[Perito informatico] Continuare la carriera scolastica o lavorare?

[mtt19]

Salve a tutti, tra un anno finirò il mio percorso di studio in un istituto tecnico industriale statale con indirizzo informatico e ho diverse perplessità. Sempre più frequentemente nei vari forum leggo che in Italia c'è la crisi, che i giovani hanno tutti lavori sottopagati e che non c'è possibilità di fare carriera. Dunque vi chiedo:
Quali possibilità di lavoro vi sono per un laureato in informatica? Si ha la possibilità di avanzare di livello e ottenere un buon posto di lavoro con una buona paga?
Vista la situazione in Italia, conviene iniziare subito a lavorare con il diploma da perito informatico oppure prendere l'università? Il perito ha meno possibilità del laureato di fare successo nel mondo del lavoro e si troverà a 40 anni con lo stesso lavoro sottopagato di quando ne aveva 20?
Se partissi per l'estero e lavorassi inizialmente come cameriere et similia per apprendere bene la lingua inglese, riuscirei poi a far valere il mio diploma o vi è comunque bisogno di una laurea?

Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte

[Kraven VanHelsing]

Da quello che ho letto su vari forum di argomento analogo a questo,
ti conviene trovare lavoro subito (possibilmente grazie a un buon voto
di diploma).
Devi vedere il lavoro in questo ambito come formazione continua e
modulare, per cui ti tocca scegliere quale area coprire (networking, sistemi - *nix o win - voip, sicurezza, programmazione etc.) e
studiare per prendere delle certificazioni mentre lavori.

Poi, dopo 3-5 anni di esperienza e certificazioni potrai decidere con
piena cognizione di causa quanto servirà al tuo percorso personale
una laurea triennale e saprai capire cosa c'è realmente dentro
di essa (id est gli argomenti degli esami).

[mtt19]

Da quello che ho letto su vari forum di argomento analogo a questo,
ti conviene trovare lavoro subito (possibilmente grazie a un buon voto
di diploma).
Devi vedere il lavoro in questo ambito come formazione continua e
modulare, per cui ti tocca scegliere quale area coprire (networking, sistemi - *nix o win - voip, sicurezza, programmazione etc.) e
studiare per prendere delle certificazioni mentre lavori.

Poi, dopo 3-5 anni di esperienza e certificazioni potrai decidere con
piena cognizione di causa quanto servirà al tuo percorso personale
una laurea triennale e saprai capire cosa c'è realmente dentro
di essa (id est gli argomenti degli esami).

Al momento ho 19 anni e frequento un quarto superiore, considerando che mi diplomerò a 20 anni, dovrei fare 5 anni di esperienza e a 25 anni eventualmente tornare all'uni per uscirne (se tutto va bene) a 28? Non sarebbe tardi?
In più ho paura che da perito informatico non troverò alcun lavoro perchè ormai la laurea è richiesta spessissimo, che ansia

[Kraven VanHelsing]

Non sarebbe tardi perché sceglieresti con cognizione di causa
quale facoltà e quale curriculum, capendo bene di cosa parlano
gli esami che andrai a fare, potendo così capire se ti risulteranno
utili o meno.

Gli anni di esperienza che ti faresti potranno inoltre permetterti di
avere una motivazione differente (nel senso di maggiore) per lo studio, rispetto alla massa che attualmente occupa i banchi
spesso solo perché non vuole andare a lavorare.

[Dark_Devil]

Se sei deciso a continuare gli studi nel ramo informatico, forse faresti bene ad iscriverti all'università e provare subito, visto che cmq per entrare nel mondo del lavoro ne hai di tempo.
Altrimenti mi pare un'ottimo suggerimento quello di Kraven, entri nel mondo del lavoro, guardi un po' qual'è il ramo che ti può interessare di più, e magari ti studi già per lavoro alcuni linguaggi, acquisisci competenze, magari ti mandano a corsi di aggiornamento,ecc... Poi se necessario potresti iscriverti all'università per compiere un percorso idoneo alla tua esperienza lavorativa.

Personalmente io mi sono diplomato perito informatico 2 anni fa con 100 e devo dire che mi hanno chiamato a casa molte volte per più di un anno varie aziende della zona proponendomi di presentarmi per i colloqui, ma io sono un folle ed inoltre mi sono iscritto a giurisprudenza, quindi non prendermi come esempio.... Ogni tanto ci ripenso e mi vengono grossi dubbi sul fatto che forse ho sprecato delle ottime occasioni.
Ti posso dire che alcune miei compagni, diplomati con voti mediocri, hanno tutti trovato lavoro come tecnici/sistemisti/ecc, e hanno imparato molte più cose in un anno di lavoro che in 5 di scuola. Nel mondo del lavoro contano molto le competenze reali più che quelle sulla carta, se sei un buon perito che sa il fatto suo non dovresti avere grossi problemi a trovare sempre qualche posto di lavoro

[ZioYuri78]

Al momento ho 19 anni e frequento un quarto superiore, considerando che mi diplomerò a 20 anni, dovrei fare 5 anni di esperienza e a 25 anni eventualmente tornare all'uni per uscirne (se tutto va bene) a 28? Non sarebbe tardi?
In più ho paura che da perito informatico non troverò alcun lavoro perchè ormai la laurea è richiesta spessissimo, che ansia

Tardi? Cominciare l'uni a 25 anni? Certo che no, io ho appena cominciato la triennale in ingegneria informatica e di anni ne ho quasi 32. E sono pure disoccupato, quindi non farti tante menate che hai ancora tutto davanti.

