[07/10/2004] Il voto della MTV generation

[TigroPigro]

Balzy ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 09:10
Ce le ha un mio amico (ed è vero, io non le comprerei mai per nessuna cosa al mondo). Mi ha detto che sono eccezionali... peccato che se metti il coltello in lavastoviglie si scioglie il manico!

E come fai a usare Miracle Blade serie III perfetta senza il manico rientrante per tagliare fino a fondo senza toccare il tagliere con la mano e senza la manopola di controllo acugrip! Come fai, me lo spieghi?

basta usare la Miracle Glue!!
salda l'acciaio del coltello al moncherino del braccio (nel taglio precedente si e' staccato il manico e....zac)!!!
come nuovi!!

[BlackHysterical]

W i coltelli miracle super series!!

[Alain]

TeknoDragooN ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 11:32

Olpus ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 11:06
Forse, dobbiamo chiederci, se MTV rappresenti i giovani d'oggi.

Siamo davvero tutti belli, fighetti, con un piercing all'ombelico, sessualmente prestanti nonchè libertini, grunge un pò house, trendy un pò kitsch, pop un pò punk, rock un pò commercial, prog un pò neocon, dalla parlata anglofona ad ogni costo, anche se si discerne sui culatelli di Zibello?

Davvero siamo così?


...mi ritiro in silenzio.

quoto. MTV sux. Ma loro purtroppo devono coprire tutte le fasce d'eta possibili.

è già
Per non parlare di quel programma dove tutti quei tipi strafighetti ballano

[Dolphin86]

ragazzi per me hanno trovato un modo geniale di fare propaganda politica... dico ve lo immaginate uno spot per bush con duke nukem che dice "four more years!!!"????

[BodyKnight]

keiser ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 10:26
Intanto me la rido di gusto pensando allo spassoso risultato che una simile iniziativa potrebbe avere qui da noi...

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

[Olpus Bonzo]

Dolphin86 ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 20:23
ragazzi per me hanno trovato un modo geniale di fare propaganda politica... dico ve lo immaginate uno spot per bush con duke nukem che dice "four more years!!!"????

Semmai: "Come, get some for four more years!".

[Dolphin86]

Olpus ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:57

Dolphin86 ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 20:23
ragazzi per me hanno trovato un modo geniale di fare propaganda politica... dico ve lo immaginate uno spot per bush con duke nukem che dice "four more years!!!"????

Semmai: "Come, get some for four more years!".

a questo punto potremmo metterci anche gordon freeman
ma vuoi mettere il carisma del duca???
e poi quattro anni in più o in meno non fanno granchè...

[keiser]

BodyKnight ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:21

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

francamente mi sfugge il senso delle tue parole... votare è un diritto/dovere di chiunque, e chiunque dovrebbe potere sensibilizzare gli altri a farlo. davvero, mi sfugge il concetto...

[maxpay]

keiser ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:52

BodyKnight ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:21

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

francamente mi sfugge il senso delle tue parole... votare è un diritto/dovere di chiunque, e chiunque dovrebbe potere sensibilizzare gli altri a farlo. davvero, mi sfugge il concetto...

credo che intenda dire che il privato sarebbe fazioso mentre una commissione parlamentare no........

[keiser]

ah ok!

peraltro quella di mtv mi *pare* decisamente un'iniziativa non schierata

[maxpay]

keiser ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:58
ah ok!

peraltro quella di mtv mi *pare* decisamente un'iniziativa non schierata

per te e per me certo. per chi vuol far politica anche un bacio può essere politico (mi è venuta in mente una domanda della puntata di ieri del gioco dei nove).
se ci pensi:
"Sims, Tony Hawk, Lara Croft, Bloodrayne, Tanner, Sonic, Crash Bandicoot, Sam Fisher"
sam fisher sarebbe di destra.
sonic palesemente di sinistra per via della capigliatura alternativa (dovuta ad abuso di sostanze stupefacenti)
lara croft è la vecchia cicciolina del partito dell'amore quindi socialista
bloodrayne adora il rosso...

ok scherziamo ma c'è sul serio gente che la pensa così.
hanno cercato di politicizzare anche il signore degli anelli...

