Originariamente Scritto da
Ronin
se questo è il livello, anche chi è agnostico ne compie uno: crede che la presenza o meno della popolazione aliena sia indifferente (e quindi non sia necessario assumere posizione).
tante volte noi assumiamo posizioni anche di fronte ad informazioni incomplete: se decidiamo di non prendere posizione (o di non fare niente), ANCHE questa è una scelta. se decidere in base ad informazioni incomplete è fede, allora anche l'agnostico compie un atto di fede, SUPPONENDO che il non aver scelto non comporti per lui conseguenze negative (il che equivale a CREDERE che se anche dio esistesse, per lui sarebbe indifferente, cosa che non può sapere, e dunque a cui crede per fede).
discorso molte volte già fatto, eppure si continua a trovare in giro agnostici che si credono
razionalmente superiori, quando invece non sono neppure in grado di capire che sono sottomarca dell'ateismo. vabbeh.
d'altro canto chiamare "credente" un ateo è come chiamare "tifoso" uno che il calcio lo detesta: scegliere di tifare per il verona, per la juventus, oppure scegliere che il calcio fa schifo è uguale nel senso che sono tutte scelte personali non pienamente razionali. fino a che rimaniamo nell'alveo del "buon senso" (=non si pretende che la propria fede calcistica "interiore" abbia conseguenze sulla vita pubblica della società civile) allora le posizioni sono equivalenti.
ma prova a confrontare un ultras del toro (o del napoli, non c'entra la squadra) con uno che il calcio lo ODIA FEROCEMENTE: benchè entrambi siano fanatici, non è
esattamente lo stesso grado di pericolosità...