parlo del governo.
senza i voti del meridione non ci sarebbe questo assetto.
parlo del governo.
senza i voti del meridione non ci sarebbe questo assetto.
Il discorso non ha senso.
E' evidente che non puoi togliere i voti del meridione ed assegnarli al PD, se li togli, li togli a tutti.
E francamente non m sembra che ci fossero percentuali bulgare per la sinistra nel Nord Italia. Ti ricordo che D'Alema è di Gallipoli, non Bolzano.
non ci siamo capiti
sto parlando delle conseguenze politiche del federalismo, e non credo che le dovrà pagare il PD.
Vedremo.
Secondo me sono molte di più le Regioni che dal Federalismo hanno da guadagnarci.
sì per carità, anche se:Io in realtà penso che gli ostacoli più grossi alle riforme stiano FUORI dal Parlamento: dalle associazioni tipo Confindustria, ai sindacati, a magitrati/avvocati, a quelle medio/piccole di categoria, fino ad arrivare alla gente che si sdraia sui binari.
Magari bastasse risolvere qualche teatrino all'interno dei partiti.
- i sindacati sono molto più appaciati rispetto al governo Berlusconi precedente, per fare un esempio. In più di un occasione il governo è riuscito a spaccare il fronte sindacale isolando la CGIL
- la magistratura sbraita se tocchi la magistratura, per il resto delle materie non è che ti dà fastidio
- per le professioni ora sono iniziati i colloqui con Alfano
Insomma, a me sembra che Berlusconi in questi anni, e parlo anche della legislatura precedente, abbia goduto di un consenso popolare e parlamentare che andava sfruttato. E invece s'è perso tempo con tutt'altro, e di riforme se ne son viste pochine, e neanche così determinanti.
E ogni volta è stata usata una scusa diversa. La nuova sarà Fini, con la sua immensa pattuglia di 20 parlamentari
Vitor, non so se ti ricordi nella legislatura precedente che fine hanno fatto nell'ordine:
- la riforma della Magistratura
- la riforma del Tribunale dei Minori (roba da preferire i reclutatori dei Gladiatori di Ridley Scott)
- la riforma degli Ordini Professionli
- la riforma Maroni sulle pensioni
E' tutta roba che non si è mica arenata per questioni interne ai partiti, eh ?
se propongono porcherie mica è colpa mia
però perché per certe cose è stato usato il decisionismo, a botte di fiducia, e per le grandi riforme promesse agli elettori no?
Ok, riforma delle pensioni: tramite fiducia fai passare l'innalzamento dell'età pensionabile a 75 anni. Puoi farlo, hai i numeri, lo fai.
Secondo te cosa succede ?
Per dirne un'altra, te li ricordi i taxisti a Roma con la liberalizzazione delle licenze?
gli elettori ti inculano, ma se era nel programma io posso rotolullare gli elettori di cdx che si lamentano
Ok, ricordalo ai tuoi compaesani che votano cdx quando partirà il Federalismo
abbastanza. se mandano a cagare Fini comunque saranno molto meno
meglio tardi che mai. c'è gente in questo stesso forum che si divertiva a tenere la contabilità delle fiducie come se fosse uno scandalo, ora vedo che la cosa è ritenuta di nuovo normale, tanto la maggioranza è fortissima
no, fini non può essersi accorto ora, nel 2010 inoltrato, di chi era il suo alleato.
quindi la sua non è una nobile presa di posizione derivante dal fatto che ha raggiunto l'illuminazione e si è finalmente reso conto di "chi si è portato a casa".
è una mossa politica, ha qualcosa in mente. non so cosa, ma ce l'ha.
o è impazzito
cosa c'entra il ritenere l'abuso del voto di fiducia uno scandalo con la stima della forza politica del pdl?
tutto davvero molto interessante.
Solo un paio di appunti. Sicuri che i finiani siano così pochi?
perchè con i 100 e più parlamentari di vantaggio, se i finiani fossero solo una ventina non vedo come potrebbero inficiare il meraviglioso progeamma di governo
detto ciò, fini è come rutelli e miss cilicio. liberissimi tutti di esprimere la loro opinione, ma devono smammare
L'unico punto che ho molto apprezzato del discorso di fini di ieri è stata la definizione di traditori. mi è tornata subito in mente la famosa conversazione dei congiurati (la russa, gasparri e matteoli) avvenuta nel famoso bar di roma.
infatti è uno scandalo* che con la maggioranza che hanno debbano usare così tanto la fiducia
* che poi... scandalo, al massimo direi poco bello. Gli scandali sono ben altro, e ne hanno fatti parecchi
Ultima modifica di Vitor; 23-04-10 alle 08:46:57
volevo solo aggiungere alla discussione che le clientele non stanno mica solo al sud.
Quindi dobbiamo aspettarci dei finiani dormienti attivati al segnale opportuno?tutto davvero molto interessante.