[BodyKnight]

maxpay ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:54

keiser ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:52

BodyKnight ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:21

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

francamente mi sfugge il senso delle tue parole... votare è un diritto/dovere di chiunque, e chiunque dovrebbe potere sensibilizzare gli altri a farlo. davvero, mi sfugge il concetto...

credo che intenda dire che il privato sarebbe fazioso mentre una commissione parlamentare no........

Il ministero dell'interno gestisce per la maggior parte il baraccone della macchina elettorale. Perchè non essere sospettosi già per questo allora?

[BodyKnight]

keiser ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:52

BodyKnight ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:21

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

francamente mi sfugge il senso delle tue parole... votare è un diritto/dovere di chiunque, e chiunque dovrebbe potere sensibilizzare gli altri a farlo. davvero, mi sfugge il concetto...

Negli States chi ha diritto al voto ogni volta è tenuto a lottare per potersi garantire di esprimere la propria preferenza. Dico lottare perchè nelle nostre società, fare la fila ad un ufficio dello stato per iscriversi alle liste e guadagnarsi il certificato elettorale, sapora di lotta. Sensibilizzare l'elettorato per concretizzare la sua possibilità di votare è una procedura molto complessa, bisogna realmente impegnarsi per convincere chi non lo è a mettersi in moto e darsi da fare per partecipare alle elezioni. Esistono gruppi organici (es: il clero cattolico) simpatizzanti chi di uno chi dell'altro candidato, i quali, con spirito molto proselitico, si danno da fare per convincere specifiche fasce di popolazione notoriamente disertori delle urne a votare. Questa io la chiamo "una precisa strategia elettorale".

[maxpay]

BodyKnight ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 15:22

maxpay ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:54

keiser ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 10:52

BodyKnight ha scritto gio, 07 ottobre 2004 alle 22:21

Insistere su un determinato target per spingerlo a votare vuol dire alterare gli equilibri elettorali. Non sono nemmeno sicuro che sia propriamente liberale farlo, ma, comunque, la sensibilizzazione del diritto al voto dovrebbe spettare a commissioni parlamentari e seguire metodi statistici e demoscopici; in definitiva dovrebbero vietare le campagne di pubblicità sociale dei privati.

francamente mi sfugge il senso delle tue parole... votare è un diritto/dovere di chiunque, e chiunque dovrebbe potere sensibilizzare gli altri a farlo. davvero, mi sfugge il concetto...

credo che intenda dire che il privato sarebbe fazioso mentre una commissione parlamentare no........

Il ministero dell'interno gestisce per la maggior parte il baraccone della macchina elettorale. Perchè non essere sospettosi già per questo allora?

ma sei tu che sei sospettoso di un privato che fa pubblicità con sam fisher scusa...

[BodyKnight]

maxpay ha scritto ven, 08 ottobre 2004 alle 15:40


ma sei tu che sei sospettoso di un privato che fa pubblicità con sam fisher scusa...

Infatti, se dipendesse solo da me, abolirei tutte le pubblicità progresso che ogni volta rompono l'anima al cittadino con la solita solfa del diritto\dovere.

[Olpus Bonzo]

Vedrai che non ci saranno più problemi di voto una volta che saremo tutti connessi ad una rete neurale...

[Necronomicon]

Certo che sapere che nel paese che molti vedono come il più grande esempio di democrazia al mondo vanno a votare circa il 20% degli abitanti aventi diritti di voto, fa tristezza. Ma soprattutto fa riflettere.

Trovo giusto sensibilizzare ad andare a votare (pollice verso invece se dicono anche cosa votare...) ma mi chiedo cosa allontani le giovani generazioni (mondiali non solo americane) dalla politica. Pensateci bene, ma in Italia, c'è qualcuno che sappia qualcosa di politica a 18 anni o che se ne sia mai interessato? (escludendo i propugnatori del marxismo che mi fermano ogni giorno a padova per invitarmi alle conferenze...)

