Evviva!

[memex]

ale#12 ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 22:54

Qoelet ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 19:14

Sbonk ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 12:27

Chiwaz ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 00:50
Si ma poi sembra che sia successo chissà che cosa: avranno messo 20€ a cranio per comprare la carta, capirai che salasso.

Si, ma non è normale che in un paese del g8 i giudici debbano metterci soldi per comprare la carta. Sarai d'accordo sul fatto che non si possa criticare la lentezza della giustizia, quando non gli si danno nemmeno i soldi per i bisogni minimi (personale, materiale, spazi, ammodernamento degli archivi...) per andare avanti.

Io girerei leggermente la domanda: PERCHE' la carta? Metti tutto in digitale crittato e via, fai pure contenti i Verdi. Tre stanzoni pieni di HD in RAID 1 (che facciamo, 5 copie per dato? va bene, conviene ancora) e risolviamo il problema "fascicoli" per tutta l'Italia. E poi gli archivisti lavorano di meno, si spendono meno soldi e i documenti possono essere richiamati da chi è autorizzato anche dalla stanza da bagno di casa. Perché tre copie cartacee per ogni documento, santi numi?

Per quel che ne so, si sta lavorando in questo senso. "Processo telematico" mi pare che si chiami il progetto, o qualcosa del genere.
Però non è cos' semplice... forse Memex o chi altri ha già esperienze lavorative ti sa spiegare meglio.
Io in cancelleria ci sono stato una volta in vita mia, e non è stata una bella esperienza.

sperimentato a bologna... sarà il futuro. forse.

il sistema "polisweb" che ti permette di controllare da studio i "cambiamenti" che sono occorsi nei fascicoli delle tue cause in canceelria è molto comodo.

in un futuro non so quanto vicino (il governo b. ha dimezzato i fondi per la manutenzione dei sistemi informatici dei tribunali, ma non è certo l'unico scoglio che la modernizzazione sconta) inceve che depositare in cancelleria 5 copie di un atto di 40 pagine (450 grammi come minimo , e io che me li porto in borsa) manderai una mail alla cancelleria ed una alla controparte.

comunque va smaltito in qualche modo il cartaceo già esistente, e non è poco. (immaginati scannerizzare gli atti di, stima fatta adesso a spanne, 200.000 fascicoli "aperti" a oggi in un tribunale come milano... immagina solo i tempi di personale che fa solo quello)

c'è anche da dire che ci sono resistenze anche da parte degli avvocati, che non si fidano, per esempio, delle notifiche via fax...

[Chiwaz]

A me risulta che l'informatizzazione di tutto il sistema sia stato spinto dal governo Berlusconi.

[Sbonk]

Chiwaz ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 12:40

Sbonk ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 12:27

Chiwaz ha scritto ven, 16 giugno 2006 alle 00:50
Si ma poi sembra che sia successo chissà che cosa: avranno messo 20€ a cranio per comprare la carta, capirai che salasso.

Si, ma non è normale che in un paese del g8 i giudici debbano metterci soldi per comprare la carta. Sarai d'accordo sul fatto che non si possa criticare la lentezza della giustizia, quando non gli si danno nemmeno i soldi per i bisogni minimi (personale, materiale, spazi, ammodernamento degli archivi...) per andare avanti.

Su questo hai ragione.

Qualcuno mi sa spiegare cosa si intende per "magistrato di tribunale" ?
E' una nomina "normale" oppure è tipo un dirigente/responsabile ?

Dipende, solitamente i magistrati "normali" non hanno compiti amministrativi, chiedono ad oltranza, ma i fondi sono davvero infimi, tra l'altro nella scorsa legislatura venne emanata una circolare che "invitava" le procure a svolgere le proprie mansioni al minimo dei costi, quindi senza la possibilità di esprimersi al meglio, d assumere personale, e via dicendo...

[Qoelet]

memex ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 01:45
comunque va smaltito in qualche modo il cartaceo già esistente, e non è poco. (immaginati scannerizzare gli atti di, stima fatta adesso a spanne, 200.000 fascicoli "aperti" a oggi in un tribunale come milano... immagina solo i tempi di personale che fa solo quello)

c'è anche da dire che ci sono resistenze anche da parte degli avvocati, che non si fidano, per esempio, delle notifiche via fax...

