Ah boh, son mica biochimico
Però questa pagina è interessante
http://it.wikipedia.org/wiki/Biochimiche_ipotetiche
Ah boh, son mica biochimico
Però questa pagina è interessante
http://it.wikipedia.org/wiki/Biochimiche_ipotetiche
In primis perché le dimensioni dell'atomo di silicio sono maggiori e ciò pare riduca la stabilità dei legami ch'esso contrae. Il carbonio in virtù del suo minore raggio atomico può formare legami più stabili, che dunque richiedono maggior energia per essere rotti.
Inoltre, particolare non da poco, il catabolismo del carbonio produce energia e come prodotto "di scarto" CO2, che è un gas, il quale può facilmente diffondere all'esterno della cellula. Un ipotetico metabolismo energetico analogo per una cellula costruita con atomi di silicio vedrebbe la liberazione nell'ambiente intracellulare di SiO2 (solido a T ambiente), che altri non è che quarzo. Lo smaltimento sarebbe tutt'altro che agevole.
E infine, si potrebbe fare un discorso di abbondanza dei due elementi, anche se non ho dati alla mano per il paragone...
Occhei, se mi prendevo la briga di leggere il post di sopra risparmiavo 5 sacri minuti di tempo.In primis perché le dimensioni dell'atomo di silicio sono maggiori e ciò pare riduca la stabilità dei legami ch'esso contrae. Il carbonio in virtù del suo minore raggio atomico può formare legami più stabili, che dunque richiedono maggior energia per essere rotti.
Inoltre, particolare non da poco, il catabolismo del carbonio produce energia e come prodotto "di scarto" CO2, che è un gas, il quale può facilmente diffondere all'esterno della cellula. Un ipotetico metabolismo energetico analogo per una cellula costruita con atomi di silicio vedrebbe la liberazione nell'ambiente intracellulare di SiO2 (solido a T ambiente), che altri non è che quarzo. Lo smaltimento sarebbe tutt'altro che agevole.
E infine, si potrebbe fare un discorso di abbondanza dei due elementi, anche se non ho dati alla mano per il paragone...
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Se Einstein ha ragione ( e molto probabilmente ce l'ha ), possono anche esistere migliaia di civiltà aliene, che tanto non potremmo mai saperlo.si ok, si può ipotizzare tutto, la fantasia esiste per questo.
ma a essere realisti, se solo nel nostro sistema solare per drake ci dovrebbero essere almeno 10mila altre civiltà, ndo stanno?
10 mila sono tante... tantissime. come spiegavo più su, è estremamente difficile che sia nata vita, su altri pianeti. ci sono talmente tanti fattori da prendere in considerazione, che noi non ne abbiamo vagamente idea!
domanda sulle forme di vita al silicio: perchè allora non nascono qua da noi?
ma che ragionamento è
Quindi, se rimango convinto del fatto che POTREBBERO esistere alieni, anche se le possibilità sono davvero remote, sbaglio? E perchè? Qua non mi sembra che si parli di CERTEZZA, si vuole solo lasciare la porta aperta a questa possibile, anche se poco probabile, eventualità
si sbaglia quando si prende una teoria, detta da chicchessia, che porta con se numeri altissimi. poi si dice: anche se il 99% è falsa ma l'1% è vera allora ci sono alieni.
non c'è logica dietro a ciò.
è come se uno dicesse:
la totalità degli arbitri/giudici è corrotta.
allora arrivo io e dico: secondo me, per questa e questa ragione, i giudici non sono corrotti, o è estremamente difficile che lo siano 8perchè ci sono dei controlli, conflitti di interessi, vedetela un pò voi come volete).
allora mi si rinfaccia: ah! se la prima teoria fosse falsa al 99% rimane cmq un 1% di giudici corrotti. quindi esistono giudici corrotti.
non ha senso...
Ah, io non mi riferivo all'equazione di Drake e alle varie percentuali, partivo dal discorso iniziale...non vedo nulla di sbagliato nel pensare che FORSE da qualche parte nell'universo ci siano altri esseri viventi, anche se le condizioni necessarie allo sviluppo della vita sono difficilissime da ottenere.
non sono daccordo
si tratta di una equazione mai detto che corrisponda alla realtà
dimostra usando dati noti quanta è il possibile numero di civiltà extraterrestri
e in ciò comprende anche i batteri
tutto qui, ti senti così unico tu ?
