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  1. #76
    L'Onesto L'avatar di ^Myth^
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Io ti dico questo, nella mia vita pure io ho studiato filosofia e ho conosciuto davvero dei Grandi con la G maiuscola.Ma discorsi della stessa profondità li ho fatti anche con gente che ha visto il mondo e ha vissuto sulla propria pelle cose vere.
    Non è la conoscenza della filosofia la condizione necessaria per instaurare un dialogo di un certo tipo.
    Certo, attraverso di essa scopri un sacco di cose, ed è bellissimo.
    Gurdjeff, che citi, esce dal seminato per esempio, e a metterlo in mezzo assieme ad una scuola filosofica diversa(e di cui conosci solo una parte, non è una critica negativa, abbiamo tutti bisogno di tempo per conoscere qualcosa almeno un po') senza chiarire come e perchè non è il massimo.

    Alla domanda io rispondo, se vuoi collaborare con qualcuno ti trovi qualcuno che abbia la tua stessa idea di collaborazione.Se uno fa le sue storie in maniera diversa e che tu non condividi semplicemente lo rispetti per quello che è nessuno ti chiede di fare lo stesso.

  2. #77
    Shogun Assoluto L'avatar di Balzy
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    PERCHE' STIAMO PARLANDO DI FILOSOFIA???

    Questo topic sta raggiungendo una dose di spam veramente assurda.

  3. #78
    Lo Zio L'avatar di Hellhammer
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    mqxxx ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 12:32
    EMH...avevo sbagliato postamento...EDITO TUTTO!

    Vedo che qui è diventato uno scontro Mesuggah vs. Resto del Mondo.
    Mi tocca a sentirli.

    In ogni caso...ieri ci siamo sparati in macchina un po' di Judas Priest e di Helloween.
    Cioè non reggo più di una canzone e mezza.
    Tutto quel frullio assatanato mi fa male al cervello.
    Alla fine ho fatto mettere su un po' di Litfiba

    Gli Helloween tuttavia non sono malissimo!Un po' monotoni...ma Fallin'Higher fa il panico!

    frullio assatanato i judas e gli helloween,boia deh addirittura?


    gli helloween magari canzoni e passaggi tirati ce li hanno,ma i judas ammeno che nn hai sentito solo painkiller per nulla proprio...

  4. #79

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Hellhammer ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 13:34
    mqxxx ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 12:32
    EMH...avevo sbagliato postamento...EDITO TUTTO!

    Vedo che qui è diventato uno scontro Mesuggah vs. Resto del Mondo.
    Mi tocca a sentirli.

    In ogni caso...ieri ci siamo sparati in macchina un po' di Judas Priest e di Helloween.
    Cioè non reggo più di una canzone e mezza.
    Tutto quel frullio assatanato mi fa male al cervello.
    Alla fine ho fatto mettere su un po' di Litfiba

    Gli Helloween tuttavia non sono malissimo!Un po' monotoni...ma Fallin'Higher fa il panico!

    frullio assatanato i judas e gli helloween,boia deh addirittura?


    gli helloween magari canzoni e passaggi tirati ce li hanno,ma i judas ammeno che nn hai sentito solo painkiller per nulla proprio...
    Sì infatti.

  5. #80
    Il Puppies L'avatar di Tommi
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Dunque. Io non sono Matt Damon. Non ho iniziato a parlare filosofia e non è mia intenzione discuterne, dato che non ho alcuna base culturale per farlo e non ho la presunzione di mettere in discussione la vostra preparazione a riguardo. Credo che siate tutti dei ragazzi intelligenti e, spero, capiate che le frasi qui scritte hanno poca rilevanza in fondo. Almeno, io considero queste cose poco importanti. La discussione non è così che si fa.

    Inoltre, un consiglio personale (spicciolo e superciale...): non prendertela troppo Morandar. La tua risposta un pochino stizzita può essere interpretata in modo sbagliato (almeno spero che non sia così).

    Per Myth (e poi la finisco, scusate ancora): mi hai incuriosito. G. non lo si cita così. Almeno, io non lo cito "così", tanto per fare, credo sia una cosa seria. Voglio illudermi ancora un po'.
    Eppoi chi avresti incontrato tra i Grandi? Qualche nome si può fare? Filofosi? Musicisti? Santoni?

