Cominciamo con l'affermare senza ombra di dubbio che le ere geologiche e evoluzionistiche sono talmente dilatate nel tempo da non essere riproducibili in laboratorio. E questo chiuderebbe già la discussione xchè una teoria x essere "scientifica" deve essere "falsificabile" (quuindi, appunto, riproducibile in laboratorio) ma i test di laboratorio dimostrano "adattabilità", non "evoluzione" (le culture di batteri, anche se "mutano" sempre batteri rimangono, non gli crescono branchie o pinne o zampe o altro...)
TUTTO il discorso è basato su un "si calcola che" e non su fatti veri e propri.
Esistono i fossili? Certo che si. Possono essere datati con precisione? Si pensa di si. MA non è dimostrabile in laboratorio (lo stesso C14 ci mette tipo 7000 anni a "dimezzarsi", tempi troppo lunghi, chi si mette a controllare se è vero? )
Parliamo dei fossili... se l’evoluzione si basasse sui fatti, la documentazione fossile dovrebbe mostrare abbozzi di nuovi organi nei viventi. Dovrebbero esistere parecchi fossili che fanno da passaggio tra una fase evolutiva e l'altra con arti, ali, occhi, ossa e altri organi in fase di sviluppo. Per esempio, dovrebbero trovarsi pinne di pesce che si stavano trasformando in zampe di anfibio, con piedi e dita, e branchie che si stavano evolvendo in polmoni. (ok esiste il "celacantus", un pesce con pinne talmente robuste da permettergli di "trascinarsi" sulla terraferma ma quel pesce è unico e esiste ancora... non era certo una "forma di vita in via di evoluzione") Si dovrebbero trovare rettili con arti anteriori che si stavano trasformando in ali d’uccello, arti posteriori che si stavano mutando in zampe munite di artigli, squame che stavano diventando penne, e bocche che si stavano trasformando in becchi cornei. Invece questa roba appare improvvisamente...
Qualcuno diche che non abbiamo trovato abbastanza fossili x ricostruire x intero una linea evolutiva ma non è vero xchè nei musei di tutto il mondo ci sono piu' di cento milioni di fossili, tutti catalogati e identificati... fai tu