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  1. #176
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da GuinnesBoy Visualizza Messaggio
    Premessa: io non sono qui per convincere nessuno, espongo semplicemente la mia opinione, se dovete fare dei commenti poco educati e flammare per il gusto di farlo allora evitate, grazie in anticipo.

    Un pò tutti oggi si domandano perchè, se, come, dove, quando, e quanto ci tange l'esistenza di Dio. Le risposte possono essere molteplici e la discussione scaderebbe in un ludus litterae che non piace.
    Onde per cui, espongo la mia.
    Io sono ateo, non credo nell'esistenza di Dio e non credo nel suo operare. E vi dico anche il perchè.
    Al contrario della grandezza degli uomini che ci hanno lasciato numerose testimonianze che noi possiamo ritrovare in un qualsiasi tomo di storia, Dio si serve di Gesù e lui si serve della Bibbia per tramandare un messaggio, che, per chi abbia letto la Bibbia, si risolve in una serie di inutilerie e di contraddizioni di natura etica e morale.
    Gesù è in teoria un uomo nella quale risiedono padre, figlio e spirito santo, quindi è tre persone, non una, e secondo la Bibbia, lui avrebbe seguito la volontà di Dio e i suoi ordini che lo hanno portato al compimento di gesti di eccezionale elevatura morale, a miracoli, a prodezze, alla morte per gli uomini e, alla fine ma non meno importante, alla resuscitazione e allo spostamento di un masso di qualche centiania di chili che sigillava la sua tomba.
    Ora, Cicerone, Cesare Augusto, Napoleone, Marat, Dante, Charles Les Gaulle ed Eisenower, che sono vissuti, ci hanno lasciato prova del loro operato, ci sono loro filmati, loro scritti.. insomma abbiamo l'assicurazione ed oserei dire la certezza matematica che loro sono esistiti e che qualcosa hanno fatto di quelo che a loro si annovera.
    Gesù è dato, in extremis peroratio della chiesa, come personaggio storico da rispettare in quanto la veridicità storica è dimostrata nella Bibbia.
    Perdonatemi l'espressione crudele, ma come si fa a credere ad un "libro" che ha molta influenza fantasy e che racconta di miracoli, perdoni, di parabole assurde e di sacre sindoni con sopra stampata la faccia udata del Cristo?
    La faccia sudata potrebbe essere di chiunque, per fortuna sudiamo tutti e Gesù non è stato il primo a farlo.
    Vogliamo parlare di come è nato Gesù? Di parto di una donna VERGINE la quale è stata "fecondata" da un messaggero divino con la sola forza del pensiero, e se vogliamo, della fede.
    Sinceramente, non sono disposto a essere additato come cristiano, ciò significa la negazione dell'intelligo umana e ci fa rendere conto che i credenti più ferventi, e ce ne sono tantissimi in giro, altro non sono, a mio modesto parere, una banda di capre.
    Dio vi vuole bene, certo, ma allora chiedetegli perchè nella sua immensa bontà l'uomo ha patito tante sofferenze dalla sua nascita come razza, e perchè da migliaia d'ani a questa parte l'uomo, onesto e non, continua ad esee afflitto da terribili malattie, funesti presagi e vite in sofferenza.
    Se questo è dimostrare del bene, beh, allora il sommo ha un modo sadico di dimostrarlo.
    Sono disposto a credergli, se la scienza mi dà una spiegazione o scende da cielo a tirarmi calci nel sedere.
    Ma in un certo senso la scienza lo spiega, tutto ciò è frutto dell'inettitudine umana e della sua innata ingenuità.
    Ditemi la vostra
    in parole povere tu non credi nell'esistenza di un Dio creatore dell'universo perchè la la storia del cristianesimo o delle altre religioni non ti convince....

    Vedi il tuo ragionamento ha una falla:

    1) ti porta a dire che non esiste il Dio cristiano ma non ti dice niente sulla non esistenza di un Dio creatore dell'universo.

    2) Se ci avessi riflettuto un'pò più a lungo ti saresti accorto che in questo universo non esiste la certezza:

    non è possibile avere prove dell'esistenza di Dio ma al tempo stesso non è possibile avere prove della non esistenza di Dio, ricordi cartesio? puoi essere certo solo di esistere ma tutto il resto può essere finzione. Quindi sia l'ateismo che la religione sono due atti di fede. Se vuoi appellarti alla ragione devi per forza di cose professarti agnostico.