Vero. Il peggio è che bisogna avere un umano che faccia controllo incrociato cercando errori tra testo su carta e quello scansito/OCRizzato, questo anche se si riuscisse a fare una "catena di montaggio" con centinaia di alpha stations per l'OCR e scanners a "nastro trasportatore". Si potrebbe però non convertire affatto il cartaceo dei processi terminati, oppure convertirlo in un tempo lunghissimo (sperando che quando il processo sarà finito, in Italia si capisca ancora l'italiano di oggi ). Ad ongni modo sarebbe bene si iniziasse almeno coi processi che inizieranno da ora in poi (credo lo stiano già facendo... vero?)

Ecco, non capisco molto le resistenze degli avvocati: se si fa tutto senza carta si rompono meno la schiena, devono assumere meno personale, devono fare (forse) viaggi in meno al tribunale, possono affittare uffici più piccoli... mah.

[ale#12]

Qoelet ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 09:41

Vero. Il peggio è che bisogna avere un umano che faccia controllo incrociato cercando errori tra testo su carta e quello scansito/OCRizzato, questo anche se si riuscisse a fare una "catena di montaggio" con centinaia di alpha stations per l'OCR e scanners a "nastro trasportatore". Si potrebbe però non convertire affatto il cartaceo dei processi terminati, oppure convertirlo in un tempo lunghissimo (sperando che quando il processo sarà finito, in Italia si capisca ancora l'italiano di oggi ). Ad ongni modo sarebbe bene si iniziasse almeno coi processi che inizieranno da ora in poi (credo lo stiano già facendo... vero?)

Ecco, non capisco molto le resistenze degli avvocati: se si fa tutto senza carta si rompono meno la schiena, devono assumere meno personale, devono fare (forse) viaggi in meno al tribunale, possono affittare uffici più piccoli... mah.

L'età media degli avvocati è anche abbastanza alta, e si sa che gli "anziani" non hanno molta dimestichezza con le nuove tecnologie.
Tanto le code in cancelleria non le fanno loro...

Il problema poi non è solo il passaggio dei dati dal cartaceo al digitale. Si rivoluziona un intero sistema: dovrà cambiare anche una generazione di cacellieri e di impiegati.
Credo che ci vorrà ancora del tempo, ma questo è sicuramente il futuro.

[memex]

Chiwaz ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 02:26
A me risulta che l'informatizzazione di tutto il sistema sia stato spinto dal governo Berlusconi.

si. l'informatizzazione è stata spinta dal governo berlusconi. i portatili ai giudici, la sperimentazione e via dicendo.

l'ultima finanziaria, però, ha dimezzato i fondi per la manutenzione del tutto. e se si blocca un pezzo della rete del tribunale so' cavoli, vista l'ipertrofia del sistema.

[memex]

Qoelet ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 09:41

Ecco, non capisco molto le resistenze degli avvocati: se si fa tutto senza carta si rompono meno la schiena, devono assumere meno personale, devono fare (forse) viaggi in meno al tribunale, possono affittare uffici più piccoli... mah.

e che je frega agli avvocati, tanto hanno i praticanti che lo fanno per un sacco di biada al giorno..

[memex]

ale#12 ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 10:11

Qoelet ha scritto sab, 17 giugno 2006 alle 09:41

Vero. Il peggio è che bisogna avere un umano che faccia controllo incrociato cercando errori tra testo su carta e quello scansito/OCRizzato, questo anche se si riuscisse a fare una "catena di montaggio" con centinaia di alpha stations per l'OCR e scanners a "nastro trasportatore". Si potrebbe però non convertire affatto il cartaceo dei processi terminati, oppure convertirlo in un tempo lunghissimo (sperando che quando il processo sarà finito, in Italia si capisca ancora l'italiano di oggi ). Ad ongni modo sarebbe bene si iniziasse almeno coi processi che inizieranno da ora in poi (credo lo stiano già facendo... vero?)

Ecco, non capisco molto le resistenze degli avvocati: se si fa tutto senza carta si rompono meno la schiena, devono assumere meno personale, devono fare (forse) viaggi in meno al tribunale, possono affittare uffici più piccoli... mah.

L'età media degli avvocati è anche abbastanza alta, e si sa che gli "anziani" non hanno molta dimestichezza con le nuove tecnologie.
Tanto le code in cancelleria non le fanno loro...

Il problema poi non è solo il passaggio dei dati dal cartaceo al digitale. Si rivoluziona un intero sistema: dovrà cambiare anche una generazione di cacellieri e di impiegati.
Credo che ci vorrà ancora del tempo, ma questo è sicuramente il futuro.

che sia il futuro è sicuro. il punto è far si che il sistema non crolli su se stesso prima.