Origin - e lo scontro Colossi del software VS sviluppatori indipendenti

[StM]

Origin created worlds. EA shipped games. EA won.

"Trip Hawkins is the Antichrist."
The scene: a bar at a gaming convention in the late 1980s. The speaker: an executive at the computer game company Origin who today, no doubt, would prefer to remain anonymous.

Why the holy-fire view of William M. Hawkins III, founder of Electronic Arts? Because (as this exec explained) EA meant to win in the computer game business not only by making good games, but by preventing competitors from making good games too - by actively interfering with their ability to do business. As one example, EA had filed a frivolous lawsuit against Origin. Forced into a costly out-of-court settlement, Origin execs asked Trip Hawkins why he had allowed the suit; he responded, "This is just business. This is the way we're going to win."



A me questa cosa di vincere accoppando la concorrenza fa girare le balle. Passi nel settore informatico puro, delle persone grigie e incravattate... ma in un settore in cui la creatività, e la diversità dovrebbero essere pervasivi, abbiamo invece il solito modello di business dello squalo e del pesce piccolo.

[Joe Slap]

Che EA non giochi pulitissimo, lo si sa da tempo, purtroppo. Certo che leggere queste cose mette tristezza, specialmente se penso alla Origin, quello che ha creato, e al giorno dell'addio..

[StM]

The Videogame Industry is Broken

Che punta qui:
http://biz.gamedaily.com/industry/featur e/?id=13236


Qualcosa di interessante anche nei commenti su Slashdot. Ad esempio, lo conoscevate questo?
http://www.taleworlds.com/

La cosa interessante è che è in beta, ma si può già comprare e giocare. Qui la pirateria è EVIDENTEMENTE controproducente, visto che se non si acquista il gioco non lo si vede nemmeno finito.

Io sarei più per le donazioni volontarie, ma in ogni caso il gioco lo si può provare prima di acquistarlo (senza licenza si può raggiungere solo il livello 6 con il personaggio), quindi è abbastanza onesto.

Non so, io sono più propenso a sostenere un progetto così (ehm, un attimo che lo provo) che non a ingrassare grandi produttori che nella catena del valore hanno PARECCHIA dispersione di risorse.

[*Vazkor*]

ps. quel gioco è una bomba.

[Joe Slap]

E mò lo scarico.

[vinta]

Però nella storia Origin-EA mi sfugge qualcosa: se ricordo bene EA era il publisher di Origin, che interesse avrebbe avuto a far fallire uno degli studi che sfornava giochi vendutissimi?

[Emack]

StM ha scritto ven, 14 luglio 2006 alle 15:31
ma in un settore in cui la creatività, e la diversità dovrebbero essere pervasivi, abbiamo invece il solito modello di business dello squalo e del pesce piccolo.

Proprio oggi rileggevo un pezzo di Chris Crawford, Computer Games Are Dead, nel quale ho trovato dei passaggi interessanti per questa discussione:

Estratto da Computer Games Are Dead, Interactive Entertainment Design Volume 9

[...]the shift from a creator-driven atmosphere to a market-driven atmosphere worked a profound change on the organism, transforming it from a future-looking creature to a past-looking creature. At its heart, the creator-driven approach concentrates on the future, on what might be. The creator's whole point and purpose is to move beyond the existing limits and explore new areas &emdash; to change. This emphasis on change is at the core of what we mean by "life".

[...]

By shifting from a creator-driven organism to a market-driven organism, we have transformed computer games from a medium to a commodity. A medium is a channel of communication, something whose content is constantly in flux and ever-surprising. This flux, this change, is the heartbeat of life of the medium. There is always the hope of a brighter future with any medium, because the content can always change to address new conditions. But a commodity is a dead thing, a box that sits on a shelf.

Queste parole furono scritte nel 1996.

[StM]

Il mercato quindi è qualcosa che ha bisogno di prodotti codificati, standard, prevedibili; almeno finché vendono. Poi si può passare all'innovazione. Che va centellinata, una specie di tantra del mercato

Il mio docente di economia ci aveva fatto l'esempio delle lampade ad alto rendimento: risalgono credo agli anni '60... perché ancora oggi non si sono affermate? Perché qualcuno doveva sfruttare il ciclo di vita delle lampadine ad incandescenza, non ancora terminato.

[StM]

ps. quel gioco è una bomba.

In effetti mi ha proprio preso

Ma ha qualche equivalente, una fonte di ispirazione? (chiedo a chi l'ha provato)