imparare a suonare

[asdo]

ciao Mr. Green
volevo fare ai musicisti una domandina veloce Wink
sono un grande appassionato di musica e vorrei togliermi lo sfizio di imparare a suonare uno strumento, solo per soddisfazione personale, anche se ormai sono un po vecchio per cominciare... Sad

mi piacciono sia chitarra elettrica che basso, secondo voi è una cosa fattibile o meglio che lascio stare?

quando potrei spendere per questi strumenti e per i corsi?

grazie ciao!

[^Myth^]

E' fattibilissimo qualsiasi sia la tua età, le spese per inziare saranno sotto i 500€ per la strumentazione, circa una ventina-trentina di euri a lezione se vai da un maestro privato...

[Tene]

^Myth^ ha scritto mer, 14 giugno 2006 alle 20:51
circa una ventina-trentina di euri a lezione se vai da un maestro privato...

Cavolo che cari che sono in città... io per la chitarra pago 30€ al mese, 4 lezioni da 3/4 d'ora... e fino all'anno scorso allo stesso prezzo c'erano lezioni da 1 ora tonda tonda...

[Jimi]

Tene ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 13:53

^Myth^ ha scritto mer, 14 giugno 2006 alle 20:51
circa una ventina-trentina di euri a lezione se vai da un maestro privato...

Cavolo che cari che sono in città... io per la chitarra pago 30€ al mese, 4 lezioni da 3/4 d'ora... e fino all'anno scorso allo stesso prezzo c'erano lezioni da 1 ora tonda tonda...

secondo me non dovrebbero fare "a ore", ma a contenuti

oggi ti spiego i rivolti di 7° sulla sesta corda, sulla quinta e sulla quarta, vai a casa e impari bene le posizioni

la prossima lezione accompagnamo un blues con i rivolti

la volta dopo ancora vediamo le varianti minore, 5+, 5b, 7+

ecc ecc

se no in un ora posso dirti tutto o niente, a seconda del tasso di umidità ...

[Balzy]

JimiBeck ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 14:02

Tene ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 13:53

^Myth^ ha scritto mer, 14 giugno 2006 alle 20:51
circa una ventina-trentina di euri a lezione se vai da un maestro privato...

Cavolo che cari che sono in città... io per la chitarra pago 30€ al mese, 4 lezioni da 3/4 d'ora... e fino all'anno scorso allo stesso prezzo c'erano lezioni da 1 ora tonda tonda...

secondo me non dovrebbero fare "a ore", ma a contenuti

oggi ti spiego i rivolti di 7° sulla sesta corda, sulla quinta e sulla quarta, vai a casa e impari bene le posizioni

la prossima lezione accompagnamo un blues con i rivolti

la volta dopo ancora vediamo le varianti minore, 5+, 5b, 7+

ecc ecc

se no in un ora posso dirti tutto o niente, a seconda del tasso di umidità ...

Magari facessero così. Purtroppo mi sono trovato di fronte a degli incompetenti che ci sapevano addirittura meno di me.

Il mese prossimo dovrei iniziare a prendere lezioni private dal bassista di lucio dalla, mi hanno detto che è bravo e abita a 10Km da me... sperem... qua nessuno sa insegnare un cacchio di niente...

[Jimi]

Balzy ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 23:52
qua nessuno sa insegnare un cacchio di niente...

perchè in linea di massima nessuno sa un cacchio di niente, la gente suona ma non sa ... il che è pericoloso

[Balzy]

JimiBeck ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 00:39

Balzy ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 23:52
qua nessuno sa insegnare un cacchio di niente...

perchè in linea di massima nessuno sa un cacchio di niente, la gente suona ma non sa ... il che è pericoloso

Si ma uno si aspetta che almeno all'accademia di musica moderna si insegni qualcosa di decente. Ho fatto qualche lezione ed era scandaloso, non sapeva nulla! MA NULLA!

