NetEagle83 ha scritto ven, 21 luglio 2006 alle 17:32
VOLmar ha scritto ven, 21 luglio 2006 alle 12:20
Conosco qualcuno che assume, e mi ha assicurato che vale 100 mila volte di più un 80 fatto in poco tempo che un 100 e lode fatto con 2 anni di più...
Poi ovviamente questa è una campana, ce ne sono molte altre
Il problema è cosa intendono con "poco tempo"...
Io (se tutto va bene) dovrei laurearmi a 25 anni compiuti (triennale), ma per il semplice motivo che ho cominciato a 22... quegli anni in più, nel mio caso, sono stati anni di lavoro (documentabile sul CV) anche se non attinente a ciò che studio.
La mia paura è di sentirmi dire, un domani, che "ci ho messo troppo tempo".
In pratica vorrei capire se le aziende, quando guardano età e titolo, valutano la capacità di portare a termine un obiettivo nel tempo prestabilito o l'età in senso lato...