WOT incoming:
A dire il vero, almeno fino a meta anni '90, la maggior parte degli scienziati erano contro le opinioni di Drake, non si aveva nemmeno la certezza che esistessero altri pianeti al di fuori del sistema solare!Con l'evoluzione della tecnologia moderna, sono tutavia sempre più numerosi gli scenziati che si schierano contro le opinioni di Drake. Quello che segue è un estratto dell'articolo "Forse siamo veramente soli nell'universo" pubblicato l'8 Febbraio 2000 da William Broad, giornalista scientifico del NYT, tra l'altro insignito di un premio.
Tra molecole organiche e alcol etilico nelle nebulose, prove certe dell'esistenza di pianeti, la scoperta di esseri viventi che sono riusciti ad adattarsi a condizioni di vita estreme etc...direi che l'esistenza di vita extraterrestre sia oggi molto più probabile che in passato."Possiamo rimanere in attesa. Finora nel mondo della scienza si pensava che nell'universo esistessero numerose altre civiltà sviluppate e che fosse soltanto l'immensa distanza che ci separa da esse a impedire che entrassimo in contatto con esse; oggi tuttavia le probabilità che questo sia vero risultano molto scarse"
Certo, da qui ad arrivare ad altre civiltà il passo è molto più lungo e totalmente speculativo.
Che è un non-problema. Tutti i pianeti raggiungono una stabilità come quella terrestre nel lungo periodo. ( e molti la superano ), inoltre esistono moltissime stelle con una composizione simile al nostro sole ( e di riflesso il loro sistema solare avrà una composizione simile al nostro )L'astronomo Donald Brownee ed il geologo Peter Ward dell'università di Washington, basandosi sulle più recenti scoperte astronomiche e su ricerche geologiche e fossili, sostengono che ciò che consente lo sviluppo sulla terra della vita è la composizione specifica della materia e la relativa stabilità del nostro pianeta nello spazio.
Vero, ma per qualche migliaio di anni luce attorno a noi le condizioni non cambiano, anzi, spingendosi verso l'esterno della galassia migliorano pure . E comunque al massimo si può parlare di una "fascia" galattica, dove è possibile lo sviluppo della vita ( quantità di radiazioni, raggi cosmici, densità di stelle, quantità di materia e quantità di elementi diversi ), fascia che comunque ha dimensioni enormi nell'ordine dei milioni di anni luce di superficie.
Gli eventi catastrofici sono quelli che hanno permesso la nascita della vita in primo luogo! E, almeno sulla terra, sono stati fondamentali per l'evoluzione.Nel loro libro, "Rare Earth" i due ricercatori ritengono che gran parte delle teorie sostenute da scienziati quali Sagan e Drake, appunto, siano infondate.
"L'equazione di Drake trabocca di cogetture molto ottimistiche" e che sono molti gli astrobiologi concordi con loro.
Secondo Ward, le ricerche più recenti mostrano che gran parte dei pianeti del nostro universo sono soggetti a eventi catastrofici, quali le frequenti cadute di meteoriti, decisamente più numerose di quante avvengano sulla terra. Ward scrive che se non fosse per la protezione di Giove, di dimensioni enormi e con un campo gravitazionale molto forte che attrae a sè pericolosi detriti spaziali, il num,ero dlle meteoriti che colpirebbe la terra sarebbe diecimila volte maggiore di quello effettivo.
Pertanto le probabilità che esistano forme di vita al centro delle galassie sono poche.
Tra l'altro:
1- non è vero che gli altri pianeti del sistema solare sono più soggetti ai meteoriti, in media la quantità è la stessa. Al massimo possiamo parlare di meteoriti che raggiungono la superficie, ma in uqel caso ciò che conta è la l'atmosfera.
Ma in questo caso ne consegue che la situazione migliore sarebbe essere bombardati da moltissimi meteoriti piccoli-medi che non fanno molto danno a terra, cosi da avere molti metalli pesanti .
La superficie di Venere non vede un meteorite da milioni di anni, ma non mi sembra una bella situazione
2- non è vero che Giove fornisce protezione alla terra: ->http://www.universetoday.com/2009/11...lent-guardian/
Come già detto, nessuno con un po di sale in zucca ha mai pensato che la vita fosse possibile nei pressi del centro galattico. E se è per quello è anche difficile che la vita si formi nelle zone più distanti dal centro.Nella zona interna di una galassia, afferma Ward, si è sottoposti a continui bombardamenti.