  2. #177

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    ho un personaggio da interpretare e x restare credibile mi ci devo attenere


    Sai, il troll è un personaggio che tende a essere intrinsecamente poco credibile...

    E poi... tutti (o quasi?) siamo schiavi dell'immagine mentale che abbiamo di noi stessi, ma non avrei mai pensato che uno potesse identificarsi nella figura del troll e agire per alimentare questo pensiero

    A proposito di questo e delle "malattie mentali" che abbiamo assorbito, beccatevi sto video e perdonate l'OT.

    Spoiler:
    http://www.youtube.com/watch?v=zl6hNj1uOkY

    Direi che la scatola rappresenta il nostro vero sè, mentre la tv le vanità del mondo.
    Notare come ad ogni step sorrida per un attimo, che è quanto dura la gratificazione dell'ego prima di essere sepolta dal desiderio successivo.
    Questa è Arte.
    Ultima modifica di ivan_the_B; 20-03-10 alle 19:53:48

  3. #178
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da Short Circuit Visualizza Messaggio
    Hai tralasciato la parte divertente: tu fingi di sapere cose che non sai per discutere sino allo sfinimento con persone che, esattamente come te fingono di sapere cose che in realtà ovviamente non sanno.
    Cioè, è una sfida a chi si spara più ricerche di google e a chi piscia, (pseudo) culturalmente parlando, più lontano
    Seriamente, ogni volta che leggo le tue trollate mi viene da chiedermi: ma sto ragazzo, non c'ha nulla di meglio di fare?
    Che ne so, badare alla sua moglie (probabilmente fake), o al suo lavoro (probabilmente fake), o testare la sua intelligenza costruendo action figures di carta...che ne so.
    Ti prego di non prendere quanto scrivo come offese, non ho nulla contro di te eh!
    No, anzi, xchè dovei prendermela con te xchè scrivi cosa pensi di un personaggio immaginario?

    Certo che ho di meglio (e piu' costruttivo) da fare ma voi e i vostri voli mentali siete molto piu' divertenti, semplice
    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Sai, il troll è un personaggio che tende a essere intrinsecamente poco credibile...

    E poi... tutti (o quasi?) siamo schiavi dell'immagine mentale che abbiamo di noi stessi, ma non avrei mai pensato che uno potesse identificarsi nella figura del troll e agire per alimentare questo pensiero
    E chi ti dice che ne sono schiavo? Mica sono cosi' nella vita reale
    Non distingui tra follia e semplice passatempo? Tra esprimersi e recitare una parte? Tra impegnarsi e voler solo fare 2 risate?
    X te io non sono normale, x me tu sei un passatempo e nulla piu'.

    Citazione Originariamente Scritto da rigel Visualizza Messaggio
    Quindi sia l'ateismo che la religione sono due atti di fede. Se vuoi appellarti alla ragione devi per forza di cose professarti agnostico.
    Sono d'accordo. E, sostanzialmente, è uno dei motivi della mia folle crociata, ovvero rotolullare chi è convinto che il suo modo di pensare sia LA VERITA' e che gli altri sono dei poveri ingenui

  4. #179

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Se mi dici che devi comportarti in un certo modo per mantenere un personaggio... beh ne sei schiavo. Devi trollare perchè sei un troll.
    Non sarebbe meglio postare come se stessi?

    (E con questo si chiude anche questo ot, prima di attirare l'ira degli dei, anzi di Deus).

  5. #180

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    No, anzi, xchè dovei prendermela con te xchè scrivi cosa pensi di un personaggio immaginario?

    Certo che ho di meglio (e piu' costruttivo) da fare ma voi e i vostri voli mentali siete molto piu' divertenti, semplice

    E chi ti dice che ne sono schiavo? Mica sono cosi' nella vita reale
    Non distingui tra follia e semplice passatempo? Tra esprimersi e recitare una parte? Tra impegnarsi e voler solo fare 2 risate?
    X te io non sono normale, x me tu sei un passatempo e nulla piu'.

