Tesi in diritto dell´ ue... Ok. Ma se imparassi una quarta lingua?

[mister_x]

Sono uno studente di giurisprudenza in erasmus in francia, e come rientro in italia a febbraio devo fare gli ultimi esami e iniziare la tesi in diritto dell unione europea. L argomento e il mercato dell unione europea.

Per aumentare le mie possibilita lavorative, nonche la "bellezza del mio curriculum", stavo pensando ad imparare una quarta lingua (oltre all inglese e al francese). Stanotte - grazie alla vodka credo - ho pensato ad imparare il russo.

Quindi, escludendo il cinese pensavo a:
1. spagnolo: sicuramente una lingua importante nell ue, e anche a livello mondiale. Piu facile imparare lo spagnolo che il tedesco, senza dubbio.
2. portoghese: mi sta piu simpatico dello spagnolo, ed e importante per via dello sviluppo del brasile... E in un momento come questo, bisogna pensarle tutte o quasi.
3. russo. Ok, si. Mi piacciono le russe. Gli scambi commerciali con la russia, e le possibilita lavorative a riguardo non sono da sottovalutare per niente, sebbene sia "a pelle" la lingua piu difficile delle 3 da imparare.

Buon anno

ps. e veramente difficile scrivere con questa cavolo di tastiera tedesca, scusatemi per gli accenti mancanti etc etc

[Tailong]

Mi dicono (una collega madrelingua) che il russo sia un incubo in terra...
Io mi sto orientando sullo spagnolo come terza... Usatissimo e non troppo distante da noi... Credo che abbia il fattore costo/benefici migliore.
Tolto il cinese, ovviamente...

[mister_x]

io sapevo che il cinese e l'arabo sono gli incubi in terra

[nemesis69]

русский язык не легкий, но он нет очень трудный.


Secondo me con molto impegno, e un corso con insegnante madrelingua,si può imparare. La mia maestra dice che "the future belongs to Russia",ma forse perchè è abbastanza nazionalista

[Necronomicon]

In quali di questi posti avresti meno difficoltà a trasferirti per sei mesi/un anno?

[mister_x]

Molto dipende dalla mia prof e se mi appoggia per l'erasmus placement....Per me sarebe equipollente alla fin fine. Ci sono belle fike ovunque

[Necronomicon]

No, nel senso che sceglierei in base a dove poi andrai a stare per un po' di tempo a imparare la lingua viva.
Anche delle tipe, perché no.

[Pepps]

vai di russo o spagnolo, che sono tra le 6 lingue ufficiali delle UN, portoghese serve a na ceppa. se hai voglia e tempo ti direi russo, lo spagnolo lo impari easy in un mese

[Dark_Devil]

Se ti interessa lavorare in ambito UE, io andrei di spagnolo, è più facile e veloce da apprendere ed è cmq una delle lingue più parlate al mondo, anche se forse il russo ha più potenziale, ma ancora lo vedo abbastanza lontano nel tempo.

Scusate la deriva, ma visto che siamo in un topic "giurisprudenziale" vorrei porre un quesito ai cultori della materia, da pecora nera quale sono: qualcuno mi potrebbe delineare in maniera chiara e semplice la differenza fra illecito, illegale e illegittimo?

[Pepps]

Scusate la deriva, ma visto che siamo in un topic "giurisprudenziale" vorrei porre un quesito ai cultori della materia, da pecora nera quale sono: qualcuno mi potrebbe delineare in maniera chiara e semplice la differenza fra illecito, illegale e illegittimo?

domandona, è tardi e sono reduce da una maratona di diritto penale, salta subito in mente che sembrano tutti sinonimi: illecito forse rimanda più al "non licet" del civile, mi viene in mente il brocardo "tutto ciò che non è vietato è lecito", ma si è scritto tanto sull' argomento (a proposito di causa illecita del contratto ad esempio, o sull' ingiustizia del danno del 2043); illegittimo mah, forse è più comune se riferito al diritto amministrativo, vedi i provvedimenti illegittimi in particolare; illegale sembra un concetto più ampio, tutto ciò che è contrario a un comando di legge

[mister_x]

quoto

[Dark_Devil]

Scusate se rispondo solo adesso, ma ho avuto un periodo piuttosto travagliato.
Questi sono quei dubbi che ogni tanto mi saltano in mente mentre studio tutt'altro e poi se non riesco a chiarirli mi fanno sbroccare, perché non mi sembra possibile avere ancora incertezze su nozioni basilari come queste, ma vedo cmq che non sono il solo, forse dovrei angosciarmi meno.
Detto questo, per quanto riguarda l'illecito, Pepps l'hai riferito al civile, ma se non sbaglio ci sono anche illeciti amministrativi e penali. Io mi stavo convincendo invece che l'illecito fosse una violazione caratterizzata da un'altra norma che vi ricollega una sanzione. Per quanto riguarda l'illegittimità, forse non ho ancora chiaro il concetto perché non ho fatto diritto amministrativo, ma per esempio con licenziamento illegittimo, cosa si intende precisamente? Un uso distorto dei poteri conferiti al datore? E sempre nel caso di licenziamento illegittimo, la nullità di quest'ultimo non è forse anche in questo caso una sanzione, proprio come nell'illecito?
Sull'illegale forse hai ragione, è qualcosa di generico, più riferito al linguaggio comune.

EDIT: Mi rendo conto ora però, riflettendoci meglio, che in realtà in caso di licenziamento, la nullità cade sull'atto e non sul datore, quindi la sanzione non è sul soggetto che ha posto in essere l'atto illegittimo, ma sull'atto stesso. Nell'illecito invece la sanzione sembra colpire anche il soggetto. Ci può stare?

[Pepps]

mhm si, di illeciti si parla in riferimento anche al penale, ma forse in modo improprio. il codice penale è costruito sul reato, delitto o contravvenzione che sia, quindi parlare di illecito penale è un giro di parole inutile e tecnicamente errato.
discorso a parte forse per i reati commessi dagli enti del d lgs 231/2001, dove si parla anche di illeciti (v art 3 co. 2), ma qui si tratta di una forma di responsabilità sui generis, a metà tra il penale e l' amministrativo. e non trascuriamo l' ignoranza del nostro legislatore che ci ha abituato a norme scritte con i piedi

e a proposito di amministrativo, si, si parla di illciti anche là, come hai detto tu, ma la legge dell' 1981 sulle sanzioni amministrative nel testo non utilizza mai il termine "illecito", ma si esprime con quello ancora più generico se vogliamo di "violazione".

in soldoni quindi, vai tranquillo che sono discorsi su sottigliezze che lasciano il tempo che trovano, lasciamo che si scannino in dottrina a ricercare le differenze tra i termini che a noi non dovrebbe causare bocciature se usati impropriamente

il licenziamento forse merita un discorso a parte che è lungo e complicato, tieni a mente che l' art 18 parla di licenziamento senza giusta causa/giustificato motivo (e non illegittimo) e quindi di conseguenza nullo. e si, cade sull' atto, che è come non fosse mai esistito con gli obblighi che ne derivano in termini di reintegrazione ecc

[streisand]

Sicuramente lo spagnolo ti serve per viaggiare un pò in tutto il mondo; il russo può essere utile in un´ottica futura di sviluppo economico e il portoghese (variante brasiliana, però) potrebbe risultrati utile perchè il Brasile é un paese in forte espansione....e poi se ti piace il Carnevale di Rio e tutti quei ....costumi colorati, sei a cavallo