[Jimi]

Balzy ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 01:07

JimiBeck ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 00:39

Balzy ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 23:52
qua nessuno sa insegnare un cacchio di niente...

perchè in linea di massima nessuno sa un cacchio di niente, la gente suona ma non sa ... il che è pericoloso

Si ma uno si aspetta che almeno all'accademia di musica moderna si insegni qualcosa di decente. Ho fatto qualche lezione ed era scandaloso, non sapeva nulla! MA NULLA!

no vabbè qua a Milano nelle scuole ci sono insegnanti preparati, poi dipende se trovi quello con il metodo giusto o meno, ma le cose le sanno
I più pericolosi sono quelli che danno lezioni privatamente, certe volte capiti su gente preparatissima, anche meglio dei docenti "ufficiali", ma il più delle volte ...

[Cherno]

JimiBeck ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 01:32

Balzy ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 01:07

JimiBeck ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 00:39

Balzy ha scritto gio, 15 giugno 2006 alle 23:52
qua nessuno sa insegnare un cacchio di niente...

perchè in linea di massima nessuno sa un cacchio di niente, la gente suona ma non sa ... il che è pericoloso

Si ma uno si aspetta che almeno all'accademia di musica moderna si insegni qualcosa di decente. Ho fatto qualche lezione ed era scandaloso, non sapeva nulla! MA NULLA!

no vabbè qua a Milano nelle scuole ci sono insegnanti preparati, poi dipende se trovi quello con il metodo giusto o meno, ma le cose le sanno
I più pericolosi sono quelli che danno lezioni privatamente, certe volte capiti su gente preparatissima, anche meglio dei docenti "ufficiali", ma il più delle volte ...

Mi insegni a suonare?

[Jimi]

Cherno ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 01:43

Mi insegni a suonare?

ma se probabilmente ne so meno di te

[uccio]

è facile imparare la chitarra! vai da jimibeck e fai l'esatto contrario: non puoi fallire.

[Valvola Digitale]

uccio ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 09:40
è facile imparare la chitarra! vai da jimibeck e fai l'esatto contrario: non puoi fallire.

luoooooooooooool

[Jimi]

Valvola Digitale ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 11:19

uccio ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 09:40
è facile imparare la chitarra! vai da jimibeck e fai l'esatto contrario: non puoi fallire.

luoooooooooooool

che ci sia un fondo di verità?

[Morandar]

A prescindere da certe mie considerazioni sullo strumento in esame (qualche lezione sull'impostazione, un po' di ore di studio di armonia e cose che da solo non puoi imparare, e poi tanta passione e ore passate a suonare ti insegnano la chitarra), credo che per imparare a suonare davvero ci sia bisogno di diverse cose:

-passione che ti tenga incollato allo strumento
-un maestro che ti mostri come vanno fatte le cose e ti spieghi che cosa sono le cose che fai
-un gruppo che ti sproni a migliorare e che ti dia obiettivi concreti
-un paio di orecchie cui devi far ingoiare tutto ciò che c'è sul tuo strumento (e non), perchè per imparare a parlare in un modo che è tuo hai dovuto ascoltare centinaia di persone, e se credi che per suonare uno strumento tu possa ascoltarne una sola (od un solo gruppo\genere) sbagli.

Per il resto, buona fortuna!

[Jimi]

Morandar ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 15:43
A prescindere da certe mie considerazioni sullo strumento in esame (qualche lezione sull'impostazione, un po' di ore di studio di armonia e cose che da solo non puoi imparare, e poi tanta passione e ore passate a suonare ti insegnano la chitarra), credo che per imparare a suonare davvero ci sia bisogno di diverse cose:

-passione che ti tenga incollato allo strumento
-un maestro che ti mostri come vanno fatte le cose e ti spieghi che cosa sono le cose che fai
-un gruppo che ti sproni a migliorare e che ti dia obiettivi concreti
-un paio di orecchie cui devi far ingoiare tutto ciò che c'è sul tuo strumento (e non), perchè per imparare a parlare in un modo che è tuo hai dovuto ascoltare centinaia di persone, e se credi che per suonare uno strumento tu possa ascoltarne una sola (od un solo gruppo\genere) sbagli.