[BodyKnight]

necronomicon ha scritto dom, 10 ottobre 2004 alle 17:23
Certo che sapere che nel paese che molti vedono come il più grande esempio di democrazia al mondo vanno a votare circa il 20% degli abitanti aventi diritti di voto, fa tristezza. Ma soprattutto fa riflettere.

Trovo giusto sensibilizzare ad andare a votare (pollice verso invece se dicono anche cosa votare...) ma mi chiedo cosa allontani le giovani generazioni (mondiali non solo americane) dalla politica. Pensateci bene, ma in Italia, c'è qualcuno che sappia qualcosa di politica a 18 anni o che se ne sia mai interessato? (escludendo i propugnatori del marxismo che mi fermano ogni giorno a padova per invitarmi alle conferenze...)

E' un dato di fatto che più l'ordinamento democratico è vecchio e consolidato meno sono le persone che sentono esigenza di andare a votare.
Personalmente alzerei l'età minima per accedere al diritto di voto a 21 anni.

[Necronomicon]

BodyKnight ha scritto dom, 10 ottobre 2004 17:41

necronomicon ha scritto dom, 10 ottobre 2004 alle 17:23
Certo che sapere che nel paese che molti vedono come il più grande esempio di democrazia al mondo vanno a votare circa il 20% degli abitanti aventi diritti di voto, fa tristezza. Ma soprattutto fa riflettere.

Trovo giusto sensibilizzare ad andare a votare (pollice verso invece se dicono anche cosa votare...) ma mi chiedo cosa allontani le giovani generazioni (mondiali non solo americane) dalla politica. Pensateci bene, ma in Italia, c'è qualcuno che sappia qualcosa di politica a 18 anni o che se ne sia mai interessato? (escludendo i propugnatori del marxismo che mi fermano ogni giorno a padova per invitarmi alle conferenze...)

E' un dato di fatto che più l'ordinamento democratico è vecchio e consolidato meno sono le persone che sentono esigenza di andare a votare.
Personalmente alzerei l'età minima per accedere al diritto di voto a 21 anni.

uh uh... deja-vù...
ma nemmeno a 21 c'è gente molto interessata. Aumentare l'età non porterebbe maggiore partecipazione alla vita politica, IMO chiaramente...

Insomma non c'è un gran ricambio generazionale ed il modo con cui vengono affrontati i temi scottanti del mondo giovanile dai governi lo stanno a dimostrare...

[Olpus Bonzo]

Anche io aumenterei l'età di voto a 21 anni. Ma più per una questione di supposta (che brutto termine) maturità.
Addirittura riporterei la maggiore età a 21 anni, solo per gli uomini: quando l'hanno abbassata a 18 lo hanno fatto per le donne, ma loro maturano prima di noi. E già io che ho 21 anni mi sento lo stesso di quando ne avevo otto, è grave?

[Necronomicon]

No non è grave.

Le donne non maturano prima, è un luogo comune. Imparano solo a tirarsela.

[MetalTeo]

Sono d'accordo con lo Xam, neanche a me MTV è mai piaciuta (ridatemi i video dei nirvana e dei MetallicA!!)!L'iniziativa in questione mi lascia veramente perplesso,i media sono sempre pronti a condannare i videogiochi,ma a quanto pare quando si tratta di fare l'interesse dei soliti vanno benissimo lo stesso !!!Prima bisogna rifuggere i videogiochi come il diavolo e poi sta a vedere che ti insegnano a stare al mondo...bah..
Forse si dovrebbero sensibilizzare i giovani nelle scuole primarie ,anche se è sempre più difficile(impossibile?)avere fiducia nei vari politici, che siano nostrani o d'oltre oceano, visto quello che stanno combinando.L'età di voto a 21 anni?potrebbe essere un'idea...
Saluti a tutti e WLF

[Olpus Bonzo]

necronomicon ha scritto mer, 13 ottobre 2004 alle 19:57
No non è grave.
Le donne non maturano prima, è un luogo comune. Imparano solo a tirarsela.

Infatti è quello che pernso io, uno diventa adulto quando incomincia a prendersi sul serio. E non c'è nulla di peggio che prendersi sul serio.