gargamella ha scritto mar, 08 agosto 2006 alle 09:16
ritorno a postare dopo quasi un secolo, non si ricorderà nessuno di me ma poco importa...
nuovo disco dei dream theater???? spero esca il più tardi possibile!
prima li amavo, ora li guardo di cattivissimo occhio! ok che i miei gusti musicali continuano ad espandersi ogni giorno di più (come per tutti credo) aumentando anche i "soliti generi" già conosciut. adesso non mi dispiacciono neanche i latino americani, il pop più pop (occhio, parlo in modo particolare degli arrangiamenti in questo caso), il progressive più progressiviano, il jazz, muttette, tarantelle, tribali di tutto e di più insomma...
i DT anche se di base prog metal passano(vano) volentieri da una salsa all'altra. falling into infinity infatti l'apprezzo moltissimo proprio perché è il cd più lontano dai loro "standard" (anche i caratteri diversi del nome presenti nella confezione la dicono lunga) con risultati sicuramente migliori degl'ultimi due dischi (e in parte anche di SDOIT).
l'unica cosa che spero fortemente è che lascino da parte lo stile "mtvniano" dell'album octavarium perché in quel disco proprio non si salva nulla, neanche la track list... un obbrobbrio dall'inizio alla fine! creatività meno che zero per una song che sa di forzato e soprattutto d'inutile, (inutilità presente in tutto l'album se proprio vogliamo essere precisi, senza riserve) e lo spirito troppo metalloso di alcuni pezzi di octavarium ma in modo più presente in TOT (che però non mi dispiace tanto visto che il mio cuore alla fine è di puro metallo
) e che tornino a fare "di tutto" (logico però che il pestaggio portnoyano e "sempre" ben accetto) e a sperimentare ancora una volta
chiaro che la "sperimentazione" nel senso stretto del termine non è mai stata eccessiva nei DT, alla fine quelli sono: piacciono per quel controtempo là, quell'assolo lì, quella ricercatezza nell'arrangiamento che poco ci manca facciano un timbro (gli emuli dei dream theater si trovano ovunque ormai, soprattutto nell'underground musicale), ma già SFAM di sperimentale non aveva nulla se non il ripiegarsi sui loro stessi passi, con risultati meravigliosi per carità... ma che sapevano di già sentito, inutile negarlo! misenderstood (e qualche altra piccola eccezione presente in SDOIT) è stato l'ultimo passo fatto in questo senso (un assolo che non è petrucciano per nulla, ma che a me piace da impazzire, come tutta la song del resto che funziona più che bene e si allontana dal solito stile dreamtheteriano non poco)... di lì in poi...
... il nulla...
perché voglio che il disco esca il più tardi possibile? perché non voglio rischiare di vomitare "poco dopo" averlo già fatto con octavarium e arrivare ad odiarli (perché davvero poco ci manca tante sono le delusioni che si aggiungono)... e, se mai si trattasse di un buon disco (capolavoro lo vedo difficile, ma chi lo sa...) dire: "è valsa la pena aspettare!"
fretta di riascoltarli (e magari rivederli) presto proprio non ne ho!
saluto!