Cosa sono i buchi neri? Che cosa accadrebbe se un mini buco nero colpisse la terra?

[vaitrafra]

Quote:
TUTTA la materia incurva lo spazio, e quindi TUTTA la materia rallenta il tempo. Se un buco nero si avvicinasse alla terra non ce ne accorgeremmo neppure, perchè il nostro tempo rallenterebbe sempre più (e noi essendoci dentro non ce ne potremmo accorgere) mano a mano che ci avviciniamo al centro del buco nero.

Mi sembra un'affermazione sbagliata.
E' vero che la curvatura dello spazio agisce sul tempo, ma e' anche vero che le leggi fisiche rimangono le stesse a prescindere dal sistema di riferimento.

Quindi noi impiegheremmo si 200 anni nostri a cadere nel buco nero,ma comunque cadremmo, volenti o nolenti e nemmeno ci accorgeremmo di star vivendo al rallenty...solo un astronauta a debita distanza se ne accorgerebbe.

Comunque sia, ponendo che la terra entri in un'ipotetico orizzonte degli eventi...beh, i tuoi piedi comincerebbero a cadere ad una velocità della luce mentre la tua testa potrebbe anche accorgersene, se solo qualcuno non avesse spento la dannatissima luce....

Se il sole diventasse un buco nero la terra e gli altri pianeti continuerebbero a viaggiare in orbite leggermente diverse ma + o - equivalenti rispetto a uelle di prima...

La quantità di massa del solo infatti non varierebbe e la curvatura dello spazio cambierebbe in modo "preoccupante" solo nei dintorni prossimi del sole...

Almeno credo....

[Wido]

Dandelion ha scritto mar, 22 marzo 2005 01:28
Compendio generale di cosmologia e fisica delle particelle:

- Il buco nero è una stella collassata a condizioni di densità superiore a un certo limite; in questo caso la gravità impone la cattura anche della luce e di tutto il rimanente.

- Le stelle, tutte, qualunque dimensioni abbiano, bruciano idrogeno. Finito quello passano all'elio, poi al litio, ecc. ecc. fino al ferro. Si fermano lì perchè gli elementi più leggeri del ferro LIBERANO energia fondendosi, mentre quelli più pesanti ASSORBONO energia fondendosi.
Se "bruciasse" qualcosa di più pesante del ferro quindi la stella anziché emettere assorbirebbe energia, quindi si spegnerebbe.

- Detto questo, quando si arriva al ferro la stella si spegne: non ci sono più reazioni termonucleari attive. Il peso gravitazionale della sua massa non è più bilanciato, la stella si contrae.
Se la massa è bassa la stella diventa una gigante rossa, oppure una nana bianca. Se è media esplode e diventa una supernova (ed in questo solo istante, grazie alle energie liberate, che si formano i materiali più pesanti del ferro, che assorbono così l'energia dell'esplosione). Se è alta oltre un certo limite si contrae tanto da diventare un buco nero.

- TUTTA la materia incurva lo spazio, e quindi TUTTA la materia rallenta il tempo. Se un buco nero si avvicinasse alla terra non ce ne accorgeremmo neppure, perchè il nostro tempo rallenterebbe sempre più (e noi essendoci dentro non ce ne potremmo accorgere) mano a mano che ci avviciniamo al centro del buco nero.


Detto questo vi faccio un domandone:
cosa succederebbe se domattina il sole diventasse di colpo un buco nero?


[non succederà mai perchè non è abbastanza grosso, quindi si "limiterà" a diventare una gigante rossa con un diametro grande fino all'orbita di venere]

Il sole ha gia' soluzione di Schwartzchild dalla superficie in poi (con le dovute approssimazioni), quindi non cambierebbe assolutamente nulla (l'importante e' che non cambi l'unico parametro a cui noi siamo sensibili: la massa del sole).
Bisogna pero' vedere che accade nella transizione (che istantanea non potra' mai essere).


Precisazione : la radiazione di buco nero, si puo' INTERPRETARE come hai scritto, nessuno ci dice che veramente accada questo (creazione coppia part.-antipart.) perche' le equazioni di Hawking sono abbastanza involute.

Altra precisazione: le forze di marea intorno ad un buco nero sono enormi, percio' indipendentemente dalla nostra scala temporale ci accorgeremmo di essere vicini al centro(e potremmo anche calcolare quanto dato che non siamo puntiformi).

E, ripeto per l'ennesima volta, l'orizzonte degli eventi non ha niente di fisico... tant'e' vero che se cambio coordinate non esiste.

[blackjack]

ho una cosa da chiedere: dove si trova l'antimateria? c'è nel nostro universo?

[Doctor Doom II]

blackjack ha scritto sab, 26 marzo 2005 alle 10:02
ho una cosa da chiedere: dove si trova l'antimateria? c'è nel nostro universo?

