JimiBeck ha scritto mer, 28 giugno 2006 alle 15:26
Scopro che c'è uno addirittura più estremista di me
... e non credevo fosse possibile.
Ora vi pongo un quesito, siccome rinnegate la presenza di un valore assoluto (cosa in cui io invece credo molto), cerco di identificare questo relativismo che si risolve un po in "i gusti sono gusti" ...
Un individuo cresce ascoltando determinati artisti, per via del fratello, della madre o chissachè, assimila dunque un determinato linguaggio che riconosce e capisce.
Questo individuo,
se non intervengono altre variabili, apprezzerà maggiormente artisti che si pongono in maniera analoga, perchè li comprende.
Apprezzare qualcosa che non si comprende non è assolutamente possibile.
In questa maniera l'individuo in questione riterrà fortemente espressivi gli artisti a lui più affini, o più affini a ciò che conosce.
Vi renderete conto allora che, a meno che l'individuo in questione non sia ampiamente formato, "mente aperta" e discretamente talentuoso (che ci vuole sempre anche nell'ascoltatore) il suo giudizio sarà distorto dai suoi stessi limiti.
Se uno ha ascoltato Vasco tutta la vita, e ritiene che Vasco sia molto espressivo, non significa che abbia ragione
... sopratutto visto che Vasco, e qua non transigo, non sa un "H" di musica, non sa cantare, è non ha mai tentato di migliorarsi nel corso della sua carriera.
Allora, dico io non ci si può affidare al giudizio di un pubblico che, per forza di cose, non è formato sulla materia, non comprende a pieno il linguaggio con il quale si esprimono gli artisti, e non ha idea di quali siano le difficoltà alle quali questi musicisti vanno incontro, sia di composizione sia di esecuzione.
L'espressività e il valore di un musicista non sono qualcosa così suscettibile di variazione, per me Coltrane è un grandissimo, forse il migliore ... poi arriva il primo scafesso liceale che ascolta i Blik e dice che Coltrane non gli dice un razzo, non si può rimettere in gioco un artista perchè ognuno di noi ha un opinione diversa.
Che il giudizio sia lasciato alle persone davvero competenti, ad altri musicisti seri magari, fuori dalla classificazione per "generi" ... lo diceva Frank Zappa che la musica si divide in bella e brutta (sarà la 160esima volta che cito questa frase?)
Esiste il valore assoluto, ma non è una realtà tangibile perchè non tutti gli astanti sono preparati e formati allo stesso modo, ed è solo colpa loro perchè, come diceva il mio Professore al Liceo (Tullio Brunone): "Non è l'arte a dover andare incontro alla gente, ma la gente a studiare il linguaggio dell'arte"
Insomma se alla gente Coltrane non dice nulla è solo colpa loro.