire:

Sappiamo poco sui nostri avversari, ma possiamo chiedere a chi si trova a capo di questo villaggio qualcosa di più. Io direi di raggiungere la costruzione più importante di questo villaggio e di incontrare lì la loro guida. Voi cosa ne dite?

Cerco con gli occhi una struttura che sembri più grande delle altre, tale da poterla indicare come il luogo più importante del posto.

Vedo che la donna con la pelliccia di orso sta cercando a terra qualcosa.

La druida è invece quella che non mi piace: conosco quelli come loro, non si fanno scrupoli a mettere da parte le vite delle persone per la loro "natura". La donna potrebbe costituire un grosso problema, la terrò d'occhio sempre.
I ladri non sono meglio, ma di loro si può dire che sono egoisti e in ricerca continuamente di soldi, come tutti i deboli. Sono però prevedibili, ma i druidi...
Ho sentito molti racconti sulle loro capacità di diventare degli animali quando preferiscono, cosa che bene rappresenta il loro carattere. Potrebbe anche mettere a repentaglio la vita degli abitanti di questo villaggio per i suoi bassi intenti. Se dovesse anche solo pensare di provarci, perciò, la fermerò subito.

[Morion]

Dopo aver ascoltato le parole di Jalus(?), annuisco senza aggiungere altro, così da far intendere che concordavo con il suo ragionamento..
Mi rimisi quindi in disparte a seguire il gruppo.

descrizione di Lainadan Morion

Spoiler:

Stile Sempre molto discreto. Viaggiando spesso indossa quasi sempre una mantella con cappuccio per ripararsi dal vento, che nasconde la sua armatura leggera che porta.
Cerca di dar nell'occhio il meno possibile, e di non farsi notare. Sempre vigile.


Personalità Molto riservato e spesso anche scontroso. L'interesse personale viene prima di tutto. Poco importano le altre conseguenze, l'importante è che a lui ne torni qualcosa. Opportunista

[SaTaN SHaRK]

Mi guardo intorno alla ricerca di un passante o una taverna.

[Harlan draka]

un contadino si avvicina a voi, ha l'aria affranta e grosse occhiaie da mancanza di sonno

Spoiler:

al resto rispondo dopo che ora non posso

[SaTaN SHaRK]

Mi rivolgo al contadino per chiedergli informazioni.

Kyrish: <<Buongiorno buonuomo. Siamo appena giunti nel villaggio per aiutare il governante con alcuni problemi che vi affliggono. Sarebbe così gentile da indicarci la via per giungere ai suoi uffici? Saremmo ben lieti di aiutarvi con i vostri problemi. Ed è meglio farlo quanto prima!>>

[Ulyses]

Daedre

Osservo gli abomini parlare.
I suoni in sè sono insignificanti.
In realtà Daedre li trovava affascinanti a dispetto di sè stessa,
Non aveva mai sentito altri esseri emetere un tale numero di vocalizzi, gestualità ed espressioni tutti insieme.
Sembrava che lo facessero naturalmente, solo con attenzione si riusciva a capire i cicli e le ripetizioni, estremamnete annoiante.
Le piaceva osservare la gente.
La loro etrema difficoltà nello scambiarsi pensieri dovuto al loro insensato bisogno di essere io che parlo, tui che ascolti, invece del naturale insieme emettiamo suoni e ascoltiamo.
uno stormo di ucelli non funzionava come gli umani, loro già sapevono cosa fare il richiamo in sè era un ora, adesso.
Queste creature stranamente deformi capivano davvero cosa significava l'oroboros?
Cos'era la vita?

