Originariamente Scritto da
Ronin
no, anzi, è l'esatto contrario.
è proprio nel caso in cui noi avessimo le prove dell'esistenza di dio, che NESSUNO ci crederebbe: perchè a quel punto noi lo SAPREMMO.
io non credo che la neve sia fredda: io LO SO. ci credevo (o non ci credevo) quando da bambino non l'avevo ancora toccata, e i miei genitori me lo raccontavano.
è quello che tertulliano condensò nel famoso (e sempre citato a sproposito, soprattutto dai detrattori della religione*) "credo quia absurdum": se ci fossero evidenti prove logiche e scientifiche a sostegno dell'esistenza di dio, della trinità, di questo e quel dogma, dove starebbe lo sforzo del credente? invece no: è proprio perchè queste prove non ci sono (e anzi pensandoci bene uno si accorge che semmai tutti gli indizi "logici" vanno nella direzione esattamente opposta) che la fede assurge alla sua grandezza (dal punto di vista di chi ce l'ha, ovviamente).
è per questo motivo che, tanto per dirne una, le persone credenti più illuminate sono allineate con gli atei nel condannare la credulità popolana (volutamente dispregiativo, ndr) verso i miracoli: perchè aver le (presunte) prove del dio/madonna/san gennaro "prestigiatore da baraccone" NON fortifica la fede, anzi le toglie ogni significato etico e morale (che per il credente è quello di sostenere un sistema di valori NONOSTANTE l'esperienza del mondo "triviale").
*come il sottoscritto, tanto per chiarire