E che cosa c'entra?
Guarda che le antiparticelle non sono antimateria, sono solo portatrici di una carica inversa che permette loro di annullarsi con le loro opposte.

[blackjack]

Doctor Doom II ha scritto sab, 26 marzo 2005 alle 20:07

blackjack ha scritto sab, 26 marzo 2005 alle 10:02
ho una cosa da chiedere: dove si trova l'antimateria? c'è nel nostro universo?

E che cosa c'entra?
Guarda che le antiparticelle non sono antimateria, sono solo portatrici di una carica inversa che permette loro di annullarsi con le loro opposte.

io non ho detto che le antiparticelle sono antimateria, io ho solo chiesto se c'è o no antimateria nell'universo, e non mi sembra affatto che la mia domanda non sia chiara.

[Doctor Doom II]

Cercavo di capire cosa c'azzeccava con questo topic

[blackjack]

la domanda mi è sorta in mente quando ho letto alcuni post di questa discussione in cui si fa riferimento all'antimateria, ecco tutto. cmq, la mia domanda non ha ancora risposta.

[vaitrafra]

blackjack ha scritto dom, 27 marzo 2005 00:01
la domanda mi è sorta in mente quando ho letto alcuni post di questa discussione in cui si fa riferimento all'antimateria, ecco tutto. cmq, la mia domanda non ha ancora risposta.

l'antimateria esiste ed è possibile "produrlo in laboratorio"(negli acceleratori di particelle credo).

Da quel che ne sapevo io le AntiParticelle sono antimateria...

[lory]

l'antimateria è composta di antiparticelle, esattamente come la materia è composta da particelle.

L'antimateria, sotto forma di (anti)particelle, si può produrre nei laboratori, e al Cern sono stati prodotti anche antiatomi di idrogeno (composti da un antiprotone e un positrone, cioè un antielettrone).
L'antimateria esiste anche nell'universo, ma in quantità molto minori della materia. C'è chi ipotizza l'esitenza di stelle e galassie di antimateria, ma è tutto da dimostrare (il fatto è che all'osservazione, da quanto mi risulta, sono indistiguibili). Esistessero, e venissero in contatto con stelle o galassie di materia, sarebbe un bel botto

[Mithrandir]

Si dice: antiatomo di idrogeno oppure atomo di antiidrodeno oppure antiatomo di antiidrogeno?

(escludo a priori: antiatomo antidi antidrogeno )

[vaitrafra]

Mithrandir81 ha scritto ven, 01 aprile 2005 20:53
Si dice: antiatomo di idrogeno oppure atomo di antiidrodeno oppure antiatomo di antiidrogeno?

(escludo a priori: antiatomo antidi antidrogeno )

la prima che hai detto. ma anche la seconda.

[Doctor Doom II]

Ok, mi sono perso

[vaitrafra]

Doctor Doom II ha scritto sab, 02 aprile 2005 17:21
Ok, mi sono perso

si parla sia di anti-atomo sia di anit-idrogeno.

[rigel]

lory ha scritto dom, 20 febbraio 2005 alle 12:57

rigel ha scritto mar, 14 settembre 2004 alle 16:06


tempo fa ho letto dei calcoli statistici che sono stati fatti ed è stato calcolato che gli urti casuali tra stelle sono così rari che anche considerando tutto l'universo e tutti gli anni che sono passati dal big bang probabilmente ancora non ne è avvenuto uno

help: ma gli scontri tra galassie avvengono, no? E vuoi dire che neppure il quel caso ci sono scontri tra stelle?

avevo lasciato perdere il topic qualche mese fa quindi ti rispondo ora:

esistono 3 tipi di urti:

-urti geometrici
-urti forti
-urti deboli

gli urti geometrici sono quelli che tutti conosciamo, lo stesso tipo di urti che avvengono in un tavolo da biliardo

gli urti forti e deboli involgono il fatto che due stelle passando vicine possono interagire sotto l'influenza dei rispettivi campi gravitazionali deviando la loro traiettoria

in questi casi xò non c'è un vero contatto tra le due stelle


ora:

di scontri tra galassie ce ne sono innumerevoli, ad esempio di recente si è scoperto che la nostra galassia stà fagocitando una piccola galassia

xò anche in questi casi la probabilità di urti geometrici è terribilmente bassa (anche considerando tutte le stelle dell'universo e tutti gli urti di calassie possibili ci vorrebbero migliaia di volte la vita dell'universo xchè ci sia il primo urto geometrico casuale tra stelle)

[lory]

ho capito: grazie.

