Witcher a medio perde meta del suo valore imho.
Witcher a medio perde meta del suo valore imho.
Piu che altro, come gia detto in altre sedi, DAO non propone nessuna forma di necessità strategica. Lo stesso canovaccio di 3 mosse funziona con qualsiasi tipologia di mostro, proprio perchè non ce ne sono: cambiano le skin ma il template di base è uguale per tutti. Quindi trovarsi di fronte un orco non comporterà un cambiamento di mosse rispetto ad un fantasma, zombie, drago o bandito. La combo vincente è sempre tale.
esatto, e questo a qualsiasi livello di difficoltà. Ed è il motivo per cui dopo 40 ore, ancora lo devo finire.Piu che altro, come gia detto in altre sedi, DAO non propone nessuna forma di necessità strategica. Lo stesso canovaccio di 3 mosse funziona con qualsiasi tipologia di mostro, proprio perchè non ce ne sono: cambiano le skin ma il template di base è uguale per tutti. Quindi trovarsi di fronte un orco non comporterà un cambiamento di mosse rispetto ad un fantasma, zombie, drago o bandito. La combo vincente è sempre tale.
E' un classico ormai, una sequenza collaudata: Shale avanti con terremoto e un attacco, il tempo che l'attenzione è tutta focalizzata sul tank, poi via di cono di freddo con Morrigan, i nemici ghiacciati glieli facciamo spaccare al ladro con le doppie lami e singolo colpo, e Winne a curare
e non mi si dica che è una scelta, perchè ci ho provato volontariamente a privarmi di Shale, a privarmi del cono ghiacciato di Morrigan, ma il gioco non è che diventa più divertente, devi perdere solo più tempo. E' come se decidi di combattere con un braccio solo anziché con due braccia contro il fratellino piccolo di 6 anni che non vuol star fermo
Qua si parla tra sordi.
In DAO benchè esistano indubbiamente alcune tattiche "ottimali" nulla ti vieta di non usarle e provarne di nuove. Anzi se mai qualcuno volesse fare del GDR giusto epr cambiare puo scegliere la composizione del gruppo seguendo motivi "interpretativi".
Per esmepio in quel mondo molti diffidano fortemente della magia, odiano i maghi. In DAO puoi farti un PG templare odia maghi ed usare un party senza maghi e finire il gioco lo stesso adattando la tua strategia.
I witcher invece non hai nessuna scelta tattica. Hai un nemico davanti? Per sconfiggerlo c'è 1 stile ed un unguento da usare. Punto.
Ed auemtare o abbassare la difficoltà non cambia di una virgola le opzioni di approccio.
Qua si parla tra sordi.
In DAO benchè esistano indubbiamente alcune tattiche "ottimali" nulla ti vieta di non usarle e provarne di nuove. Anzi se mai qualcuno volesse fare del GDR giusto epr cambiare puo scegliere la composizione del gruppo seguendo motivi "interpretativi"./yawn
La storia del "puoi sempre scegliere di non farlo" è sempre stata una non-scelta.
io quoto ghost: come si fa criticare le possibilità strategiche che offre dao?
non ci vuole gran che a quotare ghost .
Le risposte di malaky sono sempre delle trollate a chi non ha la disgrazia di pensarla come lui
In dao non c'è differenziazione strategica di alcun tipo. I mostri sono tutti uguali. Tutti.
Le possibilita strategiche di Dao si criticano perchè inutili: il gioco non ti pone il bisogno di usarle. Come dice giustamente darrosquall, è lo stesso discorso del "invece che correre su due gambe lo faccio saltellando su una sola".
Si, puoi farlo, ma perche? Non è che ce ne sia il bisogno.
E lo stesso è per Dao, il gioco non ti da motivo per cambiare un canovaccio vincente in favore di uno piu lento e piu complicato. Chiunque abbia alle spalle un parco titoli un po' corposo si rende conto che la strategia fine a se stessa non serve a niente. E' il gioco a doverti dare una sfida che la richieda, non tu player a importela quando in realtà non ce n'è bisogno.
Ultima modifica di Malaky; 30-06-10 alle 11:37:55
beh non è vero, almeno per quanto mi riguarda in dao ho utilizzato differenti approcci, componendo anche il party in base agli scontri:
3 maghi ed un tank, 3 melee ed un solo curatore, solo melee ed anche nei diversi scontri andavo a volte di magia aoe a volte di solo melee
Quoto doom qua sopra.
Visto che per TE non esiste differenza allora sei autorizzato ad usare i tuoi soliti toni strafottenti quando trovi uno che non la pensa come te .
Per inciso usando la tua logica di banalizzare QUALSIASI gioco, si può ridurre qualsivoglia gioco and un rinse and repeat, personalmente la prima volta che giocai a baldurs gate 2 finii il gioco cagando evocazioni come se non ci fosse domani ma sapevo che se VOLEVO potevo usare altre strategie.
