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Short Circuit
1) La legge potrebbe variare in continuazione, in funzione del tempo: all' istante t, F= mg, all'istante t+1, F= mg, all' istante t+2, F= mghk +3^e ecc.
Il modo in cui varia potrebbe dipendere da un' altra legge, oppure essere totalmente inastraibile e quindi imprevedibile.
In
pratica, il comportamento della natura può variara in modo casuale, o meglio: non possiamo, usando i nostri strumenti, trovare un
ordine, un modo per predire i mutamenti all' interno della natura stessa.
2) Il comportamento potrebbe non rispondere alla logica di causa-effetto, bensì a un altro sistema in base al quale, per esempio, ogni tot meccanismi di causa-effetto si ha un effetto "sfuso", non dipendente in nessun modo da nessuna causa e quindi del tutto imprevedibile.
Insomma, la causa-effetto potrebbe essere un'illusione data da miliardi e miliardi e miliardi di osservazioni del tutto casuali.
Alla luce di queste opzioni, ha senso affermare che dietro l'universo c'è un ordine?
Nel primo, forse si: si tratta di leggi, nella sostanza, talmente incasinate da non poter, per loro costituzione, essere comprese da noi uomini nella loro interezza, se non a posteriori.
Nel secondo caso, no. Cioè che sfugge alla nostra logica, per noi, è caos puro. Un effetto senza causa è per noi qualcosa di impensabile. Non ha senso dire: "c'è un ordine, seguendo un' altro tipo di logica". Il fatto che ci sia un' ordine o meno lo vediamo in base al nostro modo di ragionare, non ipotizzandone altri.
Alla luce di queste riflessioni, non ha nemmeno senso chiedersi se c'è un ordine o meno. I concetti di "ordine" e di "caos" possono essere interpretati nelle maniere più diverse, sono ambigui, evanescenti, in una parola
inutili.
(Lo_Zio, are you?
)