    Sono d'accordo. E, sostanzialmente, è uno dei motivi della mia folle crociata, ovvero rotolullare chi è convinto che il suo modo di pensare sia LA VERITA' e che gli altri sono dei poveri ingenui
    Boh All, io stavo semplicemente cercando di parlare alla persona che è al di là del pc, non al personaggio fittizio.
    Vabbè lasciamo perdere va, anche perchè tra folli crociate e usi impropri del maiuscolo mi sa che tutta quest' attenzione ti sta facendo un pò sbroccare

    Comunque continua pure a pseudotrollare se ti va, leggere certe discussioni con certi personaggi faceva abbastanza ridere

    (Chiudo l'ot anche io prima che deus mi elimini fisicamente )
    Ultima modifica di Short Circuit; 20-03-10 alle 21:43:09

  6. #181
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Se mi dici che devi comportarti in un certo modo per mantenere un personaggio... beh ne sei schiavo. Devi trollare perchè sei un troll.
    Devo trollare x "mantenere l'illusione".
    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Non sarebbe meglio postare come se stessi?
    Sarebbe molto serio e noioso rispondere sempre in modo pacato, corretto ed esauriente Molto meglio scrivere m@nchiate e ridersela
    Citazione Originariamente Scritto da Short Circuit Visualizza Messaggio
    Boh All, io stavo semplicemente cercando di parlare alla persona che è al di là del pc, non al personaggio fittizio.
    Vabbè lasciamo perdere va, anche perchè tra folli crociate e usi impropri del maiuscolo mi sa che tutta quest' attenzione ti sta facendo un pò sbroccare
    E non è proprio l'attenzione che cercano i Troll?
    Citazione Originariamente Scritto da Short Circuit Visualizza Messaggio
    Comunque continua pure a pseudotrollare se ti va, leggere certe discussioni con certi personaggi faceva abbastanza ridere
    Enfatti, vedi, la pensi cosi' anche te

    E adesso torniamo tutti a rotolullare chi pensa che proveniamo da i neanderthal

  7. #182
    Picard
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Son d'accordo che non siano fatti rilevanti per me, ma lo dovrebbero essere per chiunque creda che la bibbia sia la parola di dio.
    Insomma ci si dovrebbe credere per forza!
    La Bibbia non è dettata da Dio eh, è ispirata. Tu ti sbagli col Corano.

  8. #183

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Ma sì, lo so, ma non mi aspetterei di trovare cose inventate/false in un'opera ispirata da dio, ti pare?

    E poi, se così fosse, come puoi discriminare ciò che deriva dal contributo umano e ciò che viene da dio? Tutto si ridurrebbe ad una scelta arbitraria di ciò in cui credere.

  9. #184
    Il Nonno L'avatar di gmork
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    ma scusate, anche fosse ispirata da dio in tutte o solo alcune parti (perche' la bibbia non e' mica un libro solo scritto da un tizio e basta in un paio di mesi), che vi aspettate che avrebbe dovuto scrivere un uomo di 4.000 anni fa? un trattato di fisica quantistica per spiegare l'universo?

  10. #185
    Picard
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Ma sì, lo so, ma non mi aspetterei di trovare cose inventate/false in un'opera ispirata da dio, ti pare?

    E poi, se così fosse, come puoi discriminare ciò che deriva dal contributo umano e ciò che viene da dio? Tutto si ridurrebbe ad una scelta arbitraria di ciò in cui credere.
    Più o meno in realtà è così eh. Ed è tra l'altro il motivo per cui cattolici, protestanti, ebrei, testimoni di Geova e Ortodossi hanno ognuno i propri libri canonici e i propri libri esclusi nella Bibbia.

  11. #186

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
    ma scusate, anche fosse ispirata da dio in tutte o solo alcune parti (perche' la bibbia non e' mica un libro solo scritto da un tizio e basta in un paio di mesi), che vi aspettate che avrebbe dovuto scrivere un uomo di 4.000 anni fa? un trattato di fisica quantistica per spiegare l'universo?
    Cose vere.
    Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
    Più o meno in realtà è così eh. Ed è tra l'altro il motivo per cui cattolici, protestanti, ebrei, testimoni di Geova e Ortodossi hanno ognuno i propri libri canonici e i propri libri esclusi nella Bibbia.
    Benissimo, io allora scelgo di considerare opera dell'uomo tutte le parti che fanno riferimento a vergini, resurrezioni, divinità parlanti e frutti proibiti. Tengo solo le parti con un insegnamento utile alla crescita personale.