La stessa cosa accade in DAO se uno VUOLE ci sono altre strategie e altri setup di party da provare, questo comunque non è una giustificazione per alcuni difetti che effettivamente ha il gioco dovuti soprattutto ad un'eccessiva giovinezza del setting.
Penso che a volte la gente si aspettasse che bioware riuscisse a fare in 5/6 anni quello che D&D ha fatto e ottenuto in 30 anni di manuali.
oh, voi vi divertite così. Ve l'ho detto, pur di non annoiarmi, ci ho provato. Ma è semplicemente ridicolo provare qualcosa di diverso per complicarsi il gioco, quando sai che bastano due tre magie e vinci. Ma il game design che è, una scienza occulta?
Perchè, DAO ha anche delle possibilità strategiche adesso ?
Se c'è un gioco da prendere d'esempio su come non fare i combattimenti è proprio DA. E ne è pure infarcito fino al midollo
@Darrosquall87: 40 ore ? Complimenti, a me già dopo 2-3 ore era venuta voglia di disinstallarlo e riprendere i cd di Baldur's Gate per la millesima volta.
Ma l'hai giocato o sei rimasto seduto a fissare l'icona sul desktop ?Qua si parla tra sordi.
In DAO benchè esistano indubbiamente alcune tattiche "ottimali" nulla ti vieta di non usarle e provarne di nuove. Anzi se mai qualcuno volesse fare del GDR giusto epr cambiare puo scegliere la composizione del gruppo seguendo motivi "interpretativi".
Per esmepio in quel mondo molti diffidano fortemente della magia, odiano i maghi. In DAO puoi farti un PG templare odia maghi ed usare un party senza maghi e finire il gioco lo stesso adattando la tua strategia.
I witcher invece non hai nessuna scelta tattica. Hai un nemico davanti? Per sconfiggerlo c'è 1 stile ed un unguento da usare. Punto.
Ed auemtare o abbassare la difficoltà non cambia di una virgola le opzioni di approccio.
Il discorso che fai vale per TW esattamente come per qualsiasi altro gioco.
Di possibilità il gioco ne offre eccome e di approcci multipli allo stesso combattimento puoi farne eccome. Quello migliore è uno solo ? Bon ma nessuno ti vieta di provarne altri, TW non fa eccezione alla regola.
Perchè, da quando non ha più collaborato con la fu Black Isle hai mai visto un gioco Bioware con un buon game design ?
l'ultimo gioco che ho AMATO di Bioware è stato il primo Knight of the old republic, il resto è stato solo intrattenimento, e li ho comprati tutti....
Potrei risponderti con un:
Ma sarebbe una risposta sterile ed inutile da usare solo in totale mancanza di argomentazioni anche lontanamente logiche.
Già perché ora in Witcher è risaputo che puoi combattere contro tutti con un solo stile oppure quando hai difronte uno spettro non dei usare l'unguento anti-spettri ma un altro. Senza contare il complesso sistema di spell.
Per esempio uccidere il nemico finale con "ondata di fuoco, aspetta che si rialzi, ondata di fuoco, aspetta che si rialzi..." è un incredibile espessione strategica non che uno spasso incredibile. Quasi quanto il clicca clicca necessairo per segarlo a spadate.
O... bhe basta non si può fare altro a meno di non tiragli via mezza vita con un sistema e altra metà con l'altro unico modo per rendere quel combattimento non dico diventente ma almeno meno tedioso. E questo vale per praticamente tutti combattimenti.
Per quanto mi riguarda Witcher merita come GDR (anche se lineare) ma il combat era un fail completo. Ha più strategia Diablo, e non lo dico per iperbole, lo credo proprio.
----------------------------
In DAO puoi farti un party solo melee.
O solo personaggi "rouge".
O solo maghi.
Dovendo cambiare radiclamente tutto il gameplay.
Questa non è un opinione ma un fatto.
Poi c'è chi come Malaky preferisce guardare un buid ed una strategia potente, rinuncia a scegliere liberamente il party, rinuncia a distribuire come vuole i punti, segue il build ed uccide tutti allo stesso modo.
Ma quella è una scelta volontaria non obbligata come nel caso di Witcher.
In DAO puoi sconfiggere tutti con un solo stile, anche se magari in molti casi potrebbe essere piuttosto dura o richiedere aggiustamenti di tattica, in witcher no.
sì ma lo sai qual'è il problema?Che in the witcher i combattimenti sono importanti, ma non sono il 95 per cento del gioco come in Dragon Age Origins, che si passa il 95 per cento del tempo a combattere, e 5 per cento a scegliere le frasette.