[mtt19]

Se sei deciso a continuare gli studi nel ramo informatico, forse faresti bene ad iscriverti all'università e provare subito, visto che cmq per entrare nel mondo del lavoro ne hai di tempo.
Altrimenti mi pare un'ottimo suggerimento quello di Kraven, entri nel mondo del lavoro, guardi un po' qual'è il ramo che ti può interessare di più, e magari ti studi già per lavoro alcuni linguaggi, acquisisci competenze, magari ti mandano a corsi di aggiornamento,ecc... Poi se necessario potresti iscriverti all'università per compiere un percorso idoneo alla tua esperienza lavorativa.

Personalmente io mi sono diplomato perito informatico 2 anni fa con 100 e devo dire che mi hanno chiamato a casa molte volte per più di un anno varie aziende della zona proponendomi di presentarmi per i colloqui, ma io sono un folle ed inoltre mi sono iscritto a giurisprudenza, quindi non prendermi come esempio.... Ogni tanto ci ripenso e mi vengono grossi dubbi sul fatto che forse ho sprecato delle ottime occasioni.
Ti posso dire che alcune miei compagni, diplomati con voti mediocri, hanno tutti trovato lavoro come tecnici/sistemisti/ecc, e hanno imparato molte più cose in un anno di lavoro che in 5 di scuola. Nel mondo del lavoro contano molto le competenze reali più che quelle sulla carta, se sei un buon perito che sa il fatto suo non dovresti avere grossi problemi a trovare sempre qualche posto di lavoro

Quanto guadagnano i tuoi compagni? Hanno possilità di salire di livello col passare del tempo?
Questa estate comunque farò uno stage per un'azienda del mio territorio, hanno detto che a giugno potranno fare tutti questa esperienza mentre per luglio e agosto sarà l'azienda a scegliere coloro che andranno avanti e quindi faranno una selezione. Ho la media più alta e sono l'unico a cui piace ciò che studia dunque non mi preoccupa il poter fare questa esperienza, vorrei piuttosto sapere se verrò minimamente pagato (cosa di cui dubito, ma almeno un rimborso spese per viaggi/cibo in caso sia lontano?) e se secondo voi questa esperienza sarà significativa oppure devo lasciar perdere e trovarmi un lavoro come cameriere/lavapiatti per guadagnare qualcosa.

[Dark_Devil]

Sul fatto dello stage non so cosa dirti perché non ne ho mai fatti, quelli che facevano fare a noi erano nel periodo di lezione e invece di recarci a scuola andavamo in azienda, ma non eravamo né pagati né rimborsati. Il fatto però che tu li faccia dopo la maturità e non con la scuola, credo significhi che hai diritto almeno ad un rimborso, ma non ne ho idea. Cmq sia impegnati durante lo stage, fatti vedere attento e serio, se hanno bisogno di qualcuno sicuramente potrebbero tenerti oppure chiamarti in futuro, ma non è detto

Per il resto posso dirti che i miei compagni all'inizio prendevano il rimborso spese, i più fortunati sui 600 euro. Adesso dopo 1-2 anni di lavoro prendono sui 900, più i rimborsi spese per benzina e pranzi. Facendo i tecnici sono sempre in giro con l'auto.
Per la possibilità di fare carriera, dipende prima di tutto dalla dimensione dell'azienda e dalle politiche della stessa. Cmq in genere, più competenze acquisisci e più diventa facile trovare lavori che ti offrano possibilità di avanzamento, ma questo come ti ho già detto varia da azienda ad azienda.
Il lavoro da cameriere, lavapiatti, di certo ti da uno stipendio, seppur minimo, però ricordati che non vale niente in termini di competenze acquisite se punti a fare il tecnico informatico. Meglio quindi se possibile cercare esperienze nel settore

Cerca di uscire con un bel voto alla maturità, e valuta le eventuali offerte che ti verranno proposte. Intanto pensa se te la senti di intraprendere un percorso universitario, e dopo la maturità decidi come continuare. Non andare in paranoia però, nella vita conta anche la fortuna, per ogni strada che prendi avrai dei pro e dei contro.
Io ti posso solo dire che laurea non sempre significa guadagno sicuro, oggi più che mai. Questo me l'avevano detto anche i miei professori, che era quasi più facile guadagnare lavorando subito col diploma e facendo gavetta che laureandosi. Dovresti vivere l'università come un momento di arricchimento personale, non andarci esclusivamente con l'idea del guadagno, potrebbe diventare una situazione invivibile