  12. #187
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Alcune cose me le invento, o meglio... le estremizzo
    Un po' come una leggenda: Un mucchio di cavolate con un fondo di verità
    non lo avevo proprio capito...no no.




    p.s. per sgamare le cazzate che dici basterebbe semplicemente usare wiki o google...nn serve un laureato...puoi fare meglio dai.


    /edit: doohh...ho appena feedato il troll

  13. #188
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da cinicchia Visualizza Messaggio
    doohh...ho appena feedato il troll
    Leggi qualche discussione da 30-40 pagine delle pagine passate del Forum e avrai una vaga idea di quanto posso andare avanti inventando







    Pss... comunque, aggiornati, da retta.

  14. #189
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Molti confondono l'essere atei dal non credere nel Dio delle magigori religioni mondiali.

    Io posso trovare della ragioni razionali per non credere al dio cristiano, al dio musulmano etc... ma questo non mi avvicina nemmeno di un millimetro a dire che non esiste nessun Dio in assoluto.

    A mio parere chi si professa ateo è il più delle volte ignorante, non ha riflettuto abbastanza, perchè immagina l'ateismo come la naturale conseguenza del pensiero razionale senza rendersi conto per che professarsi atei bisogna compiere un atto di fede in quando non è possibile provare in alcun modo la non esistenza di un dio creatore dell'universo (al tempo stesso come non è possibile provarne l'esistenza).

    La differenza tra un'ateo e un credente? entrambi compiono un'atto di fede, il primo non se ne rende conto, il secondo lo ammette apertamente.

    Da questo punto di vista è "formalmente" più corretto l'atteggiamento del credente (ho scritto formalmente, cioè non stò dicendo che credere è la scelta giusta).

    La stragrande maggioranza degli atei se riflettesse un'pò di più dovrebbe professarsi agnostica. Ma molto spesso l'ateismo non nasce da una scelta razionale, nasce piuttosto da una scelta emotiva: come il risultato di una delusione e risentimento verso ogni forma di religione.

  15. #190
    Picard
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Cose vere.

    Benissimo, io allora scelgo di considerare opera dell'uomo tutte le parti che fanno riferimento a vergini, resurrezioni, divinità parlanti e frutti proibiti. Tengo solo le parti con un insegnamento utile alla crescita personale.
    Prova coi testimoni di Geova, quasi ci siamo coi requisiti (più o meno).

    @cinicchia e allkpr, ebbasta. Non capisco come dopo mesi possano ancora permettere sti scambi sterili. C'è la sezione TGM Fight Club se volete scannarvi, non ce ne frega niente se Cinicchia è il Professor Alan Grant e allkpr prende per il chiulo l'utenza dal 1996.

  16. #191
    Banned L'avatar di Hellvis 2006
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da rigel Visualizza Messaggio

    A mio parere chi si professa ateo è il più delle volte ignorante, non ha riflettuto abbastanza, perchè immagina l'ateismo come la naturale conseguenza del pensiero razionale senza rendersi conto per che professarsi atei bisogna compiere un atto di fede in quando non è possibile provare in alcun modo la non esistenza di un dio creatore dell'universo (al tempo stesso come non è possibile provarne l'esistenza).

    La differenza tra un'ateo e un credente? entrambi compiono un'atto di fede, il primo non se ne rende conto, il secondo lo ammette apertamente.
    Basta con questa roba per cortesia. Anche quando dico che non esistono gli asini che volano compio un atto di fede.
    Quindi basta con sta sciocchezza che non sta né in cielo né in terra.

  17. #192
    maxx
    ospite

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da rigel Visualizza Messaggio
    La differenza tra un'ateo e un credente? entrambi compiono un'atto di fede, il primo non se ne rende conto, il secondo lo ammette apertamente.
    mah, secondo me questo è solo un gioco di parole. Ti parlo della popolazione di qualche pianeta lontano, nessuno può dimostrare che_non_ho_torto e quindi chi non mi crede compie un atto di fede...
    no, sono solo io che avevo del tempo libero
    Aggiungo che il discorso funziona ancora meglio se l'oggetto della fantasia non ha nessuna influenza sulla nostra vita (o meglio, ne ha finchè non si scoprono le leggi fisiche che rendono prefettamente naturali i fenomeni fino ad allora ritenuti paranormali).