[mattiacre]

Tulipano nero

Uff! Basta distrarsi un attimo e quelli partono senza di me penso mentre arranco per raggiungere i miei compagni.
Li vedo fermarsi poco piu` avanti alla vista di una persona. Sono un po` lontano ma sembrerebbe un contadino. Mi avvicino fino a portata di udito, ma senza dare nell'occhio.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Throin Scudodipietra

"E così è questo il villaggio di cui ci hanno parlato. Non vedo nulla che possa attirare i non morti, ma non si sa mai con quelle creature" penso mentre guardo le prime case.
All'arrivo del contadino mi avvicino a Kyrish per unirmi alla conversazione.

[Morion]

Vedendo lo gnomo fermarsi a parlare con un contadino, mi fermo, li osservo in silenzio e ascolto la loro conversazione.

[Jalus Naon]

Subito dopo la richiesta del mio compagno, parlo io per tranquillizzare l'uomo:

Non abbiamo cattive intenzioni, siamo stati inviati qui dalla città di Baldur's Gate per mettere fine agli attacchi contro la vostra città. Se ci può indicare il luogo nel quale si trovano i vostri governanti potremmo compiere la nostra missione ancora più in fretta, consentendovi di liberare la vostra casa

Vedo che anche la druida sta osservando il gruppo. Il prima possibile le parlerò chiaramente, anche se dovessi scatenare una lite. Voglio essere chiaro con lei.

[Ulyses]

Smetto di fissare l'articolata emissione di suoni e decido di cercare acqua.
Passando accanto a Lampo Affrettato gli do una spallata.
Non mi piaciono le inutili esibizioni di potere , ma in un branco può esserci solo un alfa dominante ed è meglio stabilire subito rapporti di sottomissione, piuttosto che farli esplodere in momenti di crisi.
L'umano puza di feromoni e rabbia lontano un miglio , un cucciolo che vuole stabilire la sua posizione nella gerarchia del gruppo.
Ha bisogno di capire che realtà e immaginazione pompata dagli ormoni non sono la stessa cosa.

[Jalus Naon]

Quando la duida mi passa vicino, mi colpisce, ne sono sicuro, volontariamente.
Non vedevo l'ora.

Le afferro con la mano sinistra il polso, le tiro il braccio verso sinistra in modo da allontanarglielo leggermente dal corpo mentre nello stesso momento porto la gamba destra in avanti e le conficco la nocca del dito medio del pugno della mano destra nel muscolo della spalla.

Spoiler:

Quando attaccherò, tutti i miei attacchi saranno composti da varie serie di colpi, movimenti, tecniche, ma saranno tutti parte di un solo "Attacco". Se userò dei Talenti o delle Abilità speciali te lo dirò. Se questo non succede, userò degli Attacchi standard.

[Harlan draka]

l'edificio più grande del posto è una strutturs di pietra, l'unica che vedete, grosso il triplo delel case attorno e si estende prevalentemente in lunghezza.
Sulla facciata c'è una finestra rotonda con vetrata ed un grosso scudo di legno raffigurante un braccio scheletrico reggente una bilancia su sfondo blu.


Il contadino vi scruta sospetto per qualche attimo prima di rispondere con voce piatta

contadino: "il sindaco lo potete trovare nella sua casa... quella la"

indica una casa un po più grande delle altre

Spoiler:

per la scazzottata devo informarmi su un paio di cosee da Jalus

[Morion]

Aspettando la risposta del contadino, vedo la druida e Lampo Affrettatoiniziare a litigare...
Non era la prima volta che i due si stuzzicavano, e privo di interesse, torno a guardare il contadino..

"il sindaco lo potete trovare nella sua casa... quella la", dice.
Volgo lo sguardo nella direzione indicata dal contadino, e senza aggiungere altro, e ignorando i due che litigavano, mi dirigo verso l'abitazione del sindaco.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Throin Scudodipietra

"E così in questa città vi è un grande tempio di Kelemvor. Se mi ricordo bene ciò che ho studiato riguardo alle divinità umane, Il Dio della Giusta Morte considera i non morti come l'aberrazione peggiore che ci sia. Mi chiedo se i non morti non abbiano proprio quel luogo come bersaglio. Di sicuro potremo trovare delle informazioni utili in quel luogo.