Secondo il geologo, nuove ricerche hanno rivelato che i livelli di radiazioni X gamma e ionizzanti presenti nel centro delle galassie sono molto alti e precludono lo sviluppo della vita.
gli autori precisano le condizioni necessarie allo sviluppo di qualsiasi forma di vita: l'esatta distanza dal Sole che consente l'esistenza di acqua allo stato liquido, e l'esistenza di lune o satelliti necessari a stabilizzare le condizioni climatiche del pianeta e a moderarne i mutamenti.
Altra cosa, la fascia di abitabilità, dove l'acqua esiste allo stato liquido non è che sia poi così piccola, le probabilità che un pianeta orbiti quella fascia non sono poi così basse ( Ad esempio, noi conosciamo pochissimi pianeti di tipo terrestre esterni al sistema solare, ma siamo abbastanza certi che uno di questi trascorre parte della propria orbita nella fascia abitabile )
Tra l'altro esistono molti modi di avere acqua liquida anche al di fuori di tale fascia:Spoiler:
Tra l'altro, anche se esistessero altre civiltà:
Quelli di Arecibo sono gli unici messaggi che potrebbero raggiungere qualcosa, peccato che siano estremamente direzionali, e l'unica speranza di essere ascoltati è che ci sia una civiltà nelle stelle verso cui sono stati mandati.Codice:Table 1 Detection ranges of various EM emissions from Earth and the Pioneer spacecraft assuming a 305 meter diameter circular aperture receive antenna, similar to the Arecibo radio telescope. Assuming snr = 25, twp = Br * Tr = 1, <eta>r = 0.5, and dr = 305 meters. -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ Source | Frequency | Bandwidth | Tsys | EIRP | Detection | | Range | (Br) |(Kelvin)| | Range (R) | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ AM Radio | 530-1605 kHz | 10 kHz | 68E6 | 100 KW | 0.007 AU | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ FM Radio | 88-108 MHz | 150 kHz | 430 | 5 MW | 5.4 AU | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ UHF TV | 470-806 MHz | 6 MHz | 50 ? | 5 MW | 2.5 AU | Picture | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ UHF TV | 470-806 MHz | 0.1 Hz | 50 ? | 5 MW | 0.3 LY | Carrier | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ WSR-88D | 2.8 GHz | 0.63 MHz | 40 | 32 GW | 0.01 LY | Weather Radar| | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ Arecibo | 2.380 GHz | 0.1 Hz | 40 | 22 TW | 720 LY | S-Band (CW) | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ Arecibo | 2.380 GHz | 0.1 Hz | 40 | 1 TW | 150 LY | S-Band (CW) | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ Arecibo | 2.380 GHz | 0.1 Hz | 40 | 1 GW | 5 LY | S-Band (CW) | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ Pioneer 10 | 2.295 GHz | 1.0 Hz | 40 | 1.6 kW | 120 AU | Carrier | | | | | | -------------+--------------+-----------+--------+--------+-----------+ It should be apparent then from these results that the detection of AM radio, FM radio, or TV pictures much beyond the orbit of Pluto will be extremely difficult even for an Arecibo-like 305 meter diameter radio telescope! Even a 3000 meter diameter radio telescope could not detect the "I Love Lucy" TV show (re-runs) at a distance of 0.01 Light-Years!
Ultima modifica di DBX; 26-11-09 alle 14:38:23
Personalmente trovo inconcepibile il pensiero di poter essere soli nell'universo...cioè, come dicono nel film Contact : "sarebbe uno spreco di spazio"
sposto in religione e superstizioni
le vostre sono solo chiacchiere inutili, domani Obama svelerà la verità
Ma se non abbiamo neanche la minima idea di COME sia nata la vita da noi, come facciamo ad applicare questo concetto all'esterno scusa?
Finora sappiamo che un pianeta come la terra, roccioso di medie dimensioni, a una distanza X da una stella con Y parametri, in un sistema solare come tanti conserva la vita.
Non mi pare una rarità nell'universo, di pianeti extrasolari simili ne hanno osservati parecchi negli ultimi anni.
ehm si correggevo solo il fatto che ha parlato di 10.000 civilità nel nostro sistema solare mentre drake parla di galassia intera
Fra poco sapremo la verità!
Tic tac
Che giorno è oggi? Oh...
Non ho granchè da aggiungere alla discussione, ma ci tenevo a ricordare che si, l'eq di Drake è generalmente plausibile; è la stima dei PARAMETRI che è un wild guess terrificante. Sostanzialmente è una formula con vlaidità a posteriori, non ha alcun valore predittivo.
ebbene? ancora nulla?