    Sul discorso di tanti atei che in realtà sono agnostici sono d'accordo, invece. Tra l'altro, anche l'utente che ha iniziato questa discussione si professava ateo, per poi dire di credere in un qualche tipo di resurrezione
    Ultima modifica di maxx; 23-03-10 alle 10:17:08

  18. #193

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
    Prova coi testimoni di Geova, quasi ci siamo coi requisiti (più o meno).
    Ma proprio no.
    E poi in realtà, visto che la % di materiale che si ritiene ispirato da dio è solo una questione di scelta personale, che dici anche tu, io scelgo questa percentuale: 0%.
    In altre parole anche la parti "utili" sono state scritte da uomini, così come tutti gli altri testi sacri ritenuti di origine divina.
    Poichè si tratta sempre di scelte personali, questa posizione ha la stessa validità delle altre.

    Citazione Originariamente Scritto da [maxx] Visualizza Messaggio
    Tra l'altro, anche l'utente che ha iniziato questa discussione si professava ateo, per poi dire di credere in un qualche tipo di resurrezione
    Beh credere nella reincarnazione non implica necessariamente credere in un dio, quindi... non è in contraddizione.
    Ultima modifica di ivan_the_B; 23-03-10 alle 11:26:17

  19. #194
    maxx
    ospite

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Beh credere nella reincarnazione non implica necessariamente credere in un dio, quindi... non è in contraddizione.

    han trovato il metodo? pm subito

    ps sei andato a vedere avatar, vero??

  20. #195
    Picard
    ospite

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da ivan_the_B Visualizza Messaggio
    Ma proprio no.
    E poi in realtà, visto che la % di materiale che si ritiene ispirato da dio è solo una questione di scelta personale, che dici anche tu, io scelgo questa percentuale: 0%.
    In altre parole anche la parti "utili" sono state scritte da uomini, così come tutti gli altri testi sacri ritenuti di origine divina.
    Poichè si tratta sempre di scelte personali, questa posizione ha la stessa validità delle altre.
    Tecnicamente sì.

  21. #196
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da [maxx] Visualizza Messaggio
    mah, secondo me questo è solo un gioco di parole. Ti parlo della popolazione di qualche pianeta lontano, nessuno può dimostrare che_non_ho_torto e quindi chi non mi crede compie un atto di fede...
    no, sono solo io che avevo del tempo libero
    Aggiungo che il discorso funziona ancora meglio se l'oggetto della fantasia non ha nessuna influenza sulla nostra vita (o meglio, ne ha finchè non si scoprono le leggi fisiche che rendono prefettamente naturali i fenomeni fino ad allora ritenuti paranormali).

    Sul discorso di tanti atei che in realtà sono agnostici sono d'accordo, invece. Tra l'altro, anche l'utente che ha iniziato questa discussione si professava ateo, per poi dire di credere in un qualche tipo di resurrezione
    se tu mi parli di una popolazione aliena di alpha centauri ci possono essere 3 tipi di persone:

    1) chi ti crede ---> credente

    2) chi non ti crede ----> ateo

    3) chi non avendo prove in nesusn senso decide di non esprimersi ---> agnostico

    Sia chi ti crede che chi non ci crede stà compiendo un'atto di fede perchè afferma qualcosa senza avere alcuna prova.


    Riguardo alla seconda tua osservazione:

    Se anche trovassimo una spiegazione scentifica a tutti i miracoli presentati dalla bibbia e dalle altre religioni questo ci avvicinerebbe di un mm a poter dire che non esiste Dio?

  22. #197
    maxx
    ospite

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da rigel Visualizza Messaggio
    se tu mi parli di una popolazione aliena di alpha centauri ci possono essere 3 tipi di persone:

    1) chi ti crede ---> credente

    2) chi non ti crede ----> ateo

    3) chi non avendo prove in nesusn senso decide di non esprimersi ---> agnostico

    Sia chi ti crede che chi non ci crede stà compiendo un'atto di fede perchè afferma qualcosa senza avere alcuna prova.


    Riguardo alla seconda tua osservazione:

    Se anche trovassimo una spiegazione scentifica a tutti i miracoli presentati dalla bibbia e dalle altre religioni questo ci avvicinerebbe di un mm a poter dire che non esiste Dio?
    Mmh, continuo a non essere d'accordo...non era in questo senso che avevo fatto quel discorso, ma cerco di seguire la tua strada:
    1) chi mi crede SENZA BISOGNO DI PROVE (e, a ben vedere, anche se ogni due per tre mi contraddico con me stesso) è credente.
    2) Chi, NON AVENDO PROVE, non crede, è ateo. (chi non credesse nonostante prove inconfutabili sarebbe o cieco o stupido )
    3) Chi, non avendo prove, ha il dubbio che comunque qualcosa possa esserci, è agnostico.



