Pathfinder

[il Mago di Ot]

Volevo sapere se c'è qualcuno che ha provato questo set, se si sente di consigliarlo etc.
Inoltre se potesse tracciare, anche brevemente, le differenze con il sistema D&D 3.5 e il 4.
In linea generale mi sembra che sia supportato a dovere e raccolga vasti consensi.

Personalmente ho avuto modo di dare solo una fugace occhiata al manuale base tempo addietro, e a parte la grafica non mi ricordo niente .

[golem101]

Sono da lungo tempo dietro ai prodotti Paizo (charter subscriber ) ed ho partecipato al lungo playtest pubblico, dalle release alpha alla beta.

Faccio una breve carrellata sulle differenze fondamentali con la 3.5 (nei dettagli è una roba poco affrontabile, dato che ci sono aggiustamenti molteoplici su vari fronti):

• Razze: ribilanciamento vario con aggiustamenti minori a carico di elfi, nani e halfling e più sostanziali per mezzelfi e mezzorchi. In linea di principio ogni razza ha un +2/+2/-2 alle caratteristiche, alcune hanno un singolo +2 ad una sola caratteristica. Cambiamento radicale del funzionamento della classe preferita.
  Opinione di golem: per ribilanciare tutto, è stato tolto molto flavor al quadro complessivo. Preferisco l'assetto delle razze delineato nella versione beta.
• Classi: stravolgimento complessivo per due obiettivi principali, rendere una classe quanto più interessante nell'evoluzione fino al 20° con poco front load di capacità (per minimizzare il level dipping dei multiclass) e quanti meno livelli "vuoti" possibili, e ribilanciamento per renderle adeguate ad altre classi base uscite negli splatbook WotC.
  I cambiamenti più importanti sono rispettivamente per stregoni, con le bloodlines, per i maghi, con differente funzionamento di scuole di specializzazione, per i barbari con diverso funzionamento dell'ira (round totali al giorno) e svariati poteri, per i druidi con differente sistema di mutaforma e sviluppo del compagno animale, per i monaci con il sistema dei ki points. Anche le altre classi hanno subito rimaggimaneti vari, in maniera meno clamorosa ma non meno importante.
  Opinione di golem: un buon lavoro, nel complesso.
• Abilità e talenti: le abilità sono state ridotte di numero (via concentrazione e utilizzare corde) e anche il sistema dei punti è stato cambiato, rendendolo più semplice e intuitivo. Moltissimi talenti cambiati, un certo numero aggiunti, soprattutto relativi ad opzioni avanzate di combattimento.
  Opinione di golem: il nuovo sistema di gestione dei punti per le abilità è ottimo, mentre la riduzione delle stesse non lo è affatto. La mancanza di concentrazione si fa sentire, e raggruppare tutte le abilità percettive sotto un'unica generica non mi sconfinfera punto.
• Combattimento: introdotti due punteggi derivati dal BAB, il CMB (combat maneuver bonus) e il CMD (combat maneuver defense), che vengono impiegati per tutte quelle manovre - sbilanciare, spaccare l'arma, lottare, eccetera - che prima avevano sottosistemi più o meno diversi e incasinati. Lottare è finalmente decente, con una progressione di condizioni in base al tipo di attacco di lotta.
  Il resto è sostanzialmente identico.
  Opinione di golem: il sistema del CMB/CMD è pratico e funzionale, davvero ben studiato. Purtroppo, per mantenere la retrocompatibilità, manca un vero miglioramento nel sistema, ancora legato a valori "pigliatutto" come la CA e i PF, e senza dei veri sottosistemi decenti per parate e schivate o colpi mirati.
• Magia: numerossimi cambiamenti in una lunga lista di incantesimi, per evitare certi loop regolistici (tipo planar ally of infinite wishes o lo scry and die), ma su cui spicca la scomparsa degli effetti salva o muori, ora divenuti salva o soffri tantissimo.
  Opinione di golem: un buon lavoro nel complesso, ma io preferisco mantenere il terrore sacro di certi incantesimi groSi.
• Mostrame: ribilanciamento totalone dei valori di CR e di numerose stat delle creature. Revisione di svariate capacità speciali e di alcune classificazioni di tipi/sottotipi di creature.
  Opinione di golem: ottimo lavoro nel suo complesso.
• Oggetti magici: abbandono del costo in PE per la creazione, revisione del costo in denaro. Sistema di assegnazione tipo bonus/tipo oggetto/posizione in cui si indossa, sul modello visto negli splatbook WotC.
  Opinione di golem: c'è meno effetto albero di natale, soprattutto ai livelli medio alti perchè si fa più affidamento alle capacità revisionate delle classi, ma non è così differente. Discutibile il sistema di assegnazione tipo bonus/tipo oggetto.