    Fine OT (spero).

  6. #81

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Sostanzialmente a leggere fino a questo punto (escludendo la parentesi filosofica ) mi vengono in mente 3 considerazioni:

    1) sono d'accordo con Jimi sul fatto che la tecnica sia un presupposto che risulta fondamentale in molti casi per poter fare il meglio

    2) qua credo che (salvo smentite all'ultimo di qualcuno che è svedese ) nessuno sia nessuno per sindacare sulle abilità/intenti raggiunti dai Meshuggah; voglio dire se loro usassero solo 1/4 delle loro abilità volutamente quando compongono e suonano? Io sono sicuro che loro tecnicamente sono preparati è una cosa risaputa..il batterista è un jazzista coi contromazzi. Per la loro musica: le loro tematiche sono quelle ma non si deve scordare che i Meshuggah sono persone come altre e ciò che emerge dalla loro musica è un sfaccettatura del loro carattere non solo delle maschere..la loro musica e così ma ciò non è quasi mai il riflesso completo e vero di chi suona.

    3) punto forse più importante: tutte le menate sulle emozioni mi piacciono fino a un certo punto; insomma come molti hanno già detto io suono sia per hobby che per passione e convinzione in quello che faccio...le "emozioni" sono un discorso che hanno una valenza relativa. Si suona per il puro gusto di farlo, si compone per il puro gusto di farlo, poi raffinando, per così dire, ciò che si è scritto si può anche passare alla componente "emozioni" (parola che usata in questo contesto lascia il tempo che trova) ma in primisi se suono o scrivo lo faccio perchè un motivo preciso non c'è..è una di quelle attività considerabili "superiori" che trascendono anche l'intento comunicativo..certo la preparazione tecnica aiuta al 90% ma non è tutto. In fondo è come chiedere a qualcuno il perchè gioca a calcio. Perchè ti fai notare facendo numeri? Perchè rafforzi il fisico? Perchè incontri altra gente? Forse ma prima di tutto perchè ti piace..

  7. #82
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Violens tutto quello che hai scritto nel punto 3 è in stretto legame con le emozioni.Sicuro di avere le idee chiare?
    Altra cosa: jimy non parlava di tecnica, la tecnica è la meccanica.Jimy parlava di conoscenza che è ben diverso.

    Tommi, il fatto che non trovi interessante la discussione non significa che non la si possa fare e soprattutto non significa che ci debba essere un metodo per condurla: ad esempio la tua divagazione filosofica non ha portato nulla al discorso.

  8. #83
    Il Puppies L'avatar di Tommi
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    E io sono d accordo anche con te. Vorrei ricordare che un certo Vinnie Colaiuta suonò e registrò dischi che proprio di jazz avevano poco (non mi chiedete il nome del gruppo che non me lo ricordo, ma credo fosse metal death o balck...insomma, parecchio spinto).
    E poi gli Opeth; è chiaro che fanno musica di qualità e pure tecnicamente inarrivabile.

  9. #84

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 14:40
    Violens tutto quello che hai scritto nel punto 3 è in stretto legame con le emozioni.Sicuro di avere le idee chiare?
    Altra cosa: jimy non parlava di tecnica, la tecnica è la meccanica.Jimy parlava di conoscenza che è ben diverso.

    Tommi, il fatto che non trovi interessante la discussione non significa che non la si possa fare e soprattutto non significa che ci debba essere un metodo per condurla: ad esempio la tua divagazione filosofica non ha portato nulla al discorso.
    Sì hai ragione intendevo conoscenza, anche se la tecnica non è solo meccanica ma è correlata con la conoscenza.

    Per la storia "emozioni": la parola era nell'accezione più odiosa del termine, quella che per intenderci usa qualunque bimba di 15 anni quando parla di un film che fa piangere e mi è sembrato un che un uso molto ampio in questo senso fosse fatto qua. Ma se non è così in alcuni passaggi ho evidentemente frainteso. Rimane il fatto che secondo me la emozioni sono ancora un fatto troppo ancorato alle cose "terrene" e la musica può trascendere queste cose alla grande..