[Banus80]

rigel ha scritto lun, 18 aprile 2005 alle 03:10

di scontri tra galassie ce ne sono innumerevoli, ad esempio di recente si è scoperto che la nostra galassia stà fagocitando una piccola galassia

Recentemente ho letto che i cosmologi ritengono che gli urti fra galassie siano stati importanti nella formazione delle galassie, soprattutto quelle più grandi. Il modello è chiamato "bottom-up": si parte da galassie piccole che si scontrano e si fondono formando oggetti sempre più grandi. Quindi le collisioni fra galassie non solo sono normali, ma anche importanti

[gmork]

mi chiedo che diavolo succederebbe in un urto geometrico tra un buco nero di materia e uno di antimateria... sai che botto, ammesso che sia possibile ipotizzare una cosa del genere.

gia' che ci sono(abbiate pazienza ma e' un'idea che e' balzata alla mente di questo povero profano, lapidatemi con delicatezza hehe): e'ipotizzabile che energia e materia oscure siano cio' che rimane di simili interazioni successive al big-bang, in un'epoca in cui materia e antimateria erano, forse, assai vicine e sottoposte a condizioni piu' estreme?

[Banus80]

gmork ha scritto mar, 19 aprile 2005 alle 02:11
mi chiedo che diavolo succederebbe in un urto geometrico tra un buco nero di materia e uno di antimateria... sai che botto, ammesso che sia possibile ipotizzare una cosa del genere.

Da quello che so non dovrebbe succedere niente di diverso rispetto all'urto fra due buchi neri di materia. Questo perchè non rimane traccia della materia che finisce del buco nero, in particolare se si tratta di materia o di antimateria. E' sufficiente che abbia massa/energia... (Hawking ha mostrato che non è proprio così, ma non credo che sia determinante per questo discorso )

Quote:
e'ipotizzabile che energia e materia oscure siano cio' che rimane di simili interazioni successive al big-bang, in un'epoca in cui materia e antimateria erano, forse, assai vicine e sottoposte a condizioni piu' estreme?

E' più probabile che la materia oscura sia emersa molto prima. Ad esempio una teoria prevede che la materia oscura sia composta da particelle "supersimmetriche" molto pesanti (un migliaio di volte il protone). Queste particelle si sarebbero formate in corrispondenza della "rottura della supersimmetria" che sarebbe avvenuta molto prima della formazione delle particelle a partire dai quark. L'energia oscura invece in molte teorie è data dalle caratteristiche del vuoto, che possiede energia anche in assenza di particelle (zero point energy). Il problema è che facendo calcoli ingenui, si ottiene un valore enorme, completamente fuori scala. Ci sono molte proposte di meccanismi di cancellazione, che portano ad avere il valore (più o meno) corretto. Considera che queste ipotesi sono ancora in fase di studio, e potrebbero rivelarsi errate (o imprecise).
Inoltre c'è chi ritiene che entrambi gli effetti siano proprietà della gravità quantistica (cioè non esistono nè materia nè energia oscure), che emergerebbero solo a grandi distanze. Insomma, è ancora troppo presto per avere delle risposte

[lory]

Banus80 ha scritto mar, 19 aprile 2005 alle 09:16

Inoltre c'è chi ritiene che entrambi gli effetti siano proprietà della gravità quantistica (cioè non esistono nè materia nè energia oscure), che emergerebbero solo a grandi distanze. Insomma, è ancora troppo presto per avere delle risposte

questa ipotesi è la prima volta che la sento; sarebbe bello fosse così. Mi pare un po' un invocare soluzioni da ciò che non si conosce per nulla, però un teoria auotoconsistente che ci liberasse da questa "mostruosità" dell'energia oscura non mi spiacerebbe.

[Banus80]

lory ha scritto mar, 19 aprile 2005 alle 10:40

questa ipotesi è la prima volta che la sento; sarebbe bello fosse così. Mi pare un po' un invocare soluzioni da ciò che non si conosce per nulla, però un teoria auotoconsistente che ci liberasse da questa "mostruosità" dell'energia oscura non mi spiacerebbe.

Sarebbe la soluzione più elegante, dal momento che la materia oscura è così elusiva
Inoltre leggo che per essere in accordo con le osservazioni la materia oscura deve avere parametri molto precisi (Mild dark matter, materia oscura tiepida, cioè con velocità abbastanza alte da impedire la formazione di strutture troppo compatte che non sono osservate).
Qui:
http://www.physicsforums.com/showthread. php?t=68849&page=1&pp=15
ho trovato una discussione di un paper recente che sfruttando una tecnica già usata per risolvere un problema in cromodinamica quantistica (QCD - quark & co. ) ha ottenuto una formulazione di gravità quantistica che porta a una componente di "materia oscura" e a un modo per portare la costante cosmologica a valori accettabili. Faccio fatica a seguirlo perchè se ho un'idea qualitativa della RG, su QCD e LQG è quasi buio pesto

Comunque questo è ancora a livello di tentativo. Ci vorrà del tempo prima di vedere se effettivamente l'universo funziona così

[CX3200]

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