In definitiva: bisogna tener presente che l'intero discorso è stato fatto con l'obiettivo di cambiare il regolamento quel tanto da renderlo indipendente come prodotto, migliorare alcune magagne ormai evidenti, e mantenere la compatibilità con l'enorme quantitativo di materiale 3.X uscito negli anni passati.
Trasbordare un qualsiasi elemento a Pathfinder richiede pochi minuti di sbattimento per ricalcolare statistiche come il CMB/CMD o i punti abilità o qualche fattore secondario (anche se non è certo possibile parlare di portabilità diretta).
Pathfinder è quindi considerabile come una ulteriore evoluzione del sistema 3.X con cambiamenti certo più significativi rispetto a quelli 3.0 3.5, e miglioramenti più percettibili. Il power level complessivo è leggermente aumentato (all'apparenza più di quanto non sia in realtà, a causa del numero maggiore di opzioni), ma non tanto come nel passaggio alla 4E.
Le differenze con la 4E sono di conseguenza praticamente le stesse che ci sono dal regolamento ufficiale 3.5, cioè più che significative.

Di contro, è rimasto sostanzialmente lo stesso sistema, con tutta una serie di problematiche in parte legate all'aspetto picchiatore (PF, CA, parata/schivata), in parte legate al ruolo secondario del sistema delle abilità, in parte legate ad una intrinseca complicazione (tipologie di bonus, stack dei modificatori, eccetera).

Opinione di golem: se vi trovavate bene con la 3.X, passate a Pathfinder senza timore, ne sarete entusiasti. Le vostre house rules saranno probabilmente trasbordate senza problemi, e c'è il caso che quelle minori siano già integrate nel sistema.
Se la 3.X non vi convinceva appieno, lasciate perdere: è sempre lo stesso gioco, con le stesse mancanze e le stesse legnosità.



EDIT: importante, i pdf sia del core rulebook (giocatore + DM) e del bestiary sono venduti alla miserevole cifra di 9 dollari e spiccioli ciascuno. Meno di 20 dollah per 1000 pagine di regolamento ben realizzato e con una veste grafica che mangia in testa a qualsiasi cosa vista finora.Al cambio attuale €/$ è davvero una libidine.

[Il Somax]

Scusate il lieve simil-ot, ma personalmente a Pathfinder preferisco alcune parti di Trailblazer come evoluzione della 3.x che, non dovendo mantenere una facile convertibilità con carichi di materiale già esistente, ha potuto secondo me "osare un po' di più", lavorando più profondamente su problemi abbastanza importanti nell'edizione precedente... se la questione interessa, potremmo discuterne, però credo che non sia il topic giusto.

[il Mago di Ot]

Che dire? Molto esaustivo grazie, era esattamente quello che volevo sapere.
Sicuramente me ne procurerò una copia.
All'epoca mi aveva attirato soprattutto per la veste grafica e le illustrazioni di Reynolds, il che è stato un male, perchè lo presi per qualcosa correlato ad Eberron e lo accantonai mentalmente.

Trailbrazer? Mai sentito, sarei curioso di saperne di più.
Secondo Google è una chevrolet .

[golem101]

Trailblazer punta troppo sull'analisi numerica e troppo poco sul risultato di gioco-gioco che ne esce fuori, a mio gusto personale.