  10. #85
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Hai concluso il tuo esempio così "forse perchè piace".
    Ora se il piacere non è un'emozione penso di avere dei grossi problemi: davvero metti i piedi a terra, non aver paura di dire quello che è o quello che non è celandoti dietro a termini come "trascende".
    Ti piace, ti emoziona.
    Sbaglio?

  11. #86

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 14:50
    Hai concluso il tuo esempio così "forse perchè piace".
    Ora se il piacere non è un'emozione penso di avere dei grossi problemi: davvero metti i piedi a terra, non aver paura di dire quello che è o quello che non è celandoti dietro a termini come "trascende".
    Ti piace, ti emoziona.
    Sbaglio?
    Beh in parte sì..non celo nulla dietro nulla il piacere fisico può essere un'"emozione" quello mentale od entrambi..ma il piacere derivante dall'ascolto da qualcosa che mi piace davvero tanto è ancora diversa do queste, superiore, tutto qua.

  12. #87
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Ti complichi la vita più di quanto già non lo sia.
    Per me fai confusione e basta, eppure è molto semplice il concetto per come l'ho messo giù io.
    Tant'è.

  13. #88

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:06
    Ti complichi la vita più di quanto già non lo sia.
    Per me fai confusione e basta, eppure è molto semplice il concetto per come l'ho messo giù io.
    Tant'è.
    Non mi complico niente e nemmeno faccio confusione..solo distinzione. La parola "emozione" usata in questi contesti mi fa quasi ridere. La musica va oltre l'intento di trasmettere emozioni. Tant'è.

  14. #89
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Scopro che c'è uno addirittura più estremista di me ... e non credevo fosse possibile.

    Ora vi pongo un quesito, siccome rinnegate la presenza di un valore assoluto (cosa in cui io invece credo molto), cerco di identificare questo relativismo che si risolve un po in "i gusti sono gusti" ...

    Un individuo cresce ascoltando determinati artisti, per via del fratello, della madre o chissachè, assimila dunque un determinato linguaggio che riconosce e capisce.
    Questo individuo, se non intervengono altre variabili, apprezzerà maggiormente artisti che si pongono in maniera analoga, perchè li comprende.
    Apprezzare qualcosa che non si comprende non è assolutamente possibile.

    In questa maniera l'individuo in questione riterrà fortemente espressivi gli artisti a lui più affini, o più affini a ciò che conosce.

    Vi renderete conto allora che, a meno che l'individuo in questione non sia ampiamente formato, "mente aperta" e discretamente talentuoso (che ci vuole sempre anche nell'ascoltatore) il suo giudizio sarà distorto dai suoi stessi limiti.
    Se uno ha ascoltato Vasco tutta la vita, e ritiene che Vasco sia molto espressivo, non significa che abbia ragione ... sopratutto visto che Vasco, e qua non transigo, non sa un "H" di musica, non sa cantare, è non ha mai tentato di migliorarsi nel corso della sua carriera.

    Allora, dico io non ci si può affidare al giudizio di un pubblico che, per forza di cose, non è formato sulla materia, non comprende a pieno il linguaggio con il quale si esprimono gli artisti, e non ha idea di quali siano le difficoltà alle quali questi musicisti vanno incontro, sia di composizione sia di esecuzione.

    L'espressività e il valore di un musicista non sono qualcosa così suscettibile di variazione, per me Coltrane è un grandissimo, forse il migliore ... poi arriva il primo scafesso liceale che ascolta i Blik e dice che Coltrane non gli dice un razzo, non si può rimettere in gioco un artista perchè ognuno di noi ha un opinione diversa.
    Che il giudizio sia lasciato alle persone davvero competenti, ad altri musicisti seri magari, fuori dalla classificazione per "generi" ... lo diceva Frank Zappa che la musica si divide in bella e brutta (sarà la 160esima volta che cito questa frase?)

    Esiste il valore assoluto, ma non è una realtà tangibile perchè non tutti gli astanti sono preparati e formati allo stesso modo, ed è solo colpa loro perchè, come diceva il mio Professore al Liceo (Tullio Brunone): "Non è l'arte a dover andare incontro alla gente, ma la gente a studiare il linguaggio dell'arte"

    Insomma se alla gente Coltrane non dice nulla è solo colpa loro.