Ti sei accorto che tutti gli stili danneggiano lo stesso i nemici e potresti anche sceglierlo in base a come hai sviluppato il pg con bonus ed effetti vari ?Potrei risponderti con un:
Ma sarebbe una risposta sterile ed inutile da usare solo in totale mancanza di argomentazioni anche lontanamente logiche.
Già perché ora in Witcher è risaputo che puoi combattere contro tutti con un solo stile oppure quando hai difronte uno spettro non dei usare l'unguento anti-spettri ma un altro. Senza contare il complesso sistema di spell.
Per esempio uccidere il nemico finale con "ondata di fuoco, aspetta che si rialzi, ondata di fuoco, aspetta che si rialzi..." è un incredibile espessione strategica non che uno spasso incredibile. Quasi quanto il clicca clicca necessairo per segarlo a spadate.
O... bhe basta non si può fare altro a meno di non tiragli via mezza vita con un sistema e altra metà con l'altro unico modo per rendere quel combattimento non dico diventente ma almeno meno tedioso. E questo vale per praticamente tutti combattimenti.
Per quanto mi riguarda Witcher merita come GDR (anche se lineare) ma il combat era un fail completo. Ha più strategia Diablo, e non lo dico per iperbole, lo credo proprio.
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In DAO puoi farti un party solo melee.
O solo personaggi "rouge".
O solo maghi.
Dovendo cambiare radiclamente tutto il gameplay.
Questa non è un opinione ma un fatto.
Poi c'è chi come Malaky preferisce guardare un buid ed una strategia potente, rinuncia a scegliere liberamente il party, rinuncia a distribuire come vuole i punti, segue il build ed uccide tutti allo stesso modo.
Ma quella è una scelta volontaria non obbligata come nel caso di Witcher.
In DAO puoi sconfiggere tutti con un solo stile, anche se magari in molti casi potrebbe essere piuttosto dura o richiedere aggiustamenti di tattica, in witcher no.
Hai provato ad usare solo un certo tipo di magie ? o fare approcci evasivi anzichè diretti ? Di possibilità ne hai eccome. Che tu non le usi per usare solo il metodo più efficace è un altro discorso. Vale per TW come per DAO.
Fare cose del genere non significa rendere il gioco più difficile, complesso o strategico, significa semplicemente renderlo stupidamente più frustrante.
Un approccio per ogni tipo di personaggio non è strategia, è giocare alla morra cinese.
DAO strategicamente a definirlo desolante è fargli un complimento. Ha un ruleset e un CS grami fino al midollo che non fanno altro che rispecchiare l'apice della moda di copiare i mmorpg nei giochi single senza capire che non sono la stessa cosa, tutto il resto viene di conseguenza.
Si decidessero a rigiocarsi i vecchi giochi per capire come fare scontri vari, strategici e avvincenti (e magari che richiedano un QI superiore a quello di un gallinaceo per essere vinti) senza allungare una minestra (già insipida) annacquando il brodo visto che oltretutto se non ti fanno menar le mani ogni 3 passi nei loro giochi non son contenti.
Se dici che non è vero, immagino saprai portarmi qualche esempio di scontro in cui il solito canovaccio di 3 mosse non funziona, o in cui è obbligatorio variare altrimenti non ce la fai. Quella è strategia.beh non è vero, almeno per quanto mi riguarda in dao ho utilizzato differenti approcci, componendo anche il party in base agli scontri:
3 maghi ed un tank, 3 melee ed un solo curatore, solo melee ed anche nei diversi scontri andavo a volte di magia aoe a volte di solo melee
Dare otto combinazioni possibili per lo stesso risultato è un mero orpello. Per carità, almeno varia, ma non parliamo di strategia quando non ce n'è il bisogno.
Ma sei un fake di qualcuno? questo atteggiamento alla "ti sputo sopra come persona piuttosto che rispondere a quanto dici" l'ho gia visto.
Balle.Per inciso usando la tua logica di banalizzare QUALSIASI gioco, si può ridurre qualsivoglia gioco and un rinse and repeat, personalmente la prima volta che giocai a baldurs gate 2 finii il gioco cagando evocazioni come se non ci fosse domani ma sapevo che se VOLEVO potevo usare altre strategie.
In bg2 le velleità strategiche sono un deposito: i vampiri coi loro life drain, i ghast e ghoul che paralizzano, ragni che avvelenano i caster, i fottuti mind flayer che se ci vai a la "tank che li tiene mage che fan dps" il party esplode in un secondo, i beholder coi loro seimila raggetti...
Questo è un bestiario, questo porta alla strategia. Porta al "mi immunizzo dal life drain: sono vampiri. e magari uso qualche attacco a base luce o fuoco."