Per usare un'espressione che aborro profondamente, le soluzioni che propone sono quel tanto palesemente gamiste da farmi storcere il naso.

Sicuramente Trailblazer è un prodotto eccezionale per chi vuole avere un'occhiata da insider a come funzionano certe progressioni numeriche, e i perchè e percome di alcune meccaniche di gioco; si rivela poi indispensabile per chi ha la tendenza a stravolgere certe cose con house rules più o meno sensate ( ).
Tuttavia ribadisco che dopo un'analisi matematica da campioni, le soluzioni proposte sono più... da matematici, appunto, che da giocatori.

In definitiva preferisco qualche magagna, e più di un elemento non forzatamente bilanciato, ma che nel complesso forniscano un totale interessante e non necessariamente "buono per tutti".

@Mago di Ot: questo.

[Domon]

andando proprio "di zappa e badile"

pathfinder è un aggiornamento del sistema di dnd3, ne lima i difetti, ma senza correggerli. dipende tutto da quanto ti piacciono/sopporti quelli che io considero i difetti di dnd3

1) incoerenza del sistema, che è presentato per poter fare di tutto e il contrario di tutto e che, non spingendo in nessuna particolare direzione, non facilita alcun particolare tipo di gioco e richiede da parte dei giocatori uan forte vision comunqueper renderlo divertente per tutti

2) matematiche la cui forbice si "stara" salendo di livello

3) meccaniche davvero molto sfaccettate e piene di eccezioni.

dnd4 ha risolto questi problemi al "prezzo" di una maggiore onestà (è un gioco di ruolo dove si combatte insieme contro i mostri del master), pathfinder si rivolge principalemten a quelli che erano contenti di dnd3 e non hanno alcun interesse a cambiare. (anche se, se io non avessi alcun interesse a cambiare davvero, resteri su dnd3 )

[il Mago di Ot]

Trailblazer punta troppo sull'analisi numerica e troppo poco sul risultato di gioco-gioco che ne esce fuori, a mio gusto personale.

Per usare un'espressione che aborro profondamente, le soluzioni che propone sono quel tanto palesemente gamiste da farmi storcere il naso.

Sicuramente Trailblazer è un prodotto eccezionale per chi vuole avere un'occhiata da insider a come funzionano certe progressioni numeriche, e i perchè e percome di alcune meccaniche di gioco; si rivela poi indispensabile per chi ha la tendenza a stravolgere certe cose con house rules più o meno sensate ( ).
Tuttavia ribadisco che dopo un'analisi matematica da campioni, le soluzioni proposte sono più... da matematici, appunto, che da giocatori.

In definitiva preferisco qualche magagna, e più di un elemento non forzatamente bilanciato, ma che nel complesso forniscano un totale interessante e non necessariamente "buono per tutti".

@Mago di Ot: questo.

Grazie Golem, sei il mio recensore preferito. Ti farò una statua di torsoli di mela.

dnd4 ha risolto questi problemi al "prezzo" di una maggiore onestà (è un gioco di ruolo dove si combatte insieme contro i mostri del master), pathfinder si rivolge principalemten a quelli che erano contenti di dnd3 e non hanno alcun interesse a cambiare. (anche se, se io non avessi alcun interesse a cambiare davvero, resteri su dnd3 )

Filosofico. No sul serio, tutto sommato non è sbagliato.
Vorrei precisare che: non ho ancora letto la 4° ed., la 3,x°
mi piaceva si, ma..con un certo non so chè..
Dal momento che Pathfinder è considerato il 3.75 pensavo potesse fare al caso mio. Tutto qui.
Senza voler intraprendere nessuna polemica sul sistema D&D eh.. .

[Domon]

mago di ot, la questione è semplice: se, alla fin fine, quello che ti piace di dnd più del resto sono i combattimenti tattici, il divertimento che ti da la 4° edizione non lo batti. però dnd4 è quasi un gioco nuovo, anche se con un feeling comunque da dnd. se non hai viglia di cambiare gioco, pathfinder può essere una buona scelta.