Per il resto, buona fortuna!

al di la che non c'è bisogno di un gruppo per porsi degli obbiettivi, sono d'accordo su tutto, specie sul fatto che non bisogna limitarsi negli ascolti ... io suggerirei anche di ascoltare bene gli altri strumenti e non solo il proprio.


Specie per quanto riguarda i chitarristi, che in linea di massima sono i più ignoranti del pianeta

[la cosa]

JimiBeck ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 18:35

Morandar ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 15:43
A prescindere da certe mie considerazioni sullo strumento in esame (qualche lezione sull'impostazione, un po' di ore di studio di armonia e cose che da solo non puoi imparare, e poi tanta passione e ore passate a suonare ti insegnano la chitarra), credo che per imparare a suonare davvero ci sia bisogno di diverse cose:

-passione che ti tenga incollato allo strumento
-un maestro che ti mostri come vanno fatte le cose e ti spieghi che cosa sono le cose che fai
-un gruppo che ti sproni a migliorare e che ti dia obiettivi concreti
-un paio di orecchie cui devi far ingoiare tutto ciò che c'è sul tuo strumento (e non), perchè per imparare a parlare in un modo che è tuo hai dovuto ascoltare centinaia di persone, e se credi che per suonare uno strumento tu possa ascoltarne una sola (od un solo gruppo\genere) sbagli.

Per il resto, buona fortuna!

al di la che non c'è bisogno di un gruppo per porsi degli obbiettivi, sono d'accordo su tutto, specie sul fatto che non bisogna limitarsi negli ascolti ... io suggerirei anche di ascoltare bene gli altri strumenti e non solo il proprio.


Specie per quanto riguarda i chitarristi, che in linea di massima sono i più ignoranti del pianeta

...mentre i tastieristi sono notoriamente i più eruditi in assoluto.

[Morandar]

Hai ragione ad avere perplessità sul punto del gruppo, ma ti spiego come la vedo: quando uno ha appena preso in mano uno strumento, generalmente non sa dove vorrà andare a parare. Dunque, se per te "ora imparo ad improvvisare per bene sui diminuito settima" può essere un ottimo obiettivo, per un neofita sarà molto più appagante "per questa settimana devo imparare la tal canzone comprensiva di assolo per suonarla col gruppo". Certo, potrei farmelo anche da solo nella cameretta, ma col gruppo è molto più divertente. Ed alla fine suonare è un piacere.

[Morandar]

la cosa ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:08


...mentre i tastieristi sono notoriamente i più eruditi in assoluto.

Oh, sai che è dannatamente vero per ogni gruppo? E' sconvolgente.

Sono io a tirar giù la media.

[uccio]

Morandar ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:13

la cosa ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:08


...mentre i tastieristi sono notoriamente i più eruditi in assoluto.

Oh, sai che è dannatamente vero per ogni gruppo? E' sconvolgente.

Sono io a tirar giù la media.

No no, è Samuele.

[Jimi]

Morandar ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:13

la cosa ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:08


...mentre i tastieristi sono notoriamente i più eruditi in assoluto.

Oh, sai che è dannatamente vero per ogni gruppo? E' sconvolgente.

Sono io a tirar giù la media.

questo è un problema che discutevo con un mio amico che suona chitarra Jazz, che più Jazz non si può ...

è un problema che nasce dallo strumento in se, la chitarra è uno strumento molto geometrico, gli accordi, le scale, gli arpeggi si sviluppano sulla tastiera secondo delle "forme"

avviene dunque che il 90% dei chitarristi suona per forme, non sapendo quali note sta suonando, accordi e scale sopratutto ... roba da non riconoscere neanche i gradi


il passo successivo è suonare per tonalità (sempre però fedeli ad una forma) percui il 95% dei chitarristi quando fà un assolo lo fa diteggiando su una scala che conosce in 2, massimo 3 posizioni lungo il manico