Ringrazio con un cenno della testa il contadino e mi sto per incamminare verso l'abitazione del sindaco quando sento dei rumori di lotta alle mie spalle. Voltandomi vedo che Daedre e Lampo sono venuti infine alle mani. Quei due è da un po' che litigano, per cui è meglio che si sfoghino un po', ma senza esagerare.
Vedo Morion che fa per allontanarsi e gli metto una mano sulla spalla
"Aspetta, potresti servirci a separare quei due. Quando fosse il momento ti chiederei di occuparti di Lampo"
Mi tengo pronto ad intervenire nel caso che la lotta dovesse andare oltre una rapida scazzottata.

[Morion]

Mi volto sentendomi chiamare sulla spalla dal nano...
Bah.. Se si vogliono ammazzare sono affari loro, non sarò certo io a fermarli.. Guardando per un attimo i due.
Poi tornando a parlare al nano.. Non siamo tenuti a responsabilizzarli, e ci faranno perdere tempo. Tempo prezioso..

Detto questo aspetto che il nano e gli altri si incamminino verso l'abitazione del sindaco per provedere insieme a loro.

[SaTaN SHaRK]

Rispondo al Contadino.
Kyrish: <<Grazie buon uomo. Le prometto che presto risolveremo tutti i vostri problemi. A buon rendere!>>

Rivolgendomi ai miei compagni.
K: <<Smettetela di far casino voi 2! Siamo qui per svolgere un compito e non per giocare a "Ciccio mi Tocca!" La casa del Sindaco è di là, avremo tutte le informazioni che ci servono e potremmo chiederne delle altre al Tempio di Kelemvor.>>
Esortandoli con ampi cenni delle braccia.
K: <<Forza anziamo!>>

[Ravenheart]

Mi faccio una piena risata.
Ravenheart:<<Hahahaha! Invece di sprecare le vostre forze in questo modo, utilizzatele per qualcosa di utile! Andiamo a prendere delle informazioni utili alla missione e poi sfogatevi con i nemici che incontreremo per strada...>>

[mattiacre]

Tulipano Nero

Guardo con un certo disappunto la scaramuccia che si e` improvvisamente accesa tra i miei compagni.

"Questa sarebbe la gente sulla quale dovrei poter contare nei momenti difficili che verranno" penso sarcastico "Fino a pochi mesi fa avrei risolto tutto con un miscuglio di veleni esotici. Ma ora..."

Scrollando lievemente le spalle mi avvicino silenzioso a Throin e gli sussurro:
"Mentre voi siete impegnati in questo piccolo spettacolo circense, io andrei a fare una rapida ricognizione in paese. Giusto per appurare che nulla di strano ci stia aspettando."

[Morion]

Vedendo gli altri concordare di lasciar perdere i due... Mi volto in direzione della casa del Sindaco, poi rivolgendomi a Tulipano.. Prima di fare una ricognizione in giro, andiamo a parlare con il Sindaco. Questa gente non mi convince affatto...

Così dicendo mi incammino insieme agli altri, come sempre, silenzioso e in disparte.

[Harlan draka]

attacco Lampo Afrettato
1d20+6 -->> [2]+6 -->> Totale: 8

il monaco tenta di colpire la druida mezzanuda ma il suo tentativo manca miseramente il bersaglio

intanto Morion e Kysirh raggiungono la casa del sindaco e sono davanti alla porta sulla quale vedono un batacchio di ferro a forma guanto d'arme

[SaTaN SHaRK]

Mi guardo intorno per vedere dove son spariti tutti. Appena li scorgo li esorto a venire rapidamente nella nostra direzione.

Ma con che persone vado in giro?

Aspetto che gli altri ci raggiungano, o almeno siano a pochi metri, poi prendo il batacchio e lo sbatacchio tre volte.