[mtt19]

Sul fatto dello stage non so cosa dirti perché non ne ho mai fatti, quelli che facevano fare a noi erano nel periodo di lezione e invece di recarci a scuola andavamo in azienda, ma non eravamo né pagati né rimborsati. Il fatto però che tu li faccia dopo la maturità e non con la scuola, credo significhi che hai diritto almeno ad un rimborso, ma non ne ho idea. Cmq sia impegnati durante lo stage, fatti vedere attento e serio, se hanno bisogno di qualcuno sicuramente potrebbero tenerti oppure chiamarti in futuro, ma non è detto

Per il resto posso dirti che i miei compagni all'inizio prendevano il rimborso spese, i più fortunati sui 600 euro. Adesso dopo 1-2 anni di lavoro prendono sui 900, più i rimborsi spese per benzina e pranzi. Facendo i tecnici sono sempre in giro con l'auto.
Per la possibilità di fare carriera, dipende prima di tutto dalla dimensione dell'azienda e dalle politiche della stessa. Cmq in genere, più competenze acquisisci e più diventa facile trovare lavori che ti offrano possibilità di avanzamento, ma questo come ti ho già detto varia da azienda ad azienda.
Il lavoro da cameriere, lavapiatti, di certo ti da uno stipendio, seppur minimo, però ricordati che non vale niente in termini di competenze acquisite se punti a fare il tecnico informatico. Meglio quindi se possibile cercare esperienze nel settore

Cerca di uscire con un bel voto alla maturità, e valuta le eventuali offerte che ti verranno proposte. Intanto pensa se te la senti di intraprendere un percorso universitario, e dopo la maturità decidi come continuare. Non andare in paranoia però, nella vita conta anche la fortuna, per ogni strada che prendi avrai dei pro e dei contro.
Io ti posso solo dire che laurea non sempre significa guadagno sicuro, oggi più che mai. Questo me l'avevano detto anche i miei professori, che era quasi più facile guadagnare lavorando subito col diploma e facendo gavetta che laureandosi. Dovresti vivere l'università come un momento di arricchimento personale, non andarci esclusivamente con l'idea del guadagno, potrebbe diventare una situazione invivibile

Ti ringrazio dei consigli, vi è però un errore di fondo: frequento la quarta superiore, ho ancora un anno di scuola davanti a me, dunque mi chiedevo se era utile fare lo stage anche quest'anno per il mio futuro curriculum vitae!
Ciò che mi preoccupa per il futuro è sapere che se prendessi scienze infermieristiche come i miei genitori dopo tre anni sarei infermiere e prenderei dai 1400 euro in su, e sarebbe un posto sicuro vista la costante richiesta di quest'ultimi, invece diplomato o laureato in informatica quanto potrei aspirare a prendere? Quanta gavetta dovrei far prima? Quanti anni passerebbero prima che io arrivi ad una cifra come quella guadagnata dai miei genitori (1500 euro senza considerare reperibilità, rientri etc etc)? Ci arriverei mai?
A volte sono davvero tentato di fare l'infermiere, nonostante non m'interessi assolutamente

[Sticky©]

Fai un favore a te e a tutta la comunità, fai l'infermiere. Di sicuro c'è più bisogno di questi ultimi che di neolaureati in informatica pagati a stage da 500€ e buoni sono per fare le gare d'appalto.

[Kraven VanHelsing]

Una coinquilina della mia ragazza sta facendo infermieristica a Siena
e tra loro gira voce che ormai ne stiano sfornando troppi anche da quel
corso lì... E se già parti senza l'interesse/la passione per il ruolo, difficilmente saresti uno di quelli che emerge perché dà qualcosa in più.

P.s. sì lo stage fa curriculum eccome: un mio amico è stato preso all'agenzia di lavoro temporaneo grazie a uno stage che fece otto anni fa (!!) in manpower.

[Dark_Devil]

Scusami mi pareva di aver letto che stavi frequentando la 5° superiore.
Anche i miei volevano che facessi l'infermiere. Da quello che ho sentito c'è ancora abbastanza domanda e gli stipendi sono buoni, oltre al posto sicuro. Però non so quanto sia impegnativo come corso universitario per farlo senza alcun interesse........

Sullo stage in 4° non so cosa dirti, dipende anche delle tue priorità. Considera che le vacanze estive sono un'occasione unica, non ti ricapiteranno più 3 mesi di vacanza nella vita. Io, col senno di poi, non farei proprio niente, goditele, divertiti vai in vacanza con gli amici se ne hai la possibilità. Quando ci siamo dentro non ce ne rendiamo bene conto, di quanto siano belle. Tornassi indietro spaccherei il mondo in quei 3 mesi