è triste ma vero

un trombettista non può suonare una nota se non sa di che nota si tratta, un chitarrista si.

i pianisti invece sono sempre i più colti perchè hanno l'armonia stesa continuamente sotto i loro occhi, cosa che i chitarristi non hanno per via dell'accordatura in 5° e della disposizione su 6 linee che in alcuni punti si ripetono

ad esempio un rivolto per i chitarristi è molto complesso da trovare, per i pianisti invece basta "spostare tutto avanti"

P.S.
Io sto cercando di smettere, di disintossicarmi ... ma è dura

[Morandar]

uccio ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 11:31

Morandar ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:13

la cosa ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 03:08


...mentre i tastieristi sono notoriamente i più eruditi in assoluto.

Oh, sai che è dannatamente vero per ogni gruppo? E' sconvolgente.

Sono io a tirar giù la media.

No no, è Samuele.

UAHAHAH fa male perchè è vero, eh Samu?

(grazie Uccio eheh!)

@ Jimi: indubbio. Provate ad insegnare qualcosa di armonia ad un chitarrista che non ne sa nulla. Non capirà.
E' effettivamente vero che per comporre classicamente od imparare l'armonia, il pianoforte è lo strumento migliore (anche per la possibilità di fare due linee contemporanee con facilità). Bizzarro il mondo della musica.

[Valvola Digitale]

devo dire la verità, quando "penso" alle note che suono sulla chitarra, le visualizzo sulla tastiera del pianoforte sarà per via dell'abitudine?

[Tene]

JimiBeck ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 14:58

questo è un problema che discutevo con un mio amico che suona chitarra Jazz, che più Jazz non si può ...

è un problema che nasce dallo strumento in se, la chitarra è uno strumento molto geometrico, gli accordi, le scale, gli arpeggi si sviluppano sulla tastiera secondo delle "forme"

avviene dunque che il 90% dei chitarristi suona per forme, non sapendo quali note sta suonando, accordi e scale sopratutto ... roba da non riconoscere neanche i gradi


il passo successivo è suonare per tonalità (sempre però fedeli ad una forma) percui il 95% dei chitarristi quando fà un assolo lo fa diteggiando su una scala che conosce in 2, massimo 3 posizioni lungo il manico

è triste ma vero

già triste e vero... e io purtoppo ne sono un esempio... vabbè che sono alle prime armi... be no proprio prime no, ma ne ho di strada prima di potermi definire bravino...

e per il gruppo è vero anche quello... se i miei stolti genitori si fossero decisi a comprarmi prima l'elettrica forse avrei trovato un gruppo e avuto qualche spunto in più a migliorarmi... invece che palle sono qua a farmi le pentatoniche a 100 di metronomo sull'acustica e non so nessuna canzone intera, mentre vedo alle autogestioni del liceo i punkettini sfigati che non saprebbero fare nemmeno i barrè e suonano solo in bicordi, tutto in distorto perchè appena mettono in acustico non sono più coperti negli innumerevoli errori che fanno dal gain...

[Jimi]

cmq errata corrige, in linea di massima i più ignoranti di tutti sono batteristi e cantanti

quelli sì hai voglia a spiegargli le cose

entrambi si limitano al "suono" delle cose, senza sapere di cosa diavolo si sta trattando ... mortalmente pericolosi, seguire il consiglio di un batterista sulla composizione o sull'arrangiamento è la peggior cosa che possiate fare

io ve l'ho detto



P.S.
Poi è chiaro che nel mondo dei professionisti ci sono ottimi batteristi e ottimi cantanti.

[uccio]

La penso esattamente in maniera opposta e ti spiego brevement eil perchè: noi batteristi, che stiamo "dietro" e possiamo cogliere le verie parti del brano in manier apiuttosto attenta, possiamo anche, con le dovute conoscenze tecniche, proporre idee positive in ambito compositivo ed invitare il chitarrista a riflettere ad esempio su una ritmica o su un determinato fraseggio. Nel mondo della musica ci sono tantissimi batteristi che sono anche ottimi compositori.