"i ghast paralizzano, meglio mandare le summon"
"i ragni avvelenano, meglio curare subito o si crepa e i caster non riescono piu a fare niente"
"i mind flayer non van assolutamente affrontati senza protezioni e tattiche speciali o il danno a INT mi uccide tutti in 3 colpi"
"beholder, meglio scassare quegli occhi prima che faccian troppo male"
"cazzo di licantropi che si rigenerano, meglio fargli focus o magari dito della morte"
e cosi via dicendo. Citando bg2 come esempio compi un autogol clamoroso.
In DAO non c'è differenziazione. I mob quasi non han attacchi speciali e non hanno tipologie personali. Un bandito soffre l'incantesimo sonno quanto uno zombie quanto un darkspawn. Un lich si becca il cono di ghiaccio quanto un cane quanto un elfo.
Per dire, persino in DOOM i nemici eran differenziati, tanto che per gli imp conveniva andare di pistola/fucile mentre per i cacodemoni era meglio il bazooka e per i centauri il fucile a canne mozze. Eccetera eccetera.
Io i punti li distribuisco come mi pare e piace, e nel party di gruppo metto i pg che mi piacciono, non quelli che sono piu forti. Non cercare di affibbiarmi una categoria per degradare quello che dico.
Quello che dico è semplice: Dao non propone nessun obbligo strategico. Gli scontri non han peculiarità proprie, seguono sempre lo stesso canovaccio e sono quindi risolvibili sempre con le stesse mosse.
E in un gioco per cui si combatte al % del tempo, è un bel difetto non saper proporre scontri con qualche varietà.
E sarà un caso, ma una delle critiche maggiori al gioco è proprio l'eccessiva pallosità dei combattimenti.
Sfido, sono tutti uguali.
Entrando in un corridoio dovrei reagire diversamente ad un fantasma piuttosto che ad un bandito. In DAO non succede. Cambia la skin, non cambia la sostanza.
appunto, almeno evita di buttarmi 600 mostri tutti uguali a dungeon, me ne butti 50, tanto son tutti uguali, il gioco dura la metà, ma è sicuramente meno palla al cazzo, e ci si gode l'esperienza "cinematografica"
Quindi secondo te Strategia è quella robaccia di witcher in cui cambi unguentino sulla spada a seconda del mostro?Se dici che non è vero, immagino saprai portarmi qualche esempio di scontro in cui il solito canovaccio di 3 mosse non funziona, o in cui è obbligatorio variare altrimenti non ce la fai. Quella è strategia.
Dare otto combinazioni possibili per lo stesso risultato è un mero orpello. Per carità, almeno varia, ma non parliamo di strategia quando non ce n'è il bisogno.
Strategia non è eseguire variazioni "obbligatorie" e prefissate, in cui ogni mossa ha 1 ed una sola contromossa obbligatoria da utilizzare.
C'è strategia quando c'è creatività e possibilità di scegliere tra diversi approcci possibili, quando diverse strategie con gli opportuni assestamenti possono portare ad un medesimo risultato. Quando combattendo contro un generale avversario lo puo stupire, ingannare, sorprendere.
Capisco che da un bel po di anni a questa parte il sistema "carta-forbice-sasso" utilizzato nei giochi di strategia per renderli abbordabili alla massa ha svilito e la strategia dei videogiochi ma qua sembra di veder le lezioni di scachci per bambini.
E negli scacchi chi gioca di risposta perde.
Finchè parli di "obblighi strategici" vuol dire che hai quella mentalità e non mi stupisce che vedi DAO così.Io i punti li distribuisco come mi pare e piace, e nel party di gruppo metto i pg che mi piacciono, non quelli che sono piu forti. Non cercare di affibbiarmi una categoria per degradare quello che dico.
Quello che dico è semplice: Dao non propone nessun obbligo strategico. Gli scontri non han peculiarità proprie, seguono sempre lo stesso canovaccio e sono quindi risolvibili sempre con le stesse mosse.
E in un gioco per cui si combatte al % del tempo, è un bel difetto non saper proporre scontri con qualche varietà.
E sarà un caso, ma una delle critiche maggiori al gioco è proprio l'eccessiva pallosità dei combattimenti.
Sfido, sono tutti uguali.
Entrando in un corridoio dovrei reagire diversamente ad un fantasma piuttosto che ad un bandito. In DAO non succede. Cambia la skin, non cambia la sostanza.
L'obbligo strategico è la differenza tra la tria e gli scacchi.
Nella tria sei obbligato a giocar di risposta e fare mosse fisse per impedire all'aversari di vincere.
Negli scacchi se giochi di risposta perdi l'iniziativa, lasci che sia l'aversario a farti muovere come vuole lui ed alla fine perdi.
E la tria non è assolutamente più strategica degli scacchi.
DAO certamente non è un gioco di scacchi, troppo semplicistico e ripetitivo. Ma TW è un gioco a tria.
Sono d'accordo con Darrosquall87, oltrechè i combattimenti con tonnellate di mostri mi hanno proprio fatto sbadigliare dalla noia.