    Per me, in quel semplice concetto (avere o meno prove), sta tutta la differenza - e con questo ti spiego il mio punto di vista sulla tua ultima domanda.

    Dio in passato appariva ogni due per tre. Stranamente solo ai propri credenti, da quel che ne so (ammetto la mia ignoranza in merito, spero di non scrivere castronerie ), quando quelli che ne avevano più bisogno, a mio modesto avviso, erano invece gli infedeli - questa caratteristica è comune a molte religioni.
    Da quando ci sono videocamere e fotocamere, i miracoli sono praticamente spariti, e stranamente mai documentati.
    Nessuna guarigione eclatante e di massa, a dimostrazione inoppugnabile della sua esistenza. Nessun braccio o gamba ricresciuti. Solo casi isolati di guarigioni da malattie, magari attualmente incurabili (e quindi, credo, poco conosciute).
    Nessuna guerra dove i malvagi vengono misteriosamente puniti. I criminali, in assenza di una qualche giustizia dell'uomo, fanno quel che vogliono.
    Ci sono i miracolati, che evidentemente meritano di essere salvati, che spesso non hanno fatto nulla di più di tante altre persone. E comunque, se uno muore soffrendo come un cane, torturato fino ai limiti della perversione umana (basta guardare il tg, purtroppo), dio sicuramente non l'ha voluto.
    Non ricordo più una mazza di filosofia, sono passati troppi anni e comunque non ho mai avuto voti alti...il dio di cui parlo è il vecchio barbuto coi superpoteri, qualcuno da pregare per guarire o ricevere non_so_che_grazia.
    Un dio pensante, insomma - un altro tipo di dio non avrebbe nemmeno bisogno di essere riconosciuto e pregato, credo.

    Il punto di vista ateo si dovrebbe basare solo su quello che si vede o che, se non si vede, ha comunque riflessi sulla realtà. Questo dio (il rispetto delle cui regole diventa spesso pericoloso per alcune mie libertà) non si vede, non si sente, non risponde a nessuna logica e cambia idea molto spesso. Si fa "vedere" solo da determinate persone che hanno la piena autorità per decidere se altri che lo hanno visto sono santi o pazzi. Ecchecc***o, ma non eravamo fatti a immagine e somiglianza???

    Per questo facevo l'esempio stupido del pianeta inventato: come a dire, se io credo ad ogni favola che mi viene raccontata, "fedele" non è il modo migliore per definirmi. Se "qualcosa" vuole essere riconosciuto, o si fa vedere o fa qualcosa per farmi intuire che c'è.


    mi son reso conto adesso di aver scritto un papiro

  23. #198
    Il Nonno L'avatar di rigel
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da [maxx] Visualizza Messaggio
    Mmh, continuo a non essere d'accordo...non era in questo senso che avevo fatto quel discorso, ma cerco di seguire la tua strada:
    1) chi mi crede SENZA BISOGNO DI PROVE (e, a ben vedere, anche se ogni due per tre mi contraddico con me stesso) è credente.
    2) Chi, NON AVENDO PROVE, non crede, è ateo. (chi non credesse nonostante prove inconfutabili sarebbe o cieco o stupido )
    3) Chi, non avendo prove, ha il dubbio che comunque qualcosa possa esserci, è agnostico.



    Per me, in quel semplice concetto (avere o meno prove), sta tutta la differenza - e con questo ti spiego il mio punto di vista sulla tua ultima domanda.