  15. #90
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Violens Magnus ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:14
    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:06
    Ti complichi la vita più di quanto già non lo sia.
    Per me fai confusione e basta, eppure è molto semplice il concetto per come l'ho messo giù io.
    Tant'è.
    Non mi complico niente e nemmeno faccio confusione..solo distinzione. La parola "emozione" usata in questi contesti mi fa quasi ridere. La musica va oltre l'intento di trasmettere emozioni. Tant'è.
    Non mi convinci.
    Vallo a dire a quello che diceva "Io non mi occupo di tecnica, mi occupo di emozioni".
    Ovviamente la parte importante è quella dopo la virgola.

  16. #91
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    JimiBeck ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:26

    Esiste il valore assoluto, ma non è una realtà tangibile perchè non tutti gli astanti sono preparati e formati allo stesso modo, ed è solo colpa loro perchè, come diceva il mio Professore al Liceo (Tullio Brunone): "Non è l'arte a dover andare incontro alla gente, ma la gente a studiare il linguaggio dell'arte"

    Insomma se alla gente Coltrane non dice nulla è solo colpa loro.
    Per una volta, totalmente d'accordo. Dicevo lo stesso ieri sera ad un amico.

  17. #92
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:31
    quello che diceva "Io non mi occupo di tecnica, mi occupo di emozioni".
    Chi è che lo diceva?

    Quindi i giudizi sulla musica dovrebbero darli solo i musicisti competenti? (ma quali sono quelli competenti?) Come sull'arte i pittori competenti, gli scrittori sui libri ecc.
    Ok, discorso condivisibile.

  18. #93
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Tommi ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:43
    Cherno ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:31
    quello che diceva "Io non mi occupo di tecnica, mi occupo di emozioni".
    Chi è che lo diceva?

    Quindi i giudizi sulla musica dovrebbero darli solo i musicisti competenti? (ma quali sono quelli competenti?) Come sull'arte i pittori competenti, gli scrittori sui libri ecc.
    Ok, discorso condivisibile.
    Accidenti da te non me lo aspettavo.
    Vediamo se me lo dice Violens o Jimy.

  19. #94
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    (faccio bella mostra della mia cotanta ignoranza)

  20. #95
    Il Nonno L'avatar di Morandar
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Sembra un discorso elitaristico. Non lo è.
    Chi si atteggia da critico senza conoscere, e il più delle volte senza neanche buon senso (lo dico per esperienza e per logica) rischia di rendersi solamente ridicolo.
    Per capire bisogna conoscere, e la conoscenza prevede studio. Non c'è altra via.
    Per esprimersi, il discorso è un po' diverso.

  21. #96
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Tommi ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 16:03
    (faccio bella mostra della mia cotanta ignoranza)
    Dai che poi te lo dico
    Comunque è vero per criticare bisogna conoscere.
    Io nella mia limitata conoscenza penso di poter dire, al massimo, di non condividere alcune scelte.

  22. #97
    L'Onesto L'avatar di ^Myth^
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Ah ecco adesso ragioniamo, quoto l'ultima affermazione di jimi quotata da morandar.
    Il problema è proprio quello, i discorsi che faccio sono riferiti a chi si è già liberato(o per lo meno di è reso conto della situazione di dipendenza) del fardello dei condizionamenti(familiari e sociali che siano).
    Se uno si è fatto la sua cultura, ha scelto una cosa e la porta avanti che gli puoi dire?
    Sulla carta è ok, ma come mai quando dico di rispettare Zappa come chitarrista jimi dice cacca?Cavolo non è mica uno sprovveduto, c'è l'intenzione!!!


    @ tommi: non hai mai conosciuto dei Grandi? basta mettere il naso fuori di casa. Musicisti(abbastanza), filosofi(pochi), santoni(pochissimi)...

  23. #98

    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    JimiBeck ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:26
    Scopro che c'è uno addirittura più estremista di me ... e non credevo fosse possibile.

    Ora vi pongo un quesito, siccome rinnegate la presenza di un valore assoluto (cosa in cui io invece credo molto), cerco di identificare questo relativismo che si risolve un po in "i gusti sono gusti" ...

