Premetto subito che si tratta solo di un pettegolezzo, e onestamente mi auguro che rimanga tale: la Shiny Entertainment (http://www.shiny.com/) di David Perry, che proprio pochi giorni fa ha terminato lo sviluppo di Enter The Matrix (http://www.enterthematrixgame.com), potrebbe nelle prossime settimane effettuare un drastico taglio al proprio organico, e addirittura abbassare la saracinesca per sempre.
Attendiamo una conferma (o smentita) della notizia da parte della Shiny stessa; il pettegolezzo, tuttavia, permette un paio di riflessioni sull'andamento dell'industria del videogioco in quest'ultimo periodo. Va innanzitutto escluso, come causa di una simile decisione, lo scarso successo del gioco (e i conseguenti mancati introiti), visto che non è ancora uscito ^__^.
Probabilmente si tratta solamente di uno degli spiacevoli effetti collaterali del modo di lavorare in questo settore (e non solo in questo): appena concluso un gioco per il quale sono state necessarie moltissime risorse, che hanno lavorato a tempo pieno per due anni per portarlo a termine (grazie, ragazzi), la software house è "costretta" a sbarazzarsi della - passatemi l'espressione - manovalanza che l'ha aiutata a rispettare i tempi del progetto, così da non avere cinquanta o cento persone che si girano i pollici davanti ad una tastiera fino al prossimo carico di lavoro, ossia il prossimo titolo cui lavorare a tempo pieno, per il quale si prepara evidentemente una nuova ondata di assunzioni.
Chissà, forse David Perry avrebbe fatto meglio a scegliere la pillola azzurra... Buon fine settimana a tutti!