    Dio in passato appariva ogni due per tre. Stranamente solo ai propri credenti, da quel che ne so (ammetto la mia ignoranza in merito, spero di non scrivere castronerie ), quando quelli che ne avevano più bisogno, a mio modesto avviso, erano invece gli infedeli - questa caratteristica è comune a molte religioni.
    Da quando ci sono videocamere e fotocamere, i miracoli sono praticamente spariti, e stranamente mai documentati.
    Nessuna guarigione eclatante e di massa, a dimostrazione inoppugnabile della sua esistenza. Nessun braccio o gamba ricresciuti. Solo casi isolati di guarigioni da malattie, magari attualmente incurabili (e quindi, credo, poco conosciute).
    Nessuna guerra dove i malvagi vengono misteriosamente puniti. I criminali, in assenza di una qualche giustizia dell'uomo, fanno quel che vogliono.
    Ci sono i miracolati, che evidentemente meritano di essere salvati, che spesso non hanno fatto nulla di più di tante altre persone. E comunque, se uno muore soffrendo come un cane, torturato fino ai limiti della perversione umana (basta guardare il tg, purtroppo), dio sicuramente non l'ha voluto.
    Non ricordo più una mazza di filosofia, sono passati troppi anni e comunque non ho mai avuto voti alti...il dio di cui parlo è il vecchio barbuto coi superpoteri, qualcuno da pregare per guarire o ricevere non_so_che_grazia.
    Un dio pensante, insomma - un altro tipo di dio non avrebbe nemmeno bisogno di essere riconosciuto e pregato, credo.

    Il punto di vista ateo si dovrebbe basare solo su quello che si vede o che, se non si vede, ha comunque riflessi sulla realtà. Questo dio (il rispetto delle cui regole diventa spesso pericoloso per alcune mie libertà) non si vede, non si sente, non risponde a nessuna logica e cambia idea molto spesso. Si fa "vedere" solo da determinate persone che hanno la piena autorità per decidere se altri che lo hanno visto sono santi o pazzi. Ecchecc***o, ma non eravamo fatti a immagine e somiglianza???

    Per questo facevo l'esempio stupido del pianeta inventato: come a dire, se io credo ad ogni favola che mi viene raccontata, "fedele" non è il modo migliore per definirmi. Se "qualcosa" vuole essere riconosciuto, o si fa vedere o fa qualcosa per farmi intuire che c'è.


    mi son reso conto adesso di aver scritto un papiro

    qui ricadiamo sempre nella stessa questione: "siccome Il Dio delle religioni del mondo sembra implausibile allora questo implica che non esiste un Dio creatore dell'universo."

    Questo ragionamento non è valido.

    Cerca di guardare oltre le religioni. Immagina di non aver mai sentito parlare di alcuna religione e di essere solamente una persona che si chiede se l'universo esiste da solo o se è stato creato da un'entità superiore. Immagina che tu sia il primo uomo nella preistoria ad esserti porto questa domanda tutti i fronzoli aggiunti dalle religioni nei millenni successivi per adesso eliminiamoli.

    la domanda è:

    "Esiste un dio creatore dell'universo o no?"

    Converrai che non esiste modo di usare la ragione per giungere a una conclusione certa. per questo ogni risposta a quella domanda che sia positiva o negativa implica un'atto di fede.

  24. #199
    maxx
    ospite

    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Sono stato confusionario, sorry
    Intendevo dire questo: io uomo preistorico (curiosamente in possesso di una serie di conoscenze scientifiche che mi permettono di non vedere dei in ogni cosa che mi passa davanti al naso) non mi pongo nemmeno il problema dell'esistenza di un dio...perchè non c'è nulla (una volta eliminata la mia ignoranza) che mi ci faccia pensare. Dio è stato (ed è) solo la scorciatoia per spiegare rapidamente il perchè di ciò che non si conosce (tutto sempre secondo me, eh).

    Se poi arrivasse il mio vicino di caverna e mi chiedesse: "uè, credi nell'esistenza di un dio?" la mia risposta sarebbe (come dici tu) "boh?".
    quindi...insomma, sì...anche io credo non si possa dimostrare la non esitenza di un dio, ma non vedo nemmeno il perchè doverlo fare per questo non riesco a mettere sullo stesso livello la fede di un credente e la "fede" di un ateo.

  25. #200
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    Predefinito Riferimento: Perchè scegliere d'essere atei.

    Citazione Originariamente Scritto da rigel Visualizza Messaggio
    "Esiste un dio creatore dell'universo o no?"

    Converrai che non esiste modo di usare la ragione per giungere a una conclusione certa. per questo ogni risposta a quella domanda che sia positiva o negativa implica un'atto di fede.
    Si ma è una domanda inutile: un'entità che abbia creato tutto è superflua, l'universo funziona anche senza.
    Quindi i due "atti di fede" in realtà non sono affatto la stessa cosa.

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