Solo un paio di appunti. Sicuri che i finiani siano così pochi?
perchè con i 100 e più parlamentari di vantaggio, se i finiani fossero solo una ventina non vedo come potrebbero inficiare il meraviglioso progeamma di governo
detto ciò, fini è come rutelli e miss cilicio. liberissimi tutti di esprimere la loro opinione, ma devono smammare
L'unico punto che ho molto apprezzato del discorso di fini di ieri è stata la definizione di traditori. mi è tornata subito in mente la famosa conversazione dei congiurati (la russa, gasparri e matteoli) avvenuta nel famoso bar di roma.
Perché la sua mozione l'hanno firmata in 10 o 11.
sì, ma saranno quei 10 o 11 che alla prossima fiducia faranno cadere il governo
Non capisco se sia impazzito o se stia "velatamente" suggerendo a silviolo di cacciare gianfi...10:27 Bossi: "Fine dell'alleanza con il Pdl"
"Siamo davanti ad un crollo verticale del governo e probabilmente della fine di un'alleanza, quella tra il Pdl e Lega". Umberto Bossi affida alle colonne della 'Padania' il commento sullo scontro interno al Pdl e lo fa con parole durissime nei confronti del presidente della Camera.
WTF????«IL PREMIER AVREBBE DOVUTO SBATTERE SUBITO FUORI IL PRESIDENTE DELLA CAMERA»
E ora il Senatùr tuona:
«L'alleanza col Pdl si avvia al crollo»
Bossi sullo scontro tra Berlusconi e Fini: «Io sono per la mediazione ma la gente del Nord è arrabbiatissima»
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Umberto Bossi e Gianfranco fini in una foto d'archivio (Emblema) ROMA - È un vero e proprio affondo contro il presidente della Camera (oltre che un avvertimento al capo del governo) quello che Umberto Bossi affida alle pagine della Padania all'indomani dell'infuocata direzione del Pdl, teatro dello scontro diretto in pubblico tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. «Siamo davanti a un crollo verticale del governo e probabilmente di un'alleanza, quella di Pdl e Lega» tuona il Senatùr, apostrofando il leader di Montecitorio come «invidioso e rancoroso per le nostre ripetute vittorie». «Io sono per la mediazione, certo, ma la gente del Nord, i leghisti, sono arrabbiatissimi, è un vero bombardamento di persone che non ne possono più di rinvii e tentennamenti» precisa poi il numero uno del Carroccio all'Ansa. «Noi vogliamo fare le riforme, i miei vogliono le riforme» aggiunge il Senatùr «e io devo interpretare le richieste della base, della gente che è stufa». «Non vogliamo - spiega - gettare benzina sul fuoco ma la gente del Nord è stufa marcia, basta ascoltare quel che dice la gente per strada o alla radio. Riforme subito!». Le questioni poste dal numero uno della Lega saranno probabilmente al centro di un faccia a faccia che potrebbe tenersi già in giornata tra Bossie il premier.
«FINI VECCHIO GATTOPARDO DC» - Nell'intervista alla Padania, Bossi accusa Fini di aver «rinnegato il patto iniziale» e di non aver fatto altro «che cercare di erodere in continuazione ciò che avevamo costruito». Per il capo della Lega, il presidente della Camera è «un vecchio gattopardo democristiano» che «finge di costruire, per demolire e non muovere nulla». «In questo modo ha aiutato la sinistra - incalza il numero uno del Carroccio - , è pazzesco. Anzi, penso che sarà proprio la sinistra a vincere le prossime elezioni, grazie a lui». Per Bossi «Fini è palesemente contro il popolo del Nord, a favore di quello meridionale», è «contro il nord e il federalismo. Per il centralismo dello Stato e il meridionalismo». E ancora «Berlusconi avrebbe dovuto sbatterlo fuori subito senza tentennamenti invece di portarlo in tv dandogli voce e rilievo».
LA ROTTA PER IL FUTURO - Bossi quindi traccia la rotta per il futuro: «Finita la stagione del federalismo, un concetto abbandonato, dobbiamo iniziare una nuova stagione, un nuovo cammino del popolo padano. Purtroppo oggi non ha più senso parlare di federalismo alla nostra gente che potrebbe sentirsi tradita da ciò che non siamo riusciti a fare. Una nuova strada ci aspetta e sarà una strada stretta, faticosa, difficile ma che potrebbe regalarci enormi soddisfazioni». «Saremo soli - conclude il leader leghista - senza Berlusconi. La nostra gente non digerirà facilmente la mancata conquista del federalismo e noi Lega, dovremo comportarci di conseguenza. Berlusconi quindi diventerà il vero e unico baluardo anticomunista del Paese e prevedo che raccoglierà molti consensi».
Redazione online
23 aprile 2010
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dopo la scenata di ieri in diretta TV non mi stupisco di niente, laughing out loud