    Un individuo cresce ascoltando determinati artisti, per via del fratello, della madre o chissachè, assimila dunque un determinato linguaggio che riconosce e capisce.
    Questo individuo, se non intervengono altre variabili, apprezzerà maggiormente artisti che si pongono in maniera analoga, perchè li comprende.
    Apprezzare qualcosa che non si comprende non è assolutamente possibile.

    In questa maniera l'individuo in questione riterrà fortemente espressivi gli artisti a lui più affini, o più affini a ciò che conosce.

    Vi renderete conto allora che, a meno che l'individuo in questione non sia ampiamente formato, "mente aperta" e discretamente talentuoso (che ci vuole sempre anche nell'ascoltatore) il suo giudizio sarà distorto dai suoi stessi limiti.
    Se uno ha ascoltato Vasco tutta la vita, e ritiene che Vasco sia molto espressivo, non significa che abbia ragione ... sopratutto visto che Vasco, e qua non transigo, non sa un "H" di musica, non sa cantare, è non ha mai tentato di migliorarsi nel corso della sua carriera.

    Allora, dico io non ci si può affidare al giudizio di un pubblico che, per forza di cose, non è formato sulla materia, non comprende a pieno il linguaggio con il quale si esprimono gli artisti, e non ha idea di quali siano le difficoltà alle quali questi musicisti vanno incontro, sia di composizione sia di esecuzione.

    L'espressività e il valore di un musicista non sono qualcosa così suscettibile di variazione, per me Coltrane è un grandissimo, forse il migliore ... poi arriva il primo scafesso liceale che ascolta i Blik e dice che Coltrane non gli dice un razzo, non si può rimettere in gioco un artista perchè ognuno di noi ha un opinione diversa.
    Che il giudizio sia lasciato alle persone davvero competenti, ad altri musicisti seri magari, fuori dalla classificazione per "generi" ... lo diceva Frank Zappa che la musica si divide in bella e brutta (sarà la 160esima volta che cito questa frase?)

    Esiste il valore assoluto, ma non è una realtà tangibile perchè non tutti gli astanti sono preparati e formati allo stesso modo, ed è solo colpa loro perchè, come diceva il mio Professore al Liceo (Tullio Brunone): "Non è l'arte a dover andare incontro alla gente, ma la gente a studiare il linguaggio dell'arte"

    Insomma se alla gente Coltrane non dice nulla è solo colpa loro.
    Di solito in uno in cui l'interesse per la musica si manifesta in maniera innata (passione spontanea, che ti spinge a cercare più del disco da cui è tratto l'ultimo singolo di x) tramite ascolto o pratica, questi fattori intervengono eccome e spingono ad allargare la propria visione...ovvio che il punto da cui si è partiti rimarrà forse visto con più riguardo tutto lì.
    Da come la metti giù tu però pare che se uno "ne sa" abbastanza apprezza Coltrane per forza altrimenti non ne sa. Non mi pare così (almeno non completamente).
    Ultima cosa: il tuo prof. ha detto una cosa sacrosanta ma sai che di critici che dicono "empty words" dalla mattina alla sera ne siamo sommersi...insomma non tutti hanno il bagaglio tecnico-noscitivo necessario e anche tra chi ce l'ha c'è l'ignoranza di dire "io ho studiato e faccio elite". Chiaro il discorso ora?

  24. #99
    Il Puppies L'avatar di Tommi
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    ^Myth^ ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 16:23
    @ tommi: non hai mai conosciuto dei Grandi? basta mettere il naso fuori di casa. Musicisti(abbastanza), filosofi(pochi), santoni(pochissimi)...
    Fortunato te...

  25. #100
    L'Onesto L'avatar di ^Myth^
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    Predefinito Re: Musica, espressività et sentimento: parliamone

    Ai concerti jazz in particolare parli di qua stai un momento attento, conosci la gente giusta e la cena con il gruppo(o il drink) ti capita quasi sempre, e così conosci tantissima gente preparatissima e spesso con collaborazioni che non ti saresti mai aspettato li di fronte a te che ti parla di tutto.I filosofi sono difficili da avvicinare i santoni veri sono la cosa più difficile da trovare, ma le vie per informarsi a riguardo ci sono.

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