Incredibile amisci, come direbbe Altafini, siamo finalmente a Las Vegas. La città del vizio, delle belle ragazze, dell'euforia paradossa, insomma. Il primo approccio è stato devastante. Ritardo del volo (maddai?), persone moleste a bordo (che hanno litigato con me, il Todeschini e il Duspa) e tanta, tantissima voglia di mettere un po' di soldi sul tavolo verde. Quest anno siamo partiti veramente alla grande, almeno per quanto riguarda il Duspa e il sottoscritto (ci siamo portati a casa ben 150 dolla con il Keno, una specie di bingo con delle regole un po' particolari che non possiamo spiegarvi in un paio di righe). Il problema è che i soldini in questione sono stati prontamente "reinvestiti" (o ributtatti) nella roulette che, invece, ha visto trionfare il nostro Claudio (250 dollari in venti minuti... le robe dei matti. Sicuramente sua moglie, lasciata a casa da sola, si starà divertendo parecchio...) e soccombere, nell'ordine, Duspa, ToSo e Marco. Discorso diverso, invece, per lo shogun, che si è palesato verso le tre di mattina incredibilmente in pari. Sorriso a trentaquattro denti, mazzetta da cento in mano e BMW Z4 che lo aspetta a S. Donato Milanese... L'ultima segnalazione è dedicata a Giancarlo Calzetta, caporedattore della nostra sorellina PC Action, che è riuscito a strappare un più venticinque in un tavolo di blackjack clandestino. La massima del giorno è: "I videogiochi non portano a scommettere il denaro. Portano a perderlo